Lezione 2 – Tipi di bean
Ingegneria del software
Modulo 3 - Tecniche d’implementazione
Unità didattica 2 - EJB
Ernesto Damiani
Università degli Studi di Milano
Approfondimenti sull’esempio
• Il bean server dell’applicazione gira all’interno
del container Tengah
• EJB, però, consente
– più istanze dello stesso bean
– a più bean di funzionare insieme nel container
– a più container di girare su un server
• I programmatori di bean non devono
preoccuparsi del numero di client che attivano
un bean
Bean di sessione (1)
• I bean di sessione vengono usati da un solo
client: due client non possono accedere alla
stessa istanza di un bean di sessione
• I bean di sessione vengono persi nel caso di
crash del server
Bean di sessione (2)
• Bean di sessione senza stato (stateless)
– Un bean stateless appare sempre uguale a un client
prima e dopo l’invocazione dei suoi metodi
• Bean di sessione con stato (stateful)
– Un bean stateful è semipersistente
– Lo sviluppatore può trasferire lo stato del bean sul disco,
sospendere il bean e poi in seguito riattivarlo
Bean di entità
• I bean di entità sopravvivono se il server va in
crash
• Più client possono accedere a un singolo bean
di entità tramite più istanze
• Il container si assicura che ogni istanza sia
legata ai dati correnti e passi informazioni al
client corretto
Architettura EJB
Tipi di EJB (1)
• Bean di sessione
– Rispondono alle richieste per conto di un singolo client
(non condiviso)
– Aggiornano i dati condivisi in un database sottostante
– Vengono eliminati quando il server EJB va in crash
Tipi di EJB (2)
• Bean di entità
– Rappresentano i dati nel database
– Sono transazionali
– Consentono l’accesso condiviso da più utenti
– Hanno lunga vita
– Sopravvivono al blocco del server EJB
FINE
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