Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 FOODPRINT: L’impronta agricola-alimentare Marco Pagani Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 Impronta alimentare L' impronta alimentare è l'estensione media di terra coltivabile necessaria a sostenere i consumi alimentari diretti (prodotti vegetali) e indiretti (mangime per animali) di un essere umano. A differenza dell'impronta ecologica è riferita solo alla terra coltivabile e non tiene conto dei consumi energetici. L‘ impronta agricola-alimentare è una realtà fisica ben precisa, dal momento che in qualche luogo del pianeta esistono parcelle di terra che provvedono in modo diretto o indiretto al nostro nutrimento. Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 Oltre il 90% del nostro nutrimento viene dalla terra In Italia nel 2007 i prodotti della terra hanno fornito, direttamente o indirettamente il 98% del consumo alimentare e il 94% delle proteine (FAOSTAT) Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 La fonte di tutte le informazioni è il database FAOSTAT (http://faostat.fao.org) Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 Un esempio di videata di output Uso come mangime Altri usi Uso come cibo Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 Quanti m² per i nostri consumi di grano? Produzione italiana di grano: p = 192,6 kg pro capite Resa agricola: r = 3,6 t/ha = 0,36 kg/m² Area necessaria: p 192,7 kg A 530 m² r 0,36 kg / m² In Italia ne viene coltivato meno del 70% Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 2420 m² per i nostri consumi pro capite, cioè un ettaro ogni 4 persone! Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 In Italia non abbiamo abbastanza terra … Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 … e quindi ce la prendiamo all’estero! Quanta terra agricola usiamo all'estero? Area (m² pro capite) 0 20 40 60 80 100 120 160 152 Argentina 112 Brasile 58 Francia 42 Canada 29 USA Kazakistan 25 Ungheria 24 Germania 14 Paraguay 13 USA 11 India 11 Altri paesi 140 80 Area calcolata in base alle importazioni nette dai vari paesi (http://www.coeweb.istat.it/) e alle rese agricole dei singoli paesi (http://faostat.fao.org) Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 Cosa coltiviamo all'estero? Area (m² pro capite) 0 50 100 150 200 41 Mais 16 Orzo 262 Soia Legumi 1 Patate 2 Caffè 300 173 Grano Cacao 250 La soia è usata soprattutto come mangime per animali; è OGM all’80% circa 20 34 Area calcolata in base alle importazioni nette dai vari paesi (http://www.coeweb.istat.it/) e alle rese agricole dei singoli paesi (http://faostat.fao.org) Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 Non illudiamoci di poter ridurre l’impronta agricola migliorando le rese delle colture. L’ aumento delle rese negli ultimi 50 anni è dovuto al massiccio uso di fertilizzanti azotati prodotti con i combustibili fossili! In futuro è piuttosto probabile che le rese tornino a diminuire. Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 In 50 anni di agricoltura industriale, le rese dei cereali sono aumentate di 2 volte e mezza, ma l’uso di fertilizzanti azotati è aumentato di 6 volte 700 Azoto 600 Rese cereali Indicatori (1961=100) 500 400 300 200 100 0 1960 1970 1980 1990 (dati FAO) 2000 2010 Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 Quando si dice “agricoltura fossile” … Pre-1900 0 grammi di petrolio Per 1 kg di prodotti vegetali : 1961: 70 grammi di petrolio 2005: 140 grammi di petrolio Consumo di energia fossile nei paesi sviluppati relativo alla sola filiera agricola vegetale Analisi secondo il metodo di M. Giampietro, Enc. Life Sciences (2002) Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 In totale: 1600 kcal da combustibili fossili per 100 g di cibo! 7 kcal di origine fossile per ogni kcal di cibo prodotta oil oil oil oil oil oil oil food Oltre 1000 litri di petrolio equivalente (quasi 7 barili!) per l’alimentazione media annua di un occidentale Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 Il picco del petrolio Livello (cm) ovvero una risorsa non rinnovabile prima o poi finisce … Tempo (min) Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 C’è una differenza fondamentale tra la birra e le risorse: • la birra può essere bevuta a velocità costante • il carbone non può essere estratto a velocità costante Produzione annua di carbone in Gran Bretagna E’ la teoria del “picco di Hubbert” 350 300 Produzione annua (Mt) La seconda metà del carbone è più difficile da estrarre della prima (giacimenti più piccoli, più profondi, di minore qualità), per cui la produzione diminuisce. 250 Dati 1913: picco nella produzione di carbone inglese Modello di Hubbert 200 150 100 50 0 1780 1800 1820 1840 1860 1880 1900 1920 1940 1960 1980 2000 2020 2040 Anni Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 Se si fosse potuto continuare a estrarre il carbone al ritmo del 1913, le riserve britanniche sarebbero durate 56 anni e il carbone si sarebbe esaurito nel 1969. In realtà, il carbone è durato per più di 56 anni e oggi non si è ancora del tutto esaurito perché la produzione annua è diminuita. Questo rimedio non può però funzionare a livello planetario … 350 300 Produzione annua (Mt) Nel periodo dopo il picco, la produzione non ha potuto soddisfare la domanda, e la Gran Bretagna ha dovuto importare carbone. Produzione annua di carbone in Gran Bretagna 250 Dati Esaurimento del carbone nel 1969 con i ritmi del 1913 Modello di Hubbert 200 150 100 50 0 1780 1800 1820 1840 1860 1880 1900 1920 1940 1960 1980 2000 2020 2040 Anni Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 I picchi si possono osservare per qualunque risorsa non rinnovabile: A nua pe trolio US Produz ione an Produz ione an nu Dati EIA rt Modello di Hubbe 4 rcurio 10 nua (ktons) 3,5 barili) nua (m iliardi di Produzione an a mondiale di me 12 3 Produzione an 2,5 2 1,5 8 6 4 2 1 0 1900 0,5 0 1900 1920 1940 1960 1980 2000 2020 2040 2060 1920 1940 1960 Anni Produz ione annu 1800 1980 2000 Anni ne Produz io a di Marmo di Ca rra ra ncese annua fra 2020 2040 di uranio 4 3,5 1400 1200 nua (ktons) 3 1000 800 600 400 200 0 1950 2,5 an Produz ione Produzione ann ua (ktons) 1600 Dati CC Massa Ca rrara Modello logistico 1960 1970 2 1,5 1 0,5 1980 1990 copyle ft Ecoalfab eta 2009 2000 2010 2020 0 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010 Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 Pensiamo davvero possa essere diverso per il petrolio e per il gas? Miliardi di barili di petrolio equivalenti (fonte ASPO) Petrolio conv. Petrolio non conv. Gas conv. Gas non conv. Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 L’agricoltura biologica fa bene all’uomo e all’ambiente • rispetta gli ecosistemi • non utilizza fertilizzanti e pesticidi chimici • mantiene la naturale fertilità del suolo con concimi naturali (sovescio) • promuove la biodiversità • è assolutamente contraria agli organismi geneticamente modificati • produce alimenti di migliore sapore e qualità Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 La sostenibile leggerezza dell'agricoltura biologica /1 Energia per coltivare 1 kg di cereali (kcal/kg) 0 Mais Grano 1 200 400 600 800 1000 1200 1400 - 40% - 59% Grano 2 - 29% Risparmio energetico medio: - 34% Grano 3 Orzo Fonti: - 32% - 10% Agricoltura chimica Agricoltura biologica Mais: McLaughlin et al, Canad.Agr.Eng, (2000); Orzo: Dalgard et al, OECD 2003, Grano: Schmid-Strasser, Agricoltura Biologica (1994), Paul Mäder et al., Science (2002), DEFRA (2000); Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 La sostenibile leggerezza dell'agricoltura biologica /2 Energia per coltivare 1 kg di frutta o verdura (kcal/kg) 0 200 400 Mele Albicocche 600 - 7% - 5% Patate 2 Risparmio energetico medio: - 26% - 33% - 60% Broccoli Fonti: Agricoltura chimica Agricoltura biologica - 34% Patate 1 Pascolo 1000 - 35% Barbabietole Cavolo 800 - 45% - 60% Mele: Reganold et al, Nature (2001); Albicocche: Gundogmus, En. Conv. Man. (2006), Barbabietole: Mrini et al., J.Sust.Agr. (2002), Patate Paul Mäder et al., Science (2002), Patate, cavoli e broccoli: DEFRA (2000); Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 E le rese dell’agricoltura biologica non sono poi così male … Resa (t/ha) 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Mais Grano 1 Agricoltura chimica Agricoltura biologica Grano 2 Diminuzione media resa: - 12% Orzo 9 Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 E le rese dell’agricoltura biologica non sono poi così male … Resa (t/ha) 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Mais Grano 1 Agricoltura chimica Agricoltura biologica Grano 2 Diminuzione media resa: - 12% Orzo 9 Stop al consumo di territorio Sarzana, 18 settembre 2010 Questa presentazione è distribuita in copyleft: può essere liberamente riprodotta citando l’autore, ma non per scopi commerciali. Seguite le novità su Ecoalfabeta, il blog di informazione e coscienza ambientale