Metodologia della
ricerca sociale
Molte volte è facile porre domande agli intervistati,
per esempio sulla loro età.
Basta chiederlo direttamente, senza ricorrere a molti
“passaggi semantici”.
In altri casi, invece, non è possibile o è inopportuna
la rilevazione diretta di una proprietà.
Ad esempio, sarebbe inopportuno chiedere:
«Lei è razzista?»
La domanda è troppo brusca e
genererebbe una grave distorsione.
probabilmente
Infatti
l’intervistato
tendenzialmente
razzista
cercherebbe
di
nasconderlo,
perché
oggi
è
“socialmente desiderabile” non essere razzisti.
Una domanda diretta innescherebbe una relazione
inversa:
chi è razzista non apparirebbe tale;
chi non lo è potrebbe dichiarare di esserlo.
In tal modo non rileveremmo il grado di razzismo,
bensì la volontà o meno di apparire razzista.
Quando è impossibile o inopportuno rilevare
direttamente una proprietà (il razzismo, per
continuare nel nostro esempio), essa deve essere
semanticamente rappresentata da un’altra
proprietà rilevabile.
Questa seconda proprietà,
prima, si chiama indicatore.
che
rappresenta
la
L’indicatore
è
una
proprietà
informazioni su un’altra proprietà.
che
dà
Entrambe sono legate da un “rapporto di
indicazione”, in cui la “proprietà indicata” è
rappresentata da un indicatore.
La disponibilità ad accettare un extra-comunitario
come genero potrebbe essere un indicatore della
proprietà indicata “razzismo”:
infatti si può plausibilmente sostenere che chi non
accetta uno straniero come genero potrebbe essere
vicino a posizioni razziste; e chi, invece, lo accetta
dovrebbe collocarsi su posizioni opposte.
Si potrebbe però obiettare che il razzismo non può
consistere solo in questo atteggiamento e questa
critica sarebbe assolutamente legittima.
Infatti qualunque indicatore rappresenta solo
parzialmente la proprietà indicata.
Rapporto di indicazione:
Razzismo
Disponibilità ad
accettare uno
straniero come
genero
•ciascuna proprietà ha dei confini che limitano il suo
campo semantico;
•i confini in parte si sovrappongono e l’area di
sovrapposizione segna quanto l’indicatore rappresenta la
proprietà indicata;
•l’area semantica dell’indicatore non coincide con l’area
semantica della proprietà indicata, proprio perché
quest’ultima è rappresentata solo in parte dall’indicatore.
Più l’area sovrapposta è ampia, più l’indicatore è valido,
cioè meglio rappresenta la proprietà indicata.
MA…
 un indicatore rappresenta solo in parte la proprietà
indicata;
 è controverso stabilire il grado della sua validità.
Quindi conviene utilizzare più indicatori.
L’elaborazione delle domande
Una domanda si dice “chiusa” quando ad essa segue un
elenco di risposte; l’intervistato è invitato a scegliere la
risposta più vicina alla propria posizione, indicandola
mediante una croce da apporre nella
casella corrispondente.
Esempio:
In passato ha attuato qualche strategia per costituire l'immagine
della sua azienda ? (può dare più di una risposta)
No
Sì:
qualità estetica del prodotto, del negozio
calendari, gadgets, volantini, manifesti, cartellonistica
stampa
radio
tv
internet
VANTAGGI delle domande chiuse:
-si possono comparare le risposte di due intervistati
diversi;
-Presentare un elenco prestabilito di risposte può aiutare
l’intervistato a concentrarsi sugli aspetti che più
interessano al ricercatore;
- facilità di analisi delle risposte attraverso lettori ottici.
LIMITI delle domande chiuse:
- Un elenco di risposte è pur sempre frutto di una
selezione operata dal ricercatore e non dagli intervistati;
-Il giusto numero di domande: né troppe, né troppo
poche.
-Un elenco di risposte predefinite potrebbe condizionare
l’intervistato, suggerendogli implicitamente quali scegliere;
Per prevenire il difetto di un elenco non esaustivo,
possiamo formulare una domanda “semichiusa”:
l’unica differenza rispetto alla domanda chiusa è che
almeno una categoria di risposta non è predefinita
dal ricercatore.
(es: no, altro (specificare……………………..)
Nella domanda completamente “aperta”, all’intervistato
non viene presentato alcun “piano di chiusura”, cioè
nessun elenco di risposte.
Egli è completamente libero di rispondere ciò che
vuole e come vuole.
Dovrà solo scrivere la sua risposta avendo a disposizione
un adeguato spazio del questionario
PERCHE’ LA SITUAZIONE ECONOMICA DEGLI IMMIGRATI MIGLIORI,
CHE COSA DOVREBBE FARE LA PROVINCIA?
………………………………………………………………………………………………………
…
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…
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…
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VANTAGGI delle domande aperte:
-Libertà dell’intervistato;
-Evitano all’intervistato la frustrazione di non trovare una
risposta soddisfacente;
-Evidenziare difetti
comprensione.
della
domanda
e/o
difficoltà
di
LIMITI delle domande aperte:
-Eventuale difficoltà di esprime con parole proprie
atteggiamenti, emozioni, opinioni, ecc…;
- È un impegno più lungo e faticoso (rischio di mancate
risposte);
- Rischio che l’intervistato vada “fuori tema”;
-Mancanza di standardizzazione delle risposte
Difficoltà dell’immissione delle
informazioni nella matrice dati
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