Piccola Cogenerazione
e combustibili rinnovabili
Milano, 23 novembre 2006
La piccola cogenerazione
(potenze inferiori ad 1MW)
 presenta importanti vantaggi
energetici
 presenta grande potenziali di mercato
 La tecnologia oggi consente anche
l’utilizzo di combustibili rinnovabili
1. Vantaggi energetici della
Piccola Cogenerazione
Rendimento elettrico compreso fra il 26
ed il 30%
Rendimento termico vicino al 50%
Rendimento totale 76-80%
Rendimento medio annuo vicino al
rendimento di targa grazie allo
sfruttamento continuo del calore
2. Potenziale di mercato:
ogni piccolo impianto alimenta un utente o più
utenti vicini; l’Operatore controlla il Sistema Decentrato
O.E.
Controllo
remoto
Grande potenziale svincolato da limiti
urbanistici e di territorio
2. Potenziale di mercato
Potenziale Piccola Cogenerazione Dedicata:
17.500 siti cogenerabili 1.750 MWe
(Hotel, Centri commerciali, Centri sportivi, Centri direzionali, Ospitalità
sanitaria, Comunità, Grande residenziale)
Potenziale Cogenerazione di Prossimità
80.000 edifici allacciabili; 1.750 MWe
Totale: 100.000 edifici; 3.500 MW
 Risparmio annuo>1ml TEP; >7 ml ton CO2
Dati AssoEsco + Mktg Heat & Power
3. Tecnologia: sistemi modulari
a metano
Gruppo cogenerativo 60 kWe a microturbina
Heat & Power, Bologna, Centro sportivo
3 Tecnologia: sistemi modulari
a metano
Gruppo trigen 120 kWe a microturbina.
Heat & Power, Milano, Hotel
3 Tecnologia: sistemi modulari
a metano
Gruppo trigen 120 kWe a microturbina.
Heat & Power, Milano, Centro commerciale
Piccola Cogenerazione
e combustibili rinnovabili
Fino a poco tempo fa, l’uso di alimentazione
rinnovabile era limitata agli impianti di grande
dimensione (prevalentemente i grandi cicli a
vapore da molti MWe)
Oggi è possibile alimentare anche i piccoli
cogeneratori con combustibili rinnovabili
Piccola Cogenerazione e
combustibili rinnovabili: le tecnologie
1. biogas da fermentazione anaerobica di
liquami animali, integrati da prodotti
dell’agricoltura (per es mais)
2. olii vegetali (girasole, colza, soia, palma,
etc)
3. micro gassificazione di legno ed altre
materie rinnovabili
Piccola Cogenerazione e
combustibili rinnovabili: le tecnologie
1. Il biogas da fermentazione anaerobica è
una tecnica antica; recentemente si sta
sviluppando la capacità di potenziarne la
produzione con l’aggiunta di prodotti
agricoli
 Richiede il doppio investimento: digestori
+ cogeneratori
 Richiede doppie capacità:
approvvigionamento e carica delle
materie prime + esercizio del
cogeneratore e vendita dell’energia
Piccola Cogenerazione e
combustibili rinnovabili: le tecnologie
2. Anche gli olii vegetali sono un combustibile
antico.
Tuttavia non è facile organizzarsi per un loro utilizzo
a fini produttivi:
Approvvigionamento, qualità, stoccaggio,
purificazione, gestione delle macchine,
manutenzione, pratiche autorizzative GRTN
Piccola Cogenerazione e
combustibili rinnovabiliL le tecnologie
3. La micro gassificazione è una tecnica più
nuova, in piena fase di ricerca e sviluppo.
Consentirà l’utilizzo di materie prime rinnovabili
non liquide (legno, fanghi, etc) su piccola
scala
Piccola Cogenerazione
e combustibili rinnovabili
I vantaggi sono legati:
1. Al contributo delle filiere locali di produzione
2. Alla migliore accettabilità sociale e facilità
autorizzativa dei piccoli impianti
3. Alla maggiore possibilità di sfruttamento del
calore cogenerato
Piccola Cogenerazione
e combustibili rinnovabili
1. Filiere locali di produzione:
Si può pensare ad accordi fra operatori agricoli
ed utilizzatori, sulla base di quantità e prezzi
programmati.
La vicinanza territoriale può favorire
convenienze logistiche
Attenzione ad impostare meccanismi
protezionistici
Piccola Cogenerazione
e combustibili rinnovabili
2. Accettabilità sociale e facilità autorizzativa:
- I piccoli impianti non attivano la classica
sindrome Nimby
- I piccoli impianti godono di regole
autorizzative semplificate
Piccola Cogenerazione
e combustibili rinnovabili
3. Maggiore sfruttamento del calore cogenerato:
Una normale rete di teleriscaldamento –
alimentata da un grande impianto- utilizza il
calore meno di 4.000 ore/anno
I piccoli impianti vengono invece localizzati
presso siti termivori (calore e/o freddo
12mesi/12). Lo sfruttamento è maggiore e
l’efficienza energetica è elevata
Progetti concreti Heat & Power
Già accesi impianti a biogas da fermentazione
anaerobica
Prossima attivazione della prima microturbina ad
olio vegetale in Italia in servizio commerciale
(gennaio 07)
Progetto con Politecnico di Torino ed Enea per un
micro gassificatore a controllo remoto
Le minacce
La confusione della politica
- Occorre uno scenario di certezza nel
trattamento fiscale e negli incentivi
- Anziché un panorama umiliante e magmatico
in cui ogni anno può cambiare tutto
Nuovi modelli di proposta al mercato
Le utenze della Piccola Cogenerazione
non hanno né tempo né risorse da
investire in un’area così lontana dal
proprio core business
Occorre una proposta “ESCO”, che
liberi l’utente da preoccupazioni
finanziarie ed gestionali
Nuovi modelli di proposta al mercato
Heat & Power esercisce il proprio impianto presso
il cliente, producendo e vendendo energia, a
prezzi convenienti
Il cliente non investe nulla e non si occupa
dell’impianto
Nuovi modelli di proposta al mercato
Nei casi di operatività mista (per es biogas, che
richiede alimentazione di prodotti agricoli)
Investimento condiviso con l’operatore
agricolo
Utili condivisi in base ai rispettivi investimenti
Piccola Cogenerazione
e combustibili rinnovabili
Milano, 23 novembre 2006
Scarica

La piccola cogenerazione