SSPAL Scuola Superiore Pubblica Amministrazione Locale IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI LA SFIDA DELLA SEMPLIFICAZIONE La formazione della dirigenza locale per la semplificazione 1 SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE La SSPAL è una scuola superiore pubblica che nasce con la missione principale di seguire la carriera professionale dei segretari comunali e provinciali. La recente riforma (dpr 27/2008) la configura come scuola delle Autonomie allargandone la missione in maniera significativa, in particolare nel campo della dirigenza locale 2 SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE La SSPAL opera principalmente per: •la formazione d’accesso e professionale dei segretari comunali e provinciali •la d’accesso formazione professionale e il alla qualifica perfezionamento dirigenziale, del personale l’aggiornamento della pubblica amministrazione locale che svolge funzioni dirigenziali e direttive •la definizione e l’erogazione di percorsi formativi per gli amministratori locali •l’assistenza tecnica in materia di formazione per il sistema delle autonomie locali, nonché l’elaborazione di studi e ricerche 3 SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE Per l’adempimento di questa missione la SSPAL ha organizzato nel terzo quadrimestre del 2008 attività formative rivolte assieme a segretari, dirigenti, amministratori locali su argomenti di interesse “trasversale” per il 2008 su specifici temi ed in particolare su i provvedimenti del Governo in materia finanziaria e di sicurezza urbana. Nel solo mese di Settembre la SSPAL ha realizzato 34 seminari in tutta Italia mettendo in formazione oltre 2500 tra segretari e dirigenti, a dimostrazione di un bisogno crescente di formazione in uno scenario sempre più complesso 4 SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE Fra gli argomenti ulteriori previsti per il 2009: • Federalismo fiscale: aspetti attuativi, definizione dei costi standard ricadute sullo sviluppo economico territoriale • Innovazione e sviluppo del territorio: la banda larga come strumento per il superamento del digital divide L’obiettivo “pragmatico”di questi seminari è di accompagnare il lavoro degli operatori nella attuazione, interpretazione e applicazione delle norme 5 SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE Questa impostazione rappresenta un primo esempio di semplificazione. Argomenti complessi che richiedono funzioni e competenze diversificate vengono trattati alla presenza dei vari soggetti coinvolti, consentendo di comprendere la specificità e la distinzione dei ruoli (ad es. politici, dirigenti apicali, tecnici) ma anche il sistema relazionale che lega i vari soggetti. La formazione dunque non vede la semplificazione solo come materia di studio e divulgazione, ma, in prospettiva, ne è uno degli strumenti più significativi. 6 SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE Inoltre, con il nuovo sito Internet, la SSPAL si propone di rafforzare ed accompagnare il lavoro d’aula con un parallelo sistema integrato che comprende e-learning, attività editoriale, materiale documentale, comunità di pratiche, forum tematici, come approccio di formazione permanente. Un esempio già in essere di semplificazione è il servizio SSPAL.DOC che con modalità open source raccoglie e mette a disposizione di tutta la collettività la documentazione prodotta in tutte le attività formative della Scuola. 7 La SSPAL sta investendo sulle nuove tecnologie della formazione con l’obiettivo di creare un modello che superi la visione del “corso” e costruisca un sistema formativo integrato nel quale l’attività d’aula rappresenti solo uno dei tasselli di una attività didattica articolata fra strategie internet, disponibilità di materiali documentali, relazioni con altri enti ed istituzioni, attività di ricerca. 8 SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE Accanto a queste attività istituzionali, il nuovo DPR rafforza le opportunità della SSPAL per la formazione in convenzione per la dirigenza. Da questo punto di vista sarà importantissimo, a livello normativo e contrattuale, prevedere per la dirigenza degli enti locali ( ma non solo) meccanismi formativi “obbligatori”, come avviene per gli ordini professionali, e per citare un caso nel mondo pubblico, per i segretari comunali e provinciali. La condivisione di percorsi formativi potrà dare un enorme impulso alla conseguente condivisione di esperienze e, quindi, alla possibilità di ottimizzare flussi e procedure nel quadro dei processi di semplificazione. 9 SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE Un sillogismo incompleto Senza riformare il sistema formativo non può esserci dirigenza preparata Senza dirigenza preparata non c’è decentramento sostenibile né sono possibili percorsi di semplificazione nell’amministrazione, nel rapporto fra istituzioni e cittadini, nello sviluppo delle imprese Come trasformare il sistema formativo in strumento per la semplificazione e il decentramento? 10 SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE Alcune risposte possibili: La formazione come “servizio” permanente Orientamento al “cliente del cliente” (cittadino) Modernizzazione attraverso la riorganizzazione dei processi e l’uso attivo delle nuove tecnologie (basterebbe applicare le Bassanini!) Confronto continuo con esperienze “aliene” anche di tipo internazionali 11 SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE Un modello formativo per la semplificazione Nuovo sistema di relazione fra le scuole pubbliche di alta formazione: superare la visione di strutture complesse (Agenzia), privilegiare la costruzione di reti fra le scuole • Scambio di esperienze e di materiale documentale • Protocolli comuni di qualità • Omogeneità dei crediti formativi • Impegno comune in innovazione tecnologica • Internazionalizzazione del management • Rete comune tra università e sistemi di ricerca 12 SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE Un modello formativo per la semplificazione TRASFORMARE LE SCUOLE DA MERI ENTI EROGATORI OGNUNO CON LA SUA SPECIALIZZAZIONE, IN UN SISTEMA A RETE INTERCONNESSO AL SERVIZIO DELLA RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 13