Etica Ambientale: Green Economy, Impronta Ecologica, Cambiamento Climatico Conferenza a cura di Orleo Marinaro L’Ambiente è in grado di produrre evolutivamente un’Etica? [email protected] http://groups.google.com/group/ormagandalf gli ultimi 140 anni Storia Naturale: EvoDevo • • • • • • • La spirale rappresenta l’Evoluzione e lo Sviluppo di un processo Naturale che si innesca presso ogni Nebulosa, in figura il nostro. Circa 15 miliardi di anni fa si forma, tra i tanti, l’Ambiente del Nostro Sviluppo Nulla è garantito: quasi 7 miliardi di anni fa una Supernovazione crea le condizioni iniziali a noi favorevoli Il Sole si accende 4.7 miliardi di anni fa: 200 milioni di anni dopo si completa il nostro Pianeta Evolutivamente in meno di 500 milioni di anni si formano le prime cellule procariote Da 3.9, bombardamento della Luna, a 2.8 miliardi di anni fa sviluppo prevalente di vita anossica con le prime cellule fotosintetiche Precambriano: presenza in atmosfera di un veleno per la vita, introdotto come scarto dalla fotosintesi Storia Naturale: EvoDevo • • • • • • • 542 milioni di anni fa inizia il Cambriano: lo sbocciare di vita in tutti gli ambienti, con forme variegate e innumerevoli adattatesi evolutivamente al veleno, l’Ossigeno Al confine tra il Cambriano e l’Ordoviciano, 488 milioni di anni fa grande Estinzione di Massa di tipo anossico; scomparsa del 95% delle forme di vita Dalle Crittogame si arriva al Carbonifero Il Permiano vede lo sbocciare di vita terrestre con i primi Dinosauri 251 milioni di anni fa altra grande Estinzione di Massa dovuta ad eruzioni vulcaniche Triassico, Giurassico, Cretaceo: dominio dei grandi Dinosauri Tra il Cretaceo e il Terziario, 65 milioni di anni fa, la caduta del nucleo di una cometa provoca un’altra grande Estinzione di Massa, con la scomparsa tra gli altri dei Dinosauri gli ultimi 1000 anni Influenze astronomiche: il Ciclo di Milankovitch “...se cambiamento c’è è tutto da attribuire a processi naturali come i cicli astronomici...” [email protected] L'eccentricità orbitale, l'inclinazione assiale e la precessione dell'orbita della Terra variano in base ad alcuni schemi, scoperti da Miliutin Milankovitch (1879-1958): queste variazioni hanno dato luogo a glaciazioni ogni circa 100 000 anni durante tutta l'era glaciale del Quaternario. L'asse di rotazione della Terra (notte + dì = giorno) completa un ciclo di precessione circa ogni 26 000 anni e, contemporaneamente, anche la forma ellittica dell'orbita ruota (in particolare è l’asse maggiore che ruota) compiendo un ciclo ogni 22 000 anni. Inoltre, l'angolo tra l'asse di rotazione della Terra e la normale al piano orbitale o piano dell’eclittica oscilla ciclicamente tra 21,5° e 24,5°, con un periodo di 41 000 anni. Attualmente quest'angolo misura 23,44°: è questa inclinazione che causa le stagioni sul pianeta. Miliutin Milankovitch (1879-1958) Allo scoppio della I Guerra Mondiale nel 1914 (appena sposato con la figlia di Wegener), venne internato dall’esercito Austro-Ungarico a Neusiedl am See e poi a Budapest, dove gli fu concesso di occuparsi della biblioteca dell’ Accademia dell Scienze Ungherese. Già dal 1912, stimolato dalla Teoria della Deriva dei Continenti del suocero, si interessò ai moti dei pianeti che causavano variazioni alla temperatura e al clima dovuto all’irraggiamento del Sole. Durante la prigionia a Budapest si dedicò a questi studi astrofisici e alla fine della guerra e in libertà completò una monografia che uscì nel 1920, nelle pubblicazioni dell’Accademia delle Scienze e delle Arti Serba , da GauthiersVillards a Parigi, col titolo Teoria matematica dei fenomeni termici prodotti dalla radiazione solare . Cicli di Milankovitch Compresi i moti di rotazione e rivoluzione, sono 12 i movimenti del pianeta Terra a natura pseudo-periodica. I grafici risultanti sono la somma di un numero molto alto di sinusoidi, circa 1009, i modi normali di vibrazioni della Terra. Alcune componenti sono dominanti. Milanković studiò le variazioni dell'eccentricità, dell'obliquità e della precessione del pianeta. Le variazioni della forma del moto e dell'orientamento influenzano la quantità di radiazione solare che raggiunge la Terra e determinano la distribuzione sulla superficie terrestre. Questo fenomeno è chiamato forcing solare o forzatura solare. Hanno più peso le variazioni delle zone vicine al Circolo Polare Artico a causa dell'ampia estensione di terra emersa che reagisce alle variazioni della radiazione solare con meno inerzia delle masse d’acqua degli oceani. Cicli di Milankovitch Con l'eccentricità attuale, la differenza tra la distanza Terra-Sole che si ha al perielio e all'afelio è del 3,4% (circa 5,1 milioni di km). La differenza causa un aumento del 6,8% della radiazione solare che ci raggiunge. Attualmente, il perielio càpita intorno al 3 gennaio e l'afelio intorno al 4 luglio. Quando l'orbita ha la massima eccentricità, la quantità di radiazione solare al perielio è circa il 23% maggiore rispetto all'afelio. La differenza è pari a circa 4 volte il valore dell'eccentricità. Cicli di Milankovitch Durate delle stagioni (emisfero boreale) dati da United States Naval Obervatory Anno Data: GMT Durata stagione 2005 Solstizio d'inverno 21/12/2005 18:35 88,99 giorni 2006 Equinozio di primavera 20/03/2006 18:26 92,75 giorni 2006 Solstizio d'estate 21/06/2006 12:26 93,65 giorni 2006 Equinozio d'autunno 23/09/2006 4:03 89,85 giorni 2006 Solstizio d'inverno 22/12/2006 0:22 88,99 giorni 2007 Equinozio di primavera 21/03/2007 0:07 Cicli di Milankovitch L'attuale insolazione nell'emisfero boreale a 65° di latitudine Nord è abbastanza compatibile con quella corrispondente ad una glaciazione. L'insolazione estiva a 65° N aumenterà gradualmente nei prossimi 25 000 anni e nei prossimi 50 000 - 100 000 anni non vi saranno diminuizioni dell'insolazione, capaci di causare una nuova glaciazione. Il perielio cade nell'estate dell'emisfero australe e l'afelio nel rispettivo inverno, di conseguenza le stagioni dell'emisfero australe saranno più estreme rispetto a quelle dell'emisfero boreale. L'eccentricità, relativamente bassa, dell'orbita attuale causa una differenza tra l'insolazione dei due emisferi del 6,8%. CambiamentoClimatico03.ppt CambiamentoClimatico04.ppt CambiamentoClimatico05.ppt