PREVENZIONE ITALIA 2005 Roma, 16 giugno 2005 Business continuity e approccio integrato alla gestione della sicurezza Vincenzo Mirko Carlone Associazione Bancaria Italiana Settore Ricerca, ABI Lab Indice Le attività sulla continuità operativa nel sistema finanziario italiano Lo scenario Il Sistema Italia La risposta delle banche Le continuità operativa Le attività svolte sulla continuità operativa I servizi infrastrutturali e le utilities Il piano di Sistema Le istruzioni di vigilanza sulla continuità operativa Gli elementi normativi per la gestione della BC La Metodologia ABI Lab Le crescenti necessità delle banche verso gli outsourcer Costi e rischio operativo in ottica Basilea II Il nuovo approccio integrato alla sicurezza -2- Lo scenario I cambiamenti e le evoluzioni del contesto economico e sociale hanno modificato il profilo dei rischi che le imprese devono affrontare. • nuovi metodi di valutazione del contesto • approccio integrato alla gestione della sicurezza • misure di sicurezza, anche organizzative, a presidio di tutte le risorse -3- Il Sistema ITALIA Sistema Paese Sistema bancario • Sicurezza per i cittadini e le imprese • Funzionamento servizio bancario • disponibilità servizi vitali • funzionamento dei mercati Telecommunication Networks Si Si 2 X Cisco 10008 (multicast) Multicast Multicast BB_GEN Taramelli 2 X Cisco 10008 (multicast) BB_GEN Roncaglia NS5200 NS5200 (vpn) (vpn) NS5200 NS5200 (vpn) (vpn) BS 23 0 BB_ESTER PI 23 5 GE 20 8 TO 20 5 BI 22 1 NO 20 7 Ve 23 3 _1 BB_TELECOM _3 BB_TELECOM _2 BB_TELECOM Si 6500 T1 TELECOM 1 10.115/16 Si SSii 6500 6500 7200 7200 3600 Mi 29 33600 Si 6500 MO 23 4 UD 23 2 TN 23 1 Mi 226 CARRIER S ROUTER S Si 6500 7200 7200 3600 3600 Financial Services PD 20 6 _1 Si 6500 PR 22 7 _1 BB_TELECOM _3 BB_TELECOM _2 BB_TELECOM Mi 260 _1 Vr 20 3 BB_ESTER O2 BB_ESTER O1 BB_FASTWEB _2 BB_FASTWEB O2 BB_ESTER O1 BB_FASTWEB _2 BB_FASTWEB Mi 29 7 Mi 22 9 T2 TELECOM 2 10.116/16 T3 TELECOM 3 10.117/16 Mi F1 FASTWEB 1 10.113/16 F2 Mi FASTWEB 2 24 1 10.114/ 16 Estero 1 10.121/ 16 Mi Estero 2 29 7 10.122/ 16 E1 Mi 29 0 Mi 228 Trading Mi 202 Non-euro Non-euro Correspondents Retail Fi 22 0 Rm 21 1 cliente dual Carrier ESTERO cliente doppio carrier TELECOM / FASTWEB F1 - T3 BKC Mi 29 6 Mi 29 1 E2 cliente Mono Carrier TELECOM dual VRF T1-T2 BK24B2 BKA Credit Institution Mi 29 5 large-value and cross-border payments Money market ((e-MID) e-MID) Security transactions MTS Borsa OTC Bo 20 4 Rm 21 3 RRG Rm 210 Rm 209 Clearing BI-COMP EXPRESS 2 Electric Grid Settlement Rm 21 5 Rm 21 6 Le 23 8 Ba 22 4 Na 22 3 BI-CB An 23 7 Banca d’Italia Pg 23 6 BIREL Pa 22 2 DVP EXPRESS Monte Ti toli collateral TARGET Monte Titoli - CSD Financial Networks multilateral balance E’ stata avviata da tutti i principali attori del sistema paese un’azione di presidio su le infrastrutture critiche -4- La risposta delle banche Priorità di investimento in ICT per il 2004 delle banche italiane. 10 IT governance e Cost control Risk management Adeguamento alle norme IAS Business Continuity/Sicurezza CRM Adeguamento SI delle filiali EAI - Progetti di integrazione Multicanalità Fonte: Assinform 2004 - Campione di 114 banche 0 Business Intelligence Costi/Rischio e Business Continuity -5- La continuità operativa • Interdipendenza delle infrastrutture • necessari differenti La continuità operativa è definita come “l'insieme di tutte le iniziative volte a ridurre a un livello ritenuto accettabile i danni conseguenti a incidenti e catastrofi che colpiscono direttamente o indirettamente un’azienda”. Bollettino di vigilanza BdI, luglio 2004. “livelli” di analisi: – core financial services – financial network – telecommunications – utilities High Low -6- Le attività svolte sulla continuità operativa In seguito agli eventi disastrosi dell’11 settembre le Banche Centrali hanno avviato un processo di definizione delle misure da adottare per garantire la continuità di esercizio sia a livello di sistema che di singolo operatore. Le attività di Banca d’Italia • Primavera 2002: avvio iniziative di coordinamento • Luglio 2004: normativa “Gestione della continuità operativa” per le banche; • Novembre 2004: “Linee guida per la continuità di servizio delle infrastrutture qualificate dei sistemi di pagamento”. Il cammino dell’ABI • Partecipazione alle attività coordinate da Banca d’Italia; • Metodologia per la realizzazione del piano di continuità operativa; • Coinvolgimento terze parti e infrastrutture critiche. -7- Le iniziative dell’ABI in merito ai servizi infrastrutturali e le utilities L’ABI ha intrapreso numerose iniziative al fine di supportare le banche nell’analisi della continuità offerta sui servizi infrastrutturali e le utilities dagli operatori del sistema Paese Infrastrutture critiche Approfondimento della “Protezione delle infrastrutture critiche informatizzate” promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Adesione al GdL Infrastrutture critiche di telecomunicazione promosso da Ministero delle Comunicazioni. Partecipazione ai sotto-gruppi di approfondimento: Telecomunicazioni Servizi e Sicurezza analisi dei rapporti di outsourcing instaurati o instaurabili dalle infrastrutture critiche Gestione delle emergenze e degli incidenti analisi della gestione delle emergenze ICT “locali” Avvio dell’approfondimento sulla tematica con i distributori di energia e il GRTN attraverso il consorzio costituito ABI Energia -8- Il piano di sistema Banca d’Italia sta approfondendo le modalità di gestione del piano di continuità di sistema con gli operatori e le banche di rilevanza sistemica Dialogo diretto con la Vigilanza ICBPI “Linee guida per la continuità di servizio delle infrastrutture qualificate dei sistemi di pagamento” Servizi Vitali in corso di approfondimento • Compensazione e regolamento: BI-REL, Target, Clearing e regolamento (Express II), Gestione conti in titoli (CSD), Servizi di controparte centrale (CCP), RRG) • Mercati monetari e finanziari: Mercato Interbancario dei depositi (e-MID), Operazioni di politica monetaria (Aste BCE), Pronti controtermine su MTS • Procedure interbancarie retail: Bancomat -9- Le istruzioni di vigilanza sulla continuità operativa Approccio normativo flessibile, basato sulla responsabilizzazione delle banche che agiscono nel rispetto di raccomandazioni ed orientamenti, focalizzando gli interventi prioritariamente sui propri processi critici autonomamente definiti Normativa Banca d’Italia sulla “Gestione della continuità operativa” Bollettino di Vigilanza luglio 2004 Scadenze per le banche Gruppi bancari con attivo consolidato > 5 mld €: - Stato Avanzamento Lavori entro marzo 2005 - pianificazione BC entro giugno 2005 - adeguamento DR entro giugno 2005 Altre Banche: - piano di continuità entro 2006 - 10 - Gli elementi normativi per la gestione della business continuity percorso strutturato sulla base degli elementi previsti dalla normativa Banca d’Italia del 15 Luglio 2004 sulla “Gestione della continuità operativa” 4.1 Ruolo dei vertici aziendali 4.3 Responsabilità del piano 3. Ambito del piano 4.7 di continuità Esternalizzazione operativa delle attività critiche 3.1 Correlazione ai rischi 4.8 Infrastrutture e controparti 4.2 Processi critici rilevanti 5. Requisiti particolari 4.4 Contenuto del piano 4.6 Risorse umane 4.5 Verifiche 4.9 Controlli interni 4.10 Comunicazioni alla Banca d’Italia - 11 - La Metodologia ABI di BC: gli obiettivi e gli output Metodologia per la realizzazione del Piano di Continuità Operativa - 12 - Le crescenti necessità delle banche verso gli outsourcer La continuità delle attività critiche in outsourcing, in base alla nuova normativa, rende necessaria una maggiore responsabilizzazione dell’outsourcer sulla qualità del servizio offerto e sulla continuità Processo A Relazioni “complesse” e regolate da contratti Processo C Processo Outsourcer Caso di Outsourcing Si denota una sempre maggiore attenzione alla definizione di livelli di servizio contrattuali dettagliati per tipologia di servizio Fonte: ABI CIPA, Rilevazione sullo stato dell’automazione del sistema creditizio, 2004, 145 banche - 13 - Indice Le attività sulla continuità operativa nel sistema finanziario italiano Costi e rischio operativo in ottica Basilea II Le fasi metodologiche: la sicurezza e i rischi secondo Basilea II Le fasi metodologiche: l’approccio unitario dei rischi operativi Le prossime attività dell’ABI in merito alla business continuity Le azioni cooperative dell’ABI per supportare il sistema bancario Il nuovo approccio integrato alla sicurezza - 14 - Costi e rischio operativo (Basilea II) Il percorso sulla Business Continuity, che le banche devono sviluppare per il 2006, presenta numerosi punti di contatto con l'approccio sui rischi operativi indicato dagli accordi di Basilea. • individuazione dei processi critici • soluzioni di mitigazione dei rischi • analisi costi/benefici per il contenimento dei costi operativi - 15 - Le fasi metodologiche: la sicurezza e i rischi secondo Basilea II I rischi operativi insistono trasversalmente sui processi della banca creando una stretta relazione tra la gestione dei rischi e l’analisi degli impatti legati alla Business Continuity. FRODI INTERNE Attività non autorizzate Furti e frodi FRODI ESTERNE Furti e frodi Crimini informatici CONTRATTO DI LAVORO E SICUREZZA DEL CLIENTI, PRODOTTI E PRATICHE DI DANNI O PERDITA DI BENI POSTO DI LAV. BUSINESS MATERIALI Fiducia, privacy e relazioni con il cliente Disastri naturali o altri eventi Relazioni sindacali Sicurezza sul lavoro Discriminazioni Pratiche di business o di mercato improprie Vizi di prodotto Selezione, spons. e limiti di esposizione Principali tipologie di rischi operativi connessi alla BC Attività di consul. informativa IT E APPLICATIVI Sistemi GESTIONE DEL PROCESSO Avvio, esec . e completamento delle transazioni Monitoraggio e reporting Acquisizione dei clienti e relativa documentaz . Gestione dei conti dei clienti Controparti commerciali Gestione Fornitori - 16 - Le prossime iniziative dell’ABI in merito alla business continuity L’ABI ha individuato l’opportunità di proseguire nell’approfondimento delle logiche di gestione della business continuity con l’ausilio di Gruppi di lavoro banche e aziende ICT Business Continuity Erogazione di un sistema info/formativo per l’acquisizione di competenze trasversali metodologiche sulla realizzazione del piano di continuità operativa Definizione di soluzioni cooperative e standard in autoregolamentazione Approfondimenti con il GdL ABI di tematiche di interesse tra cui: Modello di correlazione tra capitale di garanzia della banca e investimenti in BC - 17 - Le azioni cooperative dell’ABI per supportare il sistema bancario Approfondimento e definizione di azioni cooperative e standard in autoregolamentazione come previsto tra le attività delle associazioni di categoria nella normativa di Banca d'Italia. Analisi e individuazione delle soluzioni di continuità sui processi critici Obiettivo Identificare possibili soluzioni cooperative e di continuità su processi critici, con particolare attenzione all’area finanza Realizzazione di un Osservatorio sulle soluzioni di DR Obiettivo Identificare soluzioni di DR coerenti con livelli di investimento e assetti organizzativi-operativi sostenibili - 18 - Indice Le attività sulla continuità operativa nel sistema finanziario italiano Costi e rischio operativo in ottica Basilea II Il nuovo approccio integrato alla sicurezza Le nuove esigenze emergenti: la gestione integrata della sicurezza Oneri di gestione della sicurezza nelle banche Il nuovo modello integrato di sicurezza Un modello di governance integrato della sicurezza in banca - 19 - Le nuove esigenze emergenti: la gestione integrata della sicurezza Sicurezza dei beni materiali ed immateriali (immagine aziendale) Sicurezza Aziendale Sicurezza delle persone e tutela ambientale Sicurezza informatica Sicurezza dell’informazione Azienda Sicurezza del sistema informativo non automatizzato (informazione e know-how) Sistema informativo Sistema informatico - 20 - Oneri di gestione della sicurezza nelle banche La continua ricerca delle scelte e delle tecnologie comuni a tutti gli ambiti della sicurezza è un punto di partenza per l’accrescimento dei livelli di sicurezza e l’ottimizzazione dei costi L’ottimizzazione dei “costi di sicurezza” impone l’analisi delle opportunità di condivisione dell’esistente e l’aggregazione delle necessità di acquisto Le nuove opportunità di cambiamento nella gestione del rischio operativo offrono spazi per un’analisi sistematica dei rischi, degli impatti e delle contromisure - 21 - Il nuovo modello integrato di sicurezza I driver emergenti indirizzano alla realizzazione di un nuovo modello della sicurezza in banca che risulti trasversale ai processi gestionali e integrato in termini di infrastrutture LINEE GUIDA • Integrazione fisico-logica • Controllo integrato • Modularità, riusabilità e sostituibilità • Scalabilità tecnico economica M O D E L L O I N T E G R A T O - 22 - Un modello di governance integrato della sicurezza in banca S E C U R I T Y E V O L U T I O N Dalla sicurezza perimetrale alla gestione integrata dei rischi - 23 - Obiettivi del progetto: Contribuire allo sviluppo di un modello standard di governance della sicurezza che consenta un confronto rapido e omogeneo tra la propria azienda Analisi del contesto attraverso interviste mirate e benchmarking con banche e partner ICT Progettazione Progettazione implementazione implementazione contromisure contromisure Gestione Gestione del del rischio rischio Processi di indirizzo Realizzazione di uno studio per l’analisi e sistematizzazione del quadro regolamentare, degli indirizzi e delle direttive dei principali standard internazionali Prime risultanze dello studio di fattibilità Analisi Analisi ee valutaz valutaz rischio rischio Mitigazione Mitigazione rischio rischio Realizzazione di una metodologia operativa per la “Governance e organizzazione della sicurezza” Progettazione Progettazione contromisure contromisure Definizione Definizione esigenze esigenze acquisti acquisti Definizione Definizione Budget Budget Implementazione Implementazione Gestione Gestione Policies Policies ee normative normative Definizione Definizione Normative Normative Diffusione Diffusione Normative Normative Formazione Formazione Auditing Auditing Certificazione Certificazione Auditing Auditing Normativo Normativo Business Business Continuity Continuity Auditing Auditing Operativo Operativo Analisi Analisi impatti impatti sul sul business business Business Business continuity continuity planning planning Test Test ee manutenzione manutenzione piani/processo piani/processo Processi operativi della sicurezza Definizione e gestione di un insieme di indicatori sui costi e sugli investimenti di sicurezza Identificazione Identificazione contromisure contromisure Pianificazione Pianificazione Costi Costi RISORSE DA PROTEGGERE DELLA BANCA VALORI SITI LOCALI RISORSE UMANE Infrastruttura ICT SERVIZI DOCUMENTI Costituzione di un osservatorio permanente in grado di sviluppare/aggiornare i contenuti di sicurezza sulla base degli impulsi generati dall’evoluzione normativa, dagli standard e dalla tecnologia. - 24 -