Morula Prima differenziazione verso la linea trofoblastica fallimento PE & FGR Blastocisti Differenziazione in citotrofoblasto e sinciziotrofoblasto fallimento PE & FGR Precoce citotrofoblasto e sinciziotrofoblasto Differenziazione verso Trofoblasto villoso PE fallimento Citotrofoblasto villoso e sinciziotrofoblasto villoso Figura 3.1 Differenziazione verso Trofoblasto extravilloso fallimento FGR Citotrofoblasto extravilloso Citotrofoblasto Villoso Fattori intrinseci placentari differenziazione adeguata Fattori estrinseci Aumento della massa/superficie Placentare: -diabete -gravidanza multipla -ipossia (anemia, elevate altitudini) inadeguata Sinciziotrofoblasto Villoso differenziazione adeguata Apoptosi inadeguata Aponecrosi/Necrosi aumentano Fattori materni Inadeguata risposta o rimozione materna Sovraccarico della rimozione apoptotica Secondaria necrosi delle particelle apoptotiche Figura 3.2 PREECLAMPSIA Syncytial Knots STBM Eliminazione delle particelle apoptotiche a livello polmonare Effetti sistemici del materiale necrotico Gravidanza fisiologica PREECLAMPSIA PROTEINURIA NORMALE MEDIA EDEMA del VOLTO Pressione sanguigna SEVERA DOLORE EPIGASTRICO Disturbi SNC EDEMA POLMONARE Permeabilità capillare sintomi VERSAMENTO PLEURICO Fibrinolisi Emolisi HELLP EMORRAGIA PIASTRINE NAUSEA e VOMITO Figura 4.1 GOT, GPT ASCITE CID DANNO RENALE Portata Cardiaca • I Trimestre: 5-8 settimane di gestazione. • II Trimestre: 70% dell’incremento alla 16 settimana di gestazione. N.B. Prima del marcato aumento di flusso nel distretto uteroplacentare • III Trimestre: in relazione alla variazione fisiologica individuale. Figura 5.1 Portata Cardiaca (CO): Gittata Cardiaca x Frequenza Cardiaca • 5-8 settimane: CO (SV x FC) • 8-32 settimane: CO ( SV x FC) Plateau Gittata Cardiaca a 16-20 settimane Caduta Gittata Cardiaca dopo 35-38 settimane Frequenza Cardiaca: 5-32 settimane Figura 5.2 POST-CARICO • Carico Arterioso Sistemico • Opposizione meccanica all’eiezione di sangue dal ventricolo sinistro • Due componenti Componente stabile Resistenze Vascolari Periferiche (TVR): Componente Pulsatile Carico Pulsatile: •Dipendente dal diametro trasversale dei vasi di resistenza •Marcato declino durante il corso della gravidanza Figura 5.3 •Carico imposto al cuore in seguito alla risposta dell’albero arterioso alle oscillazioni di pressione e flusso Figura 5.4 Dimensioni Atrio e Ventricolo • Aumento delle dimensioni telediastoliche ventricolari • Aumento dimensioni atriali Inizio alla 12 sett24-28 sett e rimane elevato fino a termine • Aumento del tratto di efflusso del ventricolo sinistro Figura 5.5 Parametri Morfologici: Massa Ventricolare Sinistra 12-38 sett ( 52% rispetto allo stato pregravidico) • Aumentato spessore parete posteriore • Aumentato spessore setto interventricolare • Aumentate dimensioni telediastoliche ventricolari Condizione simile allo stato ipertrofico cardiaco in risposta all’attività fisica costante Figura 5.6 Ipotesi di Duvekot: fase iniziale della gravidanza FATTORE ENDOCRINO SCONOSCIUTO Down regulation barorecettoriale Rilascio di vasopressina TONO VASCOLARE VASODILATAZIONE SISTEMICA Emodiluizione Ridotta viscosita’ ematica Figura 5.7 Aumento compliance arteriosa POSTCARICO GITTATA IVSd LVDd PWd Figura 6.1a IVSd + /LVDd =RWT PWd Massa e pattern geometrico del ventricolo sinistro Spessore Normale Geometria (LVMi<50g/m2.7, SRP<0.45) Ipertrofia eccentrica 2.7 Massa indicizzata (LVMi>50g/m , SRP<0.45) relativo di parete Rimodellamento concentrico Ipertorfia concentrica (LVMi<50g/m2.7, SRP>0.45) (LVMi>50g/m2.7, SRP>0.45) Figura 6.1b LVOT: Tratto d’efflusso del ventricolo sinistro Ventricolo sinistro Figura 6.2 Atrio sinistro Integrale del flusso aortico Figura 6.3 Funzione Diastolica Flusso Transmitralico: Flusso Venoso Polmonare: riempimento ventricolare riempimento atriale PVs E PVd A Ao Figura 6.4 PVa IVRT DtE E A IVRT DtE Figura 6.5 TEI index: (IVCT+IVRT)/ET E E A A ET Flusso Aortico IVCT Figura 6.6 DtE IVRT Resistenze Vascolari Periferiche e DtE 300 p<0.01 270 240 210 180 150 120 500 Figura 6.7 1000 1500 TVR 2000 2500 3000