L’AFGHANISTAN
A cura di:
Simone Iannetti
Riccardo Leone
Matteo Ziino
Raffone Mirko
Posizione afghanistan
Carta politica
Carta fisica
Capitale
Kabul
Superficie
647.497 km2
Popolazione
24.792.375 ab.
Densità
38 ab/km2
Religione
Musulmana Sunnita (84%), Sciita
(15%)
Lingue
Persiano, Pashtu, Dari, Uzbeko,
Turkmeno
Istruzione
32%
Ordinamento politico
repubblica islamica
ISU
>0.5 (Basso sviluppo umano)
Reddito Pro-capite
1300$ per abitante
Speranza di vita
45
Analfabetismo
68,5%
Popolazione urbana:
21%
Parte a cura di: Simone Iannetti
L’Afghanistan è caratterizzata
da una forte escursione
termica tra estate e inverno; in
inverno le temperature
scendono sotto i -15°, mentre
in estate arrivano anche sopra
i 30°.
Le precipitazioni non superano
i 30 giorni di pioggia annui.
Il paesaggio, è arido, dominato
da steppe, sfruttate per i
pascoli.
• Nel paese sono presenti
4 parti di catene
montuose, l'Hindukush, il
Pamir, il Karakorum e la
nota Himalaya che ospita
la montagna più alta
della terra: L’Everest, che
non si trova in
Afghanistan ma in Nepal.
• Questo paese è denso di
montagne, molto alte,
nascono al centro del
paese e si sviluppano
verso il nord-ovest.
• L’Afghanistan ha
una grossa pianura
a sud che domina
sui confini dell’Iran
e del Pakistan e
un’altra situata nel
nord del paese.
• L’Afghanistan ha una
superficie di 647.500
km², con una
larghezza
complessiva da est a
ovest di 1240 km,
mentre da nord a sud
di 565 km.
L’Afghanistan non ha
sbocchi sul mare.
• Il territorio è
dominato per lo più
da montagne, dove
il 49% della
superficie totale è
sopra i 2000m s. l.
m.
• Confina a nord con
il Turkmenistan,
l'Uzbekistan, a nord e
nord-est con il
Tagikistan e
nell'estremo oriente
del corridoio del Vacan
con la Cina, a est e
sud con il Pakistan e a
ovest con l'Iran.
• L’Afghanistan essendo di
natura montagnosa, è colmo
di fiumi, laghi, laghi artificiali e
torrenti.
• Sono quattro i fiumi principali:
l'AmuDarya che costituisce il
confine naturale con i paesi
settentrionali per circa 1.100
km, poi c’è il
fiume Helmand (1,300 km), il
fiume Harirud (650 km in
Afghanistan) e il
fiume Kabul (460 km) che è
l’unico che si unisce con l’Indo
per poi sfociare nel mare
dell’Oman, nell’oceano
Indiano.
Economia dell’Afghanistan
A cura di:
Riccardo Leone
L’economia
L’economia dell’
Afghanistan è molto
fragile a causa del
territorio, della scarsa
ricchezza e dei
continui conflitti.
Tuttavia il terreno è
ricco di minerali
preziosi che però non
vengono sfruttati
adeguatamente.
Come il territorio influisce
Il mancato sviluppo di
questo paese è dovuto
anche ad un progressivo
degrado del suolo sia
all’eccessivo sfruttamento
del territorio da parte del
bestiame, sia alla
deforestazione, sia alla
desertificazione
aggravata dalla siccità.
Questo paese non ha
sbocco sul mare e questo
influisce in modo negativo
sulla sua economia.
L’ ISU
L’Afghanistan ha un ISU
basso, e rientra in entrambe
le categorie delle economie
particolarmente vulnerabili
(come definite dalle Nazioni
Unite): Paesi a basso
reddito e Paesi senza
sbocco sul mare.
La povertà è oggi molto
diffusa tra la popolazione.
Una prima indicazione
sintetica della gravità dei
problemi socio-economici la
offre il cosiddetto
“diamante dello sviluppo”.
Prodotto Interno Lordo (PIL) pro capite (US$)
L’agricoltura, a causa dell’infertilità
del terreno e della scarsa
industrializzazione occupa il 74%
dei lavoratori, mentre gli altri settori
occupano molti meno lavoratori.
data
PIL pro capite in $
1999 2000 2002 2003 2004 2007 2008 2009 2010
800
800 700
800 800 1.000 700
900 900
Coltivazione dell’oppio
Inoltre un altro problema
rilevante è quello della
coltivazione illegale
dell’oppio, purtroppo questo
problema non è contrastato
e gli interventi sono pochi.
L’Afghanistan è il primo
produttore mondiale di
oppio.
Il calo dei prezzi influenza le
scelte di produzione dei
contadini afgani; di
conseguenza il calo dei
prezzi del grano fa si che ci
sia una maggior
coltivazione di oppio, grazie
al suo prezzo più alto.
Risorse minerarie
Tuttavia, l’Aghanistan
potrebbe non essere
così povero. Alcuni
geologi americani
hanno scoperto in
Afghanistan importanti
giacimenti di materie
prime, tra cui rame e
litio. La scoperta
potrebbe offrire
un’opportunità unica di
sviluppo economico del
paese scosso da
decenni di guerra.
La popolazione
dell’Afghanistan
Di Matteo Ziino
La popolazione
• La popolazione
afghana, con i suoi 30
milioni di abitanti, è
una delle più miste al
mondo in quanto a
religione, etnia, lingua
e cultura, perché
l’Afghanistan è stato
molto influenzato dai
numerosi popoli che
l’hanno invaso.
Le stime
• Il problema delle
attuali stime sulla
popolazione è che
non si sono fatti
censimenti in
Afghanistan da molti
decenni, per cui i dati
disponibili sono molto
imprecisi.
La religione
• Secondo le stime più
recenti, la religione più
comune è quella
musulmana, ma sono
presenti molte altre
minoranze. Le stime
dicono che:
• L’84% della popolazione
afghana è Musulmana
Sunnita.
• Il 15% è Musulmana
Sciita.
• Il restante 1% crede in
altre minoranze religiose.
L’etnia
• I gruppi etnici che vivono in
Afghanistan sono numerosi e
le statistiche dicono che:
• Il 35% della popolazione è
Pashtun.
• Il 34% sono Tagiki.
• Il 9% sono Azara.
• Il 9% sono Uzbechi.
• Il restante 12% è composto da
etnie diverse come Turkeni e
Baluchi.
• Questa grande differenza
etnica ha creato grandi scontri
e contese tra le diverse
comunità.
Le lingue
• Anche le lingue parlate in
Afghanistan sono molto
differenti. Le stime dicono che:
• Il 65% parla il Persiano (o
Dari)
• Il 25% della popolazione parla
il Pashto.
• Il restante 10% parla diverse
minoranze linguistiche, come il
Beluchi e il Pachai.
• È molto diffuso il bilinguismo,
tuttavia la gente fa ancora
fatica a comunicare.
Il governo
• Il governo repubblicano
non ha grande potere sul
territorio e gli scontri tra
diverse etnie e religioni
sono quotidiani. Il tenore
di vita è molto basso a
causa della scarsità di
acqua e di cibo, della
mancanza di terreno
efficientemente coltivabile
e dell’intenso
sfruttamento delle risorse
da parte dei ricchi.
La guerra
• In Afghanistan è anche in
corso una pesante guerra
civile per la supremazia
politica sulla nazione, e
questo è un grave
problema in Afghanistan,
a cui si spera che giunga
presto alla conclusione,
perché ogni giorno
questa guerra provoca
morti e feriti, soprattutto
alla popolazione civile, la
quale purtroppo può solo
subire.
La storia dell’Afghanistan
Di Mirko Raffone
Gli ultimi sessant’anni
• La storia dell’Afghanistan
è piena di guerre interne
e di invasioni da parte di
molti eserciti nemici.
• Negli ultimi sessant’anni
l’Afghanistan ha subito
una violenta guerra
interna per il potere che
l’ha logorato e ha distrutto
la sua economia oltre ad
aver ucciso molti civili
innocenti.
I talebani-la storia
• Un capitolo interessante della
storia afgana è occupata dai
talebani.
• Questa organizzazione,
composta da gente di etnie
prevalentemente afgane,
nasce come gruppo rivoltoso
verso il paese incivile e il suo
insufficiente organo di
governo. Siamo nel 1992.
• Dopo molti attenti per
terrorizzare la gente, l’esercito
e il governo, questa
organizzazione acquisisce
potere e diventa quindi molto
pericolosa.
I talebani-i mezzi
• Questa organizzazione
utilizza la forza per farsi
rispettare, e mette la
popolazione sotto il suo
comando oligarchico.
Tutte le persone
assoggettate che non
aderiscono al loro culto o
che non accettano le loro
idee e i loro metodi
vengono uccise.
La NATO e i talebani
• La NATO, dall’inizio
del suo intervento in
Afghanistan (nel
dicembre del 2001)
ha cercato di colpire e
far fallire
l’organizzazione
talebana, tuttavia
senza grandi
successi.
E domani?
• Recentemente, con il
ritiro delle forze
americane
dell’afghanistan (luglio
2011), il sogno di riuscire
a risollevare questo
paese dai secoli di guerra
che ha subito sembra
svanire lentamente,
insieme al ricordo del
tentativo di migliaia di
soldati, quello di
ripristinare la pace in
Afghanistan.
FINE
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L`AFGHANISTAN di Simone Iannetti, Riccardo Leone, Matteo Ziino e