INCONTRI DI FISICA 2004 Caratterizzazione di una polvere mediante diffrazione X Giorgio Cappuccio con la partecipazione di ……. Agostino Raco Claudio Veroli Oct. 2004 LNF - Laboratorio Dafne Luce 1 L'esperienza e' finalizzata alla caratterizzazione cristallografica mediante raggi X di un campione solido sottoforma di polvere. Dopo una lezione introduttiva alla diffrazione seguira' la presentazione in laboratorio dell'apparato strumentale e la raccolta di un diffrattogramma da un campione incognito. L'esperienza si concludera' con il riconoscimento della sostanza in esame utilizzando un apposito programma di elaborazione fornito di "database" cristallografico. 27 settembre Oct. 2004 2004 LNF - Laboratorio Laboratorio Dafne Dafne Luce Luce LNF 22 ALCUNI TESTI CONSIGLIATI Atlanti Scientifici Giunti: - Geologia - Mineralogia Edizioni Laterza: C. Giacovazzo - Introduzione alla Cristallografia moderna Edizioni “Dover Publications Inc.”: ristampe di ottimi testi di cristallografia fuori commercio, prezzo contenuto: Sir. L. Bragg - The Development of X-ray Analysis D. E. Sands - Introduction to Crystallography B. E. Warren - X-ray Diffraction Volumi editi dalla “Mineralogical Society of America”: molto validi ed economici: D.L.Bish & J.E.Post - Modern Powder Diffraction - Reviews in Mineralogy Vol. 20 M.B. Boisen & G.V. Gibbs - Mathematical Crystallography – Rev. Min. Vol. 15 F.C. Hawthorne - Spectroscopic Methods in Mineralogy and Geology – Rev. Min. Vol. 18 Manuali: Selected Powder Diffraction Data for Education & Training - Search Manual and Data Cards a cura del JCPDS - International Center for Diffraction Data Kluwer Academic Publishers: - International Tables for Crystallography: Vol. A - Space-group symmetry + Vol. A - Brief teaching edition Vol. C - Mathematical, physical and chemical tables Oct. 2004 LNF - Laboratorio Dafne Luce 3 SOMMARIO • • • • • • • • • • La diffrazione a raggi X è una spettroscopia ? Produzione e assorbimento dei raggi X. Sorgente per raggi X ad anticatodo metallico. Perche’ la luce di sincrotrone. Cristallografia cenni: (a) Indici di Miller, (b) Sistemi cristallini e Reticoli di Bravais, (c)Legge di Bragg. Il diffrattometro per polveri q/2q. Il rivelatore a scintillazione. Effetti strumentali e formula dell’intensità diffratta. Lo spettro di diffrazione e il trattamento dati. Esempi, applicazioni et al. ….. se rimane tempo !!! Oct. 2004 LNF - Laboratorio Dafne Luce 4 La diffrazione da polveri (XRPD) e’ una spettroscopia ? esempio: La spettroscopia nell’infrarosso (IR): Globar H2O determinazione delle frequenze di vibrazione molecolare Monocromatore elaborazione search-match Termopila spettro a bande di assorbimento come vedremo ….. ANCHE LA DIFFRAZIONE E’ UNA SPETTROSCOPIA !! SORGENTE POLICROMATICA Oct. 2004 CAMPIONE STRUMENTO ANALIZZATORE determinazione dei parametri richiesti elaborazione via software LNF - Laboratorio Dafne Luce RIVELATORE spettro 5 Caratterizzazione dei Materiali con Tecniche Diffrattometriche DIFFRAZIONE da CRISTALLO SINGOLO POLVERI (*) e FILMS SOTTILI (°) Oct. 2004 TIPI DI ANALISI DETERMINAZIONE DELLA STRUTTURA CRISTALLINA ANALISI QUALITATIVA (ricerca delle fasi) ANALISI QUANTITATIVA (indicizzazione, determinazione parametri reticolari) * DETERMINAZIONE DELLA STRUTTURA CRISTALLINA * GRANULOMETRIA: dimensione dei cristalliti e sforzi (strain) ORIENTAZIONI PREFERENZIALI (tessiture = texture) ° ANALISI DI SUPERFICIE ° MORFOLOGIA STRUTTURALE (stratigrafia) ° TENSIONI RESIDUE (stress residui) ° STUDIO DI LEGHE TRANSIZIONI ORDINE – DISORDINE LNF - Laboratorio Dafne Luce 6 Schema esemplificativo dei livelli di energia della serie K Si ha emissione di raggi X ogniqualvolta un fascio elettronico di sufficiente energia colpisce un materiale. I raggi X sono prodotti da due tipi di interazione: 1- l’elettrone incidente ionizza l’atomo liberando un elettrone dai livelli interni, un elettrone da un livello superiore ricopre il posto vacante emettendo un fotone X. l’elettrone incidente viene rallentato o frenato dal campo elettrico esistente nell’intorno del nucleo atomico - poiche’ il decremento di energia varia da elettrone ad elettrone si ha emissione di uno spettro continuo di frenamento detto radiazione di “Bremsstrahlung”. 2- Oct. 2004 1/2 m v2 = e V v = 1/3 c ! LNF - Laboratorio Dafne Luce V = 30 kVolt e = 1.6 x 1019 Coulomb m = 9.11 x 10-31 Kg 7 Alcuni effeti prodotti dal passaggio dei raggi X attraverso la materia fascio X incidente materiale assorbente diffusione calore assorbimento fascio trasmesso coerente diffrazione X Oct. 2004 incoerente diffusione Compton LNF - Laboratorio Dafne Luce fotoelettroni secondari & fluorescenza 8 1° Ef f e t t o Co m p t o n Dif f raz ione Compt on > X diffrat t a = Oct. 2004 X X LNF - Laboratorio Dafne Luce - elet t roni secondari 2 ° - raggi X di f luorescenza f luorescenza x 9 Struttura di un tubo per raggi X ad anticatodo metallico Valori tipici di alimentazione: V = 40 kV I = 30 mA Potenza da dissipare con circolazione d’acqua: W ≈ 1200 watt ! RENDIMENTO DI UN TUBO PER RAGGI X ≈ 1 % !! Oct. 2004 LNF - Laboratorio Dafne Luce 10 Forma dei fasci in uscita da un tubo a raggi X del tipo: Long Fine Focus Dimensioni (mm): Oct. 2004 macchia termica = 0.4 x 12 fascio lineare = 0.04 x 12 fascio puntuale = 0.4 x 1.2 LNF - Laboratorio Dafne Luce 11 massimo del continuo: max ≈ 1,4 o Larghezza naturale ∆ = 0.001 Å Spettro prodotto da un tubo per raggi X inizio del continuo: o ≈ 12,394 / kVolt Inserzione di un filtro (es: Nickel per un tubo al Cu) Spettro finale Oct. 2004 LNF - Laboratorio Dafne Luce 12 LUNGHEZZA D’ONDA IN Å DELLE RIGHE EMESSE Anodo Filtro Cu 1,5406 1,5444 1,5418 1,3922 Ni Mo 0,7093 0,7136 0,7107 0,6323 Zr RAPPORTI DI INTENSITA’ PER LE RIGHE PRINCIPALI DELLA SERIE K Oct. 2004 Z - 30 100 50 24 1.3 Z - 74 100 50 35 15 LNF - Laboratorio Dafne Luce 13 La Sorgente Ideale per Tutte le Spettroscopie ? La Luce di Sincrotrone ! La luce di sincrotrone (L.d.S.) è caratterizzata da: 1 – elevata intensità 2 – elevata collimazione 3 – ampio spettro da IR ai raggi X In figura è mostrata la fluorescenza in aria indotta da un fascio di raggi X uscenti da una linea di L.d.S. La possibilita’ di rendere monocromatica la L.d.S. la rende un insostituibile sorgente di radiazione per tutti i tipi di spettroscopie. Oct. 2004 LNF - Laboratorio Dafne Luce 14 Coefficiente di Assorbimento Se un fascio di raggi X di intensità Io incide su un campione di spessore x, l’intensità trasmessa Ix è data da: Ix = Io exp(- mrx) r = densità (g/cm3) del materiale m = Coefficiente di Assorbimento di Massa (cm2/g) dipende da: . x della radiazione incidente, 2. composizione chimica del mezzo assorbente, 3. ma non dallo stato di aggregazione (solido, liquido, gas). ATTENZIONE : talvolta invece del Coefficiente di Assorbimento di Massa (cm2/g) si usa il Coefficiente di Assorbimento Lineare m* mr (cm-1) e la formula si scrive: Ix = Io exp(-m*x) Per i composti chimici il m si calcola con la formula: m Si wi mi con wi percentuale in peso degli elementi costituenti. Oct. 2004 LNF - Laboratorio Dafne Luce 15 Qual’è la profondità di penetrazione dei raggi X ? Ix = Io exp(-mrx) 1° esempio: calcolare il Coefficiente di Assorbimento del Quarzo (SiO2) Peso formula del Quarzo = p.a. Si + 2 x p.a. O = 28,086 + 2 * 15,999 = 60,084 Coef. di Assorbimento di Massa m/r (K Cu), valori tab: Si = 65.32 ; O = 11.03 m = ( 28,086 / 60,084 ) * 65,32 * 2,33 + (31,998 / 60,084) * 11,03 * 1,33*10-3 = 71,144 2° esempio: quale deve essere lo spessore di una lamina di ferro per cui la radiazione del rame trasmessa si riduca al 36.8% ? Ix/Io = 0,368 = (1/e) = 1/exp( 304,4 * 7,87 * x ) 2395,6 * x = 1 x = 4,17 mm !! 2° esempio: una lamina di ferro spessa 3 mm di quanto attenua l’intensità di un fascio di raggi X emesso da un tubo al Mo ? Ix/Io = exp - ( 37,74 * 7,87 * 0,0003 ) exp –(0,0891) @ 91,5 % Oct. 2004 LNF - Laboratorio Dafne Luce 16 Le Polveri Policristalline I nostri campioni sono polveri microcristalline aventi dimensioni inferiori a < 30 mm, ciascun grano contiene migliaia di cristalli elementari orientati in modo casuale. c Le posizioni degli atomi o degli ioni nella cella elementare restano individuati dagli indici di Miller: h, k, l. (4,2,1) b 5Å Cella elementare del salgemma 5Å Disposizione degli ioni nel salgemma Cloro (verde) Sodio (marrone) 8Å 3Å 2Å 1Å Lunghezza assi a, b, c 4Å 8Å 3Å Lunghezza intercette 1Å 4Å 3Å Intercette frazionarie ¼ ½ 1 Indici di Miller h, k, l 4 2 1 a 0 1Å Oct. 2004 2Å 3Å 4Å LNF - Laboratorio Dafne Luce 17 I 7 SISTEMI CRISTALLINI E I 14 RETICOLI DI BRAVAIS Sistema Lunghezza Assi e Angoli Reticoli di Bravais Simbolo reticolo CUBICO a=b=c = = g = 90° Semplice Corpo-centrato Facce centrate P I F TETRAGONALE a=bc = = g = 90° Semplice Corpo-centrato P I ORTOROMBICO abc = = g = 90° Semplice Corpo-centrato Base-centrata Facce-centrate P I C F ROMBOEDRICO (TRIGONALE) a=b=c Semplice R Semplice P Semplice Base-centrata P C Semplice P = = g 90° ESAGONALE a=bc = = 90 g =120° MONOCLINO abc = g = 90° abc TRICLINO g 90° Oct. 2004 LNF - Laboratorio Dafne Luce 18 Poiché la sezione d’urto dell’atomo è confrontabile con la lunghezza d’onda della radiazione X incidente ciascun elettrone dell’atomo diffonde la radiazione. Le onde diffuse in una arbitraria direzione in generale non sono in fase tra loro. Diffrazione e Legge di Bragg Un fascio diffratto è formato da un gran numero di raggi X diffusi tutti in fase tra loro. Questi rinforzandosi mutuamente, accrescono il valore dell’intensità diffratta. La differenza di cammino deve essere tale che: AB + BC = n ossia la legge di Bragg: q A q q d Oct. 2004 B n = 2d sen q C Se si pone n = 1 si considera la differenza di fase pari a “un ” quindi si parla di massimo di al primo ordine. 19 LNF - Laboratorio Dafne diffrazione Luce (100) Schema di un diffrattometro per polveri a due assi (Ø/2Ø) tipo Bragg-Brentano al rivelatore fenditura ricevente soller sorgente asse del diffrattometro soller campione sistema di fenditure primario Oct. 2004 LNF - Laboratorio Dafne Luce 20 RIVELATORE A SCINTILLAZIONE Oct. 2004 LNF - Laboratorio Dafne Luce 21 Formula dell’Intensità Diffratta Int. = |F| 2 p [(1 + cos2 2q) / (sen2 q cos q)] e-2M L’intensita’ integrata di uno spettro di diffrazione da polvere dipende dai seguenti Fattori … Struttura F2 Rapporto tra l’ampiezza dell’onda diffusa da tutti gli atomi di una cella unitaria e l’ampiezza dell’onda diffusa da un solo elettrone. (Numero complesso) Molteplicità p numero dei piani di diffrazione equivalenti che contribuiscono allo stesso riflesso, es: (111), (11-1), (1-1-1), (1-11) Lorentz 1 - intervallo angolare, durante la rotazione del campione, per il quale una quantità apprezzabile di energia viene diffratta in direzione 2q; 2 - numero dei microcristalli orientati in modo da favorire la riflessione; 3 - minore riflessione per 2q = 90° (è maggiore la diffusione in avanti o indietro) dalla teoria di Thomson sullo scattering. Polarizzazione Temperatura Oct. 2004 effetti prodotti dalla vibrazione termica degli atomi. LNF - Laboratorio Dafne Luce 22 Come il profilo di riga emesso dalla sorgente si modifica per gli effetti strumentali e del campione Profilo emesso Fenditure Divergenza orizzontale e assiale Profilo Finale Assorbimento Oct. 2004 Dimensione cristalliti Tensioni LNF - Laboratorio Dafne Luce 23 Oct. 2004 LNF - Laboratorio Dafne Luce 24 Procedure per determinare la struttura cristallografica del campione Raccolta di uno spettro di diffrazione da polvere Smoothing, sottrazione del fondo, Correzione 2q, Posizione dei picchi Indicizzazione, Determinazione del gruppo spaziale, Intensità affinate Raffinamento della struttura col metodo di Rietveld Oct. 2004 LNF - Laboratorio Dafne Luce Determinazione della struttura con Sir-Pow 25 Indirizzi Utili WWW Visitare nel sito dei Laboratori Nazionali di Frascati: www.lnf.infn.it 1 Scientific Information Educational Incontri di Fisica 2004 Gruppi di Lavoro gruppo M (Selezione di lucidi relativi all'esperimento "Caratterizzazione di una polvere mediante Diffrazione X") 2 General information Scienza per Tutti (Divulgazione in vari settori della fisica, notizie, etc., didatticamente utile) 3 Scientific Information Library Online Reference Data: Uppsala (Dati ed informazioni sui Raggi X e non solo) Visitare il sito dell'Unione Internazionale di Cristallografia - IUCr www.iucr.ac.uk/iucr-top/welcome.html e vedere le voci: 1 Teaching Pamphlets (Contiene una serie di articoli su svariati argomenti di Cristallografia e Diffrazione) 2 Activities of the Commissions Commission for Powder Diffraction qui vedere: CPD Newsletter (Si tratta di un bollettino che riporta articoli sulla diffrazione da materiali policristallini e da films sottili (coatings). Visitare il sito: www.ccp14.ac.uk vedere la voce: What do you want to do ? (Contiene una ricchissima raccolta di programmi di cristallografia e diffrattometria, la maggior parte gratuita per varie tipologie di calcolatori (PC, Mac) e varie piattaforme: DOS, Window, Unix, etc.) Oct. 2004 LNF - Laboratorio Dafne Luce 26