Plauto TITVS MACCIVS PLAVTVS Sommario La vita L’opera Le trame I personaggi La vita • Nascita: Sàrsina- 250 a.C. circa; • Poche notizie attendibili, probabilmente un attore di atellane; • Secondo Marco Terenzio Varrone perde i suoi averi e lavora come uno schiavo; • Produce soprattutto dopo la seconda guerra punica (201 a.C.); • Muore nel 184 a.C. L’opera Commedia palliata Della beffa Del romanzesco Dell’agnizione Dei sosia Dei caratteri Commedia della beffa Organizzazione della beffa come tema centrale Solitamente il suo autore è il servus callidus Asinaria, Casina, Mostellaria, Persa, Pseudolus Persa: caso particolare, i protagonisti sono schiavi Pseudolus: considerata fra le più riuscite Commedia del romanzesco Temi dell’avventura e del viaggio Captivi, Mercator, Stichus, Trinummus Capitivi: considerata la commmedia plautina più umana Commedia dell’agnizione Il riconoscimento finale della vera identità di un personaggio è fondamentale per assicurare un lieto fine Cistellaria, Curculio, Epidicus, Poenulus, Rudens Commedia dei sosia Gli intrighi nascono da somiglianze fra gemelli o fra sosia Menaechmi, Bacchides, Amphitruo Amphitruo: Plauto la definisce una tragicommedia dove compaiono eroi e divinità Commedia dei caratteri La caratterizzazione dei personaggi supera quella del suo ruolo e diventa importante per la costruzione della commedia Aulularia, Miles gloriosus, Truculentus Le trame Conflitto iniziale Conflitto fra due personaggi che si contendono un oggetto o una donna Inganno o trasgressione Si organizza un inganno per sottrarre l’oggetto o la donna al suo possessore Crisi e soluzione L’inganno provoca una temporanea crisi che viene risolta con il riconoscimento della proprietà I personaggi Personaggi principali Senex: severo o dissoluto Servus callidus: organizzatore di inganni Adulescens: giovane innamorato Meretrix: donna di facili costumi Leno: lenone ruffiano, protettore I personaggi Personaggi secondari Matrona: madre di famiglia autoritaria Parasitus: il parassita scroccone Rvdens: La gomena Trama • Argomentum • Prologo • Atto I • Atto II • Atto III • Atto IV • Atto V Argomentum Reti piscator de mari extraxit vidulum, Ubi erant erilis filiae crepundia, Dominum ad lenonem que subrepta venerat. Ea in clientelam suipte inprudens patris Naufragio eiecta devinit: cognoscitur Suoque amico Plesidippo iungitur. Prologo Arturo, stella del grande carro incaricata di riferire a Giove le vicende terrene, comincia ad esporre l’argomento della commedia. Personaggi in scena: Arturo Atto I Plesidippo incontra Demone e si accorge della truffa del lenone, che però è naufragato su una spiaggia vicina con le due ragazze. Personaggi in scena: Sceparnione, Plesidippe, Demone, Palestra, Ampelisca, Ptolemocrazia Atto II Tracalione va in cerca del padrone e incontra Ampelisca. Carmide e Labrace litigano e decidono di raggiungere il tempio di Venere. Personaggi in scena: Tracalione, Ampelisca, Carmide, Labrace, Pescatori, Sceparnione Atto III Tracalione ottiene per le fanciulle la protezione di Demone, che cattura Labrace, minacciato di essere portato in tribunale. Personaggi in scena: Demone, Labrace, Plesidippe, Tracalione, Carmide, Palestra, Ampelisca, Lorarius Atto IV Gripo, un pescatore, trova il bauletto di Palestra, che permette a Demone di riconoscere sua figlia e di concederla in sposa a Plesidippe. Personaggi in scena: Gripo, Demone, Tracalione, Palestra Atto V Labrace viene condannato e costretto a riscattare Gripo e Ampelisca. La commedia si conclude con una cena a casa di Demone. Personaggi in scena: Labrace, Demone, Gripo Espedienti comici • Il servus callidus, spesso prevarica il padrone; • Battute oscene, esplicite e spinte; • Giochi di parole, per esempio anafore; • Ironia sull’aspetto fisico dei personaggi e dialoghi offensivi. Metateatro • Prologo: Arturo espone l’argomento; • Atto IV scena 7: Gripo rende esplicita la sua condizione di attore; • Ultima scena: Demone si rivolge agli spettatori invitandoli ad applaudire.