9. Funzioni e procedure Ing. Simona Colucci Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari • • • • • • Indice Necessità di sottoprogrammi(funzioni e procedure) Struttura completa di un programma in C Funzioni Procedure Comunicazione con i sottoprogrammi Sottoprogrammi predefiniti Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Il concetto di sottoprogramma (1) • I sottoprogrammi implementano operazioni non predefinite sui tipi di dati • Ai meccanismi di astrazione sui dati visti finora mancano infatti le operazioni: – Esempio (di tipi di dati definiti): typedef struct { int DescrizioneFatture } ElencoFatture; NumFatture; Sequenza[MaxNumFatture]; typedef struct { int Descrizionecosti } ElencoCosti; NumCosti; Sequenza[MaxNumCosti] MaxNumFatture e MaxNumCosti costanti DescrizioneFatture e DescrizioneCosti tipi definiti (in precedenza): Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari • • Il concetto di sottoprogramma (2) I sottoprogrammi racchiudono in maniera astratta le righe di codice necessarie ad eseguire un’operazione Vantaggi: – Scrivere direttamente il risultato RisultatoDiGestione = FatturatoTotale (ArchivioFatture) – SommaCosti (ArchivioCosti); è meglio che scrivere tutte le istruzioni necessarie ad ottenerlo FatturatoTotale = 0; for (Cont = 0; Cont < ArchivioFatture.NumFatture; Cont++) { FatturatoTotale = FatturatoTotale + ArchivioFatture.Sequenza[Cont].Importo; } SommaCosti= 0; for (Cont = 0; Cont < ArchivioCosti.NumCosti; Cont++) { SommaCosti = SommaCosti + ArchivioCosti.Sequenza[Cont].Importo; } RisultatoDiGestione = FatturatoTotale – SommaCosti; – Se l’operazione deve essere ripetuta più volte l’utilizzo dei sottoprogrammi è ancora più vantaggioso Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Il concetto di sottoprogramma (3) • I sottoprogrammi sono lo strumento per realizzare astrazioni sulle operazioni • Due tipi (concettualmente): – Funzioni: sottoprogrammi descrivibili come vere e proprie funzioni matematiche e possiedono un dominio ed un codominio – Procedure: sottoprogrammi che modificano lo stato di alcune variabili di programma • L’utilizzo dei sottoprogrammi necessita di: – Definizione del sottoprogramma – Chiamata del sottoprogramma Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Struttura di un programma C Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Struttura completa: Direttive al preprocessore; parte dichiarativa globale contiene la dichiarazione di tutti gli elementi che sono condivisi dal programma principale e dai sottoprogrammi Programma principale(main) a sua volta costituito da parte dichiarativa ed esecutiva definizioni di sottoprogrammi funzioni o procedure a seguire il programma principale. Il main è un particolare sottoprogramma tra gli altri; Il main e ciascun sottoprogramma possono usare tutti e soli gli elementi che sono stati dichiarati nella loro propria parte dichiarativa, nonché quelli che sono stati dichiarati nella parte dichiarativa globale Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari • Funzioni: Definizione Struttura della definizione : testata (header); due parti, racchiuse fra parentesi graffe: • la parte dichiarativa locale: definisce tutti gli oggetti necessari alla realizzazione dell’operazione astratta, in particolare le variabili locali • la parte esecutiva (detta corpo della funzione): – Istruzioni per l’esecuzione dell’operazione – Istruzione di return: serve a restituire il risultato della funzione, del tipo specificato nella testata e identificato tramite il nome della funzione Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Funzioni : Definizione • La testata contiene: – tipo del risultato(codominio della funzione) • Una funzione non può restituire array o funzioni ma può restituire un puntatore a qualsiasi tipo – identificatore del sottoprogramma – lista dei parametri (formali) cui la funzione viene applicata con il relativo tipo(dominio della funzione): • Ogni parametro formale è un identificatore di tipo seguito da un identificatore • Si chiamano formali perché non hanno valore proprio ma sono riferimenti simbolici agli argomenti delle funzioni Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Funzioni : Definizione Esempi di testate: • int FatturatoTotale(ElencoFatture par) • boolean Precede(StringaCaratteri par1, StringaCaratteri par2) • boolean Esiste(int par1, SequenzaInteri par2) /* Stabilisce se il primo parametro, di tipo intero, appartiene all'insieme di interi contenuti nel secondo parametro: una sequenza di interi */ • MatriceReali10Per10 *MatriceInversa(MatriceReali10Per10 *par) Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Funzioni : Definizione Funzione completa: int FatturatoTotale (ElencoFatture parametro) { int Totale, Cont; Totale = 0; for (Cont = 0; Cont < parametro.NumFatture; Cont++) Totale = Totale + parametro.Sequenza[Cont].Importo; return Totale; } Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi Funzioni : Definizione DEE - Politecnico di Bari Funzione completa: int RadiceIntera (int par) { int cont; cont = 0; while (cont*cont <= par) cont = cont + 1; return (cont – 1); } Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Funzioni: Chiamata • Consentono di utilizzare le operazioni implementate dalle funzioni • Una funzione applicata a un valore dell’argomento, appartenente al suo dominio, fornisce un valore appartenente al suo codominio • Struttura della chiamata: – Identificatore della funzione – Lista dei parametri attuali, tra parentesi tonde: • Sono i valori degli argomenti rispetto ai quali la funzione deve essere calcolata • Corrispondono in numero, ordine e tipo ai parametri formali dichiarati Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Funzioni: chiamata Esempi: • • • • • x = sin(y) – cos(PiGreco – alfa); x = cos(atan(y) – beta); x = sin(alfa); y = cos(alfa) – sin(beta); z = sin(PiGreco) + sin(gamma); • RisultatoGestione = FatturatoTotale(ArchivioFatture) - SommaCosti(ArchivioCosti); • • Det1 = Determinante(Matrice1); Det2 = Determinante(MatriceInversa(Matrice2)); • • • TotaleAssoluto = Sommatoria(Lista1) + Sommatoria(Lista2); ElencoOrdinato = Ordinamento(Elenco); OrdinatiAlfabeticamente = Precede(nome1, nome2); Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari • • Prototipo delle funzioni All’interno di un programma C una funzione può essere chiamata purché risulti definita oppure dichiarata(definizione e dichiarazione non sono termini equivalenti) La dichiarazione di una funzione (prototipo): – si limita a richiamarne la testata – Utile quando la chiamata di una funzione precede, nel codice, la definizione della funzione, oppure le funzioni utilizzate da un programma sono definite in file propri del sistema C (e.g., le funzioni di libreria) – Aiuta il compilatore ed è buono stile di programmazione Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Esecuzione delle funzioni e passaggio dei parametri Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari /* Programma Contabilità (1) */ /* Parte direttiva */ #include <stdio.h> #define MaxNumFatture 1000 /* Parte dichiarativa globale */ typedef char String [30]; typedef struct { int giorno; int mese; int anno; } Data; typedef struct { typedef struct { String int Data } DescrizioneFatture; int DescrizioneFatture } ElencoFatture; Indirizzo; Ammontare; DataFattura; NumFatture; Sequenza[MaxNumFatture]; Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Esecuzione delle funzioni e passaggio dei parametri /* Programma Contabilità (2)*/ main() { ElencoFatture int int ArchivioFatture1, ArchivioFatture2; Fatt1, Fatt2, Fatt; FatturatoTotale(ElencoFatture parametro); /* Prototipo della funzione FatturatoTotale */ .... Fatt1 = FatturatoTotale(ArchivioFatture1); Fatt2 = FatturatoTotale(ArchivioFatture2); Fatt = Fatt1 + Fatt2; .... } /* Fine del main del programma Contabilità */ Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Esecuzione delle funzioni e passaggio dei parametri /* Definizione della funzione FatturatoTotale */ int FatturatoTotale (ElencoFatture parametro) { int Totale, Cont; Totale = 0; for (Cont = 0; Cont < parametro.NumFatture; Cont++) Totale = Totale + parametro.Sequenza[Cont].Importo; return Totale; } Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Esecuzione di funzioni: macchine astratte master e slave ArchivioFatture1 Parametro ArchivioFatture2 Totale Cont Fatt1 FatturatoTotale Fatt2 MASTER: chiama la funzione passando i parametri attuali SLAVE: calcola il risultato dopo aver manipolato i parametri formali Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Esecuzione di funzioni: macchine astratte master e slave • Le due macchine hanno ciascuna il proprio ambiente di esecuzione: – La macchina slave ha un ambiente locale di funzione caratterizzato da: • Variabili locali • Variabili corrispondenti ai parametri formali • Variabile che contiene il valore da restituire (tramite l’istruzione return), che corrisponde all’identificatore della funzione nel modulo master – La macchina master ha un ambiente caratterizzato dalle variabili che utilizza il programma chiamante, tra cui quelle passate come parametri attuali Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Passaggio di parametri L’istruzione: Fatt1 = FatturatoTotale(ArchivioFatture1); provoca il seguente flusso: – La macchina master chiama la macchina slave per il valore di FatturatoTotale passando i parametri ad essa:il passaggio dei parametri consiste nella copiatura dei parametri attuali nella cella dei parametri formali – Il controllo viene ceduto alla macchina slave, che procede con l’esecuzione come un normale programma fino al return o alla chiusura di parentesi graffa – Il controllo viene restituito alla macchina master con la restituzione del valore della funzione Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Esecuzione delle funzioni e passaggio dei parametri x = sin(atan(y) – acos(z)); Equivale a : temp1 = atan(y); temp2 = acos(z); temp3 = temp1 – temp2 x = sin(temp3); Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Procedure • Sono sottoprogrammi che non corrispondono a funzioni matematiche • Le procedure non servono a produrre dei valori di un certo tipo ma a modificare lo stato del programma che ne chiede l’esecuzione • In C una procedura viene definita come una funzione che ha come tipo del risultato il tipo speciale void Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari typedef enum typedef struct TipoSemaforo Procedure: esempio 1 {VerdeSinistra, VerdeDestra} TipoStato; { TipoStato Stato; int CodaSinistra; int CodaDestra; } TipoSemaforo; Semaforo; AggiornaSemaforo : • Diminuisce di un valore costante il campo CodaSinistra o CodaDestra a seconda che lo stato del semaforo sia VerdeSinistra o VerdeDestra; • Legge dal terminale i valori NuoviArriviSinistri e NuoviArriviDestri e li somma, rispettivamente, a CodaSinistra e CodaDestra; • Dà al campo Stato il valore VerdeSinistra se CodaSinistra > Coda Destra e viceversa. Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Procedure : esempio 2 /*Programma Contabilità (1)*/ #include<stdio.h> #define MaxNumFatture 1000 ... typedef struct { String indirizzo; int ammontare; Data DataFattura; } DescrizioneFatture; typedef struct { int NumFatture; DescrizioneFatture Sequenza[MaxNumFatture]; } ElencoFatture; ElencoFatture ArchivioFatture; Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Procedure: esempio 2 /*Programma Contabilità (2)*/ main() { Data DataOdierna; DescrizioneFatture Fattura1, Fattura2; void InserisciFattura(DescrizioneFatture Fattura); boolean Precede(Data Num1, Data Num2); … /* Sequenza di istruzioni che leggono i dati di una fattura in Fattura1 */ InserisciFattura(Fattura1); ... /* Sequenza di istruzioni che leggono i dati di una fattura in Fattura2 */ if (Precede(Fattura2.DataEmissione, DataOdierna)) InserisciFattura(Fattura2); ... } Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Procedure : esempio 2 /*Programma Contabilità (3)*/ void { InserisciFattura(DescrizioneFatture Fattura) if (ArchivioFatture.NumFatture == MaxNumFatture) printf("L'archivio è pieno.\n"); else { ArchivioFatture.NumFatture = ArchivioFatture.NumFatture + 1; ArchivioFatture.Sequenza[ArchivioFatture.NumFatture–1] = Fattura; } } Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Esecuzione delle procedure ArchivioFatture Ambiente globale DataOdierna Fattura ... Fattura1 Ambiente locale di InserisciFattura Fattura2 Ambiente di main di Programma Contabilità Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari void Passaggio parametri per indirizzo (1) InserisciFattura( DescrizioneFatture Fattura, ElencoFatture ArchivioFatture) /*In questa versione della procedura, sia la fattura da inserire sia l'archivio in cui inserirla sono dei parametri */ { if (ArchivioFatture.NumFatture == MaxNumFatture) printf("L'archivio è pieno."); else { ArchivioFatture.NumFatture = ArchivioFatture.NumFatture + 1; ArchivioFatture.Sequenza[ArchivioFatture.NumFatture–1] = } } /*Fine della procedura InserisciFattura */ InserisciFattura (Fattura1, ArchivioFatture5); Non funziona! Perché? Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Fattura; Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Passaggio parametri per indirizzo (2) Parametri attuali Ind(x) = 2034 Ind(y) = 1004 243 Parametri formali 243 y A 413 1004 Passaggio per valore Passaggio per indirizzo Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Passaggio parametri per indirizzo (3) In C la modalità di passaggio dei parametri a un sottoprogramma è sempre quella di passaggio per valore. Per simulare il passaggio per indirizzo: • utilizzare il costruttore puntatore per la definizione dei parametri formali della funzione; • usare l’operatore di dereferenziazione di puntatore (operatore * o –>) all’interno del corpo della funzione; • passare al momento della chiamata della funzione come parametro attuale un indirizzo di variabile (usando l’operatore &). Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Passaggio parametri per indirizzo (4) /*Programma Contabilità (1)*/ ... main() { ElencoFatture Data DescrizioneFatture void Boolean ArchivioFatture5; /* Qui ArchivioFatture5 è una variabile locale del main. */ DataOdierna; Fattura1, Fattura2; InserisciFattura ( DescrizioneFatture Fattura, ElencoFatture *PointToArchivioFatture); /* Prototipo della procedura InserisciFattura */ Precede(Data Num1, Data Num2); /* Prototipo della funzione Precede */ Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Passaggio parametri per indirizzo (5) /*Programma Contabilità (2)*/ ... /* Sequenza di istruzioni che leggono i dati di una fattura in Fattura1 */ InserisciFattura(Fattura1, &ArchivioFatture5); /* Chiamata della procedura InserisciFattura: alla procedura viene passato il valore di Fattura1 e l'indirizzo di ArchivioFatture5 */ ... /* Sequenza di istruzioni che leggono i dati di una fattura in Fattura2 */ if (Precede(Fattura2.DataEmissione, DataOdierna) InserisciFattura(Fattura2,&ArchivioFatture5); /* Nuova chiamata della procedura InserisciFattura: alla procedura viene passato il valore di Fattura2 e -nuovamente- l'indirizzo di Archivio Fatture5 (ma potrebbe essere un altro) */ ... } Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Passaggio parametri per indirizzo (6) /*Programma Contabilità (3)*/ ... /* Definizione della procedura InserisciFattura */ void InserisciFattura( DescrizioneFatture Fattura, ElencoFatture *PointToArchivioFatture) /* In questa versione della procedura, la fattura da inserire e l'indirizzo dell'archivio in cui inserirla sono dei parametri */ { if (PointToArchivioFatture–>NumFatture == MaxNumFatture) /* PointToArchivioFatture è una variabile che punta a una struttura avente un campo di nome NumFatture */ printf("L'archivio è pieno.\n"); else { PointToArchivioFatture–>NumFatture = PointToArchivioFatture–> NumFatture +1; PointToArchivioFatture–> Sequenza[PointToArchivioFatture–>NumFatture – 1] = Fattura; } } Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi Parametri di tipo array DEE - Politecnico di Bari • L’indirizzo di base dell’array viene passato “per valore” alla funzione. typedef • double TipoArray[MaxNumElem] Le tre testate di funzione riportate di seguito sono equivalenti: double sum(TipoArray double double sum(double sum(double a, int n) /* n è la dimensione dell'array passato */ *a, int n) a[ ], int n) Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari double Parametri di tipo array mul(double a[ ], int n) /* n è la dimensione dell'array passato */ { int i; double ris; ris = 1.0; for (i=0; i < n; i=i+1) ris = ris * a[i]; return ris; } • v array di 50 elementi: Chiamata Valore calcolato e restituito mul(v, 50) mul(v, 30) mul(&v[5], 7) mul(v+5, 7) v[0]*v[1]* ... *v[49] v[0]*v[1]* ... *v[29] v[5]*v[6]* ... *v[11] v[5]*v[6]* ... *v[11] Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari • Parametri di tipo struttura Una struttura può essere passata per valore anche quando contiene un componente di tipo array. Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari • • I blocchi Un blocco è composto da due parti racchiuse tra parentesi graffe: una parte dichiarativa (facoltativa); una sequenza di istruzioni. Diversi blocchi possono comparire internamente al main o alle funzioni che compongono un programma C. I blocchi possono risultare paralleli o annidati Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi I blocchi annidati DEE - Politecnico di Bari /* Programma ComplessoInStruttura */ #include <stdio.h> /* Parte dichiarativa globale */ int char int main () { int int g1, g2; g3; f1(int par1, int par2); ... a, b; f2(int par1); ... par3, int /* blocco1 */ { char ... a, c; /* blocco2 annidato nel blocco1 */ { float ... a; } /* Fine blocco2 */ } /* Fine blocco1 */ } /* Fine main */ Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi I blocchi paralleli DEE - Politecnico di Bari int { f1(int int ... par1, int par2) d; /* blocco3 */ { int ... e; } /* Fine blocco3 */ /* blocco4 */ { int ... d; } /* Fine blocco4 */ } /* Fine f1 */ Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari I blocchi : funzioni /* Definizione della funzione f2 */ int { f2(int int ... par3, int par4) f; } /* Fine f2 */ Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Visibilità all’interno dei blocchi Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari La durata delle variabili • variabili fisse o statiche (static): i loro valori vengono mantenuti anche all’esterno del loro ambito di visibilità. • variabili automatiche (auto): i loro valori non vengono mantenuti all’esterno del proprio ambito di visibilità. • Sono variabili fisse le variabili globali del programma Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi La durata delle variabili: esempio DEE - Politecnico di Bari /* Definizione della funzione f1 */ int f1(int par1, int par2) { static int d; /* blocco3 */ { int e; ... } /*Fine blocco3 */ /* blocco4 */ { int d; ... } /* Fine blocco4 */ } /* Fine f1 */ Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Effetti collaterali (1) Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari int x; /* Variabile globale */ int PrimoEsempio(int par) { return (par + x) } • Nel corso del seguente frammento di programma: x = 1; x = PrimoEsempio(1); x = PrimoEsempio(1); • La sua chiamata produce, la prima volta, il risultato “2”, la seconda volta “3”. Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Effetti collaterali (2) Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari int SecondoEsempio(int { *par = *par + 1; return *par; } *par) y = SecondoEsempio(&z); • Assegna alla variabile y il valore di z+1, ma anche z assume lo stesso valore. effetto collaterale (side effect) Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Effetti collaterali (3) Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari int x; /* Variabile globale */ int TerzoEsempio(int par) { x = par + 2; return (par + 1); } • Altro effetto collaterale: z = TerzoEsempio(4); • Assegna a z il valore “5”, ma anche il valore “6” a x. A Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Uso interscambiabile di procedure e funzioni Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari int f(int par1) { ... return risultato; } • Essa può essere trasformata nella procedura seguente: void f(int { ... *par2 = risultato; } • par1, int *par2) Successivamente, una chiamata come: y = f(x); verrà trasformata in: f(x, &y); Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari • • • La standard library del C Sottoprogrammi di largo uso predefiniti: – Matematica – I/O – Grafica Librerie di sottoprogrammi: – Predefinite – Costruite dai programmatori applicativi Però l’uso di librerie diminuisce la portabilità a meno che anche le librerie (almeno le fondamentali) non siano standardizzate: la grande forza del C: la libreria standard Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari Esempio #include <stdio.h> /* Programma Concatenazione di stringhe */ #include <string.h> #define LunghezzaArray 50 main() { char PrimaStringa[LunghezzaArray], SecondaStringa[LunghezzaArray], StringaConc[2 * LunghezzaArray]; unsigned LunghezzaConc; scanf(“%s”, PrimaStringa); scanf(“%s”, SecondaStringa); if (strcmp(PrimaStringa, SecondaStringa) <= 0) { strcpy(StringaConc, PrimaStringa); strcat(StringaConc, SecondaStringa); } else { strcpy(StringaConc, SecondaStringa); strcat(StringaConc, PrimaStringa); } LunghezzaConc = strlen(StringaConc); printf(“La stringa ottenuta concatenando le due stringhe lette è %s. Essa è lunga %d caratteri\n”, StringaConc, LunghezzaConc); } Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010 Sistemi Informativi DEE - Politecnico di Bari • I file header Le funzioni della libreria sono disponibili in C come file di codice compilato È compito del programmatore inserire nel programma i prototipi delle funzioni che verranno usate • La libreria C comprende alcuni file, chiamati header file, che • contengono i prototipi di un insieme di funzioni di libreria #include <stdio.h> e altre #include <xxx.h> • Il preprocessore copia il contenuto del file stdio.h nel programma, inserendo i prototipi delle funzioni che appartengono al gruppo di cui xxx.h è il file testata Fondamenti di Informatica CDL in Ingegneria Meccanica (B) - A.A. 2009-2010