Equipe IAD Anna Carletti Costruire una mappa concettuale Le mappe non sono neutre Una mappa serve a descrivere un ambiente fisico in funzione di uno scopo (mappa del tesoro, mappa dei mezzi pubblici, mappa stradale ...) La mappa concettuale permette di esplicitare e formalizzare gli elementi inerenti a un dato campo del sapere e di evidenziarne le relazioni, in funzione di una domanda focale. Una mappa rappresenta graficamente concetti, ricordi, eventi, teorie ed immagini, esplicitandone i legami. Il modo in cui la conoscenza viene rappresentata nelle mappe è molto vicino a quello in cui viene conservata e reperita nella mente umana: esiste una somiglianza tra le nostre strategie di pensiero, che procede per assonanze e analogie "navigando" in una rete di significati, e la mappa che fa emergere ed esplicita, rendendoli concreti e tangibili, i collegamenti tra oggetti o concetti. Chi disegna una mappa deve conoscere la zona da rappresentare: come si potrebbe disegnare la mappa di un parco...se non lo si conosce? La mappa concettuale si differenzia da schemi e grafi ad albero in quanto esplicita le relazioni tra concetti attraverso un’etichetta e possiede una sua “grammatica”: • • • • ELLISSI contengono i concetti- oggetti e i concetti-eventi FRECCE indicano la direzione del collegamento PAROLE LEGAME indicano il significato del collegamento LINEE SPEZZATE indicano gli esempi che si scrivono senza ellisse ES: H2O Relazioni tra concetti VITAMINA C previene il RAFFREDDORE Due nodi concettuali separati Alcune possibili relazioni Una possibile proposizione significativa È la relazione che definisce il significato del rapporto tra due concetti e quale concetto è subordinato all’altro. Soggettività del criterio di inclusione Come costruire una mappa concettuale in classe Le mappe, come tutti gli strumenti, hanno una metodologia d’uso consolidata e verificata che prevede una sequenza di fasi ricorsive: • Individuazione del concetto di partenza • definizione della domanda focale • Raccolta dei concetti collegati • Selezione dei concetti • Costruzione dei legami • Assegnazione delle parole legame • Gerarchizzazione della mappa Vediamole insieme… 1. L'individuazione del concetto chiave E’ una prima riflessione utile a concentrare l'attenzione, a delineare l'argomento e creare un territorio comune. TERREMOTO 2. La domanda focale Cosa voglio sapere relativamente a quel concetto? Quali sono gli elementi che lo caratterizzano? La raccolta di concetti la più larga e aperta possibile; è bene dedicare a questa attività il tempo necessario a far emergere il maggior numero di concetti che il gruppo è in grado di esprimere. zolle maremoto vulcanico bradisismo Mercalli tettonico Richter cittadini TERREMOTO movimento scale ipocentro studio epicentro crosta terrestre Italia grafici onde sismiche paura Giappone morti • raccolta libera che fa emergere le conoscenze disciplinari pregresse e quelle di tipo esperienziale, • raccolta di concetti individuati da una veloce e mirata consultazione di testi. zolle La selezione dei concetti cosa di quanto raccolto è davvero pertinente? A quale livello di approfondimento si deve giungere? Sarà necessario discutere con la classe alcuni criteri condivisi: • eliminare i concetti poco collegabili agli altri, troppo personali o specifici, • il vincolo del tempo, • la coerenza dei contenuti. maremoto vulcanico bradisismo Mercalli tettonico Richter cittadini TERREMOTO movimento scale ipocentro studio epicentro crosta terrestre Italia onde sismiche paura grafici Giappone morti Vengono in questo caso eliminati i concetti che riguardano emozioni, in quanto la mappa avrà un taglio descrittivo e scientifico La costruzione della mappa e dei collegamenti Iniziando a costruire i collegamenti si verificano le scelte fatte e spesso ci si accorge di aver tralasciato qualche concetto. Attraverso rielaborazioni successive, si arriva ad una mappa concettuale condivisa all'interno del gruppo. zolle vulcani margini zone tettonico vulcanico bradisismo maremoto costruzioni TERREMOTO informazione previsto movimento osservazione ipocentro epicentro studio L’esplicitazione dei legami Riflessione sulla pertinenza e coerenza delle relazioni: significato dei verbi, delle congiunzioni, delle frasi che si utilizzano come legami. • ha/contiene/comprende approfondimento o analisi delle parti del concetto, • che/produce legame di causa/effetto, • costituisce/forma, concetti superordinati, esemplificazioni, sequenze zolle vulcani delle dei zone margini si verifica ai si verifica nelle vulcanico tettonico bradisismo maremoto costruzioni di tipo può essere antisismico Si previene con TERREMOTO È informazione un può essere movimento si manifesta nell’ ha origine nell’ epicentro ipocentro ai cittadini previsto mediante osservazione studio posto sopra Questo lavoro costringe a prendere coscienza del proprio percorso di pensiero, ad esplicitare il perché si collega una parola ad un'altra e a motivarlo nel confronto con il gruppo TERREMOTO sismografi S i classifica con sismogrammi Si previene con È sono Mercalli ai informazione cittadini può essere scale sono un studio previsto può essere Richter mediante osservazione movimento registrano le antisismico viene individuato dai che disegnano grafici costruzioni di tipo della vulcanico si manifesta nell’ ha origine nell’ crosta terrestre ipocentro epicentro hanno origine dall’ rappresentano onde sismiche possono essere longitudinali trasversali superficiali bradisismo si verifica ai margini delle posto sopra hanno origine dall’ tettonico zolle maremoto La gerarchizzazione della mappa Perché il prodotto sia organizzato, logicamente coeso e ben bilanciato nelle sue parti, diventa necessario un lavoro di gerarchizzazione dei concetti. Normalmente è necessario qualche tentativo per arrivare a produrre una mappa graficamente corretta. 3 elementare Primo lavoro 3 elementare Seconda stesura 4 elementare Preparazione di una lezione di geografia GRUPPO 3 I prodotti sono stati distribuiti a tutti per studiare, è seguito NUMBERED HEADS 1 media es. O= ossigeno H= idrogeno C= carbonio madre molecole significa ha dei atomi sono latino spazio massa la più riuniti in piccola parte di una cioè quindi ha un peso simboli mater volume Mappa su materia gruppo 2 particelle occupa uno deriva dal ha una é fatta di uguali s. pure es. ferro ha una forma ha liquido non ha es. H2O + sabbia possone essere aeriforme non ha è omogenee comprimibile soluzione ha e forza di coesione viscosità es. anidride carbonica miscele che sono non è composti formano stati di aggregazione solido diversi formano Materia possiede sostanza se adesione eterogenee 2 media può essere può essere IN PROSA IN VERSI possono essere sono POESIA NARRATIVI ROMANZO possono essere ANNE.F SCRITTURA DI Sè POEMA EPICO AMORE sono SENTIMENTALE DIARIO THRILLER AUTOBIOGRAFICO TESTI DELLA TRADIZIONE MITI BETTOLDO RACCONTI POPOLARI LEGGENDE sono STELLA STELLINA HARMONY sono LETTERE FILASTROCCA Il lavoro di 2 gruppi sul IL 5tema MAGGIO “generi LA DIVINA COMMEDIA letterari” SUSPANCE ANNIBAL POLIZIESCO OMICIDI LE DUE VERITà EROTICO PASSIONE HORROR PAURA STORICO PASSATO COMICO ALLEGRIA GIALLI INTRIGHI FANTASY FANTASIA PICCOLI BRIVIDI GIERRA E PACE GIAN BURRASCA S. IN GIALLO IL SIG. DEGLI ANELLI FAVOLE POLLICINO si ispira a La gerarchizzazione porre i concetti di pari livello di significato sullo stesso asse (verticale o orizzontale) clima Materia e ha peso volume Materia equatoriale tropicale temperato ha peso carestia Può causare epidemia produce calo demografico collegare gerarchicamente i concetti subordinati, i legami temporali, i legami causa effetto; volume Errori comuni sull’uso dei concetti La scrittura di frasi intere all’interno di una ellissi Mappe sul concetto di pianta – 1 media Ciascun gruppo ha steso la mappa su una parte della pianta (radice, fuso, foglia, fiore, frutto, classificazione) poi il lavoro è stato montato su cartelloni con i post-it, in modo da poterlo correggere insieme e da stabilire i legami trasversali tra le parti. L’uso dei post-it facilita una costante revisione del lavoro ed il suo ampliamento. 3 media Mappa di sistematizzazione delle conoscenze su universo sviluppata autonomamente da un alunno C-Map Ambiente cooperativo per la costruzione di mappe concettuali http://cmap.coginst.uwf.edu In locale V2.9 e 3 costruzione di mappe senza condivisione costruzione di mappe con tools per la condivisione Su server IHMC V3 possibilità di navigare sul server che ospita lavori di tutto il mondo Su server proprio V2.9 In preparazione per la 3 collaborazione a livello di scuola, tra plessi Risorse Web link Immagini Testi Mappe Il tipo di risorsa viene indicata dall’icona posta sotto al concetto. Ciccando sull’icona e selezionando dall’elenco il testo o l’immagine che si vuole aprire si apre una finestra di visualizzazione. Post it Possibilità di inserire una casella di testo per commenti, domande, messaggi… Discussion thread Ambiente di discussione agganciato ad uno specifico nodo della mappa A differenza degli altri gruppi di discussione on line, questo strumento è quindi contestualizzato e più produttivo in quanto tutti hanno sotto mano la struttura concettuale di riferimento. Questo permette di discutere i significati che si vanno costruendo in modo molto preciso ed approfondito. Soup In fase di implementazione nella V3 Permette di raccogliere idee e frasi del gruppo riguardo ad un argomento. Questa “collezione” può essere consultata successivamente dai singoli per creare ciascuno la propria mappa. Possibilità di “estrarre” da una mappa tutte le frasi formate da due o più concetti con relativi legami. Favola Classe 1 media Prima mappa Favola Classe 1 medi Prima mappa Acqua, aria e suolo Classe 2 media Acqua, aria e suolo Classe 2 media Seconda lezione I gruppi di discussione Acqua, aria e suolo Classe 2 media Quarta lezione Inserimento risorse Il lavoro del docente Prima lezione Seconda lezione