Fondi strutturali europei 1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV PIANO UNITARIO DI VALUTAZIONE PON istruzione FSE - FESR 2007/2013 __________________ Analisi dei bisogni di valutazione e definizione delle domande Obiettivi P.O.N. istruzione 2007/2013 favorire lo sviluppo e la competitività del capitale umano, promuovendo il miglioramento e l’innovazione del sistema d’istruzione Priorità nazionale OBIETTIVI FINALI: eccellenza ed equità una scuola di qualità per tutti: variabile chiave per riprendere la strada per lo sviluppo 1. conseguimento per gli studenti di livelli adeguati di conoscenza e competenza 2. estensione massima della scolarità come opportunità offerta a tutti Ridurre la percentuale degli studenti di 15 anni con scarse competenze in lettura dall'attuale 37,7% al 20% TARGET di SERVIZIO per l’ISTRUZIONE Ridurre la percentuale degli studenti di 15 anni con scarse competenze in matematica dall'attuale 45,4% al 21% Ridurre la percentuale dei giovani che abbandonano prematuramente gli studi dall'attuale 25,4% al 10% Finalità della VALUTAZIONE : verificare la ricaduta dei PON sulla qualità dell’istruzione: miglioramento delle COMPETENZE aumento della PARTECIPAZIONE funzionalità delle STRUTTURE LA SCELTA DEI TEMI: le aree di interesse prioritario Priorità nazionali e comunitarie Capacità di apprendimento, equità di accesso e copertura percorsi iniziali Apprendimento lungo tutto l’arco della vita Collegamento fra istruzione e territorio Obiettivi di servizio Livelli di innalzamento competenze di base Livelli di riduzione abbandoni precoci Obiettivi delle singole scuole Capacità diagnostica e qualità progettuale Efficacia/efficienza del servizio erogato Idoneità e funzionalità delle strutture Definizione delle domande di valutazione informazioni su effetti sortiti per quali gruppi spiegazioni delle cause Le domande valutative: Sulla strategia Sui soggetti destinatari/utilizzatori Sugli oggetti/prodotti Sui risultati e gli impatti Le domande valutative sui PON per l’istruzione 2007-2013 • La ricaduta del Piano integrato sul POF e sulle attività curricolari … • Gli effetti della partecipazione dei docenti ai progetti nazionali di formazione sul miglioramento delle competenze dei loro studenti … • L’impatto degli interventi dei Programmi nei territori in cui i tassi di abbandono scolastico sono più elevati … • La ricaduta del potenziamento delle dotazioni tecnologiche sull’uso delle nuove tecnologie nella pratica didattica … • Gli effetti dell’incremento dei laboratori multimediali sul miglioramento delle competenze di base degli studenti … La valutazione delle azioni avviate con i PON per l’istruzione risponde a 2 esigenze chiave 1. Valutazione d’impatto delle azioni avviate a livello locale (MICRO) Iniziative delle singole istituzioni scolastiche 2. Valutazione d’impatto delle azioni avviate a livello centrale (MACRO) Iniziative centralizzate promosse dall’AdG Entrambi i livelli di azioni concorrono a determinare l’impatto globale dei PON rispetto agli obiettivi di servizio (contrasto dispersione e livelli apprendimenti) La valutazione delle azioni avviate a livello locale Impatto sulle competenze degli studenti delle singole scuole Analisi dei livelli di partenza delle scuole Creazione di un data-base integrato come risorsa cruciale per rilevare il valore aggiunto Misurazione del trend degli apprendimenti nel corso di attuazione dei PON Livelli di innalzamento delle • competenze di base: italiano, matematica e scienze • competenze chiave: lingua straniera, competenza digitale, imparare ad apprendere La valutazione delle azioni avviate a livello locale Impatto sulla qualità complessiva del servizio erogato dalle singole scuole Rilevazione delle modalità di pianificazione e di attuazione dei singoli progetti Individuare le criticità progettuali, organizzative e gestionali sostenendo le scuole nell’autodiagnosi e nella riprogettazione Focalizzare l’attenzione non solo sui prodotti finali ma anche sui processi Sviluppare la capacità delle scuole di migliorare gli apprendimenti degli studenti e la qualità del servizio La valutazione delle azioni avviate a livello centrale La formazione dei docenti è un presupposto per il superamento delle criticità relative alle scarse competenze degli studenti Impatto dei Piani Nazionali di formazione dei docenti Poseidon (italiano) M@tabel (matematica) Fortic (tecnologie) rispetto a 2 aspetti: 1) ricaduta sui livelli di innalzamento delle competenze degli allievi delle classi i cui docenti hanno partecipato ai Piani Nazionali 2) modificazioni introdotte nella pratica didattica dagli insegnanti partecipanti ai Piani di formazione L’azione di potenziamento del progetto di formazione [email protected] Disegno sperimentale di valutazione D O M A N D E per stimarne gli effetti sull’apprendimento degli studenti e in particolare sulla capacità di applicare la matematica a problemi reali 1) Il progetto ha un effetto positivo sui livelli di apprendimento della matematica degli studenti esposti a questa metodologia innovativa? 2) Quali tipologie di studenti e di insegnanti fruiscono maggiormente di questo approccio innovativo all’insegnamento della matematica? 3) Quali fattori facilitano e quali ostacolano la corretta implementazione del progetto? UN APPROCCIO VALUTATIVO MULTILIVELLO Valutazione di sistema delle scuole raccordata con quella del Servizio Nazionale Questionario Nazionale di Sistema INVALSI Avvio dell’autovalutazione e potenziamento capacità diagnostica Scheda di Autodiagnosi Valutazione competenze chiave raccordata con quella nazionale ed internazionale Prove INVALSI Prove OCSE-PISA Valutazione strategica ed operativa degli interventi Processo di valutazione indipendente Funzionalità ambienti scolastici Interventi sulla risorse umane QUALITÀ dell’istruzione nelle regioni Obiettivo Convergenza Interventi sulle strutture Competenze studenti e docenti FESR “Ambienti per l’apprendimento” Approccio unitario e integrato FSE “Competenze per lo sviluppo” I PON istruzione 2007-2013 come risorse per contribuire alla crescita del Paese Gli interventi dei Programmi a sostegno dei processi di riforma del sistema scolastico innovazione degli assetti ordinamentali, organizzativi e didattici della scuola rinnovamento delle competenze delle risorse umane nei settori produttivi più importanti del Paese Produrre risultati tangibili di miglioramento dei livelli d’istruzione nelle aree della Convergenza per incidere sullo sviluppo del territorio nazionale