Progetto Errequ@dro “Scuole in Rete & Reti di Scuole” ALLEGATO TECNICO 1 Premessa UNCEM-Toscana e ANCI-Toscana sono i soggetti promotori del progetto “Scuole in Rete e Reti di Scuole”, un progetto che intende proseguire nella strada intrapresa con l’iniziativa “Senza Zaino-Per una scuola di comunità”, nella quale sono protagonisti tre Comuni Montani della Toscana. “Scuole in Rete e Reti di Scuole” vuole fare un ulteriore passo in avanti verso il raggiungimento di un livello di eccellenza nella didattica, attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie educative e di metodologie didattiche in grado di favorire l’integrazione tra Scuole di differenti territori, offrire agli insegnanti nuove opportunità di confronto e condivisione di pratiche educative e sfruttare le potenzialità della didattica multimediale ed interattiva. Il progetto consente di creare l’infrastruttura di base per un primo network di Scuole, con possibilità di allargare i servizi ad altri Istituti, in una logica federata e paritaria. Si gettano quindi le basi per un’effettiva integrazione tra la Scuola, la famiglia e gli attori territoriali, con evidenti benefici sociali ed economici. 2 La genesi del progetto: l’esperienza “Senza Zaino-Per una scuola comunità” L’iniziativa “Senza Zaino”, promossa dall’IRRE della Toscana, ha creato il terreno e le condizioni culturali ed organizzative per l’implementazione dell’attuale progetto. Essa ha infatti consentito un ripensamento globale delle attività didattiche e dell’esperienza da vivere in classe, in una visione di scuola come comunità di apprendimento. Il modello di Scuola definito dall’iniziativa “Senza Zaino” mette in primo piano l’ambiente formativo, le connessioni tra pedagogia, spazi logistici e materiali didattici e le nuove pratiche di insegnamento, a piccoli gruppi, di classe e individuali. Questo cambiamento fa leva su tutte le risorse umane e professionali operanti nella Scuola, con particolare riferimento agli alunni,agli insegnanti, ai dirigenti scolastici e anche al personale non-docente. Il progetto “Senza Zaino” è stata quindi l’occasione per riconsiderare i modi e i contenuti della didattica, l’architettura e gli arredi, i materiali e le forme, perché è anche attraverso un luogo nuovo che si realizza la nuova visione e la nuova missione della Scuola. 3 I partners attuatori del progetto Il progetto viene realizzato attraverso il contributo di partners attuatori qualificati, in grado di consentirne l’implementazione ed affiancare ad UNCEM-Toscana ed ANCI-Toscana nell’azione di monitoraggio, valutazione e diffusione dei risultati. 4 Progetto “Scuole in Rete e Reti di Scuole” DESCRIZIONE DEL PROGETTO 5 Indice dei contenuti • • • • • • • • • • Scenario di riferimento Le motivazioni allo sviluppo del progetto Il progetto in sintesi Linee guida adottate I Comuni e le Scuole coinvolte Gli obiettivi del progetto La struttura del progetto Le fasi di sviluppo del progetto Il valore del progetto La struttura dei costi del progetto 6 Scenario di riferimento • Il progetto “Senza Zaino” ha creato le condizioni per un significativo cambiamento dei processi di insegnamento e di apprendimento nella Scuola, mettendo al centro il concetto di ambiente formativo. Molte delle sfide che la Scuola ha davanti a sé e che il progetto “Senza Zaino” ha evidenziato, possono essere affrontate con successo grazie ad un uso didatticamente efficace delle nuove tecnologie educative, le quali costituiscono una risorsa chiave per migliorare tali processi. • Le sfide a cui le nuove tecnologie educative possono offrire una valida risposta sono: – La necessità di elevare la qualità della didattica, adottando metodologie integrate, basate su portafogli di risorse didattiche disponibili per studenti e insegnanti – L’esigenza di assicurare pari opportunità di apprendimento e di insegnamento, indipendentemente dalla localizzazione geografica, per evitare il rischio di far nascere circuiti “primari” e “secondari” dell’istruzione – L’opportunità di integrare tra loro Scuole di differenti territori e di aprire la Scuola al dialogo anche con altri attori istituzionali 7 Scenario di riferimento – La possibilità di sviluppare una comunità di insegnanti, con finalità di confronto e condivisione di idee, programmi e risorse didattiche, facendo in modo che non vi siano insegnanti ai margini del dibattito sui nuovi approcci all’istruzione – L’opportunità di avvicinare la scuola al linguaggio delle nuove generazioni, nei confronti delle quali esercitare anche una funzione educativa sul ruolo e sull’uso delle nuove tecnologie 8 Le motivazioni allo sviluppo del progetto Consolidare il percorso intrapreso con il progetto “Senza Zaino”, offrendo alle Scuole coinvolte l’opportunità di utilizzare un’infrastruttura tecnologica d’avanguardia e un sistema di contenuti didattici multimediali di assoluto valore Creare le condizioni per svolgere una didattica di qualità e una condivisione di risorse ed esperienze tra Scuole che si trovano in luoghi geografici particolari (Comuni Montani, Piccole Isole). Al riguardo “Scuole in Rete e Reti di Scuole” è il primo progetto che collega Comuni Montani, Piccole Isole e Comuni urbani Rafforzare il modello Toscano per una Scuola di eccellenza, capace di coniugare qualità della didattica, efficienza e flessibilità organizzativa Contribuire alla creazione e allo sviluppo di una comunità di insegnanti in grado di adottare e promuovere la cultura dell’innovazione e operare in classe con i nuovi linguaggi digitali 9 Il progetto in sintesi • Scuole in Rete & Reti di Scuole è un progetto per consentire alle Scuole di innovare la metodologia di insegnamento e di apprendimento, favorire l’integrazione tra Scuole di differenti territori e superare i problemi didatticoorganizzativi derivanti da particolari localizzazioni geografiche. • Lo sviluppo di Internet e della banda larga, i contenuti multimediali e gli strumenti della didattica interattiva, consentono alle Scuole di creare nuovi ambienti formativi, in linea con quanto proposto dal progetto “Senza Zaino”, caratterizzati da maggiori opportunità di apprendimento e dalla possibilità di interscambiare risorse ed esperienze. • L’essere in Rete ha quindi una triplice valenza: accesso e fruizione di contenuti educativi multimediali, creazione di sinergie ed integrazioni tra Scuole geograficamente distanti, condivisione di risorse ed esperienze tra studenti, insegnanti e famiglie. 10 Il progetto in sintesi • Scuole in Rete & Reti di Scuole esprime un modo nuovo di fare scuola: In grado di accedere e fruire di una pluralità di risorse didattiche multimediali (Scuole in Rete) Integrata con altre Scuole, per creare sistemi federati e cooperanti (Reti di Scuole) Scuola Collegabile ad altri attori locali del territorio, per alimentare un circuito permanente di conoscenze 11 Linee guida adottate Utilizzo di tecnologie semplici, di facile utilizzo per insegnanti e studenti, in grado di valorizzare ulteriormente le trasformazioni già avviate con il progetto “Senza Zaino” Predisposizione di un’architettura di progetto replicabile in altri contesti, in modo di estendere il modello didattico ad altre Scuole, orizzontalmente e verticalmente Apertura del progetto al possibile contributo offerto da altri attori territoriali, nella logica dell’integrazione tra Scuola e territorio 12 I Comuni e le Scuole coinvolte • Il progetto “Scuole in Rete & Reti di Scuole” è indirizzato a Scuole appartenenti a due differenti raggruppamenti: – Scuole dislocate nei Comuni Montani e nelle Piccole Isole – Scuole facenti parte di Aree Urbane Scuole dislocate in Comuni Montani e Piccole Isole Scuole facenti parte di Aree Urbane 13 I Comuni e le Scuole coinvolte TOTALE SCUOLE: 12 14 I Comuni e le Scuole coinvolte Questa distribuzione delle Scuole risponde ad una duplice necessità: • La necessità di dotare le Scuole dei Comuni Montani e delle Piccole Isole di attrezzature e servizi attraverso i quali creare un sistema-rete (Reti di Scuole), in grado di fornire una risposta al problema della precarietà degli insegnanti e della discontinuità didattica. • La necessità che tutte le Scuole, siano esse dislocate in Comuni Montani e Piccole Isole che collocate in Aree Urbane, siano in grado di condividere le migliori pratiche di insegnamento/apprendimento e le esperienze significative, attingendo a patrimoni comuni di contenuti e risorse didattiche (Scuole in Rete). 15 I Comuni e le Scuole coinvolte Il progetto configura quindi due livelli di servizio: • Un servizio-base, offerto a tutte le Scuole, indipendentemente dalla loro dislocazione geografica e finalizzato ad elevare la qualità della didattica. • Un servizio-avanzato, predisposto per le Scuole dei Comuni Montani e delle Piccole Isole, per andare incontro alle specifiche esigenze di accesso e continuità della didattica. 16 I Comuni e le Scuole coinvolte La differenziazione dei livelli di servizio consente: • Di specializzare i servizi per le Scuole con esigenze del tutto particolari (Scuole Montane e Piccole Isole). • Di offrire a tutte le Scuole la possibilità di entrare a far parte del network, utilizzando i servizi di primo livello. 17 Gli obiettivi del progetto Sviluppare metodologie didattiche integrate, in grado di coniugare i libri di testo e/o i sussidiari con le risorse digitali multimediali Consentire, per le Scuole dei Comuni Montani e delle Piccole Isole, di svolgere lezioni interattive a distanza tra più classi e Scuole, tra loro collegate via Internet in modo sincrono Creare ambienti formativi estesi, in grado di assicurare, anche a distanza, vicinanza sociale tra studenti ed insegnanti Facilitare la condivisione di risorse ed esperienze tra Scuole inserite in contesti urbani e Scuole localizzate in aree montane e piccole isole 18 La struttura del progetto ARCHITETTURA TECNOLOGICA DIFFUSIONE DEI RISULTATI IMPIANTO DIDATTICO SISTEMA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI 19 La struttura del progetto ARCHITETTURA TECNOLOGICA DIFFUSIONE DEI RISULTATI SISTEMA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE IMPIANTO DIDATTICO FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI • Kit tecnologico di base per tutte le Scuole coinvolte • Kit tecnologico avanzato per le Scuole dei Comuni Montani e delle Piccole Isole 20 La struttura del progetto ARCHITETTURA TECNOLOGICA DIFFUSIONE DEI RISULTATI IMPIANTO DIDATTICO SISTEMA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI • Kit tecnologico di base : – Lavagna digitale interattiva – PC per l’insegnante – Video-proiettore Lavagna Lavagna digitale digitale Videoproiettore 21 La struttura del progetto ARCHITETTURA TECNOLOGICA DIFFUSIONE DEI RISULTATI SISTEMA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE IMPIANTO DIDATTICO FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI • Kit tecnologico avanzato : – Kit tecnologico di base + • Video-camere • Monitor • Microfoni ambientali • Diffusori • Tecnologie di audio-video conferenza su connettività a banda larga, attraverso nodo tecnologico centrale 22 Struttura del progetto: nodo tecnologico centrale Scuola SCUOLA MASTER Scuola Scuola Nodo tecnologico centrale Scuola associata al network Scuola associata al network Scuola Scuola Scuola associata al network Scuola associata al network 23 Struttura del progetto: il significato di Scuola Master • Il concetto di Scuola Master non esprime una gerarchia di importanza tra le Scuole, ma vuole evidenziare che ogni Scuola facente parte del network delle Scuole Montane e Piccole isole può avere il ruolo di Scuola Master, per lo svolgimento di determinate materie e/o per guidare itinerari interdisciplinari. • Una Scuola può assumere il ruolo Master in una molteplicità di casi, dalla mancanza di insegnanti in altre Scuole per motivi logistico-organizzativi, alla messa in condivisione dei lavori svolti con le classi di altre Scuole. 24 Struttura del progetto: kit tecnologico avanzato Videocamera docente Diffusore Lavagna Lavagna digitale digitale Docente Videoproiettore Videocamera aula Monitor Diffusore Codec di videoconferenza 25 Struttura del progetto: kit tecnologico avanzato Videocamera Diffusore Lavagna digitale Codec di videoconferenza Diffusore Docente Monitor Videoproiettore 26 Struttura del progetto: le funzionalità offerte • Gli insegnanti delle Scuole dei Comuni Montani e delle Piccole Isole insegnano e verificano gli apprendimenti a distanza. • Grazie alla lavagna digitale e al sistema di audiovideo conferenza, gli studenti e gli insegnanti delle Scuole Montane e delle Piccole isole si vedono, si parlano e interagiscono in tempo reale. • Attraverso i monitor e gli schermi di servizio, le classi si vedono tra loro, in modo da aumentare il senso di appartenenza • Gli insegnanti di tutte le Scuole possono prelevare con il loro PC via Internet i contenuti multimediali residenti sul Portale della rete didattica MONITOR LCDPLASMA 27 Struttura del progetto: le attrezzature tecnologiche Per quanto riguarda le attrezzature tecnologiche ed i relativi servizi di installazione e start-up, i partner attuatori del progetto si avvalgono delle competenze di un operatore specializzato nel settore delle nuove tecnologie educative ed operante sull’intero territorio toscano. 28 La struttura del progetto ARCHITETTURA TECNOLOGICA DIFFUSIONE DEI RISULTATI SISTEMA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE IMPIANTO DIDATTICO FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI • Il Portale dei servizi per il network delle Scuole • Il portafoglio dei contenuti digitali multimediali • Il ruolo della lavagna interattiva • La nuova metodologia didattica 29 La struttura del progetto: il Portale Username: Password: Ricerca dei contenuti Uso del motore di ricerca per ricercare i materiali didattici 30 La struttura del progetto: il Portale • Il Portale di progetto è il luogo virtuale dove risiedono i contenuti multimediali e dove sono erogati i servizi per le Scuole e per la comunità degli insegnanti: – – – – – Risorse didattiche multimediali per le Scuole e per la formazione degli insegnanti Servizi per la formazione degli insegnanti Servizi per lo sviluppo della comunità degli insegnanti Spazio pubblicazione dei lavori svolti dalla classe Servizi per la condivisione delle esperienze didattiche 31 La struttura del progetto: il portafoglio dei contenuti digitali multimediali • Contenuti generati da una redazione specializzata, in collaborazione con esperti disciplinari • Contenuti generati dagli insegnanti e dalla classe • Contenuti strettamente legati alla programmazione curriculare (Learning Object) • Contenuti in grado di valorizzare le risorse territoriali locali (Percorsi tematici) 32 La struttura del progetto: il portafoglio dei contenuti digitali multimediali Percorsi tematici X Tipo di contenuti Learning Object X Redazione & esperti Insegnanti/Classe Generazione dei contenuti 33 La struttura del progetto: i Learning Object – – – – – – Testi Immagini Animazioni Giochi didattici Filmati video Risorse audio Prove di verifica Esercitazioni Risorse descrittive 34 La struttura del progetto: i Learning Object Mappa dei contenuti Intera mappa Nodo corrente Scuola Primaria Matematica Giocare con i numeri Scienze Lingua italiana Misurare angoli e distanze Linguaggio logico Lingua Straniera Problem solving Storia, Geografia e Studi Sociali Pittura Educazione all’immagine Disegno Educazione alla musica Tecniche e materiali 35 La struttura del progetto: la scelta dei Learning Object • La precedente Mappa dei Contenuti evidenzia, a titolo di esempio, i Learning Object realizzabili sulla Matematica e sull’Educazione all’Immagine • La scelta dei contenuti multimediali effettivamente da realizzare avverrà a valle di una fase di analisi dei fabbisogni svolta con gli insegnanti delle Scuole coinvolte • Gli insegnanti, oltre ad utilizzare in classe i contenuti multimediali, possono crearne di nuovi attraverso l’utilizzo della lavagna interattiva • I contenuti generati dagli insegnanti di una Scuola saranno fruibili dalle classi delle altre Scuole facenti parte del network e anche condivisibili a distanza in modo sincrono, attraverso l’audio-video conferenza e le lavagne interattive. 36 La struttura del progetto: i contenuti generati dagli insegnanti Integrazione con altre risorse didattiche Repository dei contenuti didattici 37 La struttura del progetto: il ruolo della lavagna interattiva – La lavagna interattiva: • • • • • Accresce la motivazione e la partecipazione degli studenti Favorisce l’apprendimento attivo e supporta i diversi stili di apprendimento (visivo, uditivo, tattile) Cattura l’attenzione dell’intera classe Consente il salvataggio e il riuso di quanto elaborato in classe E’ utilizzabile anche da studenti diversamente abili 38 La struttura del progetto: la nuova metodologia didattica • La nuova metodologia didattica è caratterizzata dai tre seguenti aspetti: – La possibilità per gli insegnanti di tutte le Scuole di accedere quotidianamente ai contenuti multimediali residenti sul Portale di progetto, “prelevando” risorse didattiche che possono essere dibattute a piccoli gruppi e/o collettivamente oppure utilizzate per verifiche individuali (Scuole in Rete) – La possibilità per gli insegnanti delle Scuole Montane e delle Piccole Isole di svolgere didattica sincrona a distanza, condividendo contenuti didattici con le altre Scuole facenti parte del network (Reti di Scuole) – La possibilità per gli insegnanti di creare, attraverso l’utilizzo della lavagna interattiva, ulteriori contenuti e renderli disponibili alle altre Scuole (Scuole in Rete) 39 La struttura del progetto: la nuova metodologia didattica – – – – Preparazione della lezione Svolgimento della lezione Svolgimento di esercitazioni e prove di verifica Memorizzazione di quanto elaborato in classe dagli studenti Svolgimento della lezione Preparazione della lezione Svolgimento di esercitazioni e prove di verifica Memorizzazione di quanto elaborato in classe dagli studenti 40 La struttura del progetto: la nuova metodologia didattica Svolgimento della lezione Preparazione della lezione Svolgimento di esercitazioni e prove di verifica 41 La struttura del progetto: la nuova metodologia didattica Svolgimento di esercitazioni Gli studenti chiamati alla lavagna eseguono esercizi, risolvono giochi e manipolano figure con le mani e con i pennarelli. Svolgimento della lezione Preparazione della lezione L’insegnante prepara la lezione sul PC, utilizzando oggetti multimediali,materiali scaricati da siti Web, etc. L’insegnante collega il proprio PC alla lavagna interattiva e inizia la lezione. . La manipolazione e la multimedialità migliorano l’attenzione e l’apprendimento La lezione sfrutta tutto il potenziale dell’interattività ed è arricchita da: Memorizzazione di quanto elaborato in classe • elementi multimediali (immagini, filmati, animazioni) • giochi interattivi, non possibili su lavagne tradizionali • manipolazione in tempo reale di forme, numeri e parole Le elaborazioni fatte dalla classe possono essere memorizzate e pubblicate sul Portale, creando un patrimonio didattico consultabile e riutilizzabile 42 La struttura del progetto ARCHITETTURA TECNOLOGICA DIFFUSIONE DEI RISULTATI SISTEMA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE • IMPIANTO DIDATTICO FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI Centrata sui seguenti aspetti: Come si sviluppa l’attività didattica in Rete Come si valuta la didattica basata su risorse multimediali e strumenti interattivi Come si utilizzano le nuove tecnologie didattiche Gli strumenti per sviluppare la comunità degli insegnanti e condividere le esperienze didattiche Il Portale di progetto 43 La struttura del progetto: gli strumenti per la formazione degli insegnanti ● Video-seminari di presentazione del progetto ● Strumenti di auto-formazione on-line ● Formazione in aula con uso della lavagna interattiva ● Materiali di studio ● Partecipazione a forum di discussione ● Tutoraggio on-line 44 La struttura del progetto: la comunità degli insegnanti • L’infrastruttura tecnologica può essere utilizzata non solo per connettere le Scuole facenti parte del network, ma anche per creare una comunità di insegnanti che opera in modo integrato. • La possibilità di sviluppare un’integrazione tra il corpo docente di Scuole di differenti territori costituisce un valore aggiunto significativo del progetto. 45 La struttura del progetto ARCHITETTURA TECNOLOGICA DIFFUSIONE DEI RISULTATI SISTEMA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE IMPIANTO DIDATTICO FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI • Costruzione degli strumenti di monitoraggio e valutazione del progetto: ● Dossier didattico della classe ● Schede di valutazione delle attività didattiche (elaborate dagli insegnanti) ● Scheda di valutazione globale (elaborata dai direttori didattici) 46 La struttura del progetto ARCHITETTURA TECNOLOGICA DIFFUSIONE DEI RISULTATI SISTEMA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE • • • IMPIANTO DIDATTICO FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI Realizzazione di una pubblicazione ad hoc per la valorizzazione del progetto Realizzazione di un Convegno di diffusione dei risultati Valorizzazione e diffusione dei risultati su vari media: – Portale della Regione Toscana, ANCI-Toscana e UNCEM-Toscana – Portali INDIRE, Ancitel-Toscana, Giunti Labs, Giunti Scuola, Eurispes Toscana – Riviste Scuola del Gruppo Giunti – Media locali e nazionali – Principali Portali Italiani della Scuola 47 Le fasi di sviluppo del progetto Attrezzaggio tecnologico delle classi e del nodo centrale Sviluppo del Portale di progetto Realizzazione dei contenuti multimediali Costruzione del sistema di monitoraggio e valutazione Formazione degli insegnanti Diffusione dei risultati 48 Il valore del progetto Regione Toscana Rafforzare il modello di Scuola di eccellenza Famiglie Garantire ai propri figli una scuola di qualità nel luogo di residenza Comuni Diffondere su base locale il nuovo modello di didattica Scuole Insegnanti Far parte di una rete didattica allargata e di una comunità professionale Rafforzare il Piano di Offerta Formativa 49 Il valore del progetto VALORE DIDATTICO Dare la possibilità agli studenti di Scuole Montane e di Piccole Isole di poter frequentare regolarmente le lezioni interagendo anche con altri insegnanti operanti in Scuole collegate Dare la possibilità a queste Scuole di essere inserite in un circuito didattico più ampio, per condividere conoscenze ed esperienze con altri Istituti Scolastici VALORE ECONOMICO Dare al sistema scolastico flessibilità gestionali ed economie di opportunità difficilmente raggiungibili senza l’utilizzo di infrastrutture tecnologiche VALORE SOCIALE Garantire alle famiglie che vivono in luoghi geografici particolari una regolare frequenza delle lezioni per i propri figli Dare l’opportunità alle famiglie residenti in piccole isole e luoghi di montagna di non lasciare le proprie case per motivi scolastici Creare integrazione tra studenti e insegnanti di Scuole diverse 50 Il valore del progetto VALORE POLITICO-ISTITUZIONALE Il progetto getta le basi poter allargare, a costi contenuti, il numero delle Scuole facenti parte del network. E’ quindi ipotizzabile che in tempi mediobrevi altre Scuole possano essere collegate al network, in modo da generare benefici su larga scala. 51 La struttura dei costi del progetto • Costi relativi alla fornitura delle attrezzature tecnologiche, comprensivi di servizi di installazione e training tecnico • Costi relativi alla costruzione del Portale di progetto e dei contenuti didattici multimediali • Costi relativi alla formazione degli insegnanti sul nuovo processo didattico • Costi relativi alla rilevazione dei fabbisogni, alla definizione del sistema di monitoraggio e valutazione e alla realizzazione delle azioni di valorizzazione del progetto 52 Fine presentazione 53