L’impresa responsabile
ed affidabile
Hotel Monte del Re
DOZZA
23 Novembre 2004
L’impresa responsabile
ed affidabile
Sergio Prati
Presidente Legacoop Imola
Rapporto Sociale della
Cooperazione Aderente a
Legacoop Imola
“Le
imprese
cooperative
si
manifestano con la qualita’ dei
lavori
che
svolgono,
la
trasparenza,
l’onesta’
e
la
correttezza dei comportamenti.”
(art.5
Carta
cooperazione)
dei
Valori
guida
della
“L’etica fa bene all’Economia
L’economia fa bene all’etica”
(Amartya Sen)
e
III° Rapporto Sociale
Quello che intendiamo rappresentare attraverso queste immagini,
numeri e valutazioni, è il III° Rapporto Sociale della Cooperazione
aderente a Legacoop Imola.
Lo scopo di questo Rapporto è infatti quello di rilevare non più solo
i risultati economici, ma anche le utilità prodotte, gli aspetti sociali,
le prospettive che la Cooperazione apporta al territorio in cui
svolge la sua attività. Ciò per rendere maggiormente percepibile il
valore della Cooperazione non solo per i Soci, ma anche per gli altri
gruppi sociali che nella Cooperazione e con la Cooperazione
possono trovare risposta ad alcuni dei loro bisogni.
Abbiamo cercato di raccontare che i principi fondanti della
Cooperazione si ritrovano in tutta la loro validità anche e
soprattutto, nella moderna realtà economico-sociale, che conosce
un profondo cambiamento della qualità e della natura dei bisogni
delle persone.
Siamo sempre più convinti che la Cooperazione rimane uno strumento
fondamentale per dare una risposta alle esigenze di innovazione,
mantenendosi radicata ai principi di solidarietà e di mutualità che da
sempre la distinguono da qualsiasi altra forma di Impresa.
…Ancora
La scelta che abbiamo compiuto e l’obiettivo che
vogliamo perseguire è che la produzione di ricchezza si
realizzi attraverso processi e modalità che aumentino
la qualità del lavoro e di vita delle persone,
favoriscano la coesione sociale delle Comunità nelle
quali siamo presenti, salvaguardino e se possibile,
migliorino l’ambiente e il territorio partendo dai principi
sanciti dalla carta dei valori.
Ci proponiamo così di essere un soggetto capace di
promuovere, insieme ai vantaggi mutualistici per i nostri
Soci, la diffusione della conoscenza e della cultura,
che sono poi la condizione per avere una società più
democratica e partecipata, più consapevole. In altre
parole, di contribuire ad accrescere quel “capitale
sociale” che è la ricchezza più preziosa di un Paese. Per
consegnarlo ai Soci che verranno dopo di noi, alle
nuove generazioni.
Di cosa parliamo
“Viene qui descritto uno degli ambienti
di massima concentrazione Cooperativa;
Si tratta del rendiconto delle attività
di un distretto Cooperativo, che ha
ispirato processi imprenditoriali e di
governance indicati come modello
Imolese”.
Mutualita’


Mutualita’
significa
lavoro
intergenerazionale. Sviluppare l’attivita’
delle Cooperative creando i presupposti
della continuita’ nel tempo di Imprese sane,
da consegnare in gestione alle generazioni
future, cosi’ come hanno fatto prima di noi
coloro che ci hanno preceduti.
Lo sviluppo che hanno avuto le Cooperative
Imolesi, le risultanze conseguite, la loro
solidita’, ci confortano nell’affermare che
questo impegno e’ stato mantenuto.
Cinque Capitoli...





i principali indicatori quantitativi e
qualitativi;
lo scambio mutualistico ed attivita’
istituzionale;
il valore aggiunto: produzione e
distribuzione;
le
Imprese:
occupazione,
investimenti, innovazione;
la socialita’ Cooperativa.
Vediamo alcuni aspetti
del Rapporto
Sguardo D’Insieme
Di solito i primi elementi che vengono
considerati per descrivere un insieme
Cooperativo
sono
costituiti
dalla
dimensione del fatturato e dal numero dei
Soci. Ecco come appare la Cooperazione
Imolese da questo punto di vista.
Il fatturato ha superato i 1.817 milioni di
€, con un incremento del 2,5% rispetto
all'anno precedente.
I Soci superano le 53.000 unità (+4,1%).
Rapporto Soci/Residenti
Residenti
Soci 49%
Residenti
NON Soci
51%
Il Campione Suddiviso
per Settori
C onsorzi,
Spa, Srl
20%
Lavoro
33%
Utenza
17%
Supporto
15%
Lavoro
Supporto
Consorzi, Spa, Srl
Soc iale
15%
Sociale
Utenza
Lo Scambio
Mutualistico


Lo scambio mutualistico non tratta di una
cosa sola, ma di un complesso di fenomeni in
parte economici, in parte riguardanti la
governance, in parte sono riferibili al
rapporto che i Soci e la Cooperativa hanno
con le generazioni future.
I dati di sintesi ripresi nel Rapporto fanno
riferimento alla consistenza ed alla
modifica del capitale sociale, del prestito ed
ai principali momenti del governo della
Cooperativa.
Il Patrimonio Netto : + 6,9%
13,6%
97.904
86.213
6,3%
1.043.063
981.094
2002
Riserve
2003
Capitale sociale
Mutualita’
Mutualita’
significa
cercare
di
ottenere migliori condizioni per i Soci.
 Dopo avere destinato ad incremento
del patrimonio aziendale un’adeguata
parte
della
ricchezza
prodotta,
vengono
destinate
risorse
per
migliorare le condizioni economiche
dei Soci, utilizzando tutti gli strumenti
consentiti dalla legislazione vigente
non ultimo anche lo strumento del
ristorno cooperativo.

Il Riparto Dell’Utile
Fondi Mutualistici 3%
Ristorno e/o
integrazione salariale 17%
Dividendi 11%
Rivalutazione capitale 3%
riserve 66%
Il Valore Aggiunto e
La Sua Distribuzione




Si tratta dell’insieme dei dati quantitativi che
maggiormente forniscono un’informazione sintetica
ma completa sulle performance dell’aggregato
Cooperativo.
Il valore aggiunto, nel nostro caso, rappresenta la
ricchezza prodotta da un aggregato imprenditoriale.
Esso viene calcolato togliendo dal valore della
produzione quello delle materie prime e dei servizi
acquistati nonche’ eventuali proventi finanziari ed
extra gestionali.
Osservando il modo in cui il valore aggiunto viene
ripartito si ha un’idea sintetica dei rapporti economici
tra Impresa ed i suoi principali referenti economici.
Rappresenta il dato che collega direttamente la
contabilita’ sociale e quella ordinaria. Cosa
rappresenti e come funzioni quindi la Cooperazione
Imolese si puo’ iniziare a comprendere da questo
schema:
Il Valore Aggiunto
9%
13%
Allo stato
32.353
65%
All'impreSa
46.097
risultato
netto
45.583
Al Lavoro
224.646
13%
Risultato netto
Al lavoro
All'impresa
Allo Stato (imposte)
Ma come sono fatte le
Cooperative Imolesi?
Rapporto Addetti su Totale
Addetti del Circondario
ADDETTI IN COOPERATIVA 14%
ALTRI ADDETTI 86%
Incidenza Extracomunitari
e Persone Svantaggiate
Svantaggiati:
+ 2% su 2002
ADDETTI FISSI :
+ 4,8% su 2002
EXTRA
COMUNITARI:
+ 40% su 2002
Uomini e Donne in
Cooperativa
69,0%
68,8%
3.732
3.553
31,2%
1.608
2002
31,0%
1.678
2003
Donne
Uomini
Il Titolo di Studio
laurea
9,30%
media
superiore
46,90%
licenza
elementare
2,80%
media
inferiore
41,00%
La Socialita’ Cooperativa

Questo argomento e’ dedicato a quella che
comunemente viene considerata una delle
principali
caratteristiche
della
Cooperazione: la produzione di utilita’ per i
propri Soci, per i lavoratori, per la
comunita’ locale, oltre alle performance di
tipo imprenditoriale. Osserviamo queste
caratteristiche con alcuni grafici.

Una delle questioni piu’ interessanti e’
costituita
dal
contributo
della
Cooperazione all'economia del territorio.
I Rapporti Economici
con il Territorio
Acquisti Fuori del
Circondario 78%
Acquisti nel
Circondario 22%
Gli Investimenti : + 5,83%
20 Mil. €
323 Mil. €
329 Mil. €
2
0
0
3
16 Mil. €
306 Mil. €
313 Mil. €
2
0
0
2
Immateriali
Materiali
Finanziarie
Rapporto con il mondo della scuola
Il rapporto con la scuola si articola in diverse
modalità che testimoniano il ruolo delle
imprese cooperative.
Stage
per studenti degli Istituti Superiori e dell’Università,
oltrechè per iscritti ai corsi di formazione professionale
organizzati dai centri presenti sul territorio.
Stage per l’alternanza scuola-lavoro nell’ambito di un
progetto comunale mirato a tale scopo.
Interventi di promozione aziendale presso gli istituti
superiori nonché giornate dedicate alle visite aziendali per
studenti e genitori finalizzati sia all’orientamento
scolastico che all’incontro di domanda e offerta di lavoro.
Collaborazioni con centri di ricerca e università.
Experiment progetto legacoop imola per la promozione
cooperativa sul territorio.
Esperienze cooperative finalizzate alla promozione della
cultura e dello sport tra i giovani.
Sicurezza sul Lavoro
Dai dati emersi si rileva l’impossibilità a valutare
gli investimenti per la sicurezza il cui costo sia
ricompreso nel valore dell’immobile e/o dei
macchinari;
Il valore complessivo per la sicurezza sul lavoro
fornitoci dal nostro campione ammonta comunque
a ben 1,5 milioni di Euro.
Pur non essendo possibile stimare la gravità e la
durata di ciascun infortunio, nel corso del 2003 vi
sono stati complessivamente 455 infortuni.
Formazione
Il dato preso in considerazione è relativo ai
soli corsi per soci, consiglieri, dirigenti e
quadri finalizzati alla formazione sociale ed
alla valorizzazione della coesione sociale.
Il costo per detta formazione ammonta
pertanto nel 2003 a complessivi € 491.000.
Il numero dei corsi realizzati è stato di 155.
Il numero delle persone coinvolte è di
1.288.
Assemblee e
Partecipazione
92
76,5%
72,4%
51,7%
54,8%
46
37,9%
10
Lavoro
Sociale
16,9%
13
15
8
Supporto
Assemblee dei soci
Utenza
Srl, Spa e
Totale
Consorzi campione
Presenza media soci
Impegni Sociali delle
Cooperative 3 Milioni di €
Fondi Mutualistici 50,1%
Altre Iniziative 10,5%
Iniziative Ricreative 19%
Iniziative Socio – Assistenziali 20,4%
Valutazioni conclusive…
E’ necessario definire un orizzonte di impegno e
verifica sul governo delle Imprese Cooperative,
soprattutto nelle parti che saranno modificate dalla
nuova legislazione.
Se etica e responsabilità sociale non sono parole
vuote, occorre dimostrare coerenza tra dichiarazioni,
impegni e comportamenti. I nostri Soci, i lavoratori, le
istituzioni,
i
cittadini,
coloro
che
hanno
quotidianamente rapporti con noi, sanno che
le
cooperative operano ricercando costantemente
questa coerenza.
A noi preme sottolineare che ciò che abbiamo fatto,
facciamo e ci proponiamo di fare, è il risultato del
lavoro e dell’impegno di tante persone che sono mosse
da obiettivi che hanno le loro radici nei valori che
animarono coloro che, 150 anni fa, diedero vita alla
prima Cooperativa in Italia: giustizia sociale, mutualità
e solidarietà.
Valutazioni conclusive…..
Il Consiglio di Presidenza di Legacoop Imola,
partendo dal nuovo quadro normativo di
riferimento, ma avendo nel presente anche la
storia ed i valori della Cooperazione, ha approvato
un documento nel quale si invitano le Cooperative
ad assumere, nella fase di confronto con le basi
sociali per gli adeguamenti statutari, i seguenti
impegni con i Soci, i lavoratori, i cittadini e la
Comunità Locale:
La
conferma della volontà di essere e rimanere
un’Impresa Cooperativa senza finalità speculative,
come prevede l’art.45 della Costituzione Italiana e,
quindi, di non operare per trasformarla in società
lucrativa.
Valutazioni conclusive…
L’impegno
a mantenere l’indivisibilità del patrimonio
che è stato accumulato dalle precedenti generazioni e,
perché esso sia garanzia di continuità e sviluppo per la
Cooperativa e per i futuri Cooperatori, l’impegno a
destinare, come in passato, una parte adeguata della
nuova ricchezza prodotta ogni anno, per conservare,
valorizzare ed incrementare il patrimonio indiviso della
Cooperativa.
La decisione di mantenere le forme tipiche della
democrazia Cooperativa che hanno il loro fulcro nel
valore della persona e nella partecipazione del Socio
alla
gestione
dell’Impresa,
indipendentemente
dall’entità del capitale fornito.
La volonta’ di continuare ad operare per lo sviluppo
della Cooperazione e la nascita di nuove Cooperative,
garantendo inoltre - attraverso le forme della
mutualità e della solidarietà il sostegno alle
Comunità Locali.
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