Le Marche: una regione laboratorio con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica “Ecosistema educativo” I confini educativi e le frontiere digitali nel tempo della comunicazione. Progetto di educazione all’uso dei mezzi di comunicazione individuali e di massa “Il bambino costituisce insieme una speranza e una promessa per l’umanità” (Maria Montessori) Opera di Andrea Agostini L’idea madre: “Le Marche: una regione laboratorio” La collaborazione interistituzionale Il progetto “Le Marche: una regione laboratorio” elaborato dalla Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e condiviso dalla Regione, dalle Province di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata e Pesaro Urbino, dalle Università di Ancona, Camerino, Macerata e Urbino, dall’ANCI Marche e da Confindustria, va progressivamente determinando [1] un clima di intensa collaborazione interistituzionale. Da queste premesse sono già scaturite, in ambito regionale, iniziative sulla generalità dei temi che coinvolgono la scuola. Si vuole valorizzare la comune convinzione che – per consentirle di far fronte alle sfide sempre più complesse con cui le si richiede di misurarsi – occorra trovar modo di essere responsabilmente e stabilmente accanto alla scuola, di porsi in suo ascolto, rinunciando a credere che solo ad essa competa farsi carico di una funzione educativa che, per essere efficace, non può non essere assunta anche dall’intera comunità. che il 27 maggio 2005 hanno sottoscritto appositi Protocolli per la costituzione di Gruppi interistituzionali di studio e di lavoro, nei quali la scuola (rappresentata da dirigenti scolastici) dialoga con i rappresentanti delle istituzioni per la ricerca dei modi più adatti al conseguimento dei suoi fini educativi e formativi. [1] Il laboratorio per la costruzione di un “ecosistema educativo” Nelle prospettive più immediate di un così ampio percorso culturale (la cui specialità risiede anche nel fatto che non ha carattere di occasionalità, di celebrazione declamatoria, ma intende accompagnare permanentemente la scuola nel suo problematico operare quotidiano), si è di recente concordato di dar vita al progetto: “Ecosistema educativo” I confini educativi e le frontiere digitali nel tempo della comunicazione. Progetto di educazione all’uso dei mezzi di comunicazione individuali e di massa con lo scopo di continuare a condividere con i diversi soggetti del territorio la riflessione su alcune tematiche educative relative alla promozione della salute, per la realizzazione di un ecosistema educativo. A tal fine – perché i risultati siano culturalmente significativi – per la realizzazione del progetto non si mancherà di valersi, oltre che della collaborazione di tutte le istituzioni, anche delle migliori esperienze in argomento realizzate e di riservare una cura speciale all’organizzazione degli eventi (cfr. proposta allegata sulla sezione riguardante i bambini in internet) per evitarne l’episodicità, che toglierebbe valore al progetto. Le azioni educative richiedono tempi adeguati per diventare modelli culturali in grado di orientare i comportamenti delle persone. La cultura della salute e gli stili di vita L’ idea di laboratorio - che si addice particolarmente alla scuola in ragione della sua natura educativa - nasce dalla volontà di valorizzare la cultura delle persone che vi lavorano, con l’intento di riaffermare il senso profondo del suo compito all’interno della comunità nella quale opera. L’utilità del laboratorio consiste nel costruire un progetto comune che faciliti le relazioni (che perdono di senso - e perciò di valore – se non si collocano in un quadro di sistema) con tutti gli altri soggetti responsabili che, a vario titolo e in diverso modo, hanno il compito di prendersi cura dell’educazione. Alle giovani generazioni, infatti, occorre offrire modo di dotarsi degli strumenti culturali necessari per sostenere il confronto con la complessità del vivere e per sottrarsi ai richiami, suggestivi quanto vuoti di valore, che la società contemporanea spesso invia. Il processo di sostegno e di accompagnamento alla realizzazione della “cultura della salute” (intesa non solo come prevenzione ma soprattutto come promozione di sani stili di vita) interessa e coinvolge l’intera comunità . La poesia del cuore … … la prosa del mondo In una società che appare sempre più smarrita e indifesa, nessuno può rinunciare ad impegnarsi per convertire i disagi e le contraddizioni del nostro tempo in forza propulsiva rivolta a riconquistare il senso di fiducia di cui soprattutto i giovani, a volte in silenzio, esprimono il bisogno. • La cultura della vita • La violenza come mortificazione della vita • La tutela delle specificità • L’individualismo e l’omologazione • Lo sviluppo della socialità • L’egoismo • La responsabilità delle proprie azioni • L’altrui responsabilità • Il rispetto delle altrui opinioni • L’intolleranza alla diversità • L’amicizia • L’indifferenza “Ecosistema educativo” I confini educativi e le frontiere digitali nel tempo della comunicazione. Progetto di educazione all’uso dei mezzi di comunicazione individuali e di massa Promotori: Ufficio Scolastico Regionale - Direzione Generale Regione Marche – Assessorato all’Istruzione Destinatari: Tutto il personale della scuola, gli studenti, le famiglie. Tempi: Tre anni Tematiche: •Le corresponsabilità educative e l’educazione alla salute delle giovani generazioni •Il contesto e la tessitura delle relazioni. •La responsabilità etica della comunità •I tempi e i modi della comunicazione •I bisogni affettivi e comunicativi nelle diverse età: linguaggi, segni, simboli e contenuti •Gli alfabeti emotivi e l’uso consapevole degli strumenti: internet, TV, radio, telefoni cellulari. •Il bisogno di sicurezza e le relazioni pacifiche: diritti e doveri Progettazione. Costituzione di un gruppo interistituzionale. Consulenza dei Forum dei genitori e delle Consulte degli studenti Attività: Formazione, informazione, documentazione, costruzione di un palinsesto radiofonico e televisivo Eventi: •Seminari di studio per temi specifici e per le diverse funzioni •Giornate speciali •Videoconferenze Risultati attesi: Valorizzazione delle alleanze educative Aumento della consapevolezza delle corresponsabilità educative Creazione di una rete per facilitare la comunicazione (siti web USR e Regione) Migliore uso dei mezzi di comunicazione individuali e di massa Collaborazioni: Tribunale per i minori, Polizia Postale, Rai regionale, TV e radio locali, Stampa, Mondo produttivo, Associazioni dei genitori, Associazioni culturali, Associazioni professionali, ecc. “Primo manifesto della scuola delle Marche” Alla scuola si chiede di svolgere il delicato compito di promuovere e accompagnare la costruzione della personalità attraverso un processo di formazione conoscitivo, sociale, etico e valutativo che accompagna la persona per tutto l’arco della sua vita e ne valorizza le potenzialità promuovendo e sostenendo la conoscenza - del sé, dell’altro e del territorio - e le relazioni con il contesto. In una società, come quella contemporanea, soggetta a rapidi e profondi mutamenti, l’educazione, l’istruzione e la socialità diventano necessariamente un percorso trasversale, strategico e permanente per lo sviluppo dell’autonomia della persona e coincide con il processo di orientamento. Nel “Primo manifesto della scuola delle Marche” sono confluiti i lavori dei dirigenti scolastici della regione che hanno affrontato le diverse tematiche che toccano il lavoro quotidiano di chi opera nella scuola. Nel documento l’attenzione riservata ai temi della cultura della salute - intesa come arte di vivere bene che si realizza in un processo di sviluppo personale e sociale - che dura tutta la vita – di apprendimento, affinamento e di definizione di noi stessi in quanto individui, delle nostre relazioni con gli altri, della società in cui viviamo 1] - è diffusa in diverse sezioni. 1] “Per Promozione della salute si intende il processo che consente alla gente di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla, per conseguire uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale; l’individuo o il gruppo deve poter individuare e realizzare le proprie aspirazioni, soddisfare i propri bisogni e modificare l’ambiente o adattarvisi. La salute è, pertanto, vista come una risorsa per la vita quotidiana, non come obiettivo di vita. La salute è dunque un concetto positivo che insiste sulle risorse sociali e personali, oltre che sulle capacità fisiche”. (dal paragrafo di apertura della carta di Ottawa stilata nel 1986 dai delegati mondiali dell’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità) Le aree tematiche del “Primo manifesto della scuola delle Marche” Pubblicato il 27 maggio 2005 • Il senso del progetto. • Gli alfabeti delle Istituzioni. • Idea di cittadinanza. • Il contesto: i luoghi, la comunità e la sua storia. • Il capitale umano e le declinazioni della cittadinanza nel lavoro della scuola. • Nati due volte (i ragazzi disabili). • L’altro e la cultura dell’ospitalità. Storie e geografie dell’umanità. • Europa … e non solo. Dialoghi intorno ai confini. • La cultura del lavoro e la voce degli studenti. • Per tutta la vita. • Sentirsi sicuri a scuola. • Qualità visibili e invisibili. • L’alleanza educativa. • Nel vero senso delle parole. • Le attese. Il documento è consultabile sul sito www.marche.istruzione.it Le corresponsabilità educative Alcune delle iniziative già realizzate Il tempo della pazienza Convegno per genitori e personale della scuola Chiaravalle, 28-29 gennaio 2005 Il tempo della fiducia Convegno per genitori e personale della scuola Ancona, 14 maggio 2005 “Ricercare le tracce d’una comune umanità.” Senigallia, 28 ottobre 1^ novembre 2005 Pubblicazione del libro “Che cos’è l’uomo?” Senigallia 13 febbraio 2006 “Il cuore e la mente. L’umanità dell’umanità” Senigallia, 10 – 15 settembre 2006 Allegato relativo alla sezione: “I bambini in Internet” Progetto di coordinamento per la prevenzione e l’informazione sul tema della sicurezza nella comunicazione e nella navigazione in rete Obiettivo : COORDINAMENTO TRA SCUOLA, REGIONE E TERRITORIO SUI TEMI: SICUREZZA- RETE- INFANZIA. Coordinamento di azioni e progetti che sviluppano la conoscenza e la cultura della SICUREZZA nella comunicazione telematica ad uso dei minori; contatto e coinvolgimento di attori locali (imprese, enti, Polizia Postale, etc…) in una rete regionale per lo sviluppo dell’informazione, della sensibilizzazione e quindi della prevenzione sul tema. • AZIONI SVOLTE AD OGGI Avviati una serie di contatti con i soggetti del sistema locale, in particolare: – – – • con una impresa di software della regione per realizzare un sistema di “filtraggio” sulla rete con la finalità di proteggere la navigazione nelle scuole; tale filtro sarà distribuito gratuitamente nelle scuole della regione. con una impresa di stampa e serigrafia per la progettazione e la stampa di materiale informativo e illustrativo da distribuire nelle scuole (volantini, depliant, libri, gadget,…). con l’Ospedale Materno Infantile Salesi di Ancona per una collaborazione progettuale e organizzativa per eventuali iniziative formative, informative, etc…da realizzare sul territorio. Sviluppati alcuni contatti con strutture/partner internazionali operanti nel campo della sensibilizzazione sul tema della sicurezza in Internet con le Scuole (Action Innocence Monaco) per scambio di materiali e know how organizzativo e tecnico. AZIONI IN PROGRAMMA • REALIZZAZIONE DI UNA RICERCA PER LA CONTESTUALIZZAZIONE E L’APPROFONDIMENTO ANALITICO DEL PROBLEMA DELLA SICUREZZA IN RETE NELLE SCUOLE DELLA REGIONE. • SPERIMENTAZIONE : Sviluppo di un programma di azioni di educazione e di prevenzione sul tema della sicurezza della comunicazione con alcune Scuole in una prima fase di sperimentazione per affinare un “modus operandi” nonché un modello organizzativo valevole ed efficace per tutte le Scuole della regione • INFORMAZIONE/FORMAZIONE DOCENTI : informazione/formazione sui temi rilevanti dell’educazione alla comunicazione e alla sicurezza nella rete con il personale docente delle scuole primarie e secondarie di 1^ grado della regione • INFORMAZIONE/FORMAZIONE GENITORI: sviluppo di attività seminariali, cicliche, laboratoristiche con i genitori • EDUCAZIONE: creazione di materiali didattici e divulgativi appropriati e finalizzati alla informazione e alla prevenzione dei rischi nella comunicazione in rete (depliant, documenti narrativi, video, mouse-pads, gadgets, cartoons,…) rivolti agli studenti delle scuole primarie e secondarie di 1^ grado • PROGETTAZIONE, DISTRIBUZIONE E SPERIMENTAZIONE DI UN “FILTRO” PER LA SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE IN RETE CREATO APPOSITAMENTE PER LE SCUOLE • EVENTI SUL TERRITORIO: progettazione e realizzazione di azioni/eventi in collaborazione gli stakeholders locali, nazionali e internazionali finalizzati all’aumento della conoscenza e della sensibilizzazione per i temi trattati • DIFFUSIONE DEI RISULTATI (contatti con media)…. • EVENTUALE FORMALIZZAZIONE DI BEST PRACTICES A LIVELLO NAZIONALE ED EUROPEO • TEMPI: Tempi previsti per lo sviluppo di tali attività : 3 anni RISULTATI ATTESI • • • • • • Fotografia della situazione attuale nelle Scuole primarie e secondarie di 1^ grado della regione (diffusione e uso di Internet nelle scuole e presso le famiglie, abitudini , tempi, orari , finalità della navigazione e della comunicazione in rete, etc…) Formazione del personale docente presso le scuole primarie della Regione Dotazione gratuita di un filtro telematico per tutte le scuole della regione Sviluppo di una “Cultura della sicurezza in rete” presso gli studenti, le famiglie, gli stakeholders territoriali Promozione di una sensibilizzazione ampia sul tema della sicurezza degli “internauti” di minore età Creazione e attivazione di una rete territoriale di attori e soggetti, istituzionali e non, finalizzata allo sviluppo e alla circolazione di idee, iniziative, progetti, interventi sul tema della sicurezza della comunicazione in Internet. COORDINAMENTO E ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ • L’Ufficio Scolastico Regionale in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione della Regione Marche presiedono le attività descritte dal punto di vista contenutistico (educativo) e organizzativo. • A supporto della parte organizzativa relativa al coordinamento degli attori del territorio, in particolare delle imprese e delle associazioni di rappresentanza, delle imprese fornitrici di supporto o materiale didattico, al mantenimento dei contatti nazionali e internazionali, allo sviluppo e alla distribuzione del filtro per le scuole, alla realizzazione degli eventi sul territorio, si prevede un supporto tecnico esterno (associazione ONLUS ) con competenze tecnico organizzative nella comunicazione e project management. “ Il bambino è un embrione spirituale delicato, ma capace di svilupparsi e di darci la tangibile prova della possibilità di un’umanità migliore.” ( Maria Montessori)