“i2010 Biblioteche Digitali” Un’iniziativa della Commissione per il patrimonio culturale e l’informazione scientifica in Europa Luca Martinelli Commissione europea Direzione Generale Societa’ dell’Informazione e Mezzi di Comunicazione AIB Arco, 15 novembre 2007 “i2010 Biblioteche Digitali” Origine ed Obiettivi • • • • Promossa dalla Commissione nel 2005 nel quadro della strategia per la Società dell’Informazione “i2010” Obiettivo: rendere il patrimonio culturale europeo e l’informazione scientifica più facilmente accessibili ed utilizzabili online 28 Aprile 2005: Lettera di 6 capi di Stato e di Governo al Presidente della Commissione per una Biblioteca Digitale Europea 30 Settembre 2005: Comunicazione della Commissione “i2010 Biblioteche Digitali” “i2010 Biblioteche Digitali” Aspetti generali 2 aree di riferimento: 1. 2. Contenuto culturale Informazione scientifica (pubblicazioni e dati scientifici) 3 assi strategici: 1. 2. 3. Digitalizzazione: Accessibilità online Conservazione digitale L’iniziativa comprende qualsiasi tipo di media in quanto digitale o digitalizzabile: libri, giornali e riviste, audiovisivo, musica, foto, mappe, immagini, informazioni archivistiche, patrimonio museale, siti archeologici, etc. “i2010 Biblioteche Digitali” Livelli di intervento • Livello Politico 1 • Raccomandazione della Commissione del 24 agosto 2006; • Conclusioni del Consiglio “Cultura” del 13 novembre 2006; • Risoluzione del Parlamento europeo del 27 settembre (relazione on. Descamps) Gruppo di Esperti degli Stati Membri: implementazione della Raccomandazione e delle Conclusioni del Consiglio: rapporto per Consiglio e Parlamento previsto nel corso del 2008 “i2010 Biblioteche Digitali” Livelli di intervento 2 • Consultazione degli“stakeholders”: • Consultazione online (225 risposte) • Gruppo di Esperti di Alto Livello •Copyright •Informazione scientifica •Partnership Pubblico-Privato • Livello tecnico: Programma Quadro di Ricerca (tecnologie ICT, Centri di Competenza, Infrastrutture), Programma eContentplus • Livello operativo: creazione della Biblioteca Digitale Europea “i2010 Biblioteche Digitali” La Biblioteca Digitale Europea • “Punto di accesso comune e multilingue al patrimonio culturale europeo digitale distribuito” • Attori principali: istituzioni culturali: Biblioteche Nazionali (CENL), Biblioteche universitarie, Archivi, Archivi Audiovisivi, Musei, etc. • Personalità giuridica: Fondazione • Lancio previsto entro la fine del 2008: Massa critica di contenuto: •2008: 2 milioni di oggetti digitali •2010: 6 milioni di oggetti digitali • Prospettiva dell’utente: interfaccia di facile usabilità per ricerca diretta su collezioni di diversa natura. “i2010 Biblioteche Digitali” La Raccomandazione: Digitalizzazione 1 • Creazione di inventari sulle attività di digitalizzazione in corso o previste – – • • evitare duplicazioni promuovere sinergie a livello europeo Fissare obiettivi quantitativi Incoraggiare investimenti privati per la digitalizzazione (PPP) “i2010 Biblioteche Digitali” La Raccomandazione: Digitalizzazione 2 • Creazione di strutture di digitalizzazione su vasta scala; Collaborazione con i centri di competenza a livello europeo • Il finanziamento della digitalizzazione e’ in via principale responsabilità degli Stati Membri “i2010 Biblioteche Digitali” La Raccomandazione: Accessibilità online 1 • Promuovere la Biblioteca Digitale Europea: – Incoraggiando le istituzioni culturali a mettere a disposizione le loro collezioni digitali; – Incoraggiando anche editori ed altri titolari di diritti a mettere a disposizione il loro materiale; – Assicurando l’applicazione di standard tecnici comuni che garantiscano l’interoperabilità “i2010 Biblioteche Digitali” La Raccomandazione: Accessibilità online 2 • Migliorare le condizioni per la digitalizzazione e l’accessibilità online: – Meccanismi per l’utilizzo di opere “orfane” – Meccanismi, su base volontaria, per l’utilizzo di opere fuori catalogo e fuori distribuzione – Inventari di opere “orfane” e di pubblico dominio – Identificazione e rimozione delle barriere legali all’accessibilità e all’utilizzo di opere di pubblico dominio, se presenti negli ordinamenti nazionali “i2010 Biblioteche Digitali” La Raccomandazione: Conservazione digitale 1 • Definizione di strategie nazionali per la conservazione digitale – approccio organizzativo – piani d’azione specifici • Scambio di informazioni sulle strategie ed i piani d’azione • Riproduzione di più copie permessa dagli Stati Membri a fini di conservazione “i2010 Biblioteche Digitali” La Raccomandazione: Conservazione digitale 2 • Procedure nazionali di deposito legale per materiale digitale: mutuo coordinamento tra Stati Membri • Procedure nazionali di webharvesting da parte di istituzioni demandate “i2010 Biblioteche Digitali” Conclusioni del Consiglio 13 - 14 Novembre 2006 • Reazioni positive alla Raccomandazione da parte dei Ministri • Biblioteca Digitale Europea: modello distribuito con accesso integrato • Costruire su iniziative esistenti • Definizione di un preciso calendario 2007-2009 con azioni per la Commissione e gli Stati Membri “i2010 Biblioteche Digitali” Risoluzione del Parlamento 27 settembre 2007 • Forte sostegno all’iniziativa della Commissione • Biblioteca Digitale Europea: processo per tappe; punto di accesso unico, diretto e multilingue • Accento su istituzioni culturali di livello regionale e locale “i2010 Biblioteche Digitali” Raccomandazione e Conclusioni del Consiglio: Monitoraggio dell’attuazione • La Commissione sostiene gli Stati Membri nell’attività’ di implementazione (Gruppo di Esperti degli Stati Membri) • Primavera 2008: relazioni di attuazione nazionale trasmesse da Stati Membri alla Commissione • Luglio 2008: relazione su stato di avanzamento trasmessa dalla Commissione a Consiglio e Parlamento • In seguito, relazioni con cadenza biennale “i2010 Biblioteche Digitali” Verso un “buco nero del XX secolo” nelle collezioni digitali? • Solo opere di pubblico domino? • Rischio: assenza delle opere del XX secolo nelle biblioteche digitali online • Soluzioni pragmatiche – Esempi: • Sistema di licenza semplificata per opere fuori catalogo • Soluzioni per le opere “orfane” • Attrarre i titolari dei diritti a rendere il loro contenuto accessibile attraverso la Biblioteca Digitale Europea. “i2010 Biblioteche Digitali” Gruppo di Esperti di Alto Livello – Sottogruppo Diritto d’Autore • Composizione e modus operandi • Questioni dibattute Conservazione digitale Opere “orfane” Opere fuori catalogo 2 rapporti presentati alla plenaria, adozione il 18 Aprile 2007 “i2010 Biblioteche Digitali” Gruppo di Esperti-Copyright Conservazione Digitale • Raccomandazione: “..prevedere negli ordinamenti nazionali disposizioni che consentano alle istituzioni pubbliche la riproduzione di più copie e la migrazione del materiale culturale a fini di conservazione.” • Rapporto Copyright “…Un numero non limitato di copie, se necessario ad assicurare la conservazione di opere non disponibili in commercio.” “…Sistemi di protezione disattivati nella copia di deposito legale…” “i2010 Biblioteche Digitali” Gruppo di Esperti-Copyright Opere “Orfane” • Raccomandazione: • “Creare meccanismi per facilitare l’utilizzo di opere orfane, previa consultazione delle parti interessate” • Rapporto Copyright Offre varie opzioni agli Stati Membri, sulla base di casi concreti Principi generali (es: ricerca “diligente”) Database di opere orfane Centri di “Clearance” a livello nazionale “i2010 Biblioteche Digitali” Gruppo di Esperti-Copyright Opere fuori catalogo • Raccomandazione • “Promuovere meccanismi, su base volontaria, per facilitare l’utilizzo di opere fuori catalogo o non più distribuite, previa consultazione delle parti interessate” • Rapporto Copyright Modello di Licenza per la digitalizzazione di opere fuori catalogo (accesso su rete protetta) Principi generali (es: definizione “non in commercio, come attestato dal titolare del diritto”) Database di opere fuori catalogo Centri di “Clearance” a livello nazionale “i2010 Biblioteche Digitali” ‘L’Informazione scientifica nell’era digitale” • Comunicazione della Commissione adottata il 14 febbraio 2007 • Presentazione alla conferenza di Bruxelles, 15-16 febbraio • Convergenza di due iniziative politiche di livello europeo: la politica di ricerca e l’iniziativa Biblioteche Digitali • Questioni principali: – Accesso all’informazione scientifica – Conservazione dell’informazione scientifica “i2010 Biblioteche Digitali” L’importanza del sistema dell’informazione scientifica • L’attività di ricerca si basa sulle scoperte precedenti • Un accesso migliore produce più innovazione ed efficienza nell’organizzazione della ricerca (esempio: prevenzione di duplicazioni) • Il sistema delle pubblicazioni scientifiche ha un ruolo essenziale per le carriere accademiche: “pubblica o muori” • Il sistema delle “Peer Review” e’ una garanzia di qualità • L’Unione europea investe 50 miliardi di EURO nel VII Programma Quadro: interesse a massimizzare l’impatto della ricerca “i2010 Biblioteche Digitali” Informazione scientifica Cosa cambia con le tecnologie IC • La quasi totalità dell’informazione scientifica e’ oggi prodotta direttamente in formato digitale • La distribuzione delle riviste scientifiche si fa al 90% tramite internet • Una parte di consistente dei numeri arretrati e’ stata digitalizzata • Emergono nuovi servizi di ricerca e di datamining Cosa non e’ ancora cambiato? • Il concetto di “rivista scientifica” • Il sistema delle “Peer review” “i2010 Biblioteche Digitali” Informazione scientifica Una sfida ai modelli tradizionali • Il movimento “Open Access” (Accesso Libero), riferito in particolare alla ricerca finanziata con fondi pubblici (Iniziativa di Budapest 2001, Dichiarazione di Berlino 2003) • Emergono nuovi modelli di finanziamento (Esempio: “Paga l’autore”) • Deposito delle pubblicazioni in archivi aperti: – Per istituzione o per disciplina – Pre-stampa vs. post-stampa – Periodo di “embargo” “i2010 Biblioteche Digitali” Informazione scientifica Un dibattito rovente… Movimento per il Libero Accesso (Ricercatori): • Benefici per il sistema della ricerca • Argomento del “Triplice pagamento” • Problema di accesso Editori scientifici: • Pubblicare ha dei costi • Il sistema attuale e’ efficiente • Un intervento pubblico per modificare il sistema produrrebbe danni alla qualità della scienza “i2010 Biblioteche Digitali” Informazione scientifica Verso una politica europea • Politiche e pratiche sull’informazione scientifica sono disomogenee negli Stati Membri • La Comunicazione: – mira a strutturare un dibattito con e tra gli Stati Membri e gli attori rilevanti (editori e comunità scientifica in particolare) – annuncia una serie di misure a livello europeo “i2010 Biblioteche Digitali” Informazione scientifica Cosa fa la Commissione? • Dibattito istituzionale e dialogo tra ricercatori e editori • Azioni di incentivazione (programmi di cofinanziamento) – Ricerca sulla conservazione digitale – Infrastrutture e banche dati – Programma eContentplus • Pubblicazioni derivanti da ricerca finanziata dall’Unione europea – Pubblicazioni ‘Paga l’Autore’ sono incentivate essendo ammesse come costo che puó essere cofinanziato – Linee Guida sulle pubblicazioni in archivi aperti per alcuni programmi di ricerca. “i2010 Biblioteche Digitali” Conclusioni • L’iniziativa i2010 Biblioteche Digitali opera in primo luogo per migliorare le condizioni quadro (giuridiche, organizzative, finanziarie e tecniche) per la digitalizzazione, l’accessibilità’ online e la conservazione digitale. • Gli strumenti attualmente utilizzati sono forme di regolazione “morbida” (Raccomandazione, strumenti finanziari, facilitazione del dialogo tra stakeholders, coordinamento tra Stati Membri). • Azioni specifiche sono state intraprese per il settore dell’informazione scientifica, che presenta caratteristiche peculiari rispetto al settore culturale. • Il secondo asse portante dell’iniziativa, e’ volto a sostenere la creazione della Biblioteca Digitale Europea, intesa come punto di accesso comune e multilingue al patrimonio culturale europeo digitale distribuito. “i2010 Biblioteche Digitali” Ulteriori informazioni • Sito web dell’iniziativa “i2010 Biblioteche Digitali”: http://ec.europa.eu/information_society/ activities/digital_libraries • Email: [email protected]