IL QUADRO ISTITUZIONALE
DELL'UE
Tre istituzioni principali
Il Parlamento europeo
- la voce del popolo
Jerzy Buzek, presidente del Parlamento
europeo
Il Consiglio dei ministri
- la voce degli Stati membri
Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio dell’UE
La Commissione europea
- l’interesse comune
José Manuel Barroso, presidente
della Commissione europea
Le istituzioni e gli organi dell’UE
Consiglio europeo (vertice)
Parlamento europeo
Corte di
giustizia
Corte dei
conti
Banca europea per gli
investimenti
Consiglio dei ministri
(Consiglio dell’UE)
Commissione europea
Comitato economico e
sociale
Comitato delle regioni
Agenzie
Banca centrale europea
Il processo legislativo nell’UE
Cittadini, gruppi d’interesse, esperti: dibattito e consultazione
Commissione: prepara una proposta formale
Parlamento e Consiglio dei ministri: decidono insieme
Autorità nazionali o locali: attuazione
Commissione e Corte di giustizia: controllano l’attuazione
Il Parlamento europeo– la voce del popolo
Vota le leggi e il bilancio dell’UE insieme al Consiglio dei ministri
Controllo democratico di tutto il lavoro dell’UE
Numero di parlamentari eletti in ciascun paese
(gennaio 2010)
Austria
17
Francia
72
Lussemburgo
6
Romania
33
Belgio
22
Germania
99
Malta
5
Slovacchia
13
Bulgaria
17
Grecia
22
Paesi Bassi
25
Slovenia
Irlanda
12
Polonia
50
Spagna
50
Italia
72
Portogallo
22
Svezia
18
Regno Unito
72
Ungheria
22
Repubblica ceca
22
Totale
Cipro
Danimarca
Estonia
Finlandia
6
13
6
Lettonia
8
13
Lituania
12
7
736
I partiti politici europei
Numero di seggi nel Parlamento europeo per gruppo politico
(gennaio 2010)
Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l’Europa
84
Partito popolare europeo
(Democratici cristiani)
265
Verdi/Alleanza libera europea
55
Alleanza progressista dei socialisti e
dei democratici
184
Sinistra unitaria europea –Sinistra verde
nordica
35
Conservatori e Riformisti europei
54
Europa della libertà e
della democrazia
32
Totale : 736
Non iscritti
27
Il vertice del Consiglio europeo
Vertice dei capi di Stato e di governo di tutti i paesi UE
Si tiene almeno 4 volte l’anno
Definisce le linee generali delle politiche dell’Unione
Presidente: Herman Van Rompuy
Il Consiglio dei ministri – la voce degli Stati
membri
Un ministro per ciascun paese dell’UE
Presidenza: a rotazione ogni sei mesi
Vota le leggi dell’UE e il bilancio,
insieme al Parlamento
Gestisce la Politica estera e
di sicurezza comune
Consiglio dei ministri – numero di voti per paese
Germania, Francia, Italia e Regno Unito
29
Spagna e Polonia
27
Romania
14
Paesi Bassi
13
Belgio, Repubblica ceca, Grecia, Ungheria e Portogallo
12
Austria, Bulgaria e Svezia
10
Danimarca, Irlanda, Lituania, Slovacchia e Finlandia
7
Estonia, Cipro, Lettonia, Lussemburgo e Slovenia
4
Malta
3
Totale:
345
Per molte decisioni occorre la “maggioranza qualificata”:
255 voti e la maggioranza degli Stati membri
A partire dal 2014: il 55% degli Stati membri con il 65% della popolazione
Un alto rappresentante per gli affari esteri e la sicurezza
Catherine Ashton
Doppio ruolo: presiede le riunioni del
Consiglio affari esteri + vicepresidente
della Commisione europea
Gestisce la politica estera e di sicurezza comune
Capo del servizio europeo per l’azione
esterna
La Commissione europea – l’interesse comune
27 membri indipendenti,
uno per ogni paese
Propone la nuova legislazione
Organo esecutivo
Guardiana dei trattati
Rappresenta l’UE sulla scena internazionale
La Corte di giustizia – la tutela del diritto
27 giudici indipendenti,
uno per ogni paese
Norme sull’interpretazione del diritto
comunitario
Garantisce l’applicazione uniforme del
diritto comunitario in tutti i paesi
La Corte dei conti europea:
dove va il denaro dei contribuenti
27 membri indipendenti
Controlla l’uso corretto dei fondi
dell’UE
Può esaminare qualunque persona
od organizzazione che gestisce fondi
UE
La Banca centrale europea:
la gestione dell’euro
Garantisce la stabilità dei prezzi
Controlla la massa monetaria e fissa i tassi
d’interesse
Agisce in modo indipendente dai governi
Jean-Claude Trichet
Presidente della Banca centrale
Il Comitato economico e sociale europeo:
la voce della società civile
344 membri
Rappresenta sindacati, datori di
lavoro, agricoltori, consumatori ecc.
Formula pareri sulle nuove leggi e le
politiche dell’UE
Promuove la partecipazione della
società civile alle questioni europee
Il Comitato delle regioni:
la voce degli enti locali
344 membri
Rappresenta i comuni e le regioni
Formula pareri sulle nuove leggi e le
politiche dell’UE
Promuove la partecipazione degli enti
locali alle questioni europee
Il personale delle istituzioni europee
Commissione: circa 23 000 dipendenti permanenti
e 11 000 dipendenti temporanei o a contratto
Altre istituzioni dell’UE: circa 10 000 dipendenti
Funzionari permanenti
Selezionati per concorso
Provengono da tutti i paesi dell’UE
Stipendi stabiliti per legge
L’amministrazione dell’UE costa a ogni cittadino 15 euro
all’anno
Funzioni delle Istituzioni





Legislativa → PE e Consiglio (procedura legisl. ordinaria e
speciale)
Funzione normativa delegata → Commissione
Esecutiva → Commissione e in casi e settori specifici
Consiglio
Controllo politico → PE
Controllo giuridico → Commissione e Corte di Giustizia
Giurisdizionale → Corte di Giustizia nelle sue varie
formazioni
Procedure legislative
Ordinaria (Art. 289, n.1 TFUE)
La procedura legislativa ordinaria consiste nell'adozione
congiunta di un regolamento, di una direttiva o di una
decisione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio su
proposta della Commissione.

Speciale (Art. 289, n.2 TFUE)
La procedura legislativa speciale consiste nell'adozione di un
regolamento, di una direttiva o di una decisione da parte del
Parlamento europeo con la partecipazione del Consiglio o da
parte di quest'ultimo con la partecipazione del Parlamento
europeo (che deve essere semplicemente consultato o deve
dare la propria approvazione dell'atto).

Funzione normativa delegata
Art. 290 TFUE
1. Un atto legislativo può delegare alla Commissione il potere di
adottare atti non legislativi di portata generale che integrano o
modificano determinati elementi non essenziali dell'atto
legislativo.
Gli atti legislativi delimitano esplicitamente gli obiettivi, il
contenuto, la portata e la durata della delega di potere. Gli
elementi essenziali di un settore sono riservati all'atto
legislativo e non possono pertanto essere oggetto di delega di
potere.
Atti di esecuzione degli atti giuridicamente vincolanti
Art. 291 TFUE
1. Gli Stati membri adottano tutte le misure di diritto interno
necessarie per l'attuazione degli atti giuridicamente vincolanti
dell'Unione.
2. Allorché sono necessarie condizioni uniformi di esecuzione
degli atti giuridicamente vincolanti dell'Unione, questi
conferiscono competenze di esecuzione alla Commissione o,
in casi specifici debitamente motivati e nelle circostanze
previste agli articoli 24 e 26 del trattato sull'Unione europea,
al Consiglio.
Controllo politico del PE
→ Sulla Commissione: ha il potere di approvare o respingere la nomina dei
commissari e ha diritto di censura sulla Commissione nel suo insieme.
Esamina le relazioni sottopostegli (relazione annuale generale, relazioni
sull’esecuzione del bilancio, ecc.). Rivolge delle interrogazioni, alle quali i
commissari sono tenuti per legge a rispondere.
→ Sul Consiglio: pone regolari interrogazioni.
→ Sul Consiglio europeo: il Presidente del Consiglio europeo ha l'obbligo i
presentare al PE una relazione dopo ciascuna delle sedute, mentre il
Presidente del Parlamento è invitato a esprimere le idee e le
preoccupazioni del Parlamento su temi chiave e problemi all’ordine del
giorno del Consiglio europeo.
La funzione di controllo è esercitata dal PE anche attraverso l’esame delle
petizioni presentate da privati cittadini, l’istituzione di commissioni
d’inchiesta e la nomina di un Mediatore abilitato a ricevere denunce
relative a casi di cattiva amministrazione che coinvolgono istituzioni o
organismi dell'UE.
Controllo giuridico
→
Sugli Stati membri: spetta alla Commissione e alla Corte di
Giustizia garantire che il diritto europeo sia correttamente
applicato in tutti gli Stati membri.
→ Sulle istituzioni dell'UE: spetta alla Corte di Giustizia il
giudizio sulla legittimità dei loro atti e sull'eventuale
inadempimento del loro obbligo di pronunciarsi in una
determinata materia.
Competenze della Corte di Giustizia
→ Contenziosa: su ricorsi presentati da Stati membri, istituzioni
UE, persone fisiche o giuridiche.
→ Pregiudiziale: su richiesta dei giudici nazionali, relativamente
all'interpretazione del diritto dell'UE e alla validità degli atti
adottati dalle istituzioni.
→ Consultiva: emissione di pareri essenzialmente con
riferimento alla stipulazione di accordi internazionali.
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eu_in_slides_it Il quadro istituzionale dell`UE