STATI UNITI D ’AMERICA Nome Ufficiale: United States of America Forma di governo: Repubblica federale (50 stati) Superficie: 9.826.675 kmq (esclusi i grandi laghi) Popolazione: 316.285.000 ab. (stima 2013) Densità: 33 abitanti/kmq Lingua Ufficiale: Inglese Capitale: Washington D.C. Unità monetaria: dollaro U.S.A. (100 centesimi;$) P.I.L.: 16.244.575 milioni di $ Presidente: Barack H. Obama (in carica dal 20/01/2009) Vicepresidente: Joseph R. Biden (in carica dal 20/01/2009) Aspetto fisico Dal punto di vista geografico gli U.S.A. presentano un territorio molto vasto che confina con: Canada a Nord, Messico e golfo del Messico a Sud, Oceano Atlantico a Est, Oceano Pacifico a Ovest. Tale territorio costituisce il Mainland statunitense. A Nord-Ovest del Canada ritroviamo l’Alaska. Monti Da Est ad Ovest le principali catene sono costituite dai Monti Appalachi, dalle Montagne Rocciose e dalla Catena Costiera Pacifica. Gli Appalachi si snodano lungo gli stati della costa atlantica. La vetta principale è il Monte Mitchell. Le Montagne Rocciose sono la principale catena montuosa del Nord America e costituiscono un’importante linea spartiacque all’interno degli Stati Uniti. Coprono una vastissima regione occidentale del paese. La Catena Costiera Pacifica da Nord a Sud comprende la Catena dell'Alaska, i Monti Chugach, i Monti Sant'Elia, le Montagne Costiere, la Catena delle Cascate, la Sierra Nevada e la Sierra Madre Occidentale in Messico. Appalacchi Sistema montuoso che costituisce l'elemento morfologico più saliente della sezione orientale dell'America Settentrionale. Limitato dalla Pianura Costiera a Est e dalle Pianure Centrali a ovest, si allunga per circa 2500 km in direzione Nord-Sud parallelamente alla costa atlantica, dalla foce del San Lorenzo (Canada) fino alla sezione centrale dell'Alabama (sin quasi cioè al golfo del Messico), con una larghezza variabile dai 200 ai 300 km. Formatosi nell'era paleozoica, specie durante l'orogenesi ercinica (che in America ha ricevuto il nome di appalachiana), fu intensamente attaccato dagli agenti erosivi, sicché presenta forme mature, arrotondate e con pendii lenti e dolci. Una profonda depressione, percorsa dal fiume Hudson e occupata dal lago di Champlain, divide gli Appalachi in due sezioni. Quella settentrionale, che corrisponde genericamente ai Monti della Nuova Inghilterra, non presenta una struttura unitaria, essendo suddivisa in massicci e dorsali isolati, tra cui in Canada i monti Shickshock e Notre Dame e negli USA i monti White (monte Washington, 1917 m), Green e Taconic. La sezione meridionale degli Appalachi è costituita da più catene parallele; la più orientale e la più imponente, dove si trovano le cime più elevate (monte Mitchell, 2037 m), è quella del Blue Ridge (Montagne Azzurre), che scende a E verso un penepiano, detto Piedmont Belt, collegato a sua volta alla pianura costiera atlantica tramite un gradino, superato dai fiumi con cateratte (Fall Line), fonte di abbondante energia idrica, il che ha favorito la nascita di numerose città industriali. A W della dorsale del Blue Ridge, e da essa separati dalla depressione detta Grande Vallata Appalachiana (Great Appalachian Valley), si allungano le catene degli Allegheny, costituenti l'orlo orientale dell'Altopiano dell'Allegheny (Allegheny Plateau), che sovrastano con una serie di gradini scoscesi. Gli Appalachi costituiscono un importante spartiacque tra la regione atlantica a E e il bacino del Mississippi e la regione dei Grandi Laghi a ovest; brevi e impetuosi sono i fiumi che scendono all'oceano, più lunghi quelli che scorrono a ovest, fra cui l'Ohio e il Tennessee. Notevole importanza economica hanno le foreste, prevalentemente di conifere, che ricoprono gran parte degli Appalachi; ma la maggior ricchezza è costituita dai vasti giacimenti minerari (ferro, carbone, petrolio, gas naturale), il cui sfruttamento, unito alle grandi risorse energetiche, ha creato le condizioni ottimali per lo sviluppo della grande industria. Nel 1965 è stata ufficialmente istituita la Regione degli Appalachi, che opera su un territorio corrispondente all'incirca ai settori del Blue Ridge e, parzialmente, al Piedmont Belt. Montagne Rocciose E’ un grande e complesso sistema montuoso dell'America Settentrionale, che si allunga per oltre 4500 km con direzione nordovest-sudest dall'Alaska al Messico, articolandosi in una serie di catene minori, depressioni e altopiani: culmina a 4399 m s.m. nel monte Elbert, nello Stato del Colorado (USA). Le Montagne Rocciose, che costituiscono la più orientale e la più importante, anche se non la più elevata, delle Cordigliere Nordamericane, continuano verso Nord nelle catene dell'Alaska mentre verso S si ricollegano, attraverso la Sierra Madre e i rilievi dell'America Centrale, al sistema andino. I primi movimenti orogenetici ebbero luogo probabilmente nell'era paleozoica: a essi seguirono lunghi periodi di quiete, testimoniati dalla potente coltre di sedimenti depositatisi dal Cambriano al Cretaceo. La successiva fase di ripiegamento (fase laramica) avvenne verso la fine del periodo Cretaceo, cui fece seguito un'intensa attività vulcanica con piegamento e frattura delle rocce e formazione di ammassi batolitici e di potenti coltri laviche. L'attacco da parte degli agenti esogeni incise profondamente le coltri sedimentarie, per lo più arenarie e calcari, in certi luoghi, come nel Grand Canyon del Colorado, conservatesi perfettamente orizzontali, fino a rimettere in luce le rocce archeozoiche, permettendone così un agevole studio. A modellare definitivamente l'aspetto della catena contribuì anche la glaciazione pleistocenica, che determinò un sistema di ghiacciai su cui si impostò l'attuale reticolato idrografico. Le Montagne Rocciose, per la loro conformazione, costituiscono una notevole barriera climatica tra Est e Ovest, che esercita la sua influenza soprattutto sulla vegetazione. Alle foreste di conifere e aghifoglie della sezione settentrionale e delle parti più elevate succedono le grandi praterie del versante statunitense orientale, dove è fiorente l'allevamento del bestiame, e la zona desertica (chaparral) del versante statunitense occidentale, con piante grasse e arbusti. La fauna, per lo più allo stato selvaggio, è ancora quella originaria; la costituiscono orsi, alci, cervi, castori, lupi, bisonti, linci e numerose specie di rettili: caratteristici sono il coyote, il puma e il serpente a sonagli. Per preservare il manto vegetale e la fauna tipica sono stati creati numerosi parchi nazionali, tra cui quelli di Jasper, Banff, Kootenay e Yoho nel Canada, Yellowstone, Glacier, Grand Teton e Rocky Mountains negli USA. Le risorse economiche della popolazione sono lo sfruttamento delle ingenti risorse minerarie (petrolio, fosfati, carbone, gas naturale, oro, piombo, argento, zinco, rame, tungsteno e molibdeno), l'allevamento, il commercio del legname e le attività connesse col turismo. In inglese Rocky Mountains (o Rockies). Monte Mckinley l Monte McKinley o Denali è la vetta più elevata dell'America Settentrionale(6.194m). Per le sue caratteristiche è la terza montagna del mondo secondo la prominenza. Fa parte della grande catena dell'Alaska, un arco montuoso di 960 km che si estende attraverso la parte sud-orientale dello stato. Questa catena è una delle grandi catene occidentali del continente, che si estendono dall'Alaska fino alle coste della California, e alla depressione della Valle della Morte. Il monte McKinley ha un'ascesa più larga e graduale di quella dell'Everest. Infatti il Monte Everest, benché molto più alto in termini assoluti (8848 m sopra il livello del mare), si eleva al di sopra dell'altopiano tibetano, posto a circa 5200 m, sicché il dislivello tra la base e la vetta della montagna risulta pari a circa 3600 m. La base del McKinley al contrario poggia su un altopiano elevato in media 700 m, conferendo alla montagna un dislivello effettivo di 5400 m. Tale caratteristica non deve però essere confusa con la prominenza topografica: la prominenza del McKinley è pari a 6138 m (quasi quanto la sua altezza), calcolata tra la vetta della montagna e l'istmo di Panamá (56 m). In base a questo criterio, la montagna è la terza vetta più prominente del pianeta, superata dall'Everest e dall'Aconcagua. Monte Rushmore Il Monumento nazionale del Monte Rushmore (inglese: Mount Rushmore National Memorial) è un complesso scultoreo che si trova nel Dakota del Sud, sul massiccio montuoso delle Black Hills, formato da enormi blocchi granitici. La montagna Rushmore deve il suo nome a Charles Rushmore, un avvocato di New York che nel 1885 stava conducendo uno studio sull'estrazione mineraria nelle Black Hills. Sembra che Rushmore chiese quale fosse il nome di quella spettacolare montagna e, visto che non ne aveva uno, gli diedero il suo. Anni dopo Rushmore stesso sovvenzionò la scultura con 5000 dollari, la cifra più alta stanziata da un privato negli Stati Uniti fino a quel tempo. Su una grande parete di roccia, lo scultore Gutzon Borglum, coadiuvato dal mastro carpentiere italiano Luigi Del Bianco scolpì i volti di quattro famosi presidenti americani: (da sinistra a destra)George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln, scelti rispettivamente come simboli della nascita, della crescita, dello sviluppo e della conservazione degli Stati Uniti. La scultura fu iniziata nel 1927 e proseguì, con l'impiego di 400 operai, sino alla morte dello scultore, avvenuta nel 1941. La scultura fu poi finita dal figlio, Lincoln. La scultura sul Monte Rushmore ebbe inizio con Calvin Coolidge. Il progetto originario prevedeva di procedere verso sinistra e scolpire Thomas Jefferson, ma circa due anni dopo il granito iniziò a sfaldarsi per poi cedere completamente; questo fatto obbligò Borglum a rivedere i suoi piani e completare l'opera verso destra. L'opera è alta circa 18 metri ed è un'importante meta turistica, anche per le bellezze naturalistiche delle Black Hills e costituisce il simbolo dei primi 150 anni della storia americana. Inizialmente dovevano essere scolpiti i quattro busti per intero ma poi per mancanza di fondi si limitò ai soli visi. Per celebrare la storia dal punto di vista dei Nativi americani, è in costruzione sempre nel Dakota del Sud un'altra grande scultura nella roccia: il Crazy Horse Memorial, dedicato a Cavallo Pazzo. Monti Montagne Rocciose Monti Appalacchi Monte Mitchell(2.038 m),vetta più alta degli Appalacchi. Monti Monti Sant’Elia è pro Montagne Costiere Monte Mckinley(6.194 m,Alaska), è il terzo monte al mondo per la prominenza topografica Monti Catena delle cascate Sierra Nevada Monte Rushmore,situato nel Sud Dakota e realizzato dallo scultore Charles RushMore rappresenta George Washington, Thomas Jefferson,Theodore Rooselvet e Abraham Lincoln,presidenti americani Idrografia Il territorio degli Stati Uniti è diviso in diversi sistemi idrografici. Anzitutto la sezione orientale del paese riversa le sue acque nell'oceano Atlantico attraverso la serie di fiumi che scendono dagli Appalachi: l'Hudson, il Delaware, il Susquehanna, il Potomac e il Savannah, tutti con una portata considerevole, dovuta alle frequenti precipitazioni; essi, grazie a ciò, costituiscono importanti vie di comunicazione utilizzate in prevalenza per il trasporto delle merci. Tutta la grande regione interna convoglia le sue acque nel golfo del Messico, in massima parte attraverso il Mississippi. Dalla sinistra esso riceve affluenti importanti come l'Ohio, il Tennessee e l'Illinois. La regolazione del flusso e il controllo delle piene di questi fiumi sono stati messi a punto attraverso un complesso sistema di dighe e argini. Lo scioglimento delle nevi alimenta gli affluenti che scorrono da ovest, tra cui il Missouri, il Platte e l'Arkansas. Al golfo del Messico tributano direttamente altri fiumi, come il Rio Grande. Al Pacifico sono diretti i corsi d’acqua che drenano le regioni occidentali come il Colorado, il Sacramento, lo Snake e il Columbia, che scorrono verso ovest. Quasi tutti questi fiumi riducono la loro portata allontanandosi dalle sorgenti montane e alcuni, come il Colorado, sono regolati da dighe e deviati per un utilizzo urbano e agricolo così massiccio che non portano più acqua al mare. In Alaska tutta la rete idrografica è legata allo Yukon. Dei numerosi laghi presenti sul territorio statunitense i principali sono i Grandi Laghi (Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario), collegati tra loro da una serie di canali e corsi d'acqua; essi rappresentano il bacino lacustre più esteso del mondo, collegato a sua volta, attraverso il San Lorenzo, all'oceano Atlantico. Innumerevoli laghi minori sono disseminati nella zona nord-orientale degli Stati Uniti, nel Midwest settentrionale e in gran parte dell'Alaska. Fra i principali vi sono il Champlain, il Winnipesaukee e il Cayuga a nord-est, e il Winnebago, il Red e i Mille Lacs nel Midwest. Il Grande Lago Salato dello Utah e molti altri bacini di estensione minore situati nello stato del Montana costituiscono i resti di laghi molto più estesi formatisi in epoca glaciale. Fiumi Hudson Hudson Mississippi Delaware Potomac Fiumi Colorado Missouri Columbia Snake Grandi Laghi Nome Superficie Volu me d’acqua Altitu- Profon Profon Svilup Profi po dine dità dità lo media massima costie ro Superio 82.414 re 12.100 183 147 406 4.385 Michig an 57.760 4.900 176 85 281 2.636 Huron 59.600 3.540 176 59 229 6.156 Erie 25.744 483 174 19 64 1.370 1.639 75 86 244 1.146 Ontario 19.529 Grandi Laghi Lago Michigan Lago Lago Huron Lago Superiore Lago Ontario Lago Erie Laghi Mille Lacs Lake Gran Lago Salato Nello Utah Lago Winnebago Lago Champlain Cascate del Niagara Situate nel nord-est dell'America settentrionale al confine tra gli Stati Uniti e il Canada, nella regione dei Grandi Laghi, le Cascate del Niagara sono una delle meraviglie naturali tra le più famose al mondo. Per la loro posizione geografica sono facilmente raggiungibili sia dalla più vicina città canadese di St. Catharines, che dalla statunitense Buffalo e distano circa un'ora e mezza di tragitto dalla capitale canadese Toronto. Pur non essendo le più alte (il loro salto d'acqua misura circa 52 metri di altezza) queste cascate sono conosciute per la loro vastità e per l'imponente portata d'acqua, ma soprattutto per il loro splendido scenario, che le rende uniche al mondo. Oltre che per la loro bellezza, le Cascate del Niagara rappresentano una delle principali fonti di produzione di energia elettrica. L'intero complesso si compone di tre cascate distinte che si dipartono da un unico corso d'acqua, il fiume Niagara. Sul versante canadese troviamo le Horseshoe Falls, così chiamate per la loro forma semicircolare, che ricorda quella di un ferro di cavallo; queste cascate sono conosciute anche come Canadian Falls, separate dalle American Falls, poste sul lato statunitense, dalla Goat Island (Isola delle Capre), per finire nel suolo statunitense con le più piccole Bridal Veil Falls, le note cascate a forma di velo nuziale. Le cascate del Niagara rappresentano da oltre un secolo uno dei siti turistici fra i più famosi al mondo. In prossimità delle cascate sorgono le due città omonime di Niagara Falls nell'Ontario (Canada) e Niagara Falls nello Stato di New York (USA). Zone Desertiche Principali Deserto Rosso Valle della Morte Clima Aspetto Economico Settore Primario Le aree per l'allevamento comprendono il Texas e le catene montuose occidentali dove vi è grande disponibilità di praterie per il pascolo. Queste carni sono più adatte alla macellazione. Le aree dove l'allevamento ha come scopo la produzione di latte, invece, sono il Nord-Est, i monti Appalachi e la zona dei grandi laghi: questa parte di territorio è chiamata "dairy belt". Per quanto riguarda l'agricoltura, è privilegiata una tecnica di tipo estensivo. Le colture sono suddivise nelle cosiddette belt. La "wheat belt" è la cintura del grano, che comprende la parte centrale degli USA, è un territorio caratterizzato da un clima secco, quindi non adatto ad altri tipi di coltura. La coltivazione del grano è praticata anche in alcuni Stati del Nord come il Minnesota, il Dakota e il Montana. Questa coltura è diffusa anche in alcune aree del Sud come Texas, Kansas e Oklahoma, dove il grano è coltivato in autunno. La "corn belt", la cintura del granturco, ha portato, grazie all'altissima produzione, gli USA ad essere il primo produttore mondiale di granoturco. Nelle aree più a Sud la coltivazione è stata sostituita da altri prodotti più richiesti sul mercato e che richiedono le medesime condizioni climatiche come il tabacco, il riso, arachidi e canna da zucchero. L'orticoltura è anch'essa molto importante ed è praticata nel Nord-Est vicino alle grandi megalopoli dove vi è una grande richiesta di prodotti deperibili; l'orticoltura è anche diffusa in California e Florida. Notevole è anche la produzione di legname, grazie agli oltre 300 milioni di ettari di foreste, che permettono una produzione di 500 milioni di metri cubi di legname all'anno. Con 7,4 milioni di tonnellate di prodotti ittici, gli USA sono il 5° paese mondiale più pescoso dopo Russia, Cina, Perù, Giappone e Cile. In California e nel Golfo del Messico è fiorente anche l'allevamento di ostriche e crostacei. Settore Secondario L'industria è un altro settore dove gli USA sono estremamente competitivi, anche se dal 1970 è in continua discesa, sostituita dai servizi e prodotti di alto valore aggiunto e molte industrie sono state delocalizzate. È stata favorita sin dal XIX secolo dalle ricche risorse minerarie che hanno fatto sviluppare le industrie del settore. La cintura manifatturiera si estende in tutto il nord est, ma si sta espandendo anche verso sud ed ovest. L'industria statunitense è favorita principalmente da tre fattori: abbondanza di capitali, tecnologie all'avanguardia e diffusione nel mondo dalla fine del XIX secolo. Le produzioni più importanti riguardano le automobili, i mezzi aerospaziali, i prodotti chimici, farmaceutici e soprattutto derivati del petrolio, gli elettrodomestici, l'elettronica, i prodotti alimentari, dell'alta moda e dell'abbigliamento sportivo, l'industria del tabacco, i laterizi e le armi. Settore Terziario Il terziario è il campo dove gli Stati Uniti sono maggiormente avanzati. Il 72,1% del PIL deriva dal terziario ed il 73,3% dei lavoratori è impiegato in questo settore. Grande importanza è data ai trasporti con oltre 300.000 km di rete ferroviaria, usata più che altro per il trasporto merci ed è integrata con un'efficientissima rete stradale; la rete stradale e ferroviaria coprono tutto il territorio favorendo il trasporto delle merci ed i viaggi. Nonostante gli attentati dell‘ 11 Settembre il trasporto aereo, con i suoi 16.000 aeroporti, è uno dei preferiti dagli statunitensi, sia per gli spostamenti interni che all'estero. Anche i trasporti navali sono estremamente sviluppati. La sviluppata rete di trasporti ha favorito la nascita di attività commerciali ad essa legate come i motel, le assicurazioni, gli spedizionieri e le aree di servizio. Un altro settore del terziario molto efficiente è la scuola privata: essa offre un elevato grado di insegnamento e di sicurezza, mentre le scuole pubbliche sono tuttora alle prese con vari problemi, come l'analfabetismo di ritorno e le sparatorie; sono presenti anche i servizi accessori alle imprese, come gli studi di assistenza legale, marketing e pubblicità. Un peso elevato hanno i settori dell'intrattenimento e dell'editoria. Importante è anche il turismo: ogni anno gli USA accolgono 30 milioni di visitatori. Aspetto Politico Situazione Politica Gli Stati Uniti d’America nacquero nel 1776 da 13 colonie resesi indipendenti dalla Gran Bretagna dandosi una Costituzione democratica di tipo federale. Oggi, il sistema di governo è quello di una repubblica presidenziale, formata da 50 Stati più il Distretto della capitale: · il potere esecutivo federale è affidato a un Presidente, eletto dai delegati dei cittadino ogni 4 anni; il Presidente sceglie e nomina i membri del Governo, chiamati Segretari di Stato (ministri); · il potere legislativo spetta al Parlamento (il Congresso), formato dalla Camera dei rappresentanti e dal Senato; · ognuno dei 50 Stati elegge un Governatore e un proprio Congresso, e gode di autonomia per le questioni interne, ma deve seguire le leggi federali emanate dal Congresso Nazionale; · la Corte Suprema, composta dai giudici nominati dal Presidente, decide sulle vertenze dei cittadini e degli Stati contro l’Unione. Un’altra ragione della prosperità americana è il sistema politico che si basa sull’alternanza al potere di due partiti, il repubblicano e il democratico: il primo è favorevole a ridurre gli interventi statali nell’economia e nell’assistenza sociale, lasciando così libera l’iniziativa privata, il secondo vuole regole per proteggere i ceti più deboli e iniziative per il sostegno dell’economia. Gli USA sono il 3° paese del mondo per popolazione, dopo Cina e India. Fino a poco tempo fa si credeva nel “melting pot” (= crogiolo), cioè una fusione totale di popoli e razze. Oggi, invece, ciascun gruppo etnico conserva le proprie caratteristiche culturali, sociali e religiose. La storia Gli Stati Uniti dichiararono la loro indipendenza nel 1776 e sconfissero la Gran Bretagna con l'aiuto della Francia nella Guerra di indipendenza americana. Come puntualizzato da Seymour Martin Lipset, "Gli Stati Uniti furono la prima grande colonia a rivoltarsi con successo contro le leggi coloniali. In questo senso, furono la prima nuova nazione." Tutto ebbe inizio con il Boston Tea Party è l'atto che va a stipulare l'inizio dell'indipendenza delle 13 colonie il 16 dicembre 1773. L'Inghilterra aveva imposto alle colonie l'importazione del tè dalle Indie e ne aveva demandato la commercializzazione al minuto direttamente alla Compagnia delle Indie. Questo sottraeva ai commercianti locali i guadagni che prima realizzavano sulla vendita di tale prodotto. Ciò creò grave malcontento fra la popolazione e culminò nella ribellione che, di fatto, diede inizio alla guerra d'indipendenza. Il 4 luglio 1776, il Secondo congresso continentale, tenutosi a Filadelfia, dichiarò l'indipendenza della nazione chiamata "Stati Uniti d'America" con la Dichiarazione d'indipendenza, scritta da Thomas Jefferson. Il 4 luglio si celebra negli Stati Uniti la nascita della nazione americana. Essa venne creata secondo i principi repubblicani che enfatizzavano i doveri pubblici ed aborrivano la corruzione ed i diritti ereditari nobiliari. La Convenzione di Filadelfia o Convenzione Federale che si riunì tra il 25 maggio ed il 17 settembre 1787 nell' Independence Hall di Filadelfia, ebbe lo scopo di riformare gli Articoli della Confederazione. I delegati erano in totale 55 e provenivano da tutti i 13 Stati federati tranne il Rhode Island, che si era rifiutato di inviarne. Tra di essi c'erano Benjamin Franklin, George Washington, James Madison e Alexander Hamilton (spicca l'assenza di Thomas Jefferson, che in quel periodo si trovava in Francia e di John Adams in missione in Gran Bretagna). La vittoria dei coloni alla Battaglia di Saratoga indusse la Francia a stringere una libera alleanza con gli Stati Uniti. Nel 1781, un esercito composto da americani e francesi, mise in atto, con l'appoggio della flotta francese, l'assedio a Yorktown (Virginia) catturando una grande formazione dell'esercito britannico. La resa del generale Charles Cornwallis, che comandava la forza britannica, pose fine agli sforzi britannici di trovare una soluzione militare ai loro problemi con gli americani. George Washington eroe della Guerra d'indipendenza americana, comandante in capo dell'Esercito Continentale e presidente della Convenzione costituzionale, divenne il primo Presidente degli Stati Uniti d'America a governare sotto l'egida della nuova Costituzione Americana. La Whisky Ribellion del 1794, quando i coloni della valle del fiume di Monongahela, nell'ovest della Pennsylvania, protestarono contro una tassa federale su liquori e bevande distillate, rappresentò la prima seria prova per il neo eletto governo federale. L'acquisto della Louisiana, nel 1803, diede ai coltivatori occidentali la possibilità di utilizzare il grande fiume Mississippi come via di comunicazione fluviale per i traffici commerciali, rimuovendo la presenza francese dalla costa occidentale degli Stati Uniti e dando nel contempo ai coloni americani la potenzialità per una grande espansione. In risposta alla imposizione inglese di arruolamento degli americani nella Royal Navy, il 12º Congresso degli Stati Uniti, diretto dagli uomini di Jefferson, aveva dichiarato guerra all'Impero britannico nel 1812. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna iniziarono così la Guerra del 1812 che terminò, dopo aspre battaglie, l'8 gennaio 1815. Il Trattato di Gand, che seguì alla guerra, essenzialmente diede luogo al mantenimento dello 'status quo ante bellum'[19]. Finì così l'alleanza fra la Gran Bretagna ed i nativi americani. Il Messico rifiutò di accettare l'annessione del Texas avvenuta nel 1845 e ne scaturì una guerra nel 1846. Gli Stati Uniti, impiegando delle truppe regolari ed un grande numero di volontari, sconfissero il Messico a corto di risorse, guidato male e minato dalla divisione dei suoi comandi. L'opinione pubblica degli Stati Uniti rimase divisa poiché Whig e le forze anti-schiavitù si opposero alla guerra. Con il Trattato di Guadalupe Hidalgo del 1848, il Messico cedette agli Stati Uniti la California, il Nuovo Messico e alcune aree adiacenti. Nel 1850, il problema della schiavitù nei nuovi territori venne regolamentato dal Compromesso del 1850 raggiunto fra il membro del partito Whig, Henry Clay ed il democratico Stephen A. Douglas. Nel 1854, l'Atto Kansas-Nebraska abrogò il Compromesso del 1850, stabilendo che ogni nuovo stato dell'unione avrebbe deciso autonomamente la sua posizione sulla questione della schiavitù. A questo provvedimento, che di fatto contraddiceva il suo precedente Compromesso, Douglas sembra fosse giunto per dei motivi personali. All' elezione di Abramo Lincoln (1860) a presidente degli Stati Uniti, gli Stati del sud dichiararono la secessione dall'Unione costituendo gli Stati Confederati d'America. Ne scaturì la guerra civile americana, che si concluse con la sconfitta dei Confederati. Popolazione Lingue Il Washington Post ha pubblicato una mappa in cui specifica il numero di contee in cui la lingua prevalente non è l'inglese. oltre alle 21 tedesche (giallo), ce ne sono 708 dove si parla lo spagnolo (viola), 15 in cui si parla francese (blu), 29 dove la lingua è quella dei nativi (verde) e 12 (ocra) in cui, invece, vengono usate lingue di origine dei paesi dell'Oceano Pacifico Religioni Divario Economico Gruppi Etnici Barack Obama E’ un politico statunitense, 44º e attuale presidente degli Stati Uniti d'America. Primo afroamericano a ricoprire la carica, Obama è stato senatore junior per lo Stato dell'Illinois dal gennaio 2005 al novembre 2008, quando si è dimesso dopo la vittoria delle elezioni presidenziali statunitensi del 4 novembre 2008. Si è laureato alla Columbia University e alla Harvard Law School, dove è stato il primo afroamericano presidente della Harvard Law Review. Organizzatore e attivista politico nella sua comunità di Chicago prima di ottenere la laurea in giurisprudenza, ha lavorato come avvocato nella difesa dei diritti civili e ha insegnato diritto costituzionale alla Law School dell'Università di Chicago dal 1992 al 2004. Obama è stato eletto al Senato dell'Illinois per tre mandati, dal 1997 al 2004. In seguito alla mancata elezione alla Camera dei Rappresentanti nel 2000, si è candidato al Senato federale nel 2004, dopo la vittoria a sorpresa alle primarie democratiche nazionali del marzo 2004 (su un folto gruppo di contendenti). Il successo alle primarie ha accresciuto la sua visibilità, e il suo discorso introduttivo (keynote address) alla convention democratica di luglio lo ha reso una delle figure emergenti del Partito Democratico. È stato quindi eletto senatore degli Stati Uniti d'America nel novembre 2004, con il più ampio margine nella storia dell'Illinois. Come presidente risiede nella casabianca. WASHINGTON D.C. Washington, nota anche come District of Columbia (D.C.), è la capitale degli Stati Uniti d'America, con una popolazione di 601.723 abitanti (5.582.170 abitanti nell'area metropolitana) coincidente col distretto federale previsto dalla Costituzione dell'Unione. Washington si trova sulla costa orientale degli Stati Uniti a circa 50 km dal mare, a sud dello stato del Maryland, a nord dello stato della Virginia e a 374 km circa a sud di New York. Hanno sede a Washington le principali istituzioni di governo degli Stati Uniti (Presidente, Congresso, Corte Suprema), molti ministeri ed enti federali, e alcune organizzazioni internazionali, tra cui la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale e l'Organizzazione degli Stati Americani. In origine, la città di Washington e il distretto di Columbia avevano personalità giuridiche distinte, ma nel 1871 il District of Columbia Organic Act deliberato dal Congresso dissolse tutte le previgenti autorità, inclusa la Città di Georgetown e la Contea di Washington, sottoponendo l'intero territorio dapprima ad un unico governatore di nomina presidenziale, e dal 1874 ad un triumvirato composto da due politici e un ingegnere. Da quel momento, la Città di Washington e il Distretto di Columbia divennero la stessa entità. Nel 1973 le richieste per una maggiore democrazia nel distretto, portarono all'approvazione del District of Columbia Home Rule Act, la legge che soppresse il triumvirato e affidò l'amministrazione cittadina ad un sindaco eletto dal popolo, il Mayor, e ad un Consiglio comunale, il Concil of the District. Il distretto, che gode di 3 voti nel collegio dei Grandi elettori del Presidente dell'Unione, non prevede nella propria legislazione la pena di morte. Ha preso nome dal primo presidente degli USA: George Washington. New York New York è una città di 8.175.133 abitanti degli Stati Uniti d'America. Situata nello Stato omonimo, è la città più popolosa degli Stati Uniti, nonché uno dei centri economici e culturali più influenti del continente americano e del mondo intero. Uno fra i suoi simboli più famosi è la Statua della Libertà. Sorge su un'area di circa 785 km² alla foce del fiume Hudson, sull'Oceano Atlantico. Situata sulla cosiddetta Baia di New York (New York Bay), in parte sulla terraferma e in parte su isole, è amministrativamente divisa in cinque distretti (borough): Manhattan, Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island. Di essi, uno è sulla terraferma (il Bronx, situato a nord di Manhattan); tre si trovano su isole: (Staten Island, di fronte al New Jersey; Queens e Brooklyn, rispettivamente nell'estremità nordoccidentale e sud-occidentale dell'isola di Long Island) e uno, Manhattan, sull'appendice inferiore della penisola su cui si trova anche il Bronx, ma che da esso è separato dall'Harlem River, fiume-canale che collega l'Hudson all'East River. I cinque boroughs sono anche sedi di contea metropolitana: la contea di New York propriamente detta occupa l'intero territorio di Manhattan, quella di Kings il territorio di Brooklyn e quella di Richmond il territorio di Staten Island; le altre due contee (Bronx e Queens) sono omonime dei boroughs e si sovrappongono al loro territorio amministrativo. L'area metropolitana di New York si trova all'intersezione di tre Stati (New York, New Jersey e Connecticut). L'intero agglomerato urbano conta 18.223.567 abitanti, mentre quello metropolitano è di 23.019.036 abitanti, che la rendono, secondo le stime, dalla terza alla sesta area urbana più popolata del mondo e dalla prima alla terza del continente americano (in concorrenza con Città del Messico e San Paolo del Brasile). Los Angeles è un'importante città della California, la più grande di questo stato e la seconda di tutti gli Stati Uniti d'America. Insieme a New York e Chicago è una delle tre città più importanti del paese ed è un centro economico, culturale, cinematografico(Hollywood) e scientifico di rilevanza mondiale. Diventata città il 4 aprile 1850 è il capoluogo della California. Nel 2004, venne stimata una popolazione di 3.845.000 abitanti. Los Angeles, con una superficie di oltre 1.200 kilometri quadrati, supera l'estensione di molte altre città americane. Il suo centro si trova a circa 270,5 miglia a sud-ovest da Las Vegas, sulla costa pacifica. Il sindaco è Antonio Villaraigosa, primo ispanico a rivestire tale carica dal 1872. Hollywood Hollywood è un distretto della città di Los Angeles, in California, situato a nord-ovest del centro cittadino. La popolazione è stimata sulle 300.000 unità (i distretti di Los Angeles non hanno confini ufficiali). Nonostante non sia una città, ma un distretto, è detta "La città dei V.I.P." e il debutto di molti film americani avviene nei suoi immensi cinema. Inoltre, in una delle sale di Hollywood, vengono consegnati i premi Oscar. Ai visitatori si presenta come una zona piuttosto squallida, costruita senza una precisa connotazione urbana, formata da bassi edifici e da larghe strade e viali posti ai margini delle due celebri vie, Sunset Boulevard e Wilshire Boulevard; all'interno raccoglie i grandi teatri di posa (21 nel periodo di massima prosperità) e le abitazioni degli attori, dei registi e dei produttori, situate in genere alle pendici della vicina collina di Beverly Hills. Sia in questo quartiere della città losangelina che nei non distanti centri di Burbank, Glendale, Culver City e Santa Monica sorgono inoltre stabilimenti di sviluppo e stampa dei film, di sincronizzazione e così via. CLASSE 3B D’ERRICO FRANCESCO ANATRIELLO GUGLIELMO GAROFALO ANDREA GIORDANO EMMANUELE BUONOMO FRANCESCO CAPASSO ALESSANDRO CAPASSO SIMONE