Tesi di Master Universitario Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA Candidati: Ing. Frigoli LucaGregorio Ing. Lapris Stefano Ing. Sidoti Pinto Giuseppe Tutor aziendale: Ing. Ziliani Federico Tutor universitario: Prof. Leva Alberto Sede del tirocinio: Cormano (Mi) Obiettivi Realizzazione di un’applicazione sperimentale innovativa di automazione di basso livello basata su tecnologia PC e bus di campo CANOpen, per la remotazione di Controlli asse e I/O e la Distribuzione del Processing. Il lavoro svolto presso la sede di Cormano della Osai s.p.a. è stato presentato alla fiera SPS/IPC/Drives 2004 di Norimberga Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA - L.G. Frigoli, S. Lapris, G. Sidoti Pinto ® [2] Ambiente di Sviluppo PC Desktop sistema operativo Microsoft Windows (98, 2000, XP). Movicon 9.1 Hilscher Sycon TECHMOcontrol Sistema operativo Windows CE.NET 4.2 Software SCADA MoviconCEOnBoard (Progea) con SoftPLC integrato Collegamento Microsoft ActiveSync RS232 USB ETHERNET Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA - L.G. Frigoli, S. Lapris, G. Sidoti Pinto ® [3] Organizzazione del lavoro Impianto Fisico Configurazione Hardware Configurazione Rete Implementazione Software Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA - L.G. Frigoli, S. Lapris, G. Sidoti Pinto ® [4] Impianto Fisico Componenti : Robot cartesiano dotato di Pinza Nastro Trasportatore Slitte Spingipezzo Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA - L.G. Frigoli, S. Lapris, G. Sidoti Pinto ® [5] Configurazione Hardware (1) Architettura distribuita Semplificazione del Sistema • Il modulo PLC/controllo assi viene assorbita in parte dai servo intelligenti, in parte dallo SCADA Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA - L.G. Frigoli, S. Lapris, G. Sidoti Pinto ® [6] Configurazione Hardware (2) Field Bus CANOpen • Protocollo di alto livello basato su CAN ( Field Bus standard ) • Comunicazione seriale, broadcast, Multimaster • Arbitraggio CSMA/CA (Carrier Sens Multiple Acces / Collision Avoidance ) • Sincronizzazione mediante bit-stuffing Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA - L.G. Frigoli, S. Lapris, G. Sidoti Pinto ® [7] Configurazione Hardware (3) Driver • Questi drive sono interfacciati in CANOpen secondo il profilo DSP402 e includono sia la parte di potenza che la logica di controllo del movimento. RIO Modular System • I/O remoti modulari e compatti per la gestione ed il controllo tramite rete CANOpen degli input/output distribuiti dell'impianto. Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA - L.G. Frigoli, S. Lapris, G. Sidoti Pinto ® [8] Configurazione Hardware (4) Il nodo slave RIO si compone aggregando più moduli di espansione (digitali, analogici e intelligenti) ad un modulo bus coupler • Modulo Analogico : 4 In / 4 Out • Modulo Digitale : 16 In / 16 Out • Modulo Contatore Hardware : Gestione Bi-direzionale 5 WORD di controllo : • 1 Control Data Word • 4 Configuration Word Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA - L.G. Frigoli, S. Lapris, G. Sidoti Pinto ® [9] Configurazione Rete (1) SYCON definizione della rete (file .DBM) : • Struttura e componenti • Mappatura dei nodi (secondo il profilo DSP402) • 1 nodo Master • 1 nodo Slave Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA - L.G. Frigoli, S. Lapris, G. Sidoti Pinto ® [10] Configurazione Rete (2) SYCON definizione della rete (file .DBM) Active SYNC collegamento PC Desktop – TECHMOcontrol : • Connessione Seriale Partnership • Connessione USB o Ethernet • Drivers della scheda e libreria SOFTMotion. Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA - L.G. Frigoli, S. Lapris, G. Sidoti Pinto ® [11] Configurazione Rete (3) SYCON definizione della struttura della rete (file .DBM) Active SYNC collegamento PC Desktop - TECHMOcontrol HILSCHER definizione indirizzi variabili : • Tipo di incarico • Indirizzo (mappatura) • Formato dati Indirizzo Lato Movicon uguale all’indirizzo fisico di partenza Lato Dispositivo Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA - L.G. Frigoli, S. Lapris, G. Sidoti Pinto ® [12] Descrizione Software (1) Movicon 9.1 (Progea) • Codice AWL Caratteristiche • Programmazione ad oggetti – HMI • Scambio dati attraverso “incarichi” mappatura I/O fisici • Simulazione locale • Logica Generale • Database • Sinottici Struttura Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA - L.G. Frigoli, S. Lapris, G. Sidoti Pinto ® [13] Descrizione Software (2) CODICE AWL • Instruction List • Timer • Accumulatori • RLC • Gestione allarmi Gestisce variabili locali e variabili fisiche di I/O Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA - L.G. Frigoli, S. Lapris, G. Sidoti Pinto ® [14] Descrizione Software (3) HMI – SINOTTICI Main Visualizzazione e gestione del normale ciclo di lavoro Diagnostica Movimentazione manuale attraverso tutti i comandi di gestione diretta dell’Impianto Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA - L.G. Frigoli, S. Lapris, G. Sidoti Pinto ® [15] Implementazione Software (1) PROGETTO LOGICO [not start, stop] [Riavvio_ciclo or All chocholates or Take Chocolate or STOP or fine_intrattenimento] inizio [start] [reset] [posizione OK] [not start] homing dopo: 1 sec dopo: 10 sec • Autoapprendimento auto_apprendimento [MAN] intrattenimento [posizione KO] [apprendi] • Intrattenimento manuale [ALL Chocolates or Take Chocolate] [ pezzi ricetta == 0] • Richiesta pezzi [pezzi NON disponibili] richiesta pezzi [0< pezzi ricetta <= pezzi rimanenti ] STOP [stop or errore] • Ciclo di lavorazione ciclo di lavorazione [not stop] [uscita zona di lavoro] / errore Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA - L.G. Frigoli, S. Lapris, G. Sidoti Pinto ® [16] Implementazione Software (2) Intrattenimento [caso2] [caso1] caso1 caso2 fase1 Stato 0 [pezzo preso in posizione 1] fase2 [pezzo rilasciato in posizione 2] [pezzo preso in posizione 3] fase3 Stato 1 [pezzo preso in posizione 3] fase4 [pezzo preso in posizione 2] [pezzo rilasciato in posizione 1] fase5 [pezzo preso in posizione 2] Stato 2 fase6 [pezzo rilasciato in posizione 3] / fine_intrattenimento Applicazione Sperimentale SoftPLC e SCADA - L.G. Frigoli, S. Lapris, G. Sidoti Pinto ® [17] Conclusioni Il progetto è stato realizzato in un ambiente lavorativo che ha favorito la cooperazione ed il lavoro di gruppo, permettendoci di ampliare le nostre conoscenze attraverso una collaborazione attiva con il personale tecnico che ci ha assistito.