VERSO L’EUROPA DEGLI STATI
La nascita dello Stato moderno
IL RE: la sua figura si fece sempre più centrale rispetto al periodo
medievale. Il Sovrano ora detiene tutte le più importanti funzioni e
decisioni finendo per esercitare una vera e propria forza centripeta.
GRANDI E PICCOLI CENTRI DI POTERE: erano concorrenziali al
potere del re.
Le condizioni indispensabili che portarono al formarsi dello stato
moderno furono:
1) Un territorio omogeneo;
2) Gli eserciti permanenti;
3) Un forte apparato burocratico;
4) Un regolare prelievo fiscale.
Uffici, eserciti e tasse
L'amministrazione statale si
fece sempre più strutturata e
articolata, soprattutto in Francia.
I re istituirono gli eserciti
permanenti, stipendiati e fedeli
al sovrano.
I sovrani ridussero le occasioni
di
convocazione
delle
assemblee rappresentative.
In particolare la fanteria
diventò predominante sulla
cavalleria feudale.
Per mantenere gli eserciti
permanenti i re aumentarono
Accanto ai fanti vi erano poi i
mercenari:
stranieri
che
esercitavano il mestiere delle
armi
e,
se
pagati
generosamente, si mettevano
a disposizione dei diversi
sovrani.
il prelievo fiscale.
Carlo il Temerario
Dopo la guerra dei cento anni in
Francia si era distinto il ducato di
Borgogna, prima con Filippo il Buono
e poi con Carlo il Temerario. Il
tentativo di quest'ultimo fallì allorché il
duca fu ucciso in battaglia.
Carlo il Temerario
Il caso francese: l'amministrazione
dello stato
Dalla seconda metà del
Per assicurarsi entrate
Quattrocento i re
fisse la corte impose dei
cercarono di vincere la
prelievi fiscali non più
resistenza dei poteri
straordinari ma regolari,
locali evitando di
la cosiddetta TAGLIA
convocare gli Stati
(pagamento sulla
generali.
proprietà), riservata solo
al terzo stato.
La guerra “delle Due Rose
Guerra delle due Rose fu
quello strappo dinastico
che insanguinò
l'Inghilterra dal 1455 al
1485, impegnando due
La rosa bianca simbolo degli York
e la rosa rossa simbolo dei Lancaster
diversi rami della dinastia
regnante dei
Plantageneti: i Lancaster
e gli York, i cui rispettivi
stemmi erano
simboleggiati da una
rosa rossa e da una rosa
bianca.
Il lungo conflitto si chiuse con la
vittoria dei Lancaster. L'ultimo
erede dei Lancaster, Enrico VII,
sposando Elisabetta di York riunì le
due casate e regnò fino al 1509.
Istituì la Camera stellata, una
speciale corte di giustizia, e ridusse
il numero di convocazioni delle
assemblee parlamentari.
La Spagna nel XV secolo
La penisola
iberica era divisa
nei regni di:
Portogallo


Aragona

Castiglia


Navarra
Granada
Isabella di Castiglia
e Ferdinando d'Aragona
Con il loro matrimonio
furono unificati due
principali regni di
Spagna.
Successivamente
vennero annessi il regno
di Granada e quello di
Navarra.
Dobbiamo ricordare che
l'Aragona estendeva il suo
controllo in Sardegna, in
Sicilia e a Napoli.
Il tribunale dell'Inquisizione
Ferdinando e Isabella affidarono all'
inquisitore
generale Tomás
de
Torquemada nel 1481 il compito di
trovare e punire i conversi - gli ebrei e
i mori - che ufficialmente si erano
convertiti
al
Cristianesimo
ma
continuavano ad officiare in segreto i
riti della propria religione.
La tortura era ampiamente usata per
ottenere la purificazione dell'anima del
condannato.
La
penitenza
andava
Tomás de Torquemada
dall'umiliazione pubblica al rogo (dopo lo
strangolamento per chi si pentiva e da
vivo per chi non rinnegava il proprio
peccato).
Molte delle condanne si basavano su accuse nate dall'invidia o dal
desiderio di vendetta.
L'Inquisizione fu temporaneamente abolita dal governo napoleonico
(1808-1815) ma fu reistituita con il ritorno sul trono di Ferdinando
VII; fu abolita definitivamente nel 1834.
FINE
Presentazione a cura della
Prof.ssa Maria Grazia Massari
Alberghiero “F.Martini”,
Montecatini Terme
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presentazione in power point: verso l`europa degli stati