Le Pierangiolate
n.4
Dipartimento di Ingegneria della
Informazione e Scienze Matematiche
Luca Chiantini presenta
La ricorrenza di
Petruzzo
GIOCHI di ARCHIMEDE
2006
progetto olimpiadi
UMI - Unione Matematica Italiana
SNS - Scuola Normale Superiore
PROBLEMA 11
In una scacchiera 8x8 le righe e le
colonne sono numerate da 1 a 8.
Su ogni casella Petruzzo appoggia
dei gettoni secondo questa regola:
guarda il numero della riga e della
colonna, li somma e mette sulla
casella tanti gettoni quanto è il
risultato della somma.
Quanti gettoni in tutto Petruzzo
appoggia sulla scacchiera?
In una scacchiera 8x8 le righe e le colonne sono numerate da 1 a 8. Su ogni casella Petruzzo
appoggia dei gettoni secondo questa regola: guarda il numero della riga e della colonna, li
somma e mette sulla casella tanti gettoni quanto è il risultato della somma.
Quanti gettoni in tutto Petruzzo appoggia sulla scacchiera?
1
2+6=8
2
2
3
S(2,6)
6
4
5
casella = S(i,j)
6
1≤ i≤ 8
1≤ j≤ 8
7
(i + j)
Σ
1≤ i≤ 8
n. gettoni =
8
S
1
2
3
4
5
6
7
8
1≤ j≤ 8
n =
Σ
(i + j)
formula combinatorica
1≤ i≤ 8
1≤ j≤ 8
COMBINATORICA
matematica
informatica
matematica
informatica
n =
Σ
formula combinatorica
(i + j)
1≤ i≤ 8
1≤ j≤ 8
Spezzamento
1
1+1
1+2
1+3
1+4
1+5
1+6
1+7
1+8
1·8+
Σ
i
Σ
i
Σ
i
1≤ i≤ 8
2
2+1
2+2
2+3
2+4
2+5
2+6
2+7
2+8
2·8+
8+2
8+3
8+4
8+5
8+6
8+7
8+8
8·8+
1≤ i≤ 8
...
8
8+1
1≤ i≤ 8
n = 1 · 8 + 2 · 8 + ... + 8 · 8 + 8 · Σ
1≤ i≤ 8
i
= 16 · Σ
i
1≤ i≤ 8
Σ
1≤ i≤ 8
i
Carl Friederick GAUSS
1777 - 1855
maestro
cattivo
giovane
GAUSS
Fate la somma dei
numeri da 1 a 100
GULP!
viene 5050
Σ
i = 5050
1 ≤ i ≤ 100
come aveva fatto?
101
101
101
1 + 2 + 3 + ........................................... + 98 + 99 + 100
se li prendiamo opportunamente a coppie, la somma è sempre 101
le coppie sono 50
Σ
i
1 ≤ i ≤ 100
= 50 · 101 = 5000 + 50 = 5050
Σ
i
1 ≤ i ≤ 100
= 50 · 101 = 5000 + 50 = 5050
9
9
1 + 2 + ................................... + 7 + 8
Σ
i
= (8 : 2) · (8 + 1) = 4 · 9 = 36
i
m
=
(m+1)
2
1≤ i≤ 8
e in generale
Σ
1≤ i≤ m
ATTENZIONE:
m pari
m dispari
NB
?
m
(m+1) è sempre un numero intero
2
n =
Σ
formula combinatorica
(i + j)
1≤ i≤ 8
1≤ j≤ 8
n = 1 · 8 + 2 · 8 + ... + 8 · 8
Σ
i
+ 8·Σ
i = 16 · Σ
i
1≤ i≤ 8
= (8 : 2) · (8 + 1) = 4 · 9 = 36
1≤ i≤ 8
n = 16 · Σ
1≤ i≤ 8
i = 16 · 36 = 576
Quanti gettoni in tutto Petruzzo appoggia sulla scacchiera?
576
SCACCHIERE DIVERSE ?
n =
Σ
(i + j)
1+1
1+2
9x9?
m
Σ i
=
1≤ i≤ m
1≤ i≤ m
1≤ j≤ m
1
6x6?
...
1+m
1·m+
mxm?
(m+1)
2
Σ
i
Σ
i
1≤ i≤ m
2
2+2
...
2+m
2·m+
m+1 m+2
...
m+m
m·m+
2+1
1≤ i≤ m
...
m
Σ
i
1≤ i≤ m
n = 1 · m + 2 · m + ... + m · m
+ m·Σ
1≤ i≤ m
i = 2m · Σ
i
1≤ i≤ m
= m2 (m + 1)
SCACCHIERE DIVERSE
n =
Σ
(i + j)
2 x 2 (m = 2)
2
= m (m + 1)
1≤ i≤ m
1≤ j≤ m
1
2
3
12
2
3
4
1
2
m2 (m + 1)
12
SCACCHIERE DIVERSE
n =
Σ
(i + j)
-11
0xx-1
0 (m = -1)
1
0)
1)
2
2
0
= m (m + 1)
1≤ i≤ m
1≤ j≤ m
1
2
1
0
10
2
3
4
01
2
3
4
-2 x -2 (m = -2)
SCACCHIERE NON QUADRATE
n =
Σ
axb
2
(i + j)
= m (m + 1)
1≤ i≤ a
1≤ j≤ b
-1
0
1
2
3
4
1
2
3
scacchiera (-2) x 2
per i nostri conti: NON QUADRATA!
"poesia della Matematica"
ITALO CALVINO
nato a Cuba
1923
morto a Siena
1985
Ultimo venne il Corvo (1946)
... Ad ogni sparo il soldato guardava il corvo: cadeva? No, girava sempre più
basso. Forse il ragazzo non lo vedeva. Possibile? Forse il corvo non esisteva.
Forse era solo una sua allucinazione. Forse chi sta per morire vede passare
tutti gli uccelli e quando vede il corvo, vuol dire che è l'ora. ...
Le città invisibili (1972)
...
...
MARCO
non le
contano
MARCO Di
Di una
una problema
città non godi
sette, olelesette, o le
settantasette
settantasette meraviglie,
meraviglie, ma
ma la
la risposta
risposta che
che dà
dà ad
ad una
una
tua
tua domanda
domanda
KAN
KAN O
O le
le domande
domande che
che titi pone,
pone, costringendoti
costringendoti aa
rispondere.
rispondere. Come
Come Tebe,
Tebe, per
per bocca
bocca della
della Sfinge.
Sfinge.
...
...
SCACCHIERE ANCORA PIU' DIVERSE
S( i , j )
n =
Σ
(i + j)
1≤ i≤ m
1≤ j≤ m
S( i , j , k )
n =
Σ
(i + j + k)
1≤ i≤ m
1≤ j≤ m
1≤ k≤m
n(1) =
Σ
i
1≤ i≤ m
n(2) =
Σ
(i + j)
n(3) =
1≤ i≤ m
1≤ j≤ m
Σ
(i + j + k)
1≤ i≤ m
1≤ j≤ m
1≤ k≤ m
La scomposizione "funziona" ancora
1 · (m · m) + n(2)
2 · (m · m) + n(2)
...
m · (m · m) + n(2)
( Σ i
1≤ i≤ m
) · (m · m) + m · n(2)
i
Σ
1≤ i≤ m
n(1) =
(i + j)
Σ
1≤ i≤ m
n(2) =
(i + j + k)
Σ
1≤ i≤ m
n(3) =
1≤ j≤ m
1≤ j≤ m
1≤ k≤ m
PERCHE' CI FERMIAMO QUI?
ipercubo
casella = S( i , j , k , t )
(i + j + k + t)
Σ
1≤ i≤ m
n(4) =
1≤ j≤ m
1≤ k≤m
1≤ t≤ m
m=6
i
Σ
1≤ i≤ m
n(1) =
(i + j)
Σ
1≤ i≤ m
n(2) =
(i + j + k)
Σ
1≤ i≤ m
n(3) =
1≤ j≤ m
1≤ j≤ m
1≤ k≤m
dimensione: d
casella = S( i1 , ... , id )
(i + ... + i )
Σ
1≤ i ≤ m
n(d) =
1
d
q
...
Come era ovvio, come era necessario il rapporto
dei lati del monolito, la sequenza 1 : 4 : 9!
Arthur Clarke
2001: Odissea
nello spazio
E quale ingenuità avere immaginato che la
sequenza terminasse a quel punto, con appena
3 dimensioni!
...
(i + ... + i )
Σ
1≤ i ≤ m
n(d) =
1
d
q
La scomposizione "funziona" ancora
primo strato
1 · (m · ... ∙ m) + n(d-1)
secondo strato
2 · (m · ... ∙ m) + n(d-1)
...
m · (m · ... ∙ m) + n(d-1)
m-esimo strato
n(d) =
formula ricorsiva
( Σ i
1≤ i≤ m
) · (md ) + m · n(d-1)
n(d) =
( Σ i
1≤ i≤ m
) · (md ) + m · n(d-1)
formula ricorsiva
Petruzzo vai nell'orto a prendere il
cavoluzzo per il babbo che sta male
no!
Bastone picchia Petruzzo
si!
no!
n(d-1)
Fuoco brucia il bastone
no!
si!
n(d-2)
n(d)
...
...
...
...
Topo rodi la fune
si!
no!
n(2)
n(1)
Gatto mangia il topo
si!
(GAUSS)
Le città invisibili (1972)
... Il Kan cercava di immedesimarsi nel gioco, ma ora era il perchè del gioco a
sfuggirgli. Quale era la posta? Allo scacco matto, sotto il piede del re sbalzato
dal vincitore, non rimaneva che una casella vuota, un tassello di legno piallato:
il nulla ...
Allora Marco parlò – La tua scacchiera, Sire, è intarsio di due legni: ebano e
acero. Il tassello sul quale si fissa il tuo sguardo illuminato fu tagliato su uno
strato del tronco che crebbe in un anno di siccità: vedi infatti come sono strette
le fibre? Ecco un poro più grosso, indice di una malattia della pianta, che forse
portò al suo abbattimento ... – e continuava.
Il Kan era stupito. La quantità di cose che si potevano leggere su un pezzetto di
legno piallato lo sommergeva. E già Marco era venuto a parlare dei boschi di
ebano, di zattere sui fiumi, e di approdi, e di donne alle finestre ...
m+1
ma torniamo a noi ...
m+1
1
2 ............................
Σ
1≤ i≤ m
formula ricorsiva
n(d) =
ma non c'e' una formula diretta?
( Σ i
1≤ i≤ m
i =
m
2
m -1
m
(m+1)
) · (md ) + m · n(d-1)
(funzione generatrice)
indichiamo con f(i) il numero che compare nella casella S(i)
qui q = m + 1
METODO
per ogni casella S(i) esiste
di
una e una sola casella S(j)
GAUSS
tale che f(i) + f(j) = costante q
n. caselle = m
n(1) =
m
2
(m+1)
METODO
di
GAUSS
VALE ANCHE IN
DIMENSIONE 2 !
per ogni casella S(i,j) esiste
una e una sola casella S(k,t)
tale che f(i,j) + f(k,t) = q
qui q = 2 ( m + 1 )
n. caselle = m2
si m me t r i a
n(2) =
m2
2
2 (m+1) =
2
(m+1)m
in generale
n(d) =
md
2
d (m+1)
Il metodo di Gauss, opportunamente
FORMALIZZATO, risolve definitivamente
il problema in ogni dimensione
Σ
i
1≤ i≤ m
n(1) =
(m+1)/2
i
m
valor medio
Teorema di Lagrange
valor medio
Torino 1736
Parigi
n =
(i + j)
Σ
1≤ i≤ 8
f( i ,
Σ
1≤ i≤ 8
n =
1≤ j≤ 8
1≤ j≤ 8
i+j
f( i , j )
1813
i∙j
i2 + j
eccetera
j)
Il metodo di Gauss, opportunamente
FORMALIZZATO, risolve definitivamente
il problema in ogni dimensione
per ogni casella S(i,j) esiste
una e una sola casella S(k,t)
tale che f(i,j) + f(k,t) = q
La FORMALIZZAZIONE è una
componente essenziale della Matematica
Quello che conta di un problema non sono le sette, o le settantasette
meraviglie, ma la comprensione del suo schema, che permette non solo la
sua soluzione, ma quasi sempre anche applicazioni molto più generali.
FORMALIZZAZIONE
Barzelletta sui matematici
Ragazzi, oggi è il mio
giorno fortunato
perchè?
Mi ha attraversato la
strada un gatto bianco...
FORMALIZZAZIONE
1) Il colore del gatto influenza la giornata
cioè esiste una funzione F che associa al
colore del gatto, l'esito della giornata
2) F rispetta gli opposti
(simmetria)
Visto che F(gatto nero) = sfortuna, allora
F(gatto bianco) = F( - gatto nero) = - F(gatto nero) =
- sfortuna = fortuna.
Le città invisibili (1972)
A Eudossia, città che si estende in alto e in basso, con
vicoli tortuosi, scale, angiporti, si conserva un tappeto in
cui puoi contemplare la forma della città
A prima vista, nulla sembra assomigliare a Eudossia meno del tappeto. Ma se
lo osservi con attenzione, ti persuadi che ad ogni suo punto corrisponde un
luogo della città e viceversa, e le cose contenute nella città sono disposte nel
tappeto, secondo i giusti rapporti, che sfuggono all'occhio distratto.
Tutta la confusione di Eudossia, i ragli dei muli, le macchie di fumo, l'odore di
pesce, è quanto appare nella prospettiva parziale che tu cogli. Ma il tappeto
prova che c'è un punto dal quale la città mostra le sue vere sembianze.
Sul rapporto che lega due oggetti così diversi come il tappeto e la città, fu
interrogato un oracolo. "Uno dei due oggetti ha la forma che gli dei dettero al
cielo stellato, l'altro ne è un riflesso approssimato, come ogni opera umana".
I cittadini rimasero convinti che l'armonico disegno del tappeto fosse di natura
divina. Così fu interpretato l'oracolo, senza dar luogo a contestazioni.
Ma tu puoi trarre la conclusione opposta: che la vera mappa dell'Universo,
appena riflessa nel tappeto, sia la città di Eudossia così com'è, una macchia
informe con vie a zigzag, case che franano una sull'altra, incendi, urla nel buio.
Su un problema per le Olimpiadi,
le dimensioni superiori,
Petruzzo, i gatti neri
e quant'altro.
grazie per
l'attenzione
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m + 1 - Dipartimento di Ingegneria dell`informazione e scienze