Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema ___________________________________________________________________________________________________________________________________ PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 Obiettivo 1 - Convergenza Asse E “Capacita istituzionale” - Obiettivo specifico 5.1 Bari, 24 novembre 2009 Tipologie di azioni previste dai bandi emanati dagli Organismi intermedi POR FSE 2007-2013 Puglia (agg. nov. 2009) BARI Adat Occu t. p. n. bandi 2009 (bandi a chiamata di progetti + bando di appalto di servizi) n. azioni di cui Formative Miste Tir. Prof. Tir.Form Ricerche/studi Bonus assunzione Bonus consulenza Sensibilizzazio ne Non form. BRINDISI Cap. Ass. Adat Occu Cap. Ass. Adat Occu Cap. tot. tot. u. tec. t. p. u. tec. t. p. u. 6 7 1 5 1 7 3 15 1 2 2 3 3 2 5 1 3 6 2 1 FOGGIA Ass. tot. tec. TARANTO Adat Occu Cap. Ass. tot. t. p. u. tec. 3 10 Ass. tot. tec. 2 1 3 4 5 4 13 1 2 1 4 7 2 1 3 3 1 1 2 4 8 3 1 1 1 1 3 1 6 2 1 1 1 1 1 1 Cap. u. 4 4 1 Adat Occu t. p. 21 1 4 LECCE 1 Azioni “miste” previste nei bandi Si tratta di azioni generalmente finalizzate ad erogare servizi “complessivi” di accompagnamento alle singole persone per l’ingresso/reingresso nel mercato del lavoro, il miglioramento delle condizioni di occupabilità, il fronteggiamento di situazione di difficoltà lavorativa Le attività FORMATIVE costituiscono quindi soltanto una componente delle azioni miste, nelle quali sono previste attività diverse, ovvero servizi, spesso a carattere individualizzato, e/o erogazione di incentivi/bonus finanziari Tipologie di attività/servizi NON FORMATIVI previsti: • • a carattere individualizzato: counselling, colloqui di orientamento, tirocini, consulenza all’avvio d’impresa, sportello informativo a carattere “collettivo”/generalizzato; seminari, indagini di mercato (?) I parametri di gestione e controllo validi per le attività formative di aula (modulazione oraria, registri presenze, parametri ora/allievo) non sono traslabili in toto per la gestione ed il controllo delle attività non formative come per attività formativo non in aula (per esempio stage) Si pongono esigenze diverse di parametrazione soprattutto per le attività/servizi individualizzati: durata del servizio per singolo utente numero di utenti cui viene rivolto il servizio tempi e luoghi di svolgimento del servizio impegno delle risorse umane che erogano il servizio Il formulario con i vari allegati e la convenzione devono essere articolati in maniera da tenere conto della varietà di attività richieste dal bando Struttura delle convenzioni allegate ai bandi (1) tipo di contenuto previsione in convenzione esistente punti di attenzione/criticità Trattandosi di un documento che regola il rapporto tra amministrazione e soggetto gestore, dovrebbe riportare seppur sinteticamente l’oggetto dell’attività (rinviando all’allegato per il dettaglio) ART. 1 Trattandosi di attività non soltanto formative, occorrerebbe citare l’eventuale •Si rinvia ad allegato per l'oggetto delle normativa in materia per esempio di orientamento (se esiste a livello attività regionale) oppure in materia di tirocini formativi (DM 25 marzo 1998 n.142, •Si rinvia alla normativa in materia di Circolare Ministero del Lavoro -Direzione generale impiego 15 luglio 1998 n. 92. ); attività da formazione professionale e di fondi svolgere strutturali citata in bando Data la natura del documento sarebbe opportuno che gli estremi delle •Per quanto non disciplinato dalla norme cui si fa riferimento fossero esplicitati; per lo stesso motivo, risultano convenzione si rinvia alla normativa “deboli” i riferimenti a documenti non formalmente approvati con atto vigente, nonché alle procedure di amministrativo in quanto privi di valenza giuridica realizzazione degli interventi INOLTRE Il formulario dovrebbe essere adattato per contenere anche la descrizione delle attività non formative (nel momento in cui viene approvato il progetto esso diventa parte integrante della convenzione) ART. 2 •Finalizzazione unicamente alla finalizzazi gestione degli interventi Nel caso in cui la convenzione "copra" più progetti ciascuno con proprio one •Divieto di copertura di passività finanziamento assegnato al medesimo soggetto gestore, appare opportuno generale preesistenti inserire una tabella di riepilogo dei fondi •Divieto di storni tra finanziamenti di progetti diversi Struttura delle convenzioni allegate ai bandi (2) tipo di contenuto previsione in convenzione esistente punti di attenzione/criticità ART. 3 Comunicazione di avvio attività con invio fotocopia registro con firme adempime Istituzione altri registri nti di avvio ART. 5 Modalità di eventuale comunicazione di rinuncia e ad attività e relativa sanzione comunicazi oni Decorrenza dalla stipula della convenzione per l'avvio delle attività corsuali Modalità di eventuale richiesta di deroga alla data di avvio ART. 3 Revoca del finanziamento in caso di non completamento dell'intero monte ore Revoca del finanziamento e non avvio delle attività in caso di numero di iscritti inferiore al minimo previsto dal bando casi di revoca La comunicazione successiva al primo giorno di avvio delle attività rende impossibile effettuare ispezioni nel primo giorno per verificare l’effettivo avvio I registri didattici della formazione non permettono la registrazione di attività non di aula; occorre individuare modalità e strumenti per la registrazione delle attività non formative/non corsuali: tableau de bord delle attività (di orientamento, di stage), schede colloqui, report La rinuncia da parte del soggetto gestore a svolgere parte delle attività nell'ambito di progetti "misti“ può inficiare la riuscita dell’intero progetto, poiché in questa tipologia il valore aggiunto è costituito proprio dalla erogazione di attività/servizi diversificati e complementari tra loro. Eventualmente dovrebbe essere limitata la possibilità di rinuncia (solo ad attività che compromettono meno la realizzazione del progetto) La revoca totale appare una penalizzazione difficilmente comminabile Occorre individuare le situazioni che comportano la revoca in caso di attività non formative/non corsuali , ovvero laddove non esiste un monte/ore di aula da realizzare Struttura delle convenzioni allegate ai bandi (3) tipo di contenuto previsione in convenzione esistente punti di attenzione/criticità Occorre individuare quali impatti possono avere sul variazioni allievi e decurtazione budget ART. 3 Variazioni ammesse entro il primo 25% delle ore di corso In caso di numero inferiore a quello previsto decurtazione del finanziamento Diminuzione allievi oltre il 25%, sospensione ed eventuale revoca ART. 9 Storni con obbligo di sola storni all'interno del comunicazione budget Storni con obbligo di richiesta di approvazione budget complessivo eventuali variazioni nel numero di utenti o nelle durate delle attività non formative soprattutto quelle a carattere individualizzato Occorre individuare le singole voci di budget soggette a decurtazione in caso di diminuzione degli allievi/utenti, ed entità della decurtazione In caso di sospensione delle attività per diminuzione dei partecipanti sotto il numero minimo, come si tutelano i diritti acquisiti degli iscritti frequentanti ?(problema aperto) In funzione della rendicontazione, potrebbe essere opportuno prevedere la formalizzazione (attraverso la comunicazione scritta) di tutte le variazioni al budget approvato Struttura delle convenzioni allegate ai bandi (4) tipo di contenuto erogazione finanziamento e polizza fideiussoria previsione in convenzione esistente ART.8 Acconto 50%; pagamento intermedi max 45%; 5% a chiusura ed approvazione del rendiconto Caratteristiche della polizza fideiussoria punti di attenzione/criticità Occorrerebbe esplicitare come sin articola la fideiussione in relazione alle diverse fasi dell’erogazione Occorre esplicitare i casi esentati dalla garanzia di polizza (nel testo attuale c’è un accenno) Occorre definire cosa si intenda per “chiusura delle presentazione del rendiconto ART. 11 Modalità di comunicazione del rendiconto Restituzione di eventuali economie e relative sanzioni in caso di ritardo o mancata restituzione attività" nel caso di progetti “misti” interessi legali sulle economie (soltanto in caso di ritardo nella restituzione ?) Occorre rendere certi i casi in cui il soggetto incorre nella sospensione dell’accreditamento (“possibile“ in caso di mancata restituzione delle economie) trattandosi di un diritto acquisito Occorre specificare i termini temporali entro cui effettuare la restituzione (si fa riferimento alla data di cui all'art.13 ?) Trattamento degli Struttura delle convenzioni allegate ai bandi (5) tipo di contenuto previsione in convenzione esistente esami (per attività formative) ART. 3 Percentuale di frequenza minima per l'ammissione indennità di frequenza ART. 3 Entità e criteri di calcolo dell'indennità punti di attenzione/criticità Occorre individuare regole di trasparenza nella conduzione dell'esame (verbalizzazione, registrazione elaborati prove) Da valutare l’opportunità di introdurre vincoli di registrazione della corresponsione dell'indennità (ricevuta) Occorre specificare il regime fiscale cui è assoggettata l'indennità Struttura delle convenzioni allegate ai bandi (6) tipo di contenuto sistema informativo delega a terzi validità della convenzione previsione in convenzione esistente ART. 7 Percentuali di riferimento per macrovoce di spesa Impegno all'alimentazione del sistema informativo quando sarà operativo ART. 11 Impegno all'inserimento del rendiconto nel sistema informativo quando sarà operativo ART. 12 Divieto di delega eccetto "apporti integrativi specialistici previsti nel progetto approvato" ART. 13 Indicazione data ultima per la presentazione del rendiconto punti di attenzione/criticità Modalità “provvisorie” di comunicazione dei dati fisici e finanziari di avanzamento delle attività (esiste attualmente una modulistica sostitutiva ?) Occorrerebbe prevedere in maniera più puntuale gli adempimenti connessi alla comunicazione dei dati in relazione all'attuale strutturazione del flusso informativo (in considerazione anche dell'esigenza di organizzare l'attività ispettiva) Occorrerebbe definire in maniera esplicita cosa si intenda per "delega" e per "apporti integrativi specialistici" in regime di progetti misti Struttura delle convenzioni allegate ai bandi (7) tipo di contenuto obblighi di pubblicizzazione ed informazione previsione in convenzione esistente punti di attenzione/criticità nessuna previsione selezione partecipanti nessuna previsione Occorre esplicitare responsabilità ed obblighi del soggetto gestore in materia di informazione e pubblicità dell'intervento Occorre esplicitare responsabilità ed obblighi del soggetto gestore in termini di trasparenza e garanzia dei diritti dei richiedenti nel reclutamento e selezione dei partecipanti (documentazione delle procedure, raccolta domande etc.) I focus della convenzione (1) Articoli riguardanti: Erogazione dei servizi/attività avvio delle attività pubblicizzazione selezione partecipanti/individuazione utenti registrazione attività e presenze verifiche apprendimento (formazione) variazioni in corso di svolgimento Particolare attenzione alla tutela degli utenti/partecipanti I focus della convenzione (2) Articoli riguardanti: Gestione del finanziamento modalità di erogazione polizze fideiussorie storni in corso di svolgimento rendicontazione restituzione economie Particolare attenzione alla qualità della spesa (ammissibilità, corretta gestione) I focus della convenzione (3) Articoli riguardanti: Monitoraggio fisico, finanziario Modalità e tempi di alimentazione del sistema informativo regionale utilizzo specifica modulistica regionale Particolare attenzione alla tempestività ed attendibilità delle comunicazioni