Biblioteca come
standardizzazione
Daniela Fiaschi, Pisa 12/11/2007
La Biblioteca è il luogo in cui i documenti
vengono raccolti, conservati e
resi fruibili cioè trovabili => descritti
•
Documento: ogni pezzo di informazione registrata su qualche supporto
(carta, formato elettronico, audiovisivi etc.)
•
Descrizione del documento: rappresentazione sintetica e convenzionale
del documento
•
•
con funzione di mediazione tra documento e fruitore
Effettuata mediante standard cioè regole e convenzioni nazionali e
internazionali
Il catalogo di una biblioteca (cartaceo o elettronico) è l’insieme delle
descrizioni dei documenti posseduti dalla biblioteca
Il catalogo è ordinato secondo un criterio prescelto, o punto di accesso: per
autori, per soggetti etc.
=> fondamentale nei cataloghi cartacei
=> meno rilevante nei cataloghi elettronici
Perché si utilizzano gli standard
• condivisione delle risorse bibliografiche (su internet,
negli opac)
– globalizzazione della domanda e dell’offerta di
informazione
– scambio di descrizioni tra agenzie catalografiche e nei
diversi stadi di vita del documento (editore, librario,
biblioteca…)
 Contestualizzazione: la condivisione delle risorse
sulla rete globale porta alla necessità di
• indicare il contesto del documento
• la provenienza della descrizione
• gli standard applicati nella descrizione
Principali Standard Biblioteconomici
Descrizione formale
(a partire dalle dichiarazioni del frontespizio)
• ISBD International Standard Bibliographic Description
• (UNIMARC per l’automazione)
• RICA Regole Italiane di Catalogazione per Autori
Descrizione semantica
(a partire dall’analisi del contenuto fatta dal bibliotecario: arbitrio)
• Soggettario della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
• CDD o Classificazione Decimale Dewey
ISBD (International Standard
Bibliographic Description)
Standard internazionale compilato dall’IFLA
… per dare una descrizione uniforme di tutti i
documenti su diversi supporti e materiali …
Alcuni standard ISBD:
• ISBD (M) per la descrizione delle monografie
• ISBD (NBM) per la descrizione del materiale non librario
• ISBD (CR) per la descrizione dei periodici (continuing resources)
• ISBD (A) per la descrizione del libro antico
• ISBD (Er) per la descrizione dei documenti elettronici
ISBD
…. individuando 8 aree della descrizione:
- 1: titolo (sottotitolo etc.) e formulazione di responsabilità
- 2: edizione
- 3: peculiarità del materiale (diversa per periodici, carte geogr. etc.)
- 4: pubblicazione (città di pubblic, casa editr., anno di pubblicaz.)
- 5: descrizione fisica (pagine etc.)
- 6: collana o serie
- 7: note
- 8: numero standard (codice merceologico a barre, per i libri ISBN)
Esempio 1
Moneti, Guglielmo
Luciano Emmer / di Guglielmo Moneti. - Firenze
: La nuova Italia, 1991 (stampa 1992). - 104 p. ;
17 cm. - (Il castoro cinema ; 155)
ISBN 88-435-1107-X
Altri titoli: Emmer
Emmer, Luciano
791.430233092 - Cinema. Registi - 21
Esempio 2
• Lepschy, Giulio C.
La linguistica del Novecento / Giulio C. Lepschy 3. ed.. - Bologna : Il mulino, 2000. - 238 p. ; 22
cm. - (Le vie della civiltà)
Contiene bibliografia (p.169-217) e indice. - Contiene: Le lingue. -La
lingua. -La grammatica. -La filosofia del linguaggio. -L'uso del
linguaggio
. - ISBN 88-15-07897-5
Linguistica - Storia - Sec. 20.
410.904
Esempio 3
• Dostoevskij, Fedor Mihajlovic
Brat'ja Karamazovy : roman v cetyreh castjah s epilogom /
F.M. Dostoevskij. - Moskva : Hudozestvennaja literatura,
1958. - 633 p. ; 20 cm
Fa parte di: Sobranie socinenij v desjati castjah ; v.9
Esempio 4
• Avagyan, Sowren Artemi
Vimaka arjanagrowt'yownneri brak'nnowt'yown =
Leksiceskie razyskanija po armjanskoj epigrafike / S. A.
Avagyan. - Erevan : Erevani Halmasarani
Hratarac'ow'yown, 1978. - 359 p. : ill. ; 21 cm
RICA
Regole Italiane Catalogazione per Autore
• Standard italiano compilato dall’Istituto
Centrale per il catalogo unico delle biblioteche
italiane e per le informazioni bibliografiche
(ufficio ministeriale )
• Riguarda l’intestazione per autore, e per titolo
nei casi di opere anonime o miscellanee
– scelta dell’intestazione
– forma dell’intestazione
Perché servono le RICA:
scelta dell’intestazione
• Un’opera o raccolta di opere o parti di opere di un autore, si intesta al
nome dell’autore
Es. Botto, Oscar
Scritti scelti di Oscar Botto / Oscar Botto ; a cura di Mariangela D'Onza
Chiodo, Emanuela Panattoni...et al.. - Torino : Primo libri, c1993. - 306 p. ;
22 cm. - (Biblioteca universitaria orientale ; 5)
• Se gli autori sono più di tre, l’opera si considera anonima e si scheda al
titolo (con altra intestazione almeno al primo degli autori e al curatore)
Es. Atti dei congressi, Raccolte …
Es. Associazione italiana di linguistica applicata, 3, Perugia, 2002
Atti del 3. Congresso di studi dell'Associazione italiana di Linguistica
Applicata : Perugia 21-22 febbraio 2002 / a cura di Giuliano Bernini,
Giacomo Ferrari e maria Pavesi. - Perugia : Guerra, c2004. - 310 p. ; 24 cm. (Pubblicazioni della Associazione italiana di Linguistica Applicata ; 3)
. - ISBN 88-7715-730-5
Autori second: I. Pavesi, Maria II. Ferrari, Giacomo <linguista> <1945-> III. Bernini, Giuliano
IMPORTANTE: nel catalogo non troverò gli autori dei singoli contributi
ancora esempi….
Enti politico territoriali
Costituzione della Repubblica Italiana
si intesta a Italia come ente politico-territoriale
Italia
Costituzione della Repubblica Italiana e altre leggi
di rilievo costituzionale / [a cura di] Pasquale
Costanzo, Giuseppe Florida, Federico Sorrentino. Genova : E.C.I.G., 1980. - XVI, 734 p. ; 21 cm
Autori second: I. Costanzo, Pasquale II. Floridia, Giuseppe III.
Sorrentino, Federico
Perché servono le RICA:
forma dell’intestazione
• Le intestazioni sono complesse, le forme variano
nel tempo, nei luoghi, con gli alfabeti:
=> ci vogliono delle convenzioni
• Tolstoj, Aleksej Nikolaevič è la forma preferita per:
Alexéï, Tolstoï
Tolstoi, Alexei
Tolstoi, Alexis
Tolstoj, Aleksej
• Čehov, Anton Pavlovič è la forma preferita per:
Čechov, Anton
Čechov, Anton Pavlovič
Chekhov, Anton
Čechov, Anton P.
Tchekhov, Anton
Tschechow, Anton
Čechov, A. P.
Cecov, Anton Pavlovic
….ancora esempi
• Bacon, Francis <1561-1626> è la forma preferita per:
Bacone, Francesco
• Italia si usa per gli atti e le leggi dello stato italiano: sia per
il precedente Regno d’Italia che per l’attuale Repubblica
Italiana
ma :
– Regno d’Italia (1805-1814)
– Repubblica italiana (1802-1805)
– Repubblica cisalpina etc.
quando si tratta di documenti e leggi prodotti da stati che
comprendevano un territorio diverso, meno ampio
ES: Repubblica Cisalpina <1797-1802>
Leggi della Repubblica cisalpina dal giorno
dell'installamento del Corpo legislativo. Volume primo–
sesto
Milano : dalla Stamperia italiana, e francese, a S. Zeno
n. 534, anno 1. della Repubblica, 1798.
6 v. ; 4°
Descrizione semantica
• Finora abbiamo parlato di standard per la
descrizione formale
• Poi c’è la descrizione semantica
=> finalizzata a permettere di “cercare per
argomento”
(fondamentale sul catalogo cartaceo: sul catalogo elettronico
si può sempre cercare per “parole del titolo” ma è diverso
cercare per argomento ragionato (problemi: titoli
metaforici, titoli in varie lingue, termini sinonimi, etc.
CDD
Classificazione Decimale di Dewey
• Sistema di classificazione semantica ideato dal bibliotecario
americano Melvil Dewey, pubblicato per la prima volta nel 1876
ed oggi diffuso in tutto il mondo.
– suddivide tutto il sapere in dieci grandi classi (da 0 a 9)
corrispondenti alle principali discipline
– ogni classe è suddivisa in 10 sottoclassi, ognuna divisa in 10
sotto-sottoclassi etc.
– ad ogni argomento individuato, corrisponde una notazione
decimale: cioè numeri di 3 cifre intere + decimale, tipo:
CDD
Classificazione Decimale di Dewey
Scientificamente non ha molto senso, ma
praticamente risulta utile: viene molto impiegata
anche per la collocazione sugli scaffali, usando il
numero della classe come collocazione :
• tutti i libri dello stesso argomento avranno lo stesso
numero (insieme sullo scaffale)
• a numeri vicini corrispondono argomenti affini (vicini
sullo scaffale)
Vedi il Navigatore Dewey della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Soggetti
Per soggetto si intende l’argomento specifico trattato nell’opera
(non la disciplina in cui si inserisce)
Soggettazione
è l'attribuzione di un'intestazione di soggetto come risultato del
processo di analisi concettuale di un documento bibliografico
=> c’è una ineliminabile componente soggettiva
Soggettario
è un elenco alfabetico dei termini, e dei relativi richiami e rinvii,
giudicati più idonei ad esprimere il contenuto di un documento, e
pertanto utilizzati o proposti come intestazioni standard di
soggetto in un ambito generale o specifico
Tipicamente, tra vari sinonimi
se ne sceglie uno come termine da usare
dagli altri termni si fa rinvio
Vedi il catalogo della BNCF
Distinzioni utili per cercare nei cataloghi:
Estratti vs Spogli vs Unità bibliografica contenente
• Estratto: tiratura separata di parte di un periodico
o altra pubblicazione, talvolta con l'aggiunta di
una o più pagine di frontespizio. Può avere
paginazione propria o riportare quella originale. E’
una descrizione bibliografica completa
• Spoglio: punto specifico di accesso (sta in) alla
singola unità per la quale è stata fatta una
descrizione bibliografica completa.
Distinzioni utili per cercare nei cataloghi:
Periodici vs Monografie
• Periodico: Pubblicazione che esce in serie
continua sotto uno steso titolo, a intervalli regolari
o definiti per un periodo di tempo indeterminato,
con numerazione o datazione progressiva di
ciascuna unità componente la serie.
• Monografia: Pubblicazione non periodica,
generalmente concepita come trattazione
sistematica di uno specifico argomento, completa
in un volume o destinata ad essere completata in
un determinato numero di volumi.
Letteratura primaria vs Letteratura
secondaria
• Letteratura primaria: essenzialmente, negli
studi letterari, i testi letterari degli autori
• Letteratura secondaria: i contributi critici
sulle opere primarie
Questa distinzione, utile a livello scientifico
per organizzare la propria ricerca, non ha
rilevanza biblioteconomica
nell’organizzazione di un catalogo
Categorie e terminologia biblioteconomica
Bibliografie vs Cataloghi
Banche dati bibliografiche vs Opac
• Bibliografie (libri e documenti relativi ad un determinato
autore o argomento, descritti e ordinati in modo uniforme,
senza dare notizie sulla loro reperibilità
• Cataloghi (sono di una biblioteca specifica e forniscono la
collocazione del documento )
• Banche dati bibliografiche vs OPAC (hanno le stesse
caratteristiche, rispettivamente di bibliografie e cataloghi,
differiscono per il supporto elettronico)
Grazie per la vostra attenzione !
Daniela Fiaschi
Centro servizi bibliotecari LM2
[email protected]
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LU 12 novembre 2007, ore 8.30-10.00