La politica economica
nel modello di
domanda e offerta
Lezione 7 – a.a. 2011-2012
Istituzioni di Economia Politica 1
Marco Ziliotti
A che punto siamo..
 Lez.
3: esempi e esercizi su domanda e
offerta
 Lez. 5: il concetto di elasticità
 Lez. 5: elasticità della domanda (alta e
bassa) e ricavo totale
 Lez. 6: esempi su elasticità
2
Cosa faremo oggi?
 Lez.
7: la politica economica, cos’è e
come opera
 Lez. 7: prezzi regolamentati
 Lez. 7: le imposte e i loro effetti (in altre
parole, incidenza della tassazione
3
LA DOMANDA DEL GIORNO
 Dal
2007, in Italia esiste la figura del
Garante per la sorveglianza dei
prezzi.
 Cosa fa?


SORVEGLIANZA: verificare i prezzi
COORDINAMENTO: dialogo fra
consumatori e produttori
DOMANDA: perché è necessario?
4
Offerta, domanda e analisi di
politica economica
Lo Stato può modificare l’esito di mercato in
due modi:
 Regolamentandone l’attività (p & q max e
min).
 Imponendo imposte e sussidi.
5
Regolamentazione di prezzo ed
equilibrio di mercato
In mercato senza regolamentazioni, le forze
del mercato stabiliscono p e q scambiate
in equilibrio.
Anche se mercato in equilibrio, qualcuno
può non essere soddisfatto (per ragioni di
efficienza o di equità).
6
Quando i prezzi regolamentati?
Quando politici ritengono p di mercato di un
bene iniquo.
Allora: viene stabilito livello max o min di
prezzo.
Di solito, ci sono costi di efficienza (ecco il
dilemma tra efficienza ed equità!)
7
Livello max e min di prezzo
 Livello
max (min)
Il prezzo max (min) stabilito per legge al quale
un bene può essere venduto.
8
Livello max di prezzo
 Quando
governo impone livello max di
prezzo, due possibili conseguenze:
p max NON VINCOLANTE: se il prezzo di
mercato è < di p max.
p max VINCOLANTE: se prezzo di mercato
è > del p max. Si crea una scarsità.
9
Livello massimo di prezzo
NON VINCOLANTE
Prezzo
del gelato
O
Livello
massimo
di prezzo
4
Prezzo di
equilibrio
3
D
0
Quantità di
100
Quantità di equilibrio
gelato10
Livello massimo di prezzo
VINCOLANTE
Prezzo
del gelato
Prezzo di
equilibrio
Offerta
Livello massimo
di prezzo
3
2
Domanda
0
Quantità di
100
Quantità di equilibrio
gelato11
Livello massimo di prezzo
VINCOLANTE
Prezzo
del gelato
Offerta
Prezzo di
equilibrio 3
Livello massimo
di prezzo
2
Scarsità
0
Q.tà 75
offerta
Domanda
125 Q.tà Q.tà di
domandatagelato12
Gli effetti di un p max
 Un
p max, se vincolante, …
. . . Genera scarsità QD > QO
Esempio: Scarsità di benzina nel
1970.
. . . Razionamento del bene.
Esempio: Lunghe file, oppure:
Discriminazioni praticate dal
venditore.
13
Livello minimo di prezzo
 Due
conseguenze possibili:
p min è NON VINCOLANTE se:p min
< prezzo di equilibrio.
p min è VINCOLANTE se: p min >
prezzo di equilibrio. Si genera una
eccedenza.
14
Livello minimo di prezzo
NON VINCOLANTE
Prezzo
del gelato
Offerta
Prezzo di
equilibrio 3
Livello minimo
di prezzo
2
Domanda
0
100
Quantità di equilibrio
Q.tà di
gelato 15
Livello minimo di prezzo
VINCOLANTE
Prezzo
del gelato
Offerta
Eccedenza
4
Livello minimo
di prezzo
Prezzo di 3
equilibrio
Domanda
80
0 Q.tà
domandata
120 Q.tà Q.tà di
offerta gelato16
Effetti di un p min
 Un
p min, se vincolante, genera . . .
. . . Una eccedenza QO > QD
. . . Le risorse in eccesso sono sprecate
Esempi: Salario minimo.
Sostegni ai prezzi agricoli.
17
(a) L’equo canone nel breve periodo
(Offerta e domanda sono anelastiche)
Canone
di
locazione
(b) L’equo canone nel lungo periodo
(Offerta e domanda sono elastiche)
Canone
di
locazione
Offerta
Offerta
Equo canone
Equo canone
Scarsità
Scarsità
Domanda
Domanda
0
Quantità
di appartamenti
0
Quantità
di appartamenti
18
(a) Un mercato del lavoro libero
(b) Un mercato del lavoro con salario
minimo
Salario
Salario
Eccedenza di lavoro
Offerta
Offerta
di lavoro
Salario
minimo
(disoccupazione)
Offerta
di lavoro
Salario di
equilibrio
Domanda
di lavoro
0
Occupazione
di equilibrio
Quantità di
occupati
Domanda
di lavoro
Di lavoro
0
Quantità
domandata
Quantità
offerta
Quantità di
occupati
19
Imposte: Effetti
Il Governo ricorre all’imposizione fiscale
(tasse) per finanziare la spesa pubblica.
Ma le imposte non sono strumenti neutrali
poiché scoraggiano l’attività del mercato.
 Quando un bene è sottoposto a
tassazione la quantità venduta è
inferiore.
 Nella maggior parte dei casi: compratori
e venditori condividono il carico fiscale.
20
Incidenza legale ed economica
delle imposte
La legge stabilisce chi paga l’imposta
(incidenza legale). Ma non può stabilire chi
sostiene davvero l’onere dell’imposta
(incidenza economica).
Vediamo perché.
21
Incidenza legale ed economica
delle imposte
L’imposta modifica equilibrio del mercato.


Il prezzo pagato aumenta x i compratori che
quindi riducono la quantità acquistata.
Il prezzo incassato dai venditori è minore, che
quindi riducono la quantità offerta.
 L’incidenza
economica (= come si divide
l’onere dell’imposta tra compratore e
venditore) è indipendente dal soggetto su
cui l’imposta è ….. imposta (cioè dalla sua
incidenza legale). Dipende da ED e EO.
22
L’effetto di un’imposta sul consumo
Prezzo iniziale di una mela: 1€
Poi: imposta sul consumo di mele di 0,10€ per
ogni mela. Cosa succede al prezzo delle
mele dopo l’imposta? Vari casi:
a) il prezzo di vendita rimane pari a 1€. In tal
caso, l’imposta la paga SOLO il
produttore: il consumatore paga 1€; 0,10
vanno allo Stato e solo 0,90 al produttore
b) Il prezzo di vendita diventa 1,10€. Allora la
tassa la paga SOLO il consumatore.
23
L’effetto di un’imposta sul consumo
Nella maggior parte dei casi, la verità sta nel
mezzo: l’imposta fa aumentare il prezzo al
consumo e diminuire il prezzo alla
produzione.
Esempio: il prezzo di acquisto può diventare
1.05 e il prezzo in tasca al produttore può
diventare 0,95.
Dove va a finire il prezzo dipende dalle
elasticità di domanda e offerta rispetto al
prezzo.
24
L’effetto di un’imposta sul consumo
Ipotesi: i produttori rispondono a prezzo
quattro volte di più dei consumatori (cioè:
EO(p)=4xED(p)).
Così, x mantenere equilibrio di mercato il
prezzo al consumo deve aumentare a 1,08
e quello alla produzione diminuire a 0,98.
Così: prezzo al consumo (+8%) è quattro
volte più grande del prezzo alla
produzione (-2%), e quindi: quantità
domandata = quantità offerta.
25
L’effetto di un’imposta sul consumo
Prezzo del
gelato
Offerta, O1
3,00
D1 Q.tà
di gelato
0
100
26
L’effetto di un’imposta sul consumo
Prezzo
del
gelato
Offerta, O1
3,00
Un’imposta sul
consumo fa
spostare la
curva di
domanda
verso il basso di
una
misura
corrispondente
al suo
ammontare
(t euro).
D1
0
100
Quantità
di gelato
27
L’effetto di un’imposta sul consumo
Prezzo
del
gelato
Offerta, O1
3,00
Equilibrio in
presenza di
imposta
0
D2
100
Un’imposta sul
consumo fa
spostare la
curva di
domanda
verso il basso di
una
misura
corrispondente
al suo
ammontare
(t euro).
D1
Quantità
di gelato
28
L’effetto di un’imposta sul consumo
Prezzo del
gelato
Offerta, O1
pD
pO
Imposta (t)
Equilibrio in assenza
di imposta
Equilibrio in
presenza di
imposta
0
Qt 100
D1
D2
Quantità
di gelato
29
L’effetto di un’imposta sul consumo
Prezzo del
gelato
Prezzo del
compratore pD
pO
Offerta, O1
Equilibrio in asse
di imposta
Imposta (t)
Prezzo del
venditore
Equilibrio in
presenza di
imposta
0
Qt Q*
D1
D2
Quantità
di gelato
30
L’effetto di un’imposta sulla
produzione
31
L’effetto di un’imposta sulla
produzione
Prezzo
del gelato
O1
3.00
Domanda, D1
0
100
Quantità di
gelato32
L’effetto di un’imposta sulla
produzione
Un’imposta sulla
produzione fa spostare
la curva di offerta verso
l’alto di una misura
corrispondente al suo
ammontare (0.50 euro).
Prezzo del
gelato
O1
3.00
Equilibrio in assenza di
imposta
Domanda, D1
0
100
Quantità di
gelato
33
L’effetto di un’imposta sulla
produzione Un’imposta sulla
Prezzo del
gelato
O2
O1
produzione fa
spostare la curva di
offerta verso l’alto di
una misura
corrispondente al
suo ammontare
(0.50euro).
Equilibrio in assenza di
imposta
Domanda, D1
0
100
Quantità di
gelato
34
L’effetto di un’imposta sulla
produzione
Prezzo
del gelato
O2
3.30
3.00
O1
Un’imposta sulla
produzione fa
spostare la curva di
offerta verso l’alto
di una misura
corrispondente al
suo ammontare
(0.50 euro).
Domanda, D
0
90 100
Quantità di35
gelato
L’effetto di un’imposta sulla
produzione
Prezzo
del gelato
3.30
3.00
Equilibrio
in presenza
di imposta
O2
O1
Un’imposta sulla
produzione fa
spostare la curva di
offerta verso l’alto di
una misura
corrispondente al
suo ammontare (0.50
euro).
Equilibrio in assenza
di imposta
Domanda, D
0
90 100
Quantità di
gelato
36
L’effetto di un’imposta sulla
produzione
Un’imposta sulla
Prezzo Equilibrio
del gelato in presenza di
imposta
3,30
Prezzo
prima
dell’imposta
3,00 Imposta (0,50)
2,80
O2
O1
produzione fa
spostare la curva di
offerta verso l’alto di
una misura
corrispondente al suo
ammontare (0,50
euro).
Equilibrio in assenza
di imposta
Domanda, D
0
90 100
Quantità di 37
gelato
L’effetto di un’imposta sulla
produzione
Prezzo
del gelato
Prezzo del
compratore
Prezzo prima
dell’imposta
3.30
3.00
2.80
O2
Equilibrio
in presenza
di imposta
Imposta (0.50)
O1
Un’imposta sulla
produzione fa spostare
la curva di offerta verso
l’alto di una misura
corrispondente al suo
ammontare (0,50 euro).
Equilibrio in assenza
di imposta
Prezzo del
venditore
Domanda, D1
0
90 100
Quantità di
gelato
38
Incidenza dell’imposta
Come si divide l’onere dell’imposta su
compratore e venditore?
 Tutto dipende dalle elasticità delle curve di
domanda e offerta.
39
Come può essere diviso l’onere
dell’imposta?
L’onere fiscale ricade soprattutto sulla
componente del mercato meno elastica
40
Elasticità e incidenza
dell’imposta
 Se
curva di domanda anelastica e curva di
offerta elastica:

l’imposta incide maggiormente sul
consumatore.
 Se
curva di domanda elastica e curva di
offerta anelastica:

l’imposta incide maggiormente sul produttore.
41
Offerta elastica + domanda anelastica
Prezzo
Prezzo del
consumatore Ammontare
dell’imposta
Offerta
Prezzo prima
dell’imposta
Prezzo del produttore
Domanda
0
Quantità
42
Offerta elastica, domanda anelastica
Prezzo
1. Se l’offerta è più elastica
della domanda...
Prezzo del
consumatore
Ammontare
dell’imposta
Offerta
2. …l’imposta
incide
maggiormente
sul consumatore...
Prezzo prima
dell’imposta
Prezzo del produttore
3. …che sul
produttore.
0
Domanda
Quantità
43
Offerta anelastica, domanda elastica
Prezzo
Offerta
Prezzo prima
dell’imposta
Domanda
0
Quantità
44
Offerta anelastica, domanda elastica
Prezzo
Offerta
Prezzo prima
dell’imposta
0
Ammontare
dell’imposta
Domanda
Quantità
45
Offerta anelastica, domanda elastica
Prezz
o
PC
Prezzo prima
dell’imposta
PP
0
Offerta
Ammontare
dell’imposta
Domanda
Quantità
46
Offerta anelastica, domanda elastica
1. Se la domanda è più
elastica dell’offerta...
Prezzo
PC
Offerta
3. …che sul consumatore.
Prezzo prima
dell’imposta
Ammontare
dell’imposta
PP
Domanda
2. …l’imposta incide
maggiormente sul
produttore...
0
Quantità
47
Salario
Offerta di
lavoro
Costo per l’impresa
Salario al netto della
imposta
Ammontare
dell’imposta
Retribuzione
Ricevuta dal
lavoratore
Domanda di lavoro
0
Quantità
Di lavoro
48
Conclusione
 L’economia
è governata da due tipi di
leggi:
Le leggi dell’offerta e della domanda.
Le leggi emanate dal legislatore.
49
Conclusione
I
prezzi regolamentati includono
livello massimo e livello minimo di
prezzo.
50
Conclusione
 Le
imposte su produzione e consumo
creano nuovi prezzi di equilibrio, in
cui compratori e venditori condividono
l’onere dell’imposta.
51
Conclusione
 Le
imposte su produzione e consumo
creano nuovi prezzi di equilibrio, in cui
compratori e venditori condividono
l’onere dell’imposta.
 L’incidenza di un’imposta dipende dal
valore dell’elasticità al prezzo
dell’offerta e della domanda.
52
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lucidi terza settimana - blocco 1