Biotecnologie in Ortopedia e Traumatologia : dalle attuali evidenze cliniche alle nuove frontiere Il trattamento della pseudoartrosi con cellule mesenchimali Dr Eugenio Boux Dr Alberto Siclari P.O. Di Biella ASLBI “The designation of a delayed union or nonunion is currently made when the surgeon believes the fracture has little or no potential to heal.” si usano i termini ritardo di guarigione o pseudoartrosi nel caso in cui il chirurgo ritenga che la frattura abbia scarso o nessun potenziale di guarigione. Donald Wiss M.D. & William Stetson M.D. Journal American and Orthopedic Surgery 1996 Scopo del trattamento della pseudoartrosi : Ripristinare le potenzialità di guarigione di una lesione ! “ Il miglior trattamento della pseudoartrosi è la prevenzione ! “ Sir John Charnley (1911-1982) •Per far guarire una pseudoartrosi dobbiamo ricordare come guarisce una frattura ! Il processo di guarigione di una frattura La fase infiammatoria La fase riparativa Il rimodellamento Einhorn TA. Enhancement of fracture-healing. J Bone Joint Surg [Am] 1999;77-A:940-56. Il processo di guarigione di una frattura 1) Fase infiammatoria – Frattura e reazione infiammatoria – Formazione del tessuto di granulazione 2) Fase riparativa – Formazione del callo – Deposizione di osso lamellare 3) Fase di rimodellamento – Rimodellamento nella forma originale Fase infiammatoria I capi ossei sanguinano Formazione di un ematoma Infiammazione acuta Le piastrine , e probabilmente altre cellule rilasciano fattori di crescita e mediatori vasoattivi stimolando la divisione cellulare delle cellule di riserva all’inizio prevalentemente nel periostio . Osteoclasti rimuovono l’osso necrotico I macrofagi remuovono l’ematoma. Circa 8 ore dopo il trauma le cellule cominciano a dividersi e a differenziarsi La divisione cellulare inizia seguendo il rilascio di mediatori vasoattivi , fattori di crescita e altre citochine Einhorn TA. Enhancement of fracture-healing. J Bone Joint Surg [Am] 1999;77-A:940-56. Osteoclasti rimuovono l’osso necrotico I macrofagi rimuovono l’ematoma. Quali sono le sostanze che agiscono in questa fase ? Interleuchine 1 , 6 TGF-β Platelet-derived growth factor ( PDGF ) Interleuchine 1, 6 L' interleuchina 1 (IL-1) è una citochina secreta da vari tipi di cellule del sistema immunitariotra cui macrofagi, monociti e ma anche da fibroblasti e cellule endoteliali. Deve il suo nome al fatto di essere stata la prima citochina a venire scoperta. La IL 1 ha molteplici effetti a livello sia locale che generale nell'organismo tra cui quello di favorire la vasodilatazione. Inoltre stimola la produzione di prostaglandine da parte di vari tipi di cellule (muscolari, epiteliali, ecc), la produzione di altre citochine quali IL-2 e l'attivazione e il reclutamento di altre cellule del sistema immunitario. L'interleuchina 6 ha un ruolo primario nella febbre e nelle fase acuta della risposta infiammatoria. È secreta dai macrofagagi; ha proprietà pro-infiammatorie agendo sulle fasce muscolari dei vasi sanguigni TGF Beta TGFβ è una proteina ( che presenta i sottotipi TGFβ1, TGFβ2 e TGFβ3) che svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del sistema immunitario, nella rigenerazione tissutale, nella differenziazione cellulare e nell'embriogenesi. L'iperespressione del TGFβ è responsabile della sindrome di Marfan una malattia autosomica dominante che colpisce primariamente il tessuto connettivo. PDGF È il principale mitogeno sierico per le cellule di origine mesenchimale nell'uomo. La proteina biologicamente attiva è un dimero composto da due polipeptidi collegati designati A e B . E’ contenuto nei granuli alfa delle piastrine. Stimola la replicazione degli osteoblasti ,promuove l’angiogenesi e la formazione di nuovo tessuto di granulazione , richiama le cellule mesenchimali e ne stimola la differenziazione La fase riparativa Neovascolarizzazione e vasodilatazione locale Migrazione delle cellule mesenchimali e formazione di osteoblasti Organizzazione dell’ematoma e formazione di tessuto osteogenico e condrogenico Riassorbimento dell’osso morto e formazione di nuovo tessuto osseo Consolidazione – L’osso neoformato è lentamente rimpiazzato da osso maturo , lamellare . La frattura è solida Il rimodellamento Ciclo di rimodellamento dell’osso Einhorn TA. Enhancement of fracture-healing. J Bone Joint Surg [Am] 1999;77-A:940-56. Riassumendo…. Le condizioni per una guarigione sono : 1) una adeguata vascolarizzazione 2) condizioni meccaniche favorevoli 3) presenza di : sostanze osteoconduttive Caratteristica di alcune sostanze che facilitano l’attacco e la migrazione di cellule nel loro interno sostanze osteoinduttive Caratteristica di alcune sostanze che forniscono un segnale biologico per reclutare e influenzare le cellule coinvolte nell’osteo-condrogenesi cellule mesenchimali Vascolarizzazione Condizioni meccaniche Sost. osteoinduttive Sost. osteoconduttive Cellule mesenchimali Vascolarizzazione Il metabolismo cellulare dipende strettamente dalla tensione di ossigeno presente e dal volume ematico circolante l Condizioni meccaniche Corretta stabilizzazione della frattura l Sostanze osteo-conduttive Facilitano l’attacco e la migrazione di cellule l Sostanze osteoinduttive Forniscono un segnale biologico per reclutare e l l l l l influenzare le cellule coinvolte nell’osteogenesi Il processo cellulare Le cellule mesenchimali sotto gli stimoli delle sostanze osteoinduttive usando le sostanze osteoconduttive in condizioni meccaniche favorevoli si trasformano in osteoblasti e producono nuovo osso. Per ristabilire il potenziale di guarigione di una pseudoartrosi dobbiamo fornire gli elementi necessari alla lesione per riavviare il processo di osteogenesi e correggere quando possibile la ragione del fallimento Fattori di rischio Generali: Non modificabili : Età, Malattie croniche, sede della lesione Modificabili : Fumo, Anemia, Malnutrizione Locali: Lesione ad alta energia, insufficiente immobilizzazione, devascolarizzazione iatrogena, infezione Trattamento della pseudoartrosi Trattamento locale e generale dell’infezione Diminuzione dei fattori di rischio generale Trattamento della pseudoartrosi Miglioramento della stabilizzazione della lesione Trattamento della pseudoartrosi Materiale osteoconduttivo ( sostituti d’osso) Cellule mesenchimali autologhe Materiale ostoinduttivo (fattori di crescita) Trattamento della pseudoartrosi Sostituti d’osso : A base di idrossiapatite e fosfato tricalcico,ceramiche ecc. Forniscono uno scaffold osteoconduttivo in grado di ospitare gli osteoblasti/osteoprogenitori ( cellule mesenchimali ) In pasta o in granuli Trattamento della pseudoartrosi Cellule mesenchimali : Concentrato di cellule mesenchimali ottenute da aspirato midollare dal bacino . Elevata componente cellulare : 6-8 volte maggiore rispetto all’aspirato Muschler GF, Boem C, Easley K. 1997. Aspiration to obtain osteoblast progenitor cells from human bone marrow: the influence of aspiration volume. J. Bone Joint Surg. Am. 79:1699-1709 Trattamento della pseudoartrosi Materiale osteoinduttivo Fattori di crescita derivati dalle piastrine : PDGF Ronnstrand L, Heldin CH. Mechanisms of platelet-derived growth factor-induced chemotaxis. Int J Cancer. 2001;91:757-762. Increased proliferation of human synovial mesenchymal stem cells with autologous human serum: Comparisons with bone marrow mesenchymal stem cells and with fetal bovine serum. Nimura, Akimoto 1; Muneta, Takeshi 1; Koga, Hideyuki 1; Mochizuki, Tomoyuki 1; Suzuki, Koji 2; Makino, Hatsune 3; Umezawa, Akihiro 3; Sekiya, Ichiro 1 Arthritis & Rheumatism. 58(2):501-510, February 2008. Trattamento della pseudoartrosi I tre componenti si miscelano e si ottiene una pasta di densità variabile a seconda della necessità, applicabile nella sede voluta anche per via percutanea . Trattamento della pseudoartrosi Goujon E. Recherches expérimentales sur les propriétés physiologiques de lamoelle des os. J Anat Physiol. 1869;6:399-412. Friedenstein AJ, Piatetsky-Shapiro II, Petrakova KV. Osteogenesis in transplants of bone marrow cells. J Embryol Exp Morphol 1966;16:381-90. Caplan AI. Mesenchymal stem cells. J Orthop Res 1991;9:641-50. Bruder SP, Kraus KH, Goldberg VM, Kadiyala S. The effect of implants loaded with autologous mesenchymal stem cells on the healing of canine segmental bone defects. 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Chiang, Chao-Ching MD; Su, Chen-Yao DDS, PhD; Huang, Ching-Kuei MD; Chen, Wei-Ming MD; Chen, TainHsiung MD; Tzeng, Yun-Hsuan MD Journal of Trauma-Injury Infection & Critical Care. 63(3):655-661, September 2007. 12/12 a guarigione da 6 a 21settimane Nonunions Treated With Autologous Preparation Rich in Growth Factors. Sanchez, Mikel MD *; Anitua, Eduardo DDS, MD +; Cugat, Ramon MD ++; Azofra, Juan MD *; Guadilla, Jorge MD *; Seijas, Roberto MD ++; Andia, Isabel PhD + Journal of Orthopaedic Trauma. 23(1):52-59, January 2009. 15/16 a guarigione in 8-24 settimane Caso 1 Donna 65 anni , frattura sovracondiloidea d’omero trattata incruentemente con apparecchio gessato per 45 gg Dolore per circa due mesi durente la FKT Programmata una scintigrafia ossea Trattamento della pseudoartrosi Trattamento della pseudoartrosi Dolore improvviso insorto a seguito di uno sforzo Trattamento della pseudoartrosi Trattamento della pseudoartrosi Trattamento della pseudoartrosi Caso 2 DONNA , 53 ANNI Frattura quarto inferiore gamba da incidente stradale trattat con fissatore esterno Dopo 90 gg rimozione del fissatore esterno , sintesi percutanea con vite e apparecchio gessato Dopo 5 mesi alla rimozione del gesso Trattamento con fissazione interna con metodica M.I.P.O. Ed augmentation biologica . Guarigione clinica e radiologica dopo 65 gg Grazie a tutti !!