Log (fitness) selezione ricombinazione mutazione • Inizio 1900 leggi fondamentali della genetica •1914 MORGAN induzione di mutazioni in Drosophila (alcool etilico e etere) •anni ‘40 proprietà alchilanti di ossido di etilene, mostarda azotata, epicloridrina etc... •1948 RAPOPORT “supermutageni” MUTAGENESI AMBIENTALE GLOSSARIO Mutazione: qualsiasi alterazione ereditabile del DNA. Mutageno: agente o processo che aumenta la frequenza di mutazioni in una popolazione di cellule o di individui. Mutageni diretti: agenti chimici o fisici che interagiscono direttamente con il DNA modificandolo. Mutageni indiretti: agenti chimici che non interagiscono direttamente con il DNA, ma attraverso la produzione di radicali reattivi o la interazione con la sintesi, replicazione o mantenimento della sua struttura. Genotossico: agente o processo in grado di alterare la struttura, il contenuto informazionale o la segregazione del DNA, o che ne inibisce transitoriamente la replicazione. Include agenti mutageni e altri capaci di interagire in vario modo con il materiale genetico. . GLOSSARIO Mutazione: qualsiasi alterazione ereditabile del DNA. Mutageno: agente o processo che aumenta la frequenza di mutazioni in una popolazione di cellule o di individui. Mutageni diretti: agenti chimici o fisici che interagiscono direttamente con il DNA modificandolo. Mutageni indiretti: agenti chimici che non interagiscono direttamente con il DNA, ma attraverso la produzione di radicali reattivi o la interazione con la sintesi, replicazione o mantenimento della sua struttura. Genotossico: agente o processo in grado di alterare la struttura, il contenuto informazionale o la segregazione del DNA, o che ne inibisce transitoriamente la replicazione. Include agenti mutageni e altri capaci di interagire in vario modo con il materiale genetico. . Cancerogeno: agente o processo che aumenta significativamente l’incidenza di neoplasie, indipendentemente dal meccanismo di azione. I cancerogeni genotossici sono agenti che significativamente aumentano l’incidenza di tumori in una popolazione e hanno l’abilità di alterare l’informazione genetica. I cancerogeni non-genotossici (ad azione epigenetica) sono agenti che aumentano significativamente la frequenza di tumori in una popolazione ma non hanno l’abilità di alterare l’informazione genetica. Teratogeno: agente che interferisce con il normale sviluppo embrionale Livello informazionale Modificazione della corretta sequenza di basi DANNO AL DNA Livello strutturale Alterazione della conformazione fisica della molecola Mammiferi 10.000 eventi di modificazione del DNA per ora per cellula MUTAZIONE SPONTANEA Azioni errate dell’apparato replicativo durante la replicazione del DNA in presenza di un templato intatto e dei comuni dNTPs; Misinserzione di un nucleotide mutagenico, che possegga una specificità di appaiamento imprecisa (vaga, inesatta), durante la replicazione del DNA; Reazioni chimiche con mutageni endogeni, come ad esempio le specie reattive dell’ossigeno, e la decomposizione spontanea di basi del DNA. UMANI: 107 cellule si dividono ogni secondo, in 1/3 di queste insorge una mutazione spontanea Mutazioni per sostituzione di base TRANSIZIONI: TRASVERSIONI: purina purina G pirimidina pirimidina C purina pirimidina G T G C A T A C A T Tautomeria e conseguenze Nella sua forma rara una base puo’ formare legami diversi rispetto a quelli normali e causare appaiamenti errati. Effetto della mutazione completa • Mutazione con perdita di funzione parziale • Mutazione con guadagno di funzione • Mutazione senza effetti rilevabili PERDITA DI BASI Fattori : pH, T° C, tempo di replicazione, lunghezza genoma Purine: Escherichia coli Mammiferi Pirimidine: (1/genoma) x generazione (104/cellula) x generazione più stabili Tasso di perdita C,T ~ 1/20 G,A Siti AP50.000-200.000 / genoma (uomo-roditori) 9.000/genoma/giorno x idrolisi del DNA DANNO OSSIDATIVO Fonte di ROS (specie reattive dell’ossigeno): endogena, esogena RH2 + OH RH +H2O reazione a catena (ad es. perossidazione dei lipidi insaturi) (R=macromolecola organica) MECCANISMI CELLULARI DI DIFESA Eliminazione di specie reattive superossido dismutasi : 2O2 + 2H+ H2O2+O2 catalasi: 2H2O2 2H2O+O2 Interruzioni delle reazioni a catena Tioli, vitamina C, α-tocoferoli , etc.. Glutatione perossidasi: H2O2+2GSH 2H2O+GS-SG Sequestro dei metalli di transizione Reazioni di tipo Fenton = sequestro Fe2+ sotto forma di ferritina Regolazione cellulare Inibizione della progressione del ciclo cellulare Apoptosi Attivazione dei processi di degradazione delle macromolecole danneggiate Compartimentazione delle molecole bersaglio sensibili Istoni e poliamine Struttura ordinata della cromatina DE mismatch = 2-3 Kcal/mole (equivale ad un singolo legame idrogeno; frequenza di errore per nucleotide: 1-10% in Escherichia coli Meccanismo frequenza di errore Appaiamento delle basi 10-1 - 10-2 Azione DNA polimerasi 10-5 - 10-6 (incluso proofreading) Proteine accessorie 10-7 Correzione postreplicativa 10-10 Frequenza di mutanti: proporzione finale di mutanti rilevabile in una popolazione. Tale parametro non tiene conto di come e/o quando la mutazione sia insorta. Tasso di mutazione: frequenza di mutazione per generazione e per entità biologica (virus, cellula, individuo) ad un determinato locus. Es: tasso di mutazione in una cellula germinale m: numero di gameti in cui sia avvenuta la mutazione diviso il numero totale di gameti che danno origine alla generazione successiva. Numero di mutanti per 10 8 batteri 9 8 7 6 5 a 4 3 2 b 1 0 0 2 4 6 8 Numero di divisioni cellulari Aumento di una coltura della proporzione di mutanti per divisione. La pendenza della retta (a/b) fornisce il tasso di mutazione: 1 x10-8. a= 5-2/ 108=3/ 108 b=3 a/b= 3x10-8/3=1x10 -8 Tasso di mutazione: frequenza di mutazione per generazione e per entità biologica (virus, cellula, individuo) ad un determinato locus. a= m (numero di mutanti)/d (numero di divisioni cellulari) Frequenza di mutanti: proporzione finale di mutanti rilevabile in una popolazione. Tale parametro non tiene conto di come e/o quando la mutazione è insorta. n° generazioni n°totale di batteri N V n 1x108 1 n+1 2x108 2 2 n+2 4x108 4 4 4 n+3 8x108 8 8 8 n+4 16x108 T 8 16 16 16 16 16 frequenza di mutazione 1 1x10-8 4 2x10-8 12 3x10-8 32 4x10-8 80 5x10-8