AGOSTINO
La biografia
Aurelio Agostino nasce a Tagaste in Africa nel 354 d.C.;
sua madre Monica è cristiana.
Studia retorica a Madaura e a Cartagine; è spinto dalla
sua inquietudine spirituale a leggere l’Hortensius di
Cicerone e ad aderire al manicheismo.
Insegna retorica a Roma e dal 384 a Milano, dove
conosce
Ambrogio.
neoplatonismo
si
Dopo
una
converte
al
breve
adesione
cristianesimo
al
(387);
tornato in Africa diviene vescovo di Ippona nel 395.
Muore nel 430.
Sandro Botticelli, Sant’Agostino (1480)
Manicheismo e neoplatonismo
Prima di approdare al cristianesimo, Agostino aderisce a due sistemi di pensiero:
il manicheismo: fondato nel III sec. d.C. dal persiano Mani, interpreta la realtà in
modo dualistico, sostenendo l’esistenza di due principi universali (Bene e Male) in
eterna lotta tra loro, dalla cui unione primordiale sarebbe nato il mondo;
il neoplatonismo: fondato da Plotino (205-270 d.C.),
pone al vertice della realtà l’Uno, identificato con Dio,
eterno, assoluto, somma bontà; dall’Uno derivano per
emanazione l’Intelletto, l’Anima e la Materia, radice di
ogni male; l’uomo deve tornare all’Uno attraverso il
processo intellettivo del “ritorno” e un’ascetica “fuga dal
corpo”.
Plotino
La produzione
Secondo l’amico e discepolo Possidio, Agostino avrebbe scritto 130 opere. Ecco un
prospetto delle principali, divise per ambiti tematici:
ambito
titolo
contenuti fondamentali
opere
autobiografiche
Confessiones
composta tra 397 e 400, ripercorre in 13 libri
la vita e l’itinerario spirituale di Agostino
opere
filosofiche
Dialoghi di
Cassiciaco
tre dialoghi tra un gruppo di intellettuali e
Agostino durante un ritiro nella sua villa di
Cassiciaco, prima della conversione; composti
tra il 386 e il 387
Soliloquia
dialogo fra Agostino e la Ragione sulla
conoscenza di Dio e dell’anima
De Trinitate
sul problema della Trinità, in 15 libri composti
dal 399 al 419
opere
dogmatiche
La produzione
Proseguiamo la rassegna delle opere di Agostino:
ambito
titolo
contenuti fondamentali
opere
apologetiche
De civitate
Dei
opera complessa raccolta intorno all’immagine
della città celeste e di quella terrena; composta tra
413 e 427
opere
polemiche
opere morali
opere
esegetiche
trattati contro i manichei, i donatisti, i pelagiani,
gli ariani e altri gruppi eretici
De doctrina
Christiana
su come predicare e interpretare i testi biblici, sul
rapporto tra retorica classica e cristiana; iniziata
nel 397 e completata nel 426
dedicate a vari libri dell’Antico e del Nuovo
Testamento
Donatismo e pelagianesimo
Tra i doveri di Agostino rientra la protezione dei fedeli dalle eresie, cioè dalle
distorte interpretazioni delle verità di fede. Tra quelle che lo hanno impegnato
ricordiamo:
il donatismo: nato in Africa durante la persecuzione di Diocleziano per iniziativa
del presbitero Donato, contesta l’autorità dei vescovi che avevamo consegnato alle
autorità le Sacre Scritture e non riconosce la
supremazia della Chiesa di Roma;
il pelagianesimo: sorto per iniziativa del monaco
britannico Pelagio, nega l’esistenza del peccato
originale e ritiene che l’uomo possa raggiungere
la salvezza attraverso il libero arbitrio e le buone
opere, senza necessità della Grazia divina.
La persecuzione di Diocleziano
La produzione
Concludiamo la rassegna delle opere agostiniane:
ambito
titolo
contenuti fondamentali
sermoni
incentrati su passi biblici, su vicende di santi e
martiri, su problemi morali o su particolari
ricorrenze, si distinguono per chiarezza ed
efficacia
lettere
varie per argomento, estensione e grado di
elaborazione, comprendono anche relazioni
stenografiche di sedute del clero di Ippona
opere
poetiche
Psalmus abecedarius carme acrostico (iniziali in ordine alfabetico) in
contra partem Donati distici con prosodia accentuativa
Le Confessioni
Le
Confessioni
sono
un’opera
complessa
e
stratificata:
autobiografia umana e spirituale;
testimonianza di un’epoca di transizione dalla
cultura pagana a quella cristiana;
un’ininterrotta preghiera a Dio, interlocutore
dell’autore.
Anche nel titolo si assommano significati diversi:
confessione dei propri errori;
professione di fede;
celebrazione della gloria di Dio.
Ary Sheffer, Sant’Agostino e
Santa Monica (1858)
Contenuto delle Confessioni
Le Confessioni rivoluzionano i canoni della biografia antica: vengono infatti
riportati e analizzati solo quegli eventi che incidono sull’itinerario spirituale di
Agostino. Nell’opera possiamo individuare tre blocchi:
sezioni
contenuti fondamentali
narrazione autobiografica
(libri 1-9)
esposizione delle vicende di Agostino, dalla nascita
alla morte della madre Monica a Ostia (387)
trattato filosofico
(libro 10)
viene trattato il tema della memoria
trattato filosofico-esegetico vengono analizzati il tema del tempo, il rapporto tra
(libri 11-13)
materia e spirito; viene fornita una lettura allegorica
della narrazione biblica della creazione
Il De civitate Dei
Il De civitate Dei è la risposta di Agostino ai pagani che, dopo il sacco di Roma del
410, accusano i cristiani di aver provocato lo sfaldamento e la caduta dell’impero.
La risposta si impernia su due concetti chiave:
la storia non deve essere più storia delle nazioni, ma storia
dell’umanità;
esistono due città ideali con cui l’uomo si confronta nel
corso dell’esistenza, quella terrena e quella divina.
Con quest’opera Agostino vuole contrapporre alla prestigiosa
tradizione pagana una cultura cristiana, basata su solidi
fondamenti intellettuali e conoscenze razionalmente
conquistate.
Benozzo Gozzoli, Battesimo
di Sant’Agostino (1465)
Contenuto del De civitate dei
Il trattato può considerarsi diviso in due blocchi, con funzione rispettivamente di
contestazione della cultura pagana e di dimostrazione di quella cristiana.
sezione
contenuti
libri 1-10
Agostino si difende dalle accuse dei pagani, dimostrando che il
politesimo non garantisce la serenità dell’uomo; lo dimostrano gli
errori e gli orrori degli imperi pagani
libri 11-22
Agostino dimostra che il cristianesimo è l’unica religione in grado di
garantire la salvezza; teorizza l’esistenza di due città, quella terrena
e quella divina, che rappresentano due diverse realtà spirituali,
presenti in ogni uomo; insiste sulla transitorietà dell’impero e della
Chiesa
La concezione della storia
Agostino sovverte la concezione pagana della storia:
con ironia e sarcasmo dimostra che la storia romana è piena di exempla
tutt’altro che edificanti;
contesta la convinzione pagana secondo cui l’impero romano sarebbe stato
oggetto privilegiato del favore divino;
sostiene che la storia è guidata dalla Provvidenza e che le due città, ora
intrecciate in ogni uomo, alla fine dei
tempi si separeranno e formeranno due
popoli, quello dei fedeli, con gli occhi
fissi su Dio, e quello degli infedeli, legati
alla materia.
Thomas Couture, I Romani della decadenza (1847)
L’identità del cristiano
Il pensiero agostiniano si incentra sul bisogno di salvare la propria identità di
cittadino del cielo e sul modo di intendere concretamente i rapporti tra le due città.
Agostino presenta il cristiano come un peregrinus,
uno straniero che risiede nel mondo e che deve
compiere il suo viaggio per uscire dal mondo e
raggiungere la città di Dio.
La lotta per liberarsi dal mondo non è facile, perché
sono molti i vincoli necessari e non del tutto
ricusabili che ci legano alla terra e ci impongono dei
doveri: si tratta di vivere nel mondo, ma senza
appartenervi.
Beato Angelico, Il discorso della
montagna (1437-1445)
Lo stile
Nelle varie opere Agostino modula lo stile in base al pubblico cui si rivolge:
colloquiale nei Sermoni, dove cerca di sollecitare la memorizzazione di contenuti
importanti attraverso la ripetizione di termini significativi;
sostenuto e tecnico nelle opere indirizzate a dotti e uomini di chiesa.
Nelle Confessiones la sua scrittura si articola in frasi
composte di brevi elementi, musicalmente disposti
all’interno del periodo secondo corrispondenze di durata,
rime e assonanze.
Le numerose citazioni scritturistiche sono inglobate in un
discorso continuo.
Vittore Carpaccio, Sant’Agostino nello studio (1502)
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