Ruggiero Giuseppe Boscovich A cura di Gadda Raffaella Ruggiero Giuseppe Boscovich nasce a Ragusa (attuale Dubrovnik) il 18 Maggio 1711 da Nicholas Boscovich e da Paola Bettera, di origine italiana. Compie i primi studi a Ragusa, presso il collegio dei Gesuiti (Collegium Ragusinum), che frequenterà fino al 1725, quando cioè si trasferisce a Roma per continuare i suoi studi, sempre presso i Gesuiti, tra i quali, lo stesso anno, inizia il Noviziato. Dopo lo studio della filosofia aristotelica, si dedica alla fisica astronomica e studia matematica sotto la direzione di Orazio Borgondio. Inizia l'attività di insegnamento presso la scuola secondaria del Collegium Romanum. Dedica il 1737 allo studio della teologia in preparazione dell'ordinazione sacerdotale, ma non mancano anche approfondimenti ed intensa applicazione alle scienze: osserva il transito di Mercurio, pubblicando poi la dissertazione De Mercurii novissimo infra solem transitu. Ancor prima di terminare gli studi di Teologia, quando non ha ancora trent’anni, gli viene assegnata la cattedra di Matematica presso il Collegium Romanum e diviene uno dei più illustri insegnanti di matematica e geometria. 1742 Dopo una serie di cedimenti strutturali verificatisi nella cupola della basilica di San Pietro, papa Benedetto XIV istituisce una commissione di esperti per lo studio delle cause di debolezza nella cupola. Di tale commissione, formata da tre matematici di alta reputazione, fa parte Ruggiero Boscovich che consiglia di rinforzare la cupola con una serie di anelli di ferro. La proposta viene accettata. 1744 Boscovich completa gli studi di Teologia e, ordinato sacerdote, diventa membro a pieno titolo della Compagnia di Gesù. Tra il 1735 – anno della sua prima pubblicazione – e il completamento del corso di studi, ha già scritto ventidue opere. 1749 Papa Benedetto XIV commissiona a Ruggiero Boscovich la misurazione di un arco di meridiano da Roma a Rimini e la preparazione di una nuova carta geografica dello Stato Pontificio. Le misurazioni dell’arco di meridiano passante per il Papato termineranno nel 1752, come si legge nel “Giornale di Fisica” (vol. 34-35): “A Rimini gli strumenti furono collocati in varie finestre di casa Garampi, la stessa casa da cui Boscovich aveva fatto le proprie osservazioni” Negli anni seguenti, viaggia molto in tutta Europa e nel 1764 si trasferisce all’Università di Pavia, dove vi rimane per cinque anni. Nel 1768 è chiamato a Milano, dove si ferma fino al 1773, contribuendo alla fondazione dell’Osservatorio Astronomico di Brera. Effettua originali ricerche geometriche: per primo detta le formule di trigonometria differenziale. In particolare scrive un testo “Elementi di Geometria piana e de’ solidi e di trigonometria piana e sferica” Queste le parole del Professore di Matematica Luigi Panizzoni, che aprono l’opera di Boscovich. Da tali parole emerge che in questo trattato si trova racchiusa “… tutta la Geometria … senza che a mio credere nulla del necessario manchi …” L’opera prende in considerazione: L’opera è divisa in tre parti. Nella prima parte Boscovich presenta la Geometria piana Nella seconda parte Boscovich prende in considerazione elementi di Geometria “Dè’ solidi” Nella terza parte Boscovich prende in considerazione la Trigonometria Nel 2011 ricorre il tricentenario della nascita di Ruggiero Boscovich. Per questa occasione, sono state programmate diverse iniziative, come si legge nel sito dell’Edizione nazionale Boscovich: http://www.edizionenazionaleboscovich.it “In vista della celebrazione del tricentenario della nascita di Ruggiero Giuseppe Boscovich, il più rappresentativo fra gli scienziati cosmopoliti del settecento in Italia e fra i maggiori in Europa, l’Osservatorio Astronomico di Brera in Milano, alla cui fondazione contribuì nel 1764, l’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, della quale fu uno dei soci fondatori, e la Pontificia Università Gregoriana, erede del celebre Collegio Romano nel quale egli insegnò per circa venti anni, hanno promosso il Progetto per una Edizione Nazionale delle Opere a stampa, inedite e della Corrispondenza del grande scienziato … … la pubblicazione è prevista su CD e via Web – in quest’ultimo caso, sotto forma di Biblioteca Digitale …” In occasione del tricentenario della sua nascita, è stato programmata anche una conferenza, organizzata dall’Università degli studi di Pavia, in collaborazione con l’Edizione nazionale Boscovich Tra i vari “TOPICS” verrà preso in considerazione •Boscovich and the development of Geometry and Mathematics •Boscovich and the development of Geometrical and Physical Optics Perché ho deciso di approfondire la figura di Boscovich? … perché abito qui, proprio in via Boscovich! E così ho approfittato dell’occasione per conoscere questa figura! Nella mia via c’è addirittura una lapide in sua memoria … Bisogna ammettere che è una figura molto importante, “uno scienziato tra i primi in Europa, fondatore di nuove scienze e tecniche che altri hanno poi seguito e sviluppato …” Della sua vita, apprezzo soprattutto la forza e la perseveranza che lo hanno guidato e spinto a portare avanti le sue scoperte ed i suoi studi, nonostante non fossero sempre apprezzate le sue intuizioni. Come scrive J. Barrow, “egli fu il primo a concepire, a ricercare e a proporre una teoria matematica unitaria di tutte le forze di natura: la sua legge continua della forza fu la prima teoria del tutto avente carattere scientifico …” Certamente in questa teoria matematica unitaria ha grande importanza l’ordine spaziale che è possibile raggiungere grazie alla Geometria. Bibliografia • “Elementi di Geometria piana e de’ solidi e di trigonometria piana e sferica”, R. G. Boscovich • http://www.edizionenazionaleboscovich.it • Mille anni di storia della scienza (www.imss.fi.it/milleanni/cronologia.html) • Il Ponte Settimanale cattolico riminese (Notizia Stampabile) (www.ilponte.com) • wikipedia.org