Il progetto Il progetto Di che cosa si tratta? Come si svolge • Quadro di riferimento • Riferimento scientifico • Obiettivi 1 2 la formazione? • Destinatari 5 3 Come è articolata Perché partecipare? l’offerta formativa? 4 Chi ha progettato il corso? 1 Di che cosa si tratta? Il quadro di riferimento 1. Risultati OCSE-Pisa e TIMMS 2. Indicazioni per il curricolo 3. Gruppo interministeriale Berlinguer 4. Rapporto Rocard 1 Di che cosa si tratta? Il quadro di riferimento Sviluppare maggiori competenze scientifiche negli studenti è una delle priorità che il nostro Paese, assieme agli altri dell’Unione Europea, si è assunto con l’aggiornamento degli obiettivi di Lisbona (ET2020). Le ricerche internazionali (TIMMS e PISA) evidenziano la necessità di contrastare il calo di rendimento presente anche nella scuola secondaria di I grado proprio relativamente alla literacy scientifica . 1 Di che cosa si tratta? Il riferimento scientifico IBSE (Inquiry Based Science Education) L’insegnamento delle Scienze non può assolutamente prescindere dall’osservazione sperimentale, l’investigazione successiva da parte degli allievi sostenuti dal docente, la pianificazione autonoma di attività sperimentali, l’analisi dei dati e la identificazione di nuove domande di investigazione. 1 Di che cosa si tratta? Obiettivi Obiettivi generali 1. Migliorare la qualità dell'insegnamento delle scienze 2. Migliorare i livelli dell’apprendimento delle scienze negli studenti Obiettivi specifici 1. Migliorare le conoscenze degli insegnanti di scienze attraverso l'approfondimento di temi trasversali alle discipline scientifiche e verticali rispetto ai livelli scolastici 2. Migliorare le competenze degli insegnanti di scienze della scuola sec. di I grado circa la progettazione e l'esecuzione di attività di tipo laboratori ali 3. Incidere in modo significativo nell’atteggiamento degli studenti nei confronti delle discipline scientifiche e nei livelli di apprendimento 4. Stimolare nei docenti un atteggiamento verso la propria crescita professionale che tenda alla ricerca-azione 1 Di che cosa si tratta? Destinatari Docenti di Matematica e Scienze (classe di concorso A059) della scuola secondaria di I grado 2 Come si svolge la formazione? Il modello si basa sull’integrazione e la sinergia della formazione online con incontri in presenza (modalità blended). • di lezione in presenza 30 ore Formazione (da svolgersi prevalentemente in un laboratorio scientifico attrezzato) 35 ore blended 35 ore • di formazione online • di studio e progettazione/ produzione individuale 2 Come si svolge la formazione? I docenti in formazione saranno coinvolti in gruppi di lavoro di circa 20 persone che potranno: • approfondire in maniera condivisa le tematiche proposte, sia negli incontri in presenza che attraverso gli strumenti collaborativi presenti nell’ambiente online (videoconferenza, chat, forum, blog, wiki); • sperimentare le attività laboratoriali (oggetto dell’offerta formativa) prima “tra pari” e poi in aula con gli studenti. Uno stesso tutor disciplinare guiderà ogni gruppo sia in presenza che online. 3 Perché partecipare? Aspetti innovativi 1. Metodo basato sull’investigazione e il laboratorio accompagnati da riflessioni critiche e metacognitive - Laboratorio come spazio fisico ma soprattutto mentale – Metodo IBSE (Inquiry Based Science Education). 2. Contesti di senso che coinvolgano anche la sfera emotiva e attivino il forte legame tra i concetti scientifici e il linguaggio. 3. Trasversalità e verticalità dei contenuti. 4. La prospettiva storica per l’umanizzazione della scienza e per l’interdisciplinarietà. 5. L’educazione allo sviluppo sostenibile per aprire la didattica scientifica a riflessione sulla società e sulla cittadinanza attiva. 6. La valutazione come momento imprescindibile di riflessione sul processo di insegnamento-apprendimento. 3 Perché partecipare? I risultati nell’a. s. 2009/2010 I docenti che hanno partecipato lo scorso anno hanno riportato testimonianze positive sul corso per: • la ricchezza e l’innovatività delle attività laboratoriali presenti (allestimento dell’acquario a scuola, esperimenti sulla luce , ecc.); • il coivolgimento immediato degli studenti, che li ha resi protagonisti nella verifica sperimentale degli argomenti trattati. PON Ed. scientifica Classi attivate 26 Iscritti iniziali 544 Corsisti con attestato finale 323 Iscritti/classi in Calabria 45/3 Iscritti/classi in Campania 124/7 Iscritti/classi in Puglia 225/10 Iscritti/classi in Sicilia 148/6 3 Perché partecipare? I risultati nell’a. s. 2010/2011 PON Ed. scientifica Classi attivate 19 Iscritti iniziali 336 Iscritti/classi in Calabria 51/3 Iscritti/classi in Campania 54/4 Iscritti/classi in Puglia 134/6 Iscritti/classi in Sicilia 97/6 Tutor con formazione completata 53 4 Chi ha progettato il corso? Antonella Bachiorri (C.I.R.E.A. – Università di Parma) – referente per l’Educazione allo sviluppo sostenibile Vincenzo Boccardi (ANISN) – referente per le Scienze della Terra Giovanni Di Pasquale (Istituto e Museo di Storia della Scienze) – referente per la storia della scienza Riccardo Govoni (ex-presidente AIF – direttore scientifico MASTeR Mantova) – referente per la Fisica Michelina Mayer (ex-ricercatrice INVALSI) – referente per la valutazione delle competenze Anna Pascucci (presidente ANISN) – referente per la Biologia Giuseppina Staderini (ex-ricercatrice IRRE) – referente per gli aspetti di metodologia e progettazione didattica Giuseppe Valitutti (Università di Urbino) – referente per la Chimica 5 Come è articolata la formazione? I contenuti sono stati suddivisi in temi abbastanza ampi da accogliere, in modo trasversale, le tematiche che normalmente i docenti di scienze della scuola secondaria di I grado affrontano nell’arco del triennio: 4 nuclei tematici (in parte mutuati dal Piano ISS): 1. Leggere l’ambiente: reti di relazioni e processi di cambiamento 2. Terra e Universo 3. Trasformazioni 4. L’Energia e le sue trasformazioni 3 nuclei trasversali (una novità rispetto al Piano ISS): 1. Storia della scienza 2. Educazione allo sviluppo sostenibile 3. valutazione Leggi il piano editoriale