DIOCESI DI GROSSETO
Uffico Scuola – Servizio Diocesano per l’IRC
Irc arte e quotidianitÀ
Percorso triennale di attività laboratoriali con riferimento agli elementi
fondamentali della programmazione didattica
condotto da
con la collaborazione di
Direttore
Coordinamento di
Enrico Pompeano
Fioralba Simi
Anna Maria Nelli
Anna Masini
1° Incontro – 10 settembre 2010
Parrocchia dell’Addolorata - Grosseto
Le finalità nella programmazione dell’IRC
Problemi:
• Chi sono i potenziali destinatari dell’IRC?
• Quali fasce di età vi sono coinvolte?
• A cosa mira l’IRC?
Nelle due schede seguenti sono riportati il punto di
arrivo e quello di partenza tratti dalle indicazioni per
l’insegnamento della Religione cattolica.
Le finalità sono senza soluzione di continuità mentre
l’attività di insegnamento va adeguata all’età e alla
situazione specifica della sezione o classe in cui si
opera.
Indicazioni sperimentali per l’insegnamento della religione cattolica
nel secondo ciclo di istruzione (giugno 2010)
• l’Irc si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa
originale e oggettivamente fondata, offerta a tutti coloro che intendano liberamente
avvalersene.
• L’Irc mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento
agli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo
civile, professionale e universitario; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente a
decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea, per una
partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.
• Lo studio della religione cattolica, effettuato con strumenti didattici e comunicativi
adeguati all’età degli studenti, promuove la conoscenza del dato storico e dottrinale su
cui si fonda la religione cattolica, posto sempre in relazione con la realtà e le domande
di senso che gli studenti si pongono, nel rispetto delle convinzioni e dell’appartenenza
confessionale di ognuno. Nell’attuale contesto multiculturale della società italiana la
conoscenza della tradizione religiosa cristiano-cattolica costituisce fattore rilevante per
partecipare a un dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse.
• In tale prospettiva, l’Irc propone allo studente il confronto con la concezione cristianocattolica della relazione tra Dio e l’uomo a partire dall’evento centrale della Pasqua,
realizzato nella persona di Gesù Cristo e testimoniato nella missione della Chiesa.
U.D. 1
Ricreare gli spazi pubblici
Nella prima U. D. vengono proposte letture di interventi artistici su
oggetti di arredo urbano o in spazi urbani al fine di realizzare,
successivamente, percorsi autonomi degli alunni rispetto a quanto
visto.
L’insegnante cura il rapporto tra l’attività e il punto di vista della
Religione Cattolica.
Vito Navolio Warhol
MAU (Museo d'Arte Urbana di Torino)
Vito Navolio
Pollock
MAU (Museo d’Arte
Urbana di Torino)
Vito Navolio
Niki de Saint Phalle
MAU (Museo d’Arte Urbana di Torino)
Vito Navolio
Mirò
MAU (Museo d’Arte Urbana di Torino)
Vito Navolio
Lichtenstein
MAU (Museo d’Arte Urbana di Torino)
Vito Navolio
Hartung
MAU (Museo d’Arte Urbana di Torino)
Filippo di Sambuy
MAU (Museo d’Arte Urbana di Torino)
Rifugio Antiaereo Piazza Risorgimento ingresso
MAU (Museo d’Arte Urbana di Torino)
Gruppo arte urbana Fermento: Le grand don a Palermo
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