Le fonti di finanziamento Fonti pubbliche Sovvenzioni Contratti con la pubblica amm.ne Finanziamenti agevolati Finanziamenti a fondo perduto Le agevolazioni fiscali ( d.lgs. 460/97) Fonti private Ricavi di vendita Attività svolte dai volontari Finanziamenti delle imprese Quote di iscrizione Donazioni e liberalità varie Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 1 Le fonti pubbliche 1. Sovvenzioni e sussidi Risorse poste a disposizione di enti pubblici in considerazione della capacità dell’organizzazione di realizzare attività con elevato impatto sociale Finanziamenti vincolati o generici Preventiva analisi dell’ente pubblico (requisiti formali e sostanziali) Riduzione dei fondi pubblici maggiore selettività Esame della sostenibilità sociale ed economico-finanziaria del progetto No restituzione Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 2 2. Contratti con la PA L’onp si sostituisce all’ente pubblico nell’erogazione di determinati beni e servizi Evoluzione rapporti pubblico-terzo settore “Esternalizzazione” di funzioni Rispetto di requisiti formali e sostanziali Procedura di selezione dell’organizzazione 3. Finanziamenti da enti sovranazionali Unione Europea, Banca Mondiale, Unesco, ecc. Sostegno a progetti specifici Rispetto di requisiti formali e sostanziali Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 3 Le fonti private 1. Ricavi di vendita Non presenti in tutte le onp Prezzi e tariffe Mercato (vendita beni e servizi) Efficacia Visibilità Bilancio sociale Attività (produzione di beni e/o servizi) Fondi disponibili Fondi esterni (es. sovvenzioni, donazioni) Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti Entrate da vendita Costi correnti Eventuale avanzo Autofinanziamento (utili non distribuiti) 4 Ricavi di Vendita Le Organizzazioni raccolgono un elevata percentuale di risorse finanziarie attraverso la vendita di beni e servizi a “prezzi” fissati dagli enti stessi che non riflettono il reale valore di mercato Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 5 Attività svolte dai volontari I volontari offrono un contributo determinate alla vita dell’organizzazione, poichè il loro intervento contribuisce a comprimere i costi di gestione ed indirettamente a finanziare l’azienda, prestando un opera che va ben oltre il mero sostegno finanziario Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 6 Finanziamenti delle imprese Le imprese contribuiscono al finanziamento di organizzazioni di volontariato sia attraverso le contribuzioni dirette a sostenere attività considerate meritorie, sia attraverso sponsorizzazioni, royalties, donazioni non correlate ad attività specifiche e campagne di promozione. Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 7 Quote di iscrizione Le Organizzazioni si finanziano anche ricorrendo all’aiuto di chi crede nei valori e negli obiettivi statutari che si concretizzano in quote annuali versate dagli aderenti. Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 8 Donazioni e liberalità varie I Finanziamenti di natura privata coprono circa il 60% delle entrate del settore non profit in Italia, mentre il restante 40% è coperto da fonti pubbliche. Il divario è destinato ad ampliarsi nel fututra, in quanto attualmente un numero sempre maggiore di enti non profit tende a sviluppare e internalizzare una propria funziona di raccolta fondi presso privati. Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 9 Il fund raising Insieme delle procedure poste in essere da una organizzazione per acquisire le risorse finanziarie, ma non solo, di cui necessita per lo svolgimento dell’attività istituzionale RACCOLTA DI RISORSE DI UN’ORGANIZAZZIONE NON PROFIT RACCOLTA FINANZIARIA ADESIONE DI VOLONTARI REPERIMENTO SPAZI E IMMOBILI Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 10 Il fund raising La raccolta dei fondi può avvenire attraverso diversi mezzi a secondo del rapporto che si istaura con la controparte: Mezzi personali (Direct Marketing e Telemarketing) Mezzi impersonali (Manifestazioni, Promozioni, Pubblicità) Nascita di una nuova Area FINANZA ETICA Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 11 Marketing Diretto L’organizzazione istaura un rapporto diretto con il donatore finalizzato ad un determinato progetto o attività dell’ente Ex Ante (obiettivi da raggiungere) Ex Post (ringraziamenti, comunicazioni risultati raggiunti tramite la donazione) Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 12 Direct Mail/ Telemarketing Il contatto può avvenire: Postale (direct mail) - più diffuso - Alti costi iniziali - Ritorno condizionato all’efficienza postale - Più utilizzo di mailing list Telefonico (telemarketing) - rapporto diretto con l’interlocutore - costi elevati - strumento invasivo - è più valido con i donatori acquisiti Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 13 Strumenti impersonali Non esiste un contatto personale Esiste una massa indistinta di persone Iniziative in occasione di: - manifestazioni, eventi - promozioni, pubblicità, propaganda - pubbliche relazioni Ruolo dei Mass Media Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 14 Campagna Raccolta Fondi Attività svolta in modo professionale attraverso la definizione di: obiettivi e bisogni analisi delle risorse a disposizione target/sedimentazione del mercato condivisione di valori Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 15 L’importanza della Campagna Raccolta Fondi analizzare e comprendere i motivi per cui il donatore deve dare il suo contributo pianificare attentamente le attività di fund raising e definire le risorse da dedicare Individuare le persone da dedicare all’attività puntare ed accrescere le sensibilità del pubblico a cui ci si rivolge individuare segmenti di donatori predisposti alla causa motivare la richiesta con un progetto definito Fidelizzare i donatori Rendere visibili i risultati Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 16 Carta della donazione La regolamentazione della raccolta fondi ha portato alla stesura di una carta della donazione che fa riferimento alla “CHARTE DE DEONTOLOGIE” Francese. Il codice è suddiviso in due parti: Prima parte divisa in 9 articoli che enunciano i principi generali: - oggetto della carta e ambito di applicazione - missione (solidarietà generale) - efficacia (utilizzo per finalità sociali) - cooperazione efficiente - equità (nei servizi svolti e nella retribuzione) - imparzialità e non discriminazione tre beneficiari e donatori - tutela della fiducia - indipendenza dell’organizzazione - trasparenza dell’organizzazione Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 17 Carta della donazione Seconda parte: - trasparenza nella raccolta ∙ campagna improntata sui criteri di efficienza ed efficacia (budget per singola campagna) ∙contenimento costi del 35% - destinazione dei fondi - riservatezza donatore - attendibilità, pertinenza, equità nel messaggio pubblicitario aderente al codice di autodisciplina pubblicitaria - massima trasparenza attività speciali come l’offerta di beni e servizi, eventi emanifestazioni Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 18 Aspetti Amministrativi La Carta infine prevede la figura di responsabile/consulente amministrativo che deve impegnarsi a rispettare gli obblighi di legge, nominare gli organi di controllo esterni per l’attività di revisione contabile. La contabilità dell’ente deve contenere: il bilancio preventivo il rendiconto per ogni attività di raccolta fondi il bilancio d’esercizio Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 19 Cause related marketing Forma di partnership in cui una impresa lucrativa si impegna a sostenere finanziariamente una onp Rapporto continuativo e non occasionale La onp ha a disposizione risorse in via continuativa L’impresa lucrativa ha un positivo ritorno di immagine Il fruitore dei servizi ha di fronte un’offerta qualificata Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 20 La finanza etica Insieme di strumenti e istituzioni al servizio dell’economia civile, orientati a garantire un appoggio finanziario alle organizzazioni operanti nel terzo settore • Distinzione tra finanza etica e finanza eticamente orientata • Finanza specialistica e non alternativa Presupposti Obiettivi Produzione di ricchezza sociale Soddisfazione bisogni collettivi Risparmio Controllo e trasparenza Rinuncia alla max economicofinanziaria dell’investimento Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 21 Criteri di selezione: Criteri negativi Criteri positivi Distinzione tra: Intermediari tradizionali Intermediari specializzati (creditizi e finanziari) Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 22 Gli strumenti tradizionali Conti correnti Certificati di deposito Fondi comuni di investimento I risparmiatori si impegnano a rinunciare ad una parte della remunerazione prevista, da destinare a organizzazioni non profit Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 23 Altri strumenti etici Fondi etici Investono in aziende operanti in settori eco-compatibili e sostenibili Fondi verdi Investono in aziende impegnate nella tutela dell’ambiente Fondi umanitari Investono direttamente a favore di iniziative umanitarie N.B. La scelta degli investimenti non è effettuata valutando solo l’aspetto sociale, ma anche quello economico e finanziario Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 24 Intermediari creditizi specializzati (1) Mutue per l’autogestione (Mag) Finanziamento di aziende non profit con progetti ad elevato contenuto sociale Privilegio di iniziative legate allo sviluppo locale Microcredito locale Affidamento sulla base del progetto e non delle garanzie Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 25 Intermediari creditizi specializzati (2) Banca Etica Strumenti di raccolta • Certificati di deposito • Obbligazioni Forme di impiego •Organizzazioni private • Non profit • Conti correnti • Bancomat •Forti connotati sociali • Carte di credito Rendimento 20-25% inferiore a quello di mercato Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 26 Intermediari finanziari specializzati Compagnia Sviluppo Imprese Sociali (COSIS) Nasce nel 1995 come SpA senza scopo di lucro Merchant bank etica Finanziamenti mediante: partecipazioni al capitale e mutui ipotecari Clienti: cooperative sociali Valori guida delle scelte strategiche Impegno sociale Crescita occupazionale Efficienza ed efficacia Cultura d’impresa Organizzazione delle Aziende Non Profit - G.Bronzetti 27