Nuovo modello d’esercizio Fr2 Lazio-Abruzzo Via alla riorganizzazione del trasporto regionale del Lazio Organizzazione del modello Suddivisione dell’offerta su tre livelli di servizio distinti funzionalmente tra servizi a carattere urbano/regionale con fermate capillari nel territorio, servizi a carattere generale veloci e servizi sovraregionali veloci con poche fermate • Sinergia tra i servizi in carico alla Regione Lazio e quelli in carico alla Regione Abruzzo • Principali nodi del servizio: Lunghezza Guidonia Tivoli Valle dell’Aniene (ex Mandela) Carsoli Tagliacozzo Avezzano Fr2: Roma – Tivoli – Avezzano Livelli di servizio Soluzioni adottate Nuova struttura del servizio tra Roma, l’area metropolitana e l’Abruzzo Maggiore regolarità e velocizzazione dei collegamenti regionali e interregionali Riorganizzazione del servizio metropolitano intorno al nodo di Roma Incremento dei posti offerti e dei treni/giorno Riorganizzazione del servizio festivo anche in un’ottica turistica Come cambia (nel dettaglio) /1 L’offerta del mattino in direzione Roma viene rivista nel modo seguente: I primi quattro collegamenti interregionali Avezzano-Roma (in carico alla Regione Lazio) diventano di livello 2, vengono velocizzati e intervallati con arrivo a Roma tra le 7.00 e le 8.30 ogni circa 30 minuti I successivi collegamenti che da Avezzano, Sulmona e Pescara, giungono a Roma tra le 9 e le 13 (quattro in carico a Regione Abruzzo e uno in carico a Regione Lazio), vengono riorganizzati e velocizzati con arrivo a Roma ogni ora circa I servizi veloci, regionali e sovraregionali, sono intervallati da servizi capillari (livello 1) da Tivoli e Lunghezza per Roma Come cambia (nel dettaglio) /2 L’offerta pomeridiana in direzione Tivoli/Avezzano viene rivista nel modo seguente Da Roma verso Avezzano si attua una completa sinergia tra le corse in carico alla Regione Lazio e quelle in carico all’Abruzzo realizzando una partenza veloce ogni ora circa, alternando un treno di livello 3 ad un treno di livello 2, offrendo in questo modo ai viaggiatori diretti a Tivoli e oltre un servizio più veloce e fruibile rispetto a quello attuale. Collegamenti capillari in ambito urbano e metropolitano con frequenza ogni mezz’ora. La situazione precedente Non esistevano livelli di servizio differenziati Tempi di percorrenza non concorrenziali col trasporto privato e col TPL su gomma Offerta in carico alle Regioni Lazio e Abruzzo non coordinata I prossimi passi E’ allo studio un nuovo modello d’esercizio per la Fr5 RomaCivitavecchia che, sull’esempio della Fr2, vedrà realizzarsi livelli di servizio differenziati Alla Fr2 e alla Fr5 seguiranno via via tutte le altre linee ferroviarie regionali, con l’armonizzazione del trasporto ferro-gomma nei relativi territori