© Pearson Italia S.p.a. I VULCANI © Pearson Italia S.p.a. Per iniziare Che cos’è un vulcano? Conoscete i nomi di qualche vulcano? Ci sono vulcani in Italia? © Pearson Italia S.p.a. Che cos’è un vulcano I vulcani sono spaccature della crosta terrestre attraverso cui risale in superficie il magma, materiale incandescente composto da minerali fusi mescolati a gas. © Pearson Italia S.p.a. Come è fatto un vulcano Dal serbatoio magmatico, il magma risale attraverso il camino vulcanico fino a un’apertura chiamata cratere. © Pearson Italia S.p.a. Il cratere Il cratere è l’apertura in superficie del camino vulcanico. © Pearson Italia S.p.a. Un’eruzione vulcanica Durante un’eruzione, il magma fuoriesce dal cratere liberando all’esterno i gas che conteneva e scorrendo all’esterno, sotto forma di lava. © Pearson Italia S.p.a. La lava All’esterno, la lava si raffredda più o meno velocemente e solidifica. © Pearson Italia S.p.a. Eruzioni esplosive Se il magma è molto ricco di silice è più viscoso e i gas in esso contenuti si liberano con violente esplosioni, proiettando verso l’esterno grandi quantità di fumi, ceneri e lapilli. © Pearson Italia S.p.a. I lapilli Ecco un’emissione di lapilli, piccoli frammenti di roccia incandescente. © Pearson Italia S.p.a. Eruzioni effusive Quando il contenuto di silice del magma è scarso, la lava è molto fluida e scorre velocemente, ricoprendo vaste aree prima di solidificarsi. © Pearson Italia S.p.a. Come si forma l’edificio vulcanico Con il succedersi delle eruzioni, il materiale che esce dal cratere si stratifica: si origina così l’edificio vulcanico, che può avere forme diverse. Visualizza l’animazione © Pearson Italia S.p.a. Vulcani a scudo Se la lava scorre velocemente, ricoprendo vaste aree prima di raffreddarsi, si generano edifici vulcanici dalla forma larga e appiattita. È il caso del Mauna Loa, nelle Hawaii. © Pearson Italia S.p.a. Vulcani a strato Se la lava è viscosa e scorre lentamente, si formano edifici vulcanici con fianchi ripidi e con la caratteristica forma a cono. Tipico è il monte Fuji in Giappone. © Pearson Italia S.p.a. La caldera In caso di eruzioni esplosive molto violente, può verificarsi uno sprofondamento dell’edificio vulcanico: si forma in questo modo una vasta depressione, chiamata caldera. © Pearson Italia S.p.a. Il vulcanesimo secondario Il calore interno alla Terra può provocare emissioni di gas, vapori e acqua calda o bollente. Si originano così sorgenti termali, soffioni, geyser, fumarole e solfatare. © Pearson Italia S.p.a. I geyser Sono emissioni periodiche di acqua bollente e vapori. Visualizza il video © Pearson Italia S.p.a. I soffioni Sono violente emissioni di vapore acqueo, che possono venire sfruttate per produrre energia elettrica. © Pearson Italia S.p.a. Le fumarole Sono emissioni di vapori caldi da crepacci del terreno. Le solfatare Sono emissioni di vapore acqueo contenenti solfuro di idrogeno. © Pearson Italia S.p.a. Vulcani in Italia Nella nostra penisola e sui fondali circostanti sono presenti fenomeni di vulcanesimo secondario e vulcani, tra cui alcuni in piena attività, come l’Etna e lo Stromboli. © Pearson Italia S.p.a. Etna È il vulcano più grande d’Europa. La sua intensa attività produce spesso consistenti colate laviche. © Pearson Italia S.p.a. Stromboli Si trova su una delle isole Eolie. La sua attività è caratterizzata da frequenti esplosioni, in genere di moderata intensità. © Pearson Italia S.p.a. Vesuvio Situato nei pressi di Napoli, si trova attualmente in uno stato di quiescenza. © Pearson Italia S.p.a. Riflettiamo insieme Quali fattori rendono fluidi i minerali fusi all’interno di un vulcano? Che cosa scalda l’acqua delle sorgenti termali? Perché le eruzioni vulcaniche possono essere pericolose?