SCENARIO APPLICATIVO 1 Recenti sviluppi sulle comunicazioni wireless hanno favorito la nascita di nuove tipologie di applicazioni multimediali Esempi sono la TV digitale terrestre, servizi multimediali per dispositivi mobili e sistemi di video sorveglianza…… H263, MPEG 2/4 CIF / QCIF 4 Kbps – 128 Kbps Video Jet VCS www.mobilab.unina.it RemoteVu Guardian Vanguard 3 Fps – 30 Fps [email protected] SCENARIO APPLICATIVO 2 Multicast Session Video Transmitter Multicast Session Video Receiver www.mobilab.unina.it Video Receiver [email protected] Video Receiver PROBLEMA 3 Problema: Le variazioni delle condizioni di rete producono dei ritardi nei pkt che si manifestano in degradazioni della qualità video percepita Un modello classico per il monitoraggio della qualità percepita: Caratteristiche di tale architettura feedback per ridurre l’output bit rate dell’encoder sorgente Confronto di quality feature del video in ricezione e trasmissione Limiti di tale architettura per trasmissioni MULTICAST Il sender gestisce n canali di feedback Overhead per il sender (Confronto delle quality feature di n video in ricezione con quelle in trasmissione) www.mobilab.unina.it [email protected] OBIETTIVO 4 Obiettivo: Avere un monitor della qualità percepita che sia quanto più semplice e quanto meno invasivo possibile Come definito dall ITU-T (working group SG 12): La qualità di un servizio multimediale, dalla prospettiva dell’utente, è definita da tre parmetri (NP): Delay (d) Delay variation (dv) Information loss (il) Negli ultimi anni si sono affermate metriche della qualità percepita del video Oggettive Soggettive Acquisition Device Relazione tra i singoli parametri di rete e le metriche di qualità percepita Dipendenza tra i parametri di rete in funzione della qualità percepita Unico indice che sula base dei 3 parametri di rete rifletta la qualità percepita www.mobilab.unina.it Sender Receiver Acquisition Presentation USER Encode Decode Detector System Trasmission Reception Network [email protected] FAILURE DETECTOR 5 Progetto del MobiLAB Group per il meccanismo di failure detection basato sulle distribuzioni temporali dei parametri di rete Failure Detector Meter tdsi(n) eD(n) tdvsi(n) eDV(n) tilsi(n) Error Detector eIL(n) …. …. …. …. …. …. …. …. …. www.mobilab.unina.it f ilspec dvspec dspec Application Requirements dspec dvspec ilspec Error Filtering Filtering Parameters ? QUESTIONS: Fissata la qualità percepita, le soglie sono fisse o variabili? Le 3 soglie saranno tra loro dipendenti o indipendenti? Error Detector: L’error Detector rileva un errore quando il sistema sta fornendo una qualità del servizio al di sotto di quella nominale L’Error Detector fornisce 3 valori booleani in uscita: eD(n)= tdsi(n) > dspec eDV(n)= tdvsi(n) > dvspec eIL(n)= tILsi(n) > ilspec [email protected] TESTBED Testbed: Il testbed permette di mettere in relazione i parametri di rete con la qualità percepita dall’utente 6 Session multicast Session multicast 192.168.229.48 143.225.229.231 143.225.229.204 3Com Receiver - Savesession 192.168.229.232 Sender Router Multicast Sender: Invia la session Multicast Meter: Misura i parametri di rete relativi alla sessione Multicast Receiver: Salva la sessione Multicast NIST Net: Emulatore di rete WAN www.mobilab.unina.it Sul Router Multicast gira NIST Net Session multicast 143.225.229.234 Misuratore di parametri di rete Scelte Implementative: Codec H263 Protocollo di trasmissioneRTP/RTCP Framework JMF 2.1.1 (Java Media Framework) [email protected] M-BONE 7 Session multicast Session multicast .:: NIST Net è un emulatore di rete WAN: Alimentiamo NIST NET con i valori dei parametri misurati per una Multicast BackBone Receiver - SaveSession Sender M – Bone .:: Uky – Ga Tech I dati a nostra disposizione riguardano flussi RTP e sono: Delay medio Sigma medio del delay %iloss www.mobilab.unina.it Session multicast Misuratore di parametri di rete .:: Variazione dei parametri di rete .:: Valutazione della qualità percepita [email protected] VQM 8 VQM è una metrica di qualità del video oggettiva sviluppata dalla NTIA/ITS . video “originale” e quello “elaborato” rappresentano i dati di ingresso ad un algoritmo che ne calcola la distorsione Il 0.2 0 Video Quality Metric VQM fornisce valori vicini a quelli ottenibili con metriche soggettive. www.mobilab.unina.it .:: VQM VQM fornisce un punteggio che varia tra 0 e 1. 0: video originale uguale al video elaborato 1: massima distorsione: Video elaborato molto diverso dal video originale [email protected] 1 USO DEL TESTBED VQM 9 VQM Score Video Originale Video Processed Ad ogni secondo di filmato viene generato un punteggio di VQM ed una terna di parametri NP Session multicast Session multicast Receiver - Savesession Sender Session multicast www.mobilab.unina.it Misuratore di parametri di rete delay jitter %pkt loss …. …. …. …. …. …. …. …. …. [email protected] CAMPAGNA SPERIMENTALE .:: Obiettivi dei test .: Fissata la soglia di VQM a 0,6 .: Individuare le terne dei parametri di rete consentiti .: Ricavare la mutua dipendenza tra i tre parametri .: Aggregare i 3 parametri in un unico indice che sia espressione della qualità percepita www.mobilab.unina.it 10 .:: Campagna sperimentale Mean Delay Standard Deviation Delay linear correlation of pkt-to-pkt delay Mean Packet loss % Linear correlation of pkt pkt % pkt loss 1–16 1–5 0.1 – 0.9 – – – – – 1–5 0.1 – 0.9 1 –16 1–5 0.1 – 0.9 1–5 0.1 – 0.9 Mean Delay Standard Deviation Delay linear correlation of pkt-to-pkt delay Buffer dimension (ms) 1 50 0.51 67 (1frame), 210 (3frame) 350 (5frame) [email protected] RISULTATI SPERIMENTALI 11 .:: la rete non perde pacchetti .:: VQM (Delay) All’aumentare del jitter medio lo score VQM cresce più o meno rapidamente in funzione dei valori di delay .:: Il buffer in ricezione è di 240 ms (~4 frame) VQM(Delay) 0,8 VQM 0,7 0,6 % pkt loss = 0 0,5 jitter medio = 12 ms dSPEC 0,4 0,3 % pkt loss = 0 0,2 jitter medio = 8,7 ms 0,1 0 7 9 11 13 15 17 JitterSPEC %pkt lSPEC 12,7 12 0 18 8,7 0 …. …. …. 19 Delay (ms) VQM(Delay) www.mobilab.unina.it VQM(Delay) Poli. (VQM(Delay)) Poli. (VQM(Delay)) [email protected] RISULTATI SPERIMENTALI 12 .:: la rete non perde pacchetti .:: VQM (Jitter) …analogamente, all’aumentare del delay medio la curva di VQM subisce una traslazione .:: Il buffer in ricezione è di 240 ms (~4 frame) VQM(jitter) 0,75 0,7 % pkt loss = 0 0,65 delay medio = 5 VQM 0,6 0,55 dSPEC JitterSPEC %pkt lSPEC 0,5 0,45 10 13 0 5 33 0 …. …. …. % pkt loss = 0 0,4 delay medio = 10 0,35 0,3 5 10 15 20 25 30 35 Jitter (ms) VQM(jitter) www.mobilab.unina.it VQM(jitter) Poli. (VQM(jitter)) Poli. (VQM(jitter)) [email protected] RISULTATI SPERIMENTALI 13 .:: la rete perde pacchetti .:: VQM (%packet loss) All’aumentare del delay medio lo score VQM cresce più rapidamente .:: Il buffer in ricezione è di 240 ms (~4 frame) VQM(%loss) 0,8 0,7 delay medio = 10 ms 0,6 jitter medio = 11 ms VQM 0,5 dSPEC 0,4 0,3 10 11 2,5 delay medio = 4 ms 4 11,3 4 jitter medio = 11,3 ms …. …. …. 0,2 0,1 0 0 1 2 3 4 5 JitterSPEC %pkt lSPEC 6 %loss VQM(%loss) www.mobilab.unina.it VQM(%loss) Poli. (VQM(%loss)) Poli. (VQM(%loss)) [email protected] RISULTATI SPERIMENTALI .:: VQM (%packet loss) Per la stessa variazione del delay all’aumentare del jitter medio lo score VQM si trova mediamente a valori più alti 14 .:: la rete perde pacchetti .:: Il buffer in ricezione è di 240 ms (~4 frame) VQM(%loss) 0,8 delay medio = 8 ms 0,7 jitter medio = 19 ms 0,6 VQM 0,5 0,4 dSPEC JitterSPEC %pkt lSPEC 0,3 8 19 3,5 delay medio = 4 ms 4 11,3 4 jitter medio = 11,3 ms …. …. …. 0,2 0,1 0 0 1 2 3 4 5 6 %loss VQM(%loss) www.mobilab.unina.it VQM(%loss) Poli. (VQM(%loss)) Poli. (VQM(%loss)) [email protected] RISULTATI SPERIMENTALI 15 .:: Oss: Un ruolo fondamentale è quello del buffer in ricezione .:: Incidenza del buffer sul packet loss .:: Incidenza del buffer sulla qualità percepita VQM(Buffer[ms]) 0,9 0,54 0,8 0,53 0,7 0,52 0,6 0,51 VQM %loss %loss(Buffer[ms]) 0,5 0,4 0,5 0,49 0,3 0,48 0,2 0,47 0,1 0,46 0 0,45 0 50 100 150 200 250 300 350 400 0 Buffer[ms] %loss(Buffer[ms]) 50 100 150 200 250 Buffer[ms] VQM(Buffer[ms]) .:: NOTA : In quest’ analisi non abbiamo inserito perdite di rete www.mobilab.unina.it [email protected] 300 350 400 CONCLUSIONI E PROBLEMA 16 1. Fissato lo score VQM i 3 parametri non sono tra di loro indipendenti 2. E’ possibile costruire un monitor della qualità percepita che sia basato sui parametri di rete 3. La grandezza del buffer incide notevolmente sulla qualità percepita Problema : Come aggregare i 3 parametri in un unico indice che sia espressione della qualità percepita ? Delay Delay Variation Indice di qualità percepita Una possibile Soluzione : OWA (Ordered Weighted Averaging ) Inf. Loss www.mobilab.unina.it [email protected] INDICE SINTETICO Correlazione tra INDICE OWA e VQM SCORE: 17 Corelazione indice OWA e VQM Score 0,8 Pearson correlation: 0,98 0,7 0,6 delay d variation %pkt l [8 – 10]ms [8 – 16]ms [0 – 2,3] Al di fuori del suddetto intervallo Valori molto bassi degli indicatori di correlazione VQM SCORE Spearman correlation: 0,99 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 0,45 0,5 0,55 0,6 0,7 Indice OWA indice OWA www.mobilab.unina.it 0,65 Lineare (indice OWA) [email protected] 0,75 0,8 CONCLUSIONI E SVILUPPI FUTURI 18 L’indice di aggregazione OWA basato sui parametri di rete ha mostrato ottimi risultati per essendo limitato ad un preciso intervallo di variabilità dei parametri SVILUPPI FUTURI .:: Costruzione di un meccanismo di Recovery adatto per il MULTICAST .:: Costruzione di un meccanismo di Fault Forecasting basandosi sull’andamento delle curve studiate .:: Prendere in considerazioni nuovi indici e effettuare uno studio comparativo www.mobilab.unina.it [email protected]