Il Sistema Tessile Moda e Abbigliamento nel Lazio Marzo 2012 Centro Studi Unindustria 1 Il tessuto imprenditoriale in cifre Imprese attive nel Lazio: 3.543 pari al 3,9% del Tessile Moda e Abbigliamento italiano Anno 2011: -0,5% del numero di imprese attive appartenenti al Sistema rispetto all’anno precedente La struttura del settore per numero di dipendenti 93,1% meno di 10 6,2% tra 10 e 49 meno dell’1% oltre 50 2 Il confronto con le regioni Il Lazio si posiziona 9° in Italia per numero di imprese (3,9% del Sistema Tessile-Moda italiano). La regione leader è la Toscana (20,6%), seguono Lombardia (16,7%) e Veneto (11,3%) 3 I comparti del Sistema Tessile-Moda nel Lazio Fabbricazione di articoli in pelle e simili Industrie tessili Confezione articoli di abbigliamento, articoli in pelle e pelliccia Nelle Industrie Tessili operano 450 imprese, sono 2.691 quelle attive nella confezione e 402 le attive nella Fabbricazione di articoli in pelle 4 La distribuzione territoriale delle imprese Viterbo Frosinone Latina Rieti Roma Provincia Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo N. imprese % tot Lazio 412 11,6% 256 7,2% 69 1,9% 2.635 74,4% 171 4,8% 5 L’interscambio commerciale: le importazioni Anno 2010 Anno 2011 Variazione 2011/2010 Prodotti tessili 136.788.803 183.098.029 33,9% Articoli di abbigliamento 418.891.043 396.812.456 -5,3% Articoli in pelle e simili 184.431.440 191.384.607 3,8% Totale Tessile e Abbigliamento 740.111.286 771.295.092 4,2% 2,6% 2,3% Incidenza tot Sistema su tot Lazio In aumento nel corso del 2011 l’import del Sistema (4,2%), in particolare di Prodotti Tessili (+33,9%) mentre calano le importazioni di Articoli di Abbigliamento (-5,3%) 6 1,4% L’import: i principali settori 15,2% Filati di fibre tessili 11,3% 11,1% Tessuti Altri prodotti tessili Articoli di abbigliamento Articoli di abbigliamento in pelliccia 43,1% Articoli di maglieria Cuoio conciato e lavorato; art da viaggio, borse, pelletteria, selleria; pellicce prep e tinte Calzature Gli Articoli di abbigliamento contribuiscono al 43,1% dell’import regionale del settore, seguono Calzature (15,2%) e Tessuti (11,3%) 7 L’import: le aree di provenienza Asia orientale 207,6 mln € America centro-meridionale 1,7 mln € Africa settentrionale America settentrionale 10,6 mln € Paesi europei non Ue 11,5 mln € 40,7 mln € Medio Oriente Asia centrale UE 27 18,2 mln € 83,5 mln € 395,4mln € Il 51,3% dell’import proviene dall’UE a 27, seguono Asia orientale con il 26,9% e Asia centrale con il 10,8% 8 L’import: il dettaglio per Paese 22% 9,7% 8,9% 8,4% 6,7% 7% 5,9% Il 23,1% dell’import proviene dalla Cina, seguono Belgio e Spagna con il 9,3% e Francia con l’8,9% 9 Le importazioni del Tessile Moda e Abbigliamento per provincia Anno 2011 Var 2011/2010 Incidenza su tot Lazio 110.613.439 30,1% 14,3% Latina 41.565.458 5,5% 5,4% Rieti 10.010.636 286,4% 1,3% 586.552.819 -0,9% 76,0% 22.552.740 6,7% 2,9% 771.295.092 4,2% Frosinone Roma Viterbo Lazio L’import della regione è principalmente destinato alla provincia di Roma (76%); Frosinone contribuisce al totale per il 14,3%, Latina per il 5,4%, Viterbo per il 2,9% e Rieti per l’1,3% 10 L’interscambio commerciale: le esportazioni Anno 2010 Anno 2011 Variazione 2011/2010 Prodotti tessili 148.980.356 179.738.422 20,6% Articoli di abbigliamento 229.242.749 230.874.137 0,7% Articoli in pelle e simili 166.544.410 281.836.289 69,2% Totale Tessile e Abbigliamento 544.767.515 692.448.848 27,1% 3,6% 4,1% Incidenza tot Sistema su tot Lazio In aumento a dicembre 2011 l’export del Sistema (+27,1%), in particolare di Articoli in pelle (+69,2%). È rilevante anche l’incremento dei Prodotti Tessili (+20,6%) 11 1,4% L’export: i settori trainanti 15,2% Filati di fibre tessili 11,3% 11,1% Tessuti Altri prodotti tessili Articoli di abbigliamento Articoli di abbigliamento in pelliccia 43,1% Articoli di maglieria Cuoio conciato e lavorato; art da viaggio, borse, pelletteria, selleria; pellicce prep e tinte Calzature I settori più rilevanti dell’export laziale: Articoli di abbigliamento (26,8% del totale del Sistema Tessile Moda), Tessuti (20,6%), Calzature (20,6%) e Cuoio e accessori in pelle e pelliccia (20,1%) 12 L’export: i principali partner commerciali UE 27 210 mln € America settentrionale 114,3 mln € America centro-meridionale Medio Oriente 48,4 mln € 10,8 mln € Africa settentrionale 36,4 mln € Paesi europei non UE 68,7 mln € Asia orientale 184,6 mln € Il 30,3% dell’export è destinato all’UE a 27, seguono Asia orientale con il 26,7% e America settentrionale con il 16,5% 13 L’export: il dettaglio per Paese 15,2% 6,9% 6,7% 5,9% 5,5% 4,2% 4% Il 15,2% dell’export è destinato agli USA, seguono Hong Kong con il 6,9% e Corea del Sud con il 6,7% 14 Le esportazioni del Tessile Moda e Abbigliamento per provincia Anno 2011 Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio Var 2011/2010 Incidenza su tot Lazio 277.173.828 67,6% 40,0% 14.632.044 6,2% 2,1% 2.665.305 3,2% 0,4% 386.638.114 9,8% 55,8% 11.339.557 4,0% 1,6% 692.448.848 27,1% L’export della regione è così composto: Roma (55,8%), Frosinone (40%), Latina (2,1%), Viterbo (1,6%) e Rieti (0,4%) 15 Il distretto del Tessile e Abbigliamento della Valle del Liri 20 comuni in provincia di Frosinone Specializzazione: confezione di articoli di vestiario ed accessori 79 imprese circa il 99% con meno di 49 addetti 40 milioni di euro il fatturato del distretto Imprese operanti principalmente in rapporto di subfornitura a clienti esterni al territorio: solo un numero contenuto ha un proprio marchio e vende direttamente alla distribuzione integrazione distrettuale di sub-fornitura tra imprese locali ridotta rapporti di collaborazione lungo la filiera del processo produttivo penalizzati costituzione di reti commerciali limitata 16 Considerazioni conclusive Frammentazione della filiera e contenuta presenza di imprese medio-grandi Trend positivo delle performance sui mercati internazionali Trainano la domanda estera Articoli di abbigliamento, Tessuti, Calzature e Cuoio e accessor. Buona la performance sui mercati USA e dell’Asia orientale L’export diventa un driver per la crescita del Sistema. Le azioni prioritarie: favorire la crescita dimensionale e l’aggregazione delle PMI e una maggiore sinergia con il territorio 17