Università degli studi di Torino
Facoltà di Medicina Veterinaria
Scuola di specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e
Produzioni Zootecniche
Corso: La tutela del benessere degli animali
stabulati e non, fra legislazione ed etica
Enrico Ferrero
6 dicembre 2007 – 7 febbraio 2008
Anno Accademico 2007-2008
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Contatti e materiale didattico (forse...)
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Ferrero ->
Elementi di diritto ->
materiale didattico
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11-2007
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La Luna Nuova, 2 giugno 2006
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Tutela
1 sf
{diritto} istituto giuridico per cui un minorenne non
soggetto alla patria potestà, o un interdetto, viene
affidato a un tutore che lo rappresenti negli atti civili
e ne amministri i beni
2 sf
difesa, protezione
http://www.dizionario-italiano.it/
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Benessere
1 sm
prospero stato di salute
2 sm
florida condizione economica
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benessere degli animali
bienestar de los animales
Tierschutz
Animal Welfare
bien-être des animaux
bem-estar dos animais
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Animale
1 agg
che è proprio degli animali
2 sm
ogni organismo vivente dotato di sensi e di
movimento spontaneo
3 sm
bestia, bruto, contrapposto all'uomo
4 sm
[in senso figurato] persona grossolana, ignorante,
volgare
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Stabulazione
sf
l'alloggiare il bestiame nelle stalle
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Legislazione
sf
l'azione del fare le leggi; il complesso delle leggi
stesse
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Etica
sf
{filosofia} parte della filosofia relativa al problema
del bene; morale
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Carta di Reggio Emilia su obblighi umani e
interessi animali del 23.11.2004
Articolo 5 “Il processo di domesticazione come
patrimonio dell’umanità”
Gli animali domestici hanno accompagnato l’uomo
nel suo cammino di civiltà, pertanto il processo di
domesticazione
deve
essere
considerato
patrimonio dell’umanità e parimenti il rapporto con
gli animali deve essere improntato sul concetto di
collaborazione. Questo significa altresì che l’uomo
deve riconoscere un debito storico verso gli animali
domestici da tradursi in termini di responsabilità
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L'evoluzione dei costumi
Nell'ultimo secolo il rapporto tra l'uomo e gli
animali si è modificato più velocemente e più
radicalmente di quanto non fosse avvenuto nel
corso dei sei millenni precedenti
I profondi mutamenti sul piano etico non si sono
finora accompagnati ad adeguati mutamenti sul
piano giuridico. La tutela giuridica degli animali,
almeno in Italia, rimane sempre mediata, in
quanto l'oggetto non sono gli animali stessi ma il
sentimento degli umani verso di loro
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Ciò non ha impedito un progressivo aumento di
interesse dei legislatori e dei giudici nei confronti
del corretto rapporto tra specie umana e specie
animali e, di conseguenza, della gestione del loro
benessere
Ma gli animali sono oggi soggetti di diritto?
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I diritti degli animali negli Statuti regionali
Regione Marche (art.5)
“promuove la salvaguardia, la valorizzazione e la
fruizione dell'ambiente, del paesaggio e della
natura, quale sistema su cui convergono azioni
umane e processi naturali, assumendoli quali beni
strategici per le generazioni future. Salvaguarda
altresì il patrimonio faunistico regionale e
promuove la cultura del rispetto degli animali
affermando il principio di una loro corretta
convivenza con gli esseri umani”
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I diritti degli animali negli Statuti regionali
Regione Calabria (art.2)
”ispira in particolare la sua azione al
raggiungimento dei seguenti obiettivi: (...) la tutela
del patrimonio faunistico e floristico regionale, il
rispetto ed il riconoscimento dei diritti degli
animali, promuovendone la cura e la presenza nel
proprio territorio per l’affermazione del principio di
una corretta convivenza con l’uomo”
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I diritti degli animali negli Statuti regionali
Regione Piemonte (art.6)
“riconosce il rispetto dei diritti degli animali,
promuovendone la cura e la presenza nel proprio
territorio al fine di garantire una corretta convivenza
con l'uomo”
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Trattato di Amsterdam - 02.10.1997
G.U. n. C 340 del 10/11/1997 pag. 0110
Nella formulazione e nell'attuazione delle politiche
comunitarie nei settori dell'agricoltura, dei trasporti,
del mercato interno e della ricerca, la Comunità e
gli Stati membri tengono pienamente conto delle
esigenze in materia di benessere degli animali,
rispettando nel contempo le disposizioni legislative
o amministrative e le consuetudini degli Stati
membri per quanto riguarda, in particolare, i riti
religiosi, le tradizioni culturali e il patrimonio
regionale
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Costituzione europea – Roma 29.10.2004
ARTICOLO III-121
Nella formulazione e nell'attuazione delle politiche
dell'Unione nei settori dell'agricoltura, della pesca,
dei trasporti, del mercato interno, della ricerca e
dello sviluppo tecnologico e dello spazio, l'Unione e
gli Stati membri tengono pienamente conto delle
esigenze in materia di benessere degli animali in
quanto esseri senzienti, rispettando nel contempo
le disposizioni legislative o amministrative e le
consuetudini degli Stati membri per quanto
riguarda, in particolare, i riti religiosi, le tradizioni
culturali e i patrimoni regionali.
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http://www.europarl.europa.eu/
“...I deputati, poi, invitano l'UE a porre fine ai
combattimenti di cani e galli, mediante misure
legislative da adottare a livello nazionale o
comunitario, e garantendo che le persone coinvolte
in tali combattimenti non ricevano alcuna
sovvenzione statale in relazione alle loro attività.
Con 178 voti favorevoli, 412 contrari e 15
astensioni, il Parlamento ha soppresso l'invito a
porre fine ai combattimenti di tori...”
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Le recenti conquiste giuridiche
Queste istanze hanno trovato ascolto anche a
livello legislativo, con l'emanazione di disposizioni a
tutela degli animali allevati (D.Lgs. n. 146/01),
trasportati (D.Lgs. n. 532/92), macellati (D.L. n
333/98), oggetto di sperimentazione (D.Lgs. n.
116/92), con l'introduzione di nuove forme di reato,
con la Legge n. 281/91 sulla prevenzione del
randagismo, sino al più recente accordo tra il
Ministero della Salute e le Regioni sul benessere
animale e la pet-therapy.
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Il punto di svolta
protezione

tutela del benessere
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Farming Industry di Ruth Harrison
London Vincent Stuart Ltd. ed. 1964
✔ Ha cambiato per sempre la concezione
dell'animale da reddito nel mondo occidentale,
mostrando per la prima volta al grande pubblico gli
orrori degli allevamenti intensivi
✔ In Inghilterra, dove il libro venne pubblicato, il
Ministro dell'agricoltura istituì un comitato ad hoc, di
cui Harrison fece parte, allo scopo di rendere illegali
le pratiche di allevamento non più tollerabili
✔ Nello stesso periodo Harrison, che era
vegetariana, fondò il Farm Animal Care Trust, che
operò attivamente per migliorare le condizioni di
vita degli animali da reddito
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La necessità del riconoscimento giuridico
➔ Da allora si è sviluppato in maniera sempre
crescente il bisogno di di una maggior attenzione
nei confronti degli animali da reddito, nel più vasto
contesto di un corretto rapporto tra esseri umani ed
animali
➔ Logica conseguenza è la necessità di arrivare ad
una gestione del benessere degli animali che si
fondi anche su regole di rango giuridico e non solo
etico
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Il Benessere
✔Tra gli studiosi della materia non c’è accordo
unanime su cosa debba intendersi per benessere
animale
✔Secondo il Farm Animal Welfare Council (FAWC)
del Regno Unito, l’animale deve essere libero:
➔Dalla sete
➔Dalla fame
➔Dalla malnutrizione
➔Dal disagio
➔Dal dolore
➔Dalle malattie
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➔Di esprimere le caratteristiche
comportamentali della propria
specie
➔Dalla
paura
e
dall'angoscia
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Benessere dove?
In allevamento
Nello stabulario
Nel canile e nel rifugio
In casa
Nei circhi, nei parchi e nei giardini zoologici
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Benessere quando?
Alla nascita
Nei primi giorni di vita
Durante tutta la vita
Durante gli spostamenti
Alla morte
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