ECONOMIA INDUSTRIALE (MERCATO, CONCORRENZA, REGOLE) LEZ 11 Augusto Ninni Università di Parma a.a. 2010-2011 1 Pubblicità • Pubblicità informativa vs pubblicità persuasiva Pubblicità informativa: • Informa dell’esistenza del prodotto (prodotto nuovo) • Descrive le caratteristiche del prodotto • Spiega le condizioni di vendita 2 Pubblicità persuasiva: • Mira a modificare le preferenze del pubblico (prodotto in difficoltà) (però attuata anche indipendentemente) Spreco sociale (tipo rent seeking): Ma con conoscenza imperfetta ed experience goods consente la segnalazione della qualità 3 Intensità della pubblicità (a/R) • Spese pubblicitarie i / Fatturato i (= a/R) • Dipende da (elasticità della domanda alle spese pubblicitarie): Q/ Q / a / a 4 Sforzo pubblicitario Risultato della pubblicità Margine di profitto esistente (spesa pubblicitaria fissa) dipende da elasticità 5 Elasticità al prezzo: Nel punto di ottimo del monopolista: divido tutto per p (p-MC)/p= -1/ (p-MC)/p = margine prezzo-costo (indice di Lerner) (indice del potere di mercato) 6 • a/R = ( (p-MC)/p ) = (1/) a/R = / (Dorfman-Steiner) L’intensità della spesa pubblicitaria rispetto al fatturato sarà tanto più alta: • quanto più alta è l’elasticità della domanda alla pubblicità, • quanto più bassa è l’elasticità della domanda al prezzo 7 • Quindi quanto più è concorrenziale il settore (ci sono molte imprese), minore sarà la pubblicità (perché il margine di profitto di ciascuna impresa è piccolo) 8 a/R ? 0 100 Tasso di concentrazione 9 Differenze fra conc. di prezzo e conc. pubblicitaria • Frequenza dell’interazione = p frequente, a più rara (difficilmente + di una l’anno) • Effetti = p nel breve, a più nel medio-lungo (fedeltà alla marca) • Ma la pubblicità informativa (pubblicità sui prezzi) intensifica la competizione di prezzo • Investimento (più che spesa) in pubblicità • PUBBLICITA’ FONDAMENTALE IN CONDIZIONI DI INFORMAZIONE IMPERFETTA 10