Gli stati italiani nel ‘500
“Francia o Spagna purchè se magna”
a cura del prof. Marco Migliardi
Introduzione
Questa lezione è incentrata sulla
situazione degli stati italiani dal ‘400
fino alla prima metà del ‘500
Periodo di guerre, alleanze,
tradimenti e trattati che noi vedremo
moooolto superficialmente
Quello che ci interessa è scoprire
come si sono formati gli stati
regionali in Italia che dureranno fino
al 1860 e perché non si formò uno
stato nazionale come in F,E e Gb
Genova e Venezia
 In Italia non si formò
nel ‘400 uno stato
nazionale ma tanti stati
regionali e vedremo
perchè
 In questi stati si
sviluppò una raffinata
civiltà: il Rinascimento
 Venezia si trasformò in
potenza continentale.
 Genova, dapprima in
crisi, riuscì a
recuperare una
posizione di rilievo
grazie alle sue banche
La nascita delle Signorie
 Le signorie sono un’evoluzione dei Comuni
 I governi cittadini erano gestiti spesso da
uomini di grande prestigio e dalle famiglie
più ricche e importanti
 Quando il governo veniva passato dal
padre al figlio si instaurava una dinastia
signorile
 Alcune di queste signorie ottennero un
titolo dall’imperatore o dal papa e si
trasformarono in principati.
Milano
Scontri per il potere tra
E’ il caso, per
esempio, di
Milano
Della Torre
F.Maria Visconti
Politica
espansionistica
contro Venezia
Nuova guerra
contro Venezia
Viene chiamato in
soccorso Francesco
Sforza
1433
Pace di Ferrara:
Visconti cede a
Ve BG e BS
Breve Repubblica
ambrosiana
Più stati italiani
coinvolti nella
guerra
1454 Pace di
Lodi: equilibrio
fra gli stati e
periodo di pace
L’Italia dopo la Pace di Lodi
Conseguenze
Come si può vedere dalla cartina, la
pace di Lodi non risolse il problema
della frammentazione politica
Nessuno stato poteva diventare
egemone perché invalse il principio
dell’equilibrio, quindi fu impossibile
pensare ad uno stato nazionale in I.
40 anni di pace che favorirono lo
sviluppo artistico e la ricchezza delle
signorie
Ma grande debolezza politica
Firenze
La Signoria dei Medici fu fondata
da Cosimo il Vecchio nel 1434
Il loro potere non derivava dal Papa
o dall’Imperatore, ma da una serie di
parentele e amicizie che fecero
diventare i Medici una delle famiglie
+ potenti d’Italia
Il massimo splendore lo raggiunse con
il nipote, Lorenzo il Magnifico (14491492). Grande mecenate accolse nella
sua corte artisti e intellettuali. In politica
estera mirava all’equilibrio, tanto che
Niccolò Machiavelli, lo definì «l’ago
della bilancia» tra i principi italiani.
Gli stranieri in Italia
 1494: Ludovico Sforza, detto il
Moro, chiama in Italia il re di
Francia Carlo VIII suo alleato
contro Napoli e Firenze
 Napoli e Firenze vengono sconfitte
 I Medici vengono cacciati e a
Firenze nasce la Repubblica
 Poi Ludovico il Moro cambia le
carte in tavola, si allea con
Venezia e caccia il re di Francia
 Ma ben presto sarà il suo
successore, Luigi XII, a scendere
in Italia, e a prendersi il Ducato di
Milano
Ludovico
il
Moro
Carlo VIII
1494: la Repubblica di Firenze
 Durò 4 anni e fu guidata da
Girolamo Savonarola e dai
suoi seguaci (i “piagnoni”)
che si proposero di
moralizzare la vita della
città, scagliandosi anche
contro i costumi corrotti del
clero
 S. fu scomunicato dal papa
 A Fi ne approfittarono: in
seguito ad una rivolta
popolare S. venne arrestato
e messo al rogo
Da Signoria a Granducato
1569: ottiene dal
papa PIO V il titolo
di Granduca di
Toscana
1530: ritorno
definitivo dei
Medici
(Alessandro)
imposti dal re
di Spagna
Serie di lotte e intrighi
fino al 1555 quando
Cosimo I Medici riporta
la pace in città e
conquista Siena
1527: i fiorentini si
ribellano e
proclamano una
nuova Repubblica
1512: i Medici
tornano a Firenze
La Spagna
Carlo V
 Nel 1519, alla morte di
Massimiliano I, Carlo
avanzò la sua
candidatura al trono
imperiale e, appoggiato
dai Fugger, diventò
imperatore, col nome
di Carlo V.
 Riunì nelle sue mani il
governo di molti paesi,
che restarono però
divisi l’uno dall’altro
sul piano
amministrativo,
economico e culturale.
I possedimenti di Carlo V
L’impero su cui non tramonta mai il
sole
Il potere dei Fugger
La guerra con la Francia
 Vistosi circondato, il re
di Francia, Francesco I,
tentò con le armi di
limitare l’influenza
spagnola in Italia
 Lunga guerra che vede
in lizza anche il papa,
Venezia, il re
d’Inghilterra, tutti
alleati della Francia
La vittoria spagnola
 Ciononostante Carlo V ebbe la meglio:
Conquistò il ducato di Milano
I suoi mercenari, i
lanzichenecchi, misero a
ferro e a fuoco Roma
Nel 1556, deluso dalla Pace di Augusta, Carlo V abdicò in favore
del figlio Filippo II, al quale lasciò la Spagna e i suoi domini, e del
fratello Ferdinando I, al quale lasciò il titolo di imperatore
La divisione dell’Impero fu necessaria
a causa della Riforma. I principi tedeschi protestanti non avrebbero mai
accettato come imperatore il cattolicissimo Filippo II
Nel 1559 Filippo II pose fine al conflitto con Enrico II, successore di Francesco I,
con la pace di Cateau-Cambrésis
La pace di Cateau-Cambresis
Gran parte dell’Italia si
trovò sotto il diretto
dominio della Spagna. Il
Milanese e l’Italia
meridionale erano
governati, rispettivamente,
da un governatore e da
viceré spagnoli. Nel 1563
Filippo II tentò di istituire
anche a Milano un
tribunale dell’Inquisizione,
ma incontrò una forte
opposizione e vi rinunciò.
Gli altri stati italiani
Genova
1
2
3
Genova nel
corso del 400
aveva
attraversato un
periodo di crisi
ed era finita
sotto il
controllo dei
duchi di Milano e
dei francesi
L’ammiraglio
Andrea Doria,
con le sue
imprese militari
era riuscito a
ottenere la
libertà per la
città e vi aveva
fatto nascere
una repubblica
i banchieri
fornirono ingenti
prestiti ai
sovrani spagnoli
e coi guadagni
ottenuti alcune
grandi famiglie
genovesi
acquistarono
feudi nel regno
di Napoli e in
Spagna.
Venezia
 L’impegno di
Venezia nel
Mediterraneo fu
soprattutto contro
l’avanzata
ottomana fino alla
storica battaglia di
Lepanto (1571)
 I commerci però
nel corso del ‘500
peggiorarono e il
Mediterraneo
divenne sempre +
un mare marginale
Storia del Regno di Napoli
Urbano IV
nomina Carlo
d’Angiò nuovo re
Dura dal XIII
al XIX sec
Il papa concede il
Regno di Sicilia a
Ruggero
d’Altavilla
Gli Aragonesi si
oppongono e in seguito
ad una guerra (i Vespri)
ottengono la Sicilia
1263
1130
1302
Nasce come
R.di Sicilia
1441
1500+
Tutti i tentativi francesi di riprendersi
Napoli (Carlo VIII-Luigi XII) falliscono e il
R.di Napoli diventa Vicereame spagnolo
Alfonso d’Aragona
conquista Napoli e
riunifica il Regno
La presenza
spagnola durerà
fino all’impresa dei
1000 di Garibaldi
(1860) che
sconfisse i Borboni
(ramo cadetto dei
Borboni monarchi
di Spagna)
Stato Pontificio
 Culla del Rinascimento
grazie al mecenatismo
di due papi, Giulio II e
Leone X (Michelangelo
e Raffaello)
 1527, Roma
saccheggiata dai
lanzichenecchi
 A partire da Paolo III
che indisse, tra l’altro il
Concilio di Trento, ci si
dedicò a un’opera di
moralizzazione del
clero
Le grandi opere
Savoia
 1418: Amedeo VIII di
Savoia, ottiene il titolo
di duca ed è il
fondatore dello Stato di
Savoia.
 Poi Emanuele Filiberto
rafforzò con abili
allenaza il suo stato e
trasferì la capitale a
Torino.
 Carlo Emanuele I, suo
successore, accentuò
l’italianizzazione dello
Stato, acquistando altri
territori in Italia e
cedendo alla Francia
alcune zone al di là
delle Alpi.
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Signorie e principati