Qualità della vita correlata alla salute Introduzione Dati La salute, stando alla definizione data dall’OMS (OMS, 1948) è “lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente assenza di malattia o infermità”. Si tratta, quindi, di una condizione complessa legata al benessere generale della persona, alla condizione di completa efficienza psico-fisica dei suoi organi e apparati e ad un equilibrio generale dell’individuo nel contesto sociale in cui è inserito. I dati provengono dall’Indagine “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari 2005”, condotta su un campione di 60 mila famiglie, circa 130 mila individui. L’indagine utilizza alcuni strumenti per la misura dell’Health Related Quality of Life (HRQoL), già sperimentati e validati in ambito internazionale: • Salute percepita basata su un singolo quesito (Come va in generale la sua salute?) Obiettivi • Indici sintetici provenienti dal questionario SF36 (Short Form SF-36), e dalla sua versione breve SF12: indice di stato fisico (PCS - Physical Component Summary); • Studiare la qualità della vita correlata alla salute (HRQoL) indice di stato psicologico (MCS - Mental Component Summary); valorizzando il punto di vista dell’individuo, in linea con l’approccio indice di salute mentale (MH) che copre le 4 dimensioni di ansia, indicato dall’OMS; depressione, perdita del controllo comportamentale/emozionale, • fornire spunti di riflessione nello studio delle disuguaglianze nella benessere psicologico; salute, anche rispetto al territorio. indice di vitalità (VT), che misura il livello di energia e affaticamento. L’analisi Indici di stato fisico e psicologico per genere e Area Vasta* Anno 2005 tassi standardizzati per età Indici (HRQoL) per genere e classi di età – Anno 2005 60 60 55 55 50 50 45 M 45 M 40 F 40 Indice di stato fisico F 35 35 30 INDICE DI STATO FISICO Indice di stato psicologico 30 14-17 18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75 e più 14-17 90 90 80 80 18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75 e più 70 70 M 60 60 Indice di salute mentale F M Indice di vitalità 50 50 F 40 40 14-17 18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75 e più 14-17 18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75 e più Per tutti gli indici considerati si evidenzia un andamento decrescente all’aumentare dell’età (al diminuire del valore degli indici corrispondono peggiori condizioni di salute). Le donne presentano condizioni di salute peggiori in tutte le classi di età, soprattutto per gli indici relativi al benessere psicologico. * Aggregazione di ASL. INDICE DI STATO La distribuzione dell’indice di stato fisico a livello territoriale mostra un gradiente Nord-Sud abbastanza marcato, sia per gli uomini che per le donne, a svantaggio del Meridione (tassi standardizzati per età). PSICOLOGICO Per l’indice di stato psicologico il fenomeno è più a macchia di leopardo, con valori più bassi dell’indice (a segnalare maggior disagio psicologico) in alcune zone del Centro (Umbria, Marche e bassa Toscana) e del Sud. Analoga distribuzione territoriale dell’indice di stato psicologico si evidenzia per gli altri due indici (MH e VT). * Aggregazioni di ASL nell’ambito della regione di residenza. Modello di regressione logistica: probabilità di essere in cattive condizioni di salute fisica Variabile risposta identificata dalla soglia del decimo percentile della distribuzione del PCS12 (al di sotto del valore dell’indice 34,9). Modello1 Genere Ripartizione geografica Livello d'istruzione Classe sociale Condizioni di salute Maschi 1 Femmine 1,60 (1,53-1,67) Nord-occidentale 1 Nord-orientale 1,16 (1,08-1,23) Centro 1,17 (1,09-1,24) Sud 1,46 (1,37-1,55) Isole 1,63 (1,51-1,76) Alto Medio Basso Borghesia Classe operaia Non lavora/lavoro precario Non disabile e non multicronico Disabile o multicronico Modello2 Modello3 1 1,45 (1,39-1,52) 1 1,13 (1,06-1,21) 1,18 (1,10-1,26) 1,36 (1,28-1,44) 1,54 (1,43-1,66) 1 1,39 (1,33-1,46) 1 1,13 (1,06-1,22) 1,12 (1,04-1,20) 1,34 (1,26-1,43) 1,48 (1,36-1,60) 1 1 1,75 (1,63-1,88) 2,96 (2,76-3,17) 1,58 (1,47-1,70) 2,25 (2,10-2,42) 1 1 1,05 (1,00-1,10) 1,40 (1,30-1,50) 1,06 (1,01-1,12) 1,36 (1,26-1,47) 1 8,80 (8,35-9,27) Odds Ratio controllati per età Considerazioni conclusive Per studiare quanto la variabilità geografica e le differenze di genere dell’indice di stato fisico possano essere spiegate da altri fattori, sono stati elaborati 3 modelli di regressione logistica (tutti controllati per età). I modelli valutano il rischio di ricadere nel percentile più basso dell’indice di stato fisico. Le variabili esplicative selezionate riguardano lo status socio-economico (titolo di studio e classe sociale della famiglia) e le condizioni di salute oggettive (presenza di multicronicità e disabilità). Il modello 1 mostra come le donne e le persone residenti al Sud e nelle Isole abbiano un rischio maggiore di essere in cattive condizioni di salute fisica. Nel modello 2 si evidenzia il forte impatto delle variabili di status, e in particolare del titolo di studio: per le persone con basso titolo di studio il rischio di essere in cattive condizioni di salute triplica. Tuttavia, lo status socio-economico assorbe solo in parte lo svantaggio femminile e del Meridione. Il modello 3, controllando per la presenza di multicronicità e disabilità, mostra come tutti gli effetti, seppure lievemente attutiti, permangono significativi. Riferimenti bibliografici Le informazioni disponibili dall’indagine “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari 2005” consentono di approfondire aspetti della qualità della vita correlata alla salute. Anche in questo studio emerge che le disuguaglianze sociali sono il fattore che, tra quelli considerati, influisce maggiormente sulla salute fisica. Le differenze di genere e territoriali, tuttavia, sono in parte assorbite dalle differenze di status. • G Apolone, P Mosconi, L Quattrociocchi, E A L Gianicolo, N Groth e John E. Ware J, Questionario sullo stato di salute Sf-12. Versione Italiana. Guerini e Associati Editore, Milano, 2001. • Marinacci C. et al, La geografia della salute in Italia: immagini di salute e immagini di povertà. Atti convegno “Informazione statistica e politiche per la promozione della salute”, Roma 2004. • John E Ware Jr, J Clin Epidemiology Vol. 51, No 11, 11. 891-1214, 1998. • Preamble to the Constitution of the World Health Organization as adopted by the International Health Conference, New York, 19-22 June, 1946. Lidia Gargiulo, Laura Iannucci, Alessandra Tinto [email protected], [email protected], [email protected] Istituto Nazionale di Statistica