Il ruolo dei Punti UNI per la diffusione della normazione tecnica volontaria Adalberto Casalboni, CISE Azienda Speciale della Camera di Commercio di Forlì-Cesena – Area Innovazione – – Punto UNI di coordinamento regionale – Camera di Commercio di Parma 11 ottobre 2012 COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 1 CISE Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo Economico • Azienda Speciale della Camera di Commercio di FC • Partner tecnico di Unioncamere Emilia-Romagna sui temi dell’Innovazione MISSION Promozione dello Sviluppo Economico attraverso la leva dell’Innovazione AREE • Innovazione • Responsabilità Sociale di Impresa – Certificazioni • Sviluppo Sostenibile (Ambiente) • ICT COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 2 CISE Attività Area Innovazione Tutoraggio Innovazione – formula one-to-one, servizio di supporto alle idee innovative, lungo l’intero ciclo dell’Innovazione. COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 3 CISE Attività Area Innovazione Tutoraggio Innovazione Percorsi Erratici ideazione, sviluppo e realizzazione di business innovativi. COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 4 CISE Attività Area Innovazione Rapporti Provinciali sull’Innovazione Analizza la propensione all’innovazione del territorio attraverso indicatori che ne consentono un posizionamento rispetto ai livelli regionale, nazionale ed europeo al fine di supportare la classe dirigente nelle attività di panificazione e programmazione degli interventi a sostegno dello sviluppo economico. COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 5 CISE Attività Area Innovazione UGO, la Certificazione di Innovazione Responsabile, che contraddistingue le Imprese le quali orientano il proprio business al miglioramento della qualità della vita dell’uomo. COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 6 CISE Attività Area Innovazione Punto UNI, per la diffusione delle normative tecniche volontarie, attraverso il coordinamento regionale delle relative attività. COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 7 UNI Norme tecniche, le nostre amiche invisibili Proiezione video COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 8 UNI Posizionamento a livello internazionale Livello mondiale Livello europeo Livello nazionale COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 9 UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione Riconosciuto dalla Direttiva Europea 83/189 del marzo 1983 recepita con la legge n. 317 del 21 giugno 1986 Associazione privata senza scopo di lucro Svolge attività normativa in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario ad eccezione di quello elettrico ed elettrotecnico COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 10 UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione Circa 6000 Soci: • Imprese • Professionisti • Associazioni imprenditoriali di categoria e territoriali, di utenti e dei consumatori • Camere di Commercio • Enti pubblici di ricerca e di istruzione • Ministeri, Agenzie, Autorità • Comuni, Provincie, Regioni COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 11 Normative tecniche volontarie Principali argomenti in sviluppo • • • • • • • • • • • • Agroalimentare Ambiente Attrezzature a pressione Gestione dell’Energia Impianti tecnici in edilizia (antincendio, gas, termico) Isolamento acustico Materiali e riciclo Metrologia Qualificazione delle professioni Responsabilità sociale Settore costruzioni e CSLLPP Sicurezza della società e del cittadino COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 12 Normative tecniche volontarie Sviluppo dell’economia • Forma immediata ed economica di “trasferimento tecnologico” • Armonizzazione di regole e procedure per l’eliminazione degli ostacoli tecnici • Garanzia della conformità dei prodotti alle norme nazionali dei Paesi di destinazione (norme EN ed ISO) • Facilitazione della stipulazione dei contratti • Ottimizzazione dei rapporti clienti/fornitori • Miglioramento ed efficienza della produzione • Aumento della competitività COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 13 Normative tecniche volontarie I possibili approcci delle Imprese • Fare le norme • partecipazione alle Commissioni Tecniche • Utilizzare le norme • norme tecniche come input alla fase di progettazione • Subire le norme • adeguamento dei prodotti in fase successiva allo sviluppo/commercializzazione COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 14 Normative tecniche volontarie I possibili approcci delle Imprese • Fare le norme • partecipazione alle Commissioni Tecniche • Utilizzare le norme • norme tecniche come input alla fase di progettazione • Subire le norme • adeguamento dei prodotti in fase successiva allo sviluppo/commercializzazione COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 15 Rete regionale dei Punti UNI I soggetti coinvolti diffonde la normazione tecnica coordina Associazioni di Categoria si avvale del supporto tecnico di IMPRESE COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 16 Rete regionale dei Punti UNI I servizi offerti dai Punti UNI di Diffusione • Consultazione da parte dei visitatori, in forma gratuita, dei testi integrali delle norme UNI tramite PC connesso agli archivi elettronici di UNI. • Diffusione ai visitatori di informazioni sulla normazione tecnica, gli ambiti di applicazione e le principali “novità”. • Informazione e coinvolgimento delle organizzazioni ed istituzioni locali sui temi della normazione tecnica volontaria. COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 17 Grazie per l’attenzione!! Adalberto Casalboni, CISE Azienda Speciale della Camera di Commercio di Forlì-Cesena [email protected] [email protected] [email protected] COORDINAMENTO RETE EMILIA-ROMAGNA 18