Regione Emilia Romagna Azienda Ospedaliera di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi Dipartimento di Scienze Ostetriche Ginecologiche e Pediatriche Modulo di Oncoematologia Pediatrica e Terapia Cellulare (Responsabile Prof. Andrea Pession) Corso di Aggiornamento: Biologia Clinica e Terapia delle Malattie Oncoematologiche Pediatriche Sarcomi e Neuroblastoma Docente: Dott. Arcangelo Prete E-mail:[email protected] Bologna, 28 Ottobre 2004 Biologia Clinica e Terapia delle Malattie Oncoematologiche Pediatriche Sarcomi: Ossei Osteosarcoma Ewing’s Sarcoma Family Tumors Ewing extraosseo Tumore neuroectodermico primitivo periferico (pPNET) Parti Molli Rabdomiosarcoma Sarcomi Indifferenziati Sarcomi dei tessuti molli non-rabdo OSTEOSARCOMA Definizione: Tumore maligno che prende origine dal tessuto mesenchimale primitivo da cui origina l’osso, caratterizzato dalla produzione di tessuto osteoide o di tessuto osseo immaturo da parte delle cellule neoplastiche stromali fusiformi. OSTEOSARCOMA Epidemiologia: 4-5 casi/anno/1.000.000 di soggetti in età inferiore a 15 anni. 60% dei tumori maligni dell’osso nelle prime due decadi di vita. 5% di tutti i tumori solidi dell’età pediatrica. Picco di incidenza: seconda decade di vita. Frequente come seconda neoplasia in soggetti trattati con radioterapia e/o agenti alchilanti. Predisposizione genetica in soggetti affetti da retinoblastoma. Rientra nella Sindrome di Li-Fraumeni Incidenza dell’Osteosarcoma per fasce di età 30 25 20 15 10 5 0 1 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 Età 8% 2% 2% 2% 10% 2% 9% 3% 41% 21% 1% Frequenza relativa alle sedi di insorgenza dell’Osteosarcoma OSTEOSARCOMA Presentazione e storia naturale Segni e Sintomi alla diagnosi: - Dolore e tumefazione a livello del segmento osseo colpito e dei tessuti moli circostanti - Presentazione metastatica nel 15-20% dei casi, frequente inoltre la presenza di foci micrometastatici multipli - Sede elettiva di metastasi il (90%). Fattori prognostici negativi: - Estensione della malattia, - Sede primitiva al tronco, - Elevati livelli di AP e LDH, - Sesso maschile, - Età <10 anni, - LOH di RB, - Sovraespressione di HER2 OSTEOSARCOMA Diagnosi e Diagnosi differenziale Diagnosi: Indagine anamnestica Esame obiettivo con misurazione delle lesioni tumorali Esami di laboratorio LDH, AP Esami radiologici: Tumore primitivo: TAC/RMN e Scintigrafia Metastasi: - Rx e TAC del torace - Scintigrafia ossea - Aspirato/biopsia midollare Esplorazione chirurgica: Asportazione completa o biopsia incisionale Istologia Diagnosi differenziale: Linfoma, Rabdomiosarcoma, Retinoblastoma, Neuroblastoma, Sarcoma di Ewing SCINTIGRAFIA OSSEA TECNEZIO 99 (MDP) Importante per il rilevamento delle lesioni ossee OSTEOSARCOMA Istopatologia Mitosi frequenti, notevole pleiomorfismo cellulare Varianti Istologiche: O. CONVENZIONALE: - OSTEOBLASTICO - CONDROBLASTICO 92% - FIBROBLASTICO O. TELEANGECTASICO O. A PICCOLE CELLULE O. PAROSTALE O. PERIOSTEO 8% OSTEOSARCOMA Terapia: Chirurgia (conservativa quando possibile) Chemioterapia (pre e postoperatoria) Radioterapia (palliativa) ISTITUTI ORTOPEDICI RIZZOLI - BOLOGNA OSTEOSARCOMA LOCALIZZATO DELLE ESTREMITA’ PAZIENTI TRATTATI CON SOLA CHIRURGIA 1972-1986 1959-1971 N. Casi 107 N. Casi 78 Amputazioni 98% Amputazioni 88% SLM 10% SLM 12% TTR: 7.1 m (2-38) TTR: 7.9 m (3-43) PAZIENTI TRATTATI CON CHIRURGIA e CHEMIO POST OPERATORIA 1972-1982 N. Casi 278 Amputazioni 82% SLM 44% TRM 2% TTR: 15 m (4-72) Negli anni ’80 la CT fu utilizzata pre operatoriamente per colpire eventuali microfoci metastatici e per ridurre la lesione primitiva e l’infiltrazione delle strutture vascolo-nervose e delle parti molli. Ciò ha permesso di valutare l’efficacia della CT sul tessuto neoplastico asportato: il grado di necrosi tumorale è uno dei principali fattori prognostici nell’osteosarcoma. OSTEOSARCOMA NON METASTATICO DELLE ESTREMITA’ La chemioterapia è efficace La sopravvivenza non è influenzata dalla chemioterapia primaria I migliori risultati sono riportati con l’ uso di: MTX, CDP, ADM e IFO L’ HDIFO in prima linea associato a MTX, CDDP e ADM non sembra migliorare la prognosi ISTITUTI ORTOPEDICI RIZZOLI - BOLOGNA OSTEOSARCOMA LOCALIZZATO DELLE ESTREMITA’ PAZIENTI TRATTATI CON CHEMIOTERAPIA ADJUVANTE O NEOADJUVANTE 1972-2000 N. Casi Amputazioni SLM a 5 aa RR TRM Analisi Univariata e Multivariata: Sesso femminile Istotipo fibroblastico AP elevata Chirurgia limb salvage Chemioterapia neoadjuvante Risposta istologica alla chemio 1148 26% 57% 42% 2% p .007 .0001 .0001 .0001 .0001 .0001 ISG/OS-1 Studio prospettico randomizzato per il trattamento dell’osteosarcoma non metastatico delle estremità Coordinatore: Dott. Gaetano Bacci: Attivazione: 01-04-2001 DISEGNO DELLO STUDIO Braccio A : MTX CDP ADM ± IFO RANDOM Braccio B : MTX CDP ADM IFO Potere dello Studio : 80% Significatività : 0.05 Differenza attesa < 15% N. pazienti necessari : 246 Tempo atteso di reclutamento : 5 anni ISG/OS-1 Braccio A Chemioterapia preoperatoria M P/A1 M P/A1 ------------------------- Chirurgia 0 1 4 5 settimane Chemioterapia postoperatoria ≥90% <90% A MMP A MMP A I MMP A 9 12 15 16 17 20 A MMP MM --------------------------------------------------------9 12 13 14 17 20 21 22 25 28 29 30 33 34 settimane I MMP A I MMP 23 26 27 28 31 34 37 38 39 MM -------------------------------------------------------------------- 42 43 sett. M = methotrexate 12 g/m2 P = cisplatino 120 mg/m2 A1 = adriamicina 75 mg/m2 A = adriamicina 90 mg/m2 I = ifosfamide 10 g/m2 ISG/OS-1 Dose cumulativa/m2 BRACCIO A BRACCIO B MTX 120 g 120 g CDP 600 mg 600 mg ADM 420 mg* 420 mg* IFO 30 g (0 in GR) 30 g OSTEOSARCOMA METASTATICO o IN RECIDIVA - SUR 0-50% dopo metastasectomia e chemioterapia di II linea - Recidive: locali 5%, 95% a distanza (polmoni, raro ossa) - Fattori prognostici (SLM a 5 aa): a.Sede Metastasi: polmoni 44% (a1); ossa 19% (a2) b.Numero metastasi: 1-2 polmoni (b1); ossa (b2) c.Intervallo Dx-Rec: <1 aa 8% (c1); 2 aa 23% (c2); 3 aa 50% (c3); >3 aa 74% (c4) Fasce di Rischio: Buono: Intermedio: Severo: a1+c3 a1+c2 a2+b2+c3 SLM 72% SLM 41% SLM 5% OSTEOSARCOMA METASTATICO o IN RECIDIVA NUOVE STRATEGIE TERAPEUTICHE INTENSIFICAZIONE DELLA CHEMIOTERAPIA CON RESCUE DI CSE AUTOLOGE -EBMT - n° Pts 149 - SLM a 5 aa 33% (consolidamento) vs 14% (dopo recidiva) - ELM a 5 aa 26% (singolo ciclo) vs (18%) HSD -ISG-SSG-1 2 cicli di HD CBDCA+ETO+ rescue CSE+Chirurgia - n° Pts 32 - RC 71% - RR 84% (intervallo medio 8 mesi) - SLM a 3 aa 12% Fattibilità+Efficacia ma di breve durata. High-dose chemotherapy in the treatment of relapsed osteosarcoma. ,0 1 ,9 0 ,8 0 ,7 0 CumulativeProportionSurviving ,6 0 ,5 0 ,4 0 ,3 0 ,2 0 ,1 0 ,0 0 0 6 2 1 8 1 4 2 0 3 6 3 2 4 l a iv v r u es e efr s a e is D Fagioli F. et al., JCO 2002 New Therapeutic Approaches for Osteo NST-ALLOGRAFT Rationale Very poor prognosis of patients with multimetastatic disease at diagnosis or relapse Demonstration of a Graft versus Tumor (GvT) against Ewing Sarcoma cells. Aims To improve DFS To evaluate the relevance of GvT presence and clinical P.G.M. DIAGNOSIS: FIBROBLASTIC OSTEOSARCOMA OF RIGHT DISTAL FEMOUR I RELAPSE: LUNG METASTASES II RELAPSE: MULTIPLE BONE LOCALIZZATIONS (tibia, pelvis, proximal femour, L4-L5, right elbow, orbit) TREATMENT: MTX 12 g/m2 (2 CYCLES) CDDP 120 mg/m2 (2 CYCLES) NON MYELOABLATIVE ALLOGENEIC TRANSPLANTATION CONDITIONING: FLUDARABINE CYCLOPHOSPHAMIDE GVHD PROPYLAXIS: CSA + MMF CELLS INFUSED: 13.8 X 106 / kg CD34+ 120 mg/m2 60 mg/Kg relapse pre-BMT day +116 pre-BMT relapse Fagioli F. et al, Haematologica 2003 day +116 OSTEOSARCOMA AD ALTO GRADO DI MALIGNITÀ CON RICADUTA AD ALTISSIMO RISCHIO Studio ISG - AIEOP OSTEOSARCOMA CON RICADUTA AD ALTISSIMO RISCHIO PBSC HDEC + PBSC CE I 0 Paziente con fratello HLA identico CE I 1 I 2 I 3 I 4 I 5 I 6 I 7 I 8 I 9 I 10 settimane Paziente senza fratello HLA identico Trapianto di cellule staminali emopoietiche non mieloablativo 12 cicli, di 5 giorni ciascuno, di IL-2 a basse dosi ogni 2 settimane CE: Ciclofosfamide 4000 mg/m2; Etoposide 600 mg/m2 HDEC + PBSC: Etoposide 1800 mg/m2; Carboplatino 1500 mg/m2; infusione delle cellule staminali emopoietiche periferiche (PBSC) a 72 ore dal termine della chemioterapia L’intervento chirurgico verrà effettuato dopo la terapia di induzione o dopo le alte dosi di chemioterapia. Nei pazienti che riceveranno IL-2 il trattamento chirurgico verrà effettuato prima delle alte dosi. OSTEOSARCOMA AD ALTO GRADO DI MALIGNITÀ CON RICADUTA AD ALTISSIMO RISCHIO Apertura dello studio: novembre 2002 12 pazienti registrati 6 pazienti 6 pazienti O.I.R.M. - Torino I.R.C.C. - Candiolo (TO) età mediana all’ingresso in studio: 18 anni (8-29) 12 pazienti sono stati sottoposti a 2 CE 5 PD Fuori protocollo 7 pazienti sono stati sottoposti a HDCT Fuori protocollo 1 PD 1 paziente è stato sottoposto a trapianto allogenico non mieloablativo 5 pazienti sono stati sottoposti a cicli di IL-2 PAZIENTE STATO POST II°CE STATO POST HDCT BD PR PR GF VA PR BS PD (2 mesi) PD (2 mesi) SD PD (2 mesi) / / PD (3 mesi) / CS PR PR PR SD CM MM SD SD CMI CG PD (2 mesi) PD (2 mesi) / / CMA PR SD SD RC RC chirurgia IMMUNO TERAPIA IL-2 (interrotta per PD -9 mesi-) / / / / IL-2 (12 cicli) TMO IL-2 (interrotta per PD) / / IL-2 (10 cicli) IL-2 (9 cicli) STATO ATTUALE VIVO-SD (15 mesi) DOD (7 mesi) DOD (8 mesi) DOD (18 mesi) DOD (4 mesi) VIVO-RC (19 mesi) DOD (14 mesi) DOD (8 mesi) DOD (5 mesi) VIVO-PR (16 mesi) VIVO-SD (10 mesi) VIVO-RC (7 mesi) Samarium pos 153 Sm-EDTMP + PBSC RC o RP PBSC CE I 0 HDEC+PBSC CE I 1 I 2 I 3 Paziente con fratello HLA identico Samarium neg I Paziente senza fratello HLA identico 4 settimane Samarium pos PD 153 Sm-EDTMP + PBSC RP o RC PD Samarium neg FUORI PROTOCOLLO Trapianto di cellule staminali emopoietiche non mieloablativo 12 cicli, di 5 giorni ciascuno, di IL-2 a basse dosi ogni 2 settimane OSTEOSARCOMA Nuovi Farmaci in Studio Farmaco Attività Fase di studio Vinorelbina: Alcaloide della Vinca II semisintetico ET- 743: Alcaloide di origine marina II Topotecan: Inibitore della Topoisomerasi II Efficacia ++ +/-/+ - Irinotecan: “ “ Sandostatina: Inibitore di IGF-1 Dexverapamile: Calcio-Bloccante L-MTP-PE: Immunostimolante Imatinib (STI-571) Trastuzumab: Herceptin, MoAb per HER2 (sovraespersso in Osteo) Ad-OC-E1a: Vettore retrovirale che penetra selettivamente nelle cellule tumorali ed induce lisi cellulare Biologia Clinica e Terapia delle Malattie Oncoematologiche Pediatriche Sarcomi: Ossei Osteosarcoma Ewing’s Sarcoma Family Tumors Sarcoma di Ewing dell’osso Sarcoma di Ewing Extraosseo Tumore di Askin (tumore maligno a piccole a piccole cellule della regione toraco-polmonare) Tumore neuroectodermico primitivo periferico (pPNET) Sarcoma di Ewing dell’osso Tumore a piccole cellule blu rotondeggianti, per il quale recenti evidenze immunocitochimiche, citogenetiche e molecolari indicano una origine istogenetica dalle creste neurali come per il Neuroblastoma Epidemiologia: E’ il secondo per ordine di frequenza tra i tumori maligni dell’osso del bambino e dell’adolescente con un’incidenza di 2,1 casi/anno/1.000.000 di soggetti in età inferiore a 15 anni. Picco di incidenza: Prima (25%) e seconda (65%) decade di vita. Sarcoma di Ewing Genetica EWS-FLI1 t(11;22)(q24;q12) EWS-ERG t(21;22)(q22;q12) EWS-ETV1 t(7;22)(q22;q12) EWS-EIAF t(17;22)(q12;q12) EWS-FEV t(2;22)(q33;q12) nel 90-95% dei casi nel 5-10% dei casi <1% dei casi <1% dei casi <1% dei casi Il prodotto di trascrizione dei geni ibridi è identificabile nel MO o nel SP mediante tecnica di RT-PCR e FISH. Può pertanto essere utilizzato a scopo diagnostico e per il FUP. Gli studi biologici e clinici non sono riusciti a definire in maniera conclusiva il valore della presenza di traslocato. I tentativi di attribuire un significato prognostico e/o predittivo non sono concordanti. Sarcoma di Ewing dell’osso Istopatologia Tipico indifferenziato Atipico poco differenziato Differenziato (pPNET) Immunoistochimica NSE, S-100, Vimentina, Citocheratina, b-2 microglobulina (HLA Class I Ag), CD99 (p30/32MIC2 glicoproteina di superficie). 5% 2% 10% 20% 2% 24% 8% 20% 10% 2% Frequenza relativa alle sedi di insorgenza del Sarcoma di Ewing Estremità: 57% Asse centrale: 47% Sarcoma di Ewing Presentazione e storia naturale Segni e sintomi alla diagnosi: - Dolore e tumefazione a livello del segmento osseo colpito dei tessuti moli circostanti e/o delle eventuali sedi di metastasi. -Presentazione metastatica, singola o multipla nel 25% dei casi: - Polmoni 38% - Ossa 31% - MO 11% - Linfonodi 7% - SNC <5% Sarcoma di Ewing DIAGNOSI Indagine anamnestica Esame obiettivo con misurazione delle lesioni tumorali Esami di laboratorio: non esistono marker specifici Immunoistochimica: CD99, Vimentina, Citocheratina, S-100, NSE, b-2 microglobulina Genetica: -RT-PCR e/o FISH per prodotto di traslocazione su SP, MO e tumore primitivo Esami radiologici Tumore primitivo: Radiografia standard, TAC, RMN Metastasi: - Rx e TAC del torace - Scintigrafia ossea - Aspirato/biopsia midollare Esplorazione chirurgica Asportazione completa o biopsia incisionale Sarcoma di Ewing FATTORI PROGNOSTICI Localizzati: Sede: Estremità vs sedi assiali Volume del T primitivo >100 ml Età >10 anni Elevati livelli di LDH Mancata espressione di EWS-FLI1 t(11;22)(q24;q12) Risposta alla chemio: Grado di necrosi secondo Picci: I povero: foci macroscopici di cellule tumorali vive II intermedio: foci microscopici isolati di cellule tumorali vive III buono: 100% di cellule tumorali necrotiche Tipo di terapia: Chirurgia+Radio+Chemio vs Altro Metastatici Sede del tumore primitivo: Estremità vs sedi assiali Sede delle metastasi - Polmone vs osso singolo - Osso singolo vs multiplo e/o MO Sarcoma di Ewing non Metastatico L’approccio più efficace è la terapia multimodale, dove la chirurgia è preceduta e seguita da chemioterapia e radioterapia I migliori risultati sono riportati con l’ uso di: VCR, Doxo, Cy, ACT-D, + IFO e ETO SE-91 CNR 3y EFS=78% IESS-3 5y EFS=68% ISG/SSG III Chemioterapia preoperatoria VAdC V VIAct V VAdC V EI Chirurgia Istologia 0 1 2 3 4 5 6 7 8 11 12 sett. Chemioterapia postoperatoria Picci II-III Ch Radic VAdC VIAct EI VAdC VIAct EI VAdC VIAct EI 13 Picci II-III Ch non Radic 16 19 VAdC VI 22 25 28 31 34 37 sett. EI VAdC VIAct EI VAdC VIAct EI Radioterapia 13 14 15 16 18 21 24 27 30 33 36 sett. Radioterapia Picci I o non Ch VAdC CE PBSCC VAdC CE BUMel V =Vincristina, Ad = Doxorubicina, C =CiclofosfamideI = Ifosfamide, Act = Actinomicina D, E = Etoposide, BU = Busulfano, Mel = Melphalan PROTOCOLLO AIEOP SE ‘93 AR OUTLINE Terapia locale delle metastasi Terapia locale del tumore primario Chemioterapia induttivo/mobilizzante Hyper V Adm C C E + G-CSF G-CSF Hyper V Adm C C E + G-CSF C H I R U R G I A G-CSF Raccolta CSEP (Raccolta CSEP) HDCT + CSEP RADIOTERAPIA V Adm C Ifo E V Adm C (G-CSF) (G-CSF) Ifo E (G-CSF) PROTOCOLLO AIEOP SE ‘93 AR REGIME DI CONDIZIONAMENTO BUSULFANO 4 mg/kg x 4 gg TCSEP THIOTEPA 300 mg/mq/die ETOPOSIDE 800 mg/mq ev ic x 3 gg EICESS 98 - Draft Version 16.12.97 week 0 3 6 9 12 15 ~17 ~19 ~ 42 10 11 Local Therapy: RT and / or OP 13 14 7 2 3 4 5 6 9 11 12 13 8 14 7 BM BM, stem cell harvest (MR, HR) Induction MRT (CT chest) Consolidation R1 1.5 mg/m²/d x 1d 3 R1: 10 1 MRT CT chest Vcr: Ifo9: Dox: Eto: 12 8 g/m²/d x 3d 20 mg/m²/d x 3d 150 mg/m²/d x 3d Vcr: ActoD: Cyc: 1.5 mg/m²/d x 1d 0.5 mg/m²/d x 3d 500 mg/m²/d x 3d BM (at OP) MRT (CT chest) Consolidation R2 Vcr: ActoD: Ifo6 : R2: Rand All Randomisations must be performed before traetment starts! 9 R3: Bu-Mel (no LRad) 7 exper. HDT Consolidation R3 1.5 mg/m²/d x 1d Busulphan 0.5 mg/m²/d x 3d adjusted) 2 Melphalan g/m²/d x 3d 7 4 mg/kg/d 30 mg/m²/d x 4d (AUCx 4d (+ LRad for lung mets.) PROTOCOLLO ISG-SSG IV(no pelvi isolate) OUTLINE Terapia locale delle metastasi polmonari Terapia locale del tumore primario Chemioterapia induttivo/mobilizzante Hyper V Adm I C E + G-CSF G-CSF Hyper V Adm I C E + G-CSF C H I R U R G I A G-CSF Raccolta CSEPa (Raccolta CSEPa) HDCT + CSEP RADIOTERAPIA V Adm C Ifo E V Adm (G-CSF) (G-CSF) C Ifo E (G-CSF) soprattutto PROTOCOLLO ISG-SSG IV REGIME DI CONDIZIONAMENTO 10 casi su 11 BUSULFANO 4 mg/kg x 4 gg TCSEP MELPHALAN 140 mg/mq AIEOP SE’93AR vs ISG-SSG IV OS e PFS (I.C. 95%) SE ’93 AR Pz arruolati OS a 36 mesi eventi PFS a 36 mesi eventi 18 55.6% (33-78) 8 44.4% (21-67) 10 ISG/SSG 23 46.8% (6-88) 5 36.9% (2-70) 8 OS a 60 mesi 49.9% (34-64) _ PFS a 60 mesi 39.1% (24-54) _ OS a 96 mesi 39.2% (21-57) _ PFS a 96 mesi 39.1% (24-54) _ eventi eventi eventi eventi 23 25 23 25 Sarcoma di Ewing Chemioterapia ad alte dosi con rescue di CSE EBMT SURVEY Analysis (5 y OS) PTS 962 p Before 1990 vs After 1990 41% vs 27% <.001 Age <10<16 y vs >16 y 44% vs 28% <.005 Primary vs Relapse 47% vs 28% <.001 Local vs Metastatic 56% vs 40% .033 CR1 vs no CR 53% vs 22% <.001 Single vs Ripetitive 41% vs 30% .322 PB vs BM 42% vs 34% .004 60% vs 50% vs 33% .003 BUMel vs BU vs TBI+ New Therapeutic Approaches for HR-ES NST-ALLOGRAFT Rationale Very poor prognosis of patients with bone metastasis or multi-metastatic disease at diagnosis High incidence of early relapses (40% at 12 months) after HDCT and stem cell rescue in CR patients too. Demonstration of a Graft versus Tumor (GvT) against Ewing Sarcoma cells. New Therapeutic Approaches for HR-ES NST-ALLOGRAFT Aims To improve DFS in HR-ES patients with bone metastasis or multi-metastatic disease at diagnosis, adopting a multimodal first line protocol. To evaluate the presence and clinical relevance of GvT toward residual disease after the first line treatment. PROTOCOLLO AIEOP/ISG VHR Terapia locale OUTLINE delle metastasi Chemioterapia induttivo/mobilizzante L-PAM X 2 Hyper V Adm I C E + G-CSF G-CSF Hyper V Adm I C E + G-CSF G-CSF Raccolta CSEPa C H I R U R G I A (Raccolta CSEPa) Terapia locale del tumore primario HDCT + CSEP RADIOTERAPIA V Adm C Ifo E V Adm (G-CSF) (G-CSF) C Ifo E (G-CSF) PROTOCOLLO AIEOP/ISG VHR PROTOCOLLO AIEOP/ISG VHR Paziente con fratello HLA identico Paziente senza fratello HLA identico Trapianto di cellule staminali emopoietiche non mieloablativo Trapianto autologo di PBSC Sarcoma di Ewing Nuove Terapie Farmaco Attività Fase di studio Vinorelbina: Alcaloide della Vinca II semisintetico Efficacia +/- ET- 743: Alcaloide di origine marina II +/- Topotecan: Inibitore della Topoisomerasi II -/+ Irinotecan: “ Imatinib (STI-571) “ - New Therapeutic Approaches for HR-ES IL-2 Rationale: Several in vivo and in vitro studies have shown tumor regression after rHuIL-2: Increase CTLs activity. Increase of cytolitic activity non MHC restricted and NK cells (CD3-/CD56+16+). Increase of LAK activity. Production of anti-tumor cytokine: INF, TNF. New Therapeutic Approaches for HR-ES VACCINES Sarcomas Specific Translocations for Immunotherapy Rationale Tumor specific fusion peptides as target for CTLs activity. Feasibility 90% ES Family Tumors (ES & PNET) and 80% Alveolar RMS. Pre-clinical Studies Specific CTLs (CD8+) activity against fusion peptides (EWS-FLI-1 and EWS-ERG type, PAX3-FKHR) could be generated showing that such peptides could bind Class I MHC molecules. New Therapeutic Approaches for HR-ES VACCINES SCHEMATIC DESCRIPTION OF TARGETING CD8+ CTL Golgi MHC Class I Endogenous protein Transporter ER APC Clin Orthop 2000, 373:25-31 New Therapeutic Approaches for HR-ES VACCINES Animal Model Ability to decrease or eradicate tumors. Cytokines (IL-10, TGFb, VEGF) immunosoppression by tumor cells. Debulking CT is mandatory but can induce significant T cell depletion. Enhancement of T cell reconstitution (IL-2) is useful to maximize immunotherapeutic potentiality. mediated New Therapeutic Approaches for HR-ES VACCINES Ongoing Clinical Trials • Phase II Pilot Study of Tumor Specific Peptide Vaccination and IL-2 with or without Autologous T Cells Transplantation in Pediatric Patients With Recurrent Sarcomas. (NCI-97-C0050J). • Phase II Study of Autologous T Cells Transplantation With Vaccine Driven Expansion of Anti Tumor Effectors Following Cytoreductive Therapy in Patients With Metastatic Pediatric Sarcomas. (NCI-97-C-0052K). New Therapeutic Approaches for HR-ES GENE THERAPY • Adenovirus-mediated p53 gene inhibits human saroma tumorogenicity (animal model) Cancer Gene Therapy 2000; 7(3):422-9. • Insertion of IL-2 gene decrease tumorogenicity of fibrosarcoma (animal model) Arch Immunol Ther Exp 1998; 46(4):259-65. New Therapeutic Approaches for HR-ES GENE THERAPY • Inibition of EWS-FLI1 fusion protein by antisense oligodeoxynucleotides (in vitro) J Neurooncol 1997; 31(1-2):9-16. • HSV1-TK suicide gene transfer and GCV (in vitro) Anticancer Res 1999; 19(1a):77-80. New Therapeutic Approaches for HR-ES Combined Therapy • Irradiated IL-2 or IL-7 transfected transgenic ET cell lines in nod/SCID mice significantly reduce tumor growth • Generation of EWS/FLI 1 presenting dendritic cells and priming of T cells with EWS/FLI 1 presenting dendritic cells New Therapeutic Approaches for HR-ES Meta-EICESS 2002 Pilot Study • VIDE x 4 (PBSCC + CD34+ selection) VIE+RxT (local control) x 2 + PBSCR HDC-ME HDC-TT 30° sett Sib or UD SCT 42°sett Immunoterapia con cellule dendritiche e linfociti del donatore stimolati con IL-2transgenic tumor cells o solo IL-2 8 pazienti arruolati: 2 decessi per complicazioni dopo ME, 1 decesso dopo TT, 5 recidive (3 polmoni, 2 osso) Sarcomi delle Parti Molli Gruppo Eterogeneo di Neoplasie Sarcomi delle Parti Molli neoplasie di origine mesenchimale 8 nuovi casi/anno/milione di bambini (< 15 anni) Circa 100 nuovi casi/anno in Italia RABDOMIOSARCOMA (RMS) 50-55% dell’intero gruppo M/F = 1.4/1 70% dei pazienti ha meno di 10 anni, con un picco fra 2 e 5 anni Eziologia sconosciuta SPM Istologia Rabdomiosarcoma Non Rabdomiosarcoma a prognosi favorevole: PNET - RMS a cellule fusate Ewing extra-osseo - RMS botrioide Fibrosarcoma a prognosi intermedia: MPNST o Schwannoma maligno - RMS embrionale Sarcoma sinoviale a prognosi sfavorevole: Emangiosarcoma - RMS alveolare Sarcoma epitelioide - RMS solido - alveolare SPM alveolare Altri SPM Rabdomiosarcoma Morfologia tumore a piccole cellule rotonde blu con differenziazione in senso muscolare (rabdomioblasti, striature trasversali citoplasmatiche,…) Immunoistochimica identifica proteine muscolo-specifiche (desmina, actina, vimentina, mioglobina, …) RMS Embrionale RMS E ben differenziato Rabdomiosarcoma Sede Sede % Orbita 10 Testa - collo parameningei 21 Tratto genito - urinario 23 Arti 14 Altre sedi 22 (tronco, torace, addome, pelvi) Metastasi: polmone, linfonodi, ossa, midollo osseo, SNC RMS segni e sintomi in rapporto alla sede Testa - collo Massa asintomatica, segni di aumentata pressione intracranica (vomito, cefalea) - Orbita: Proptosi, tumefazione palpebrale, paralisi oculare, diminuzione del visus - Naso-faringe: ostruzione nasale, epistassi, rinolalia, paralisi dei nervi cranici - Seni paranasali: dolore, sinusite, paralisi dei nervi cranici - Collo: disfagia, posizione anomala - Orecchio: massa polipoide, otalgia, otite media, secrezioni ematiche, paralisi dei nervi cranici - Laringe: raucedine, tosse stizzosa, infezioni RMS segni e sintomi in rapporto alla sede Tronco Massa generalmente indolente Addome Massa indolente, ascite, ostruzione gastrointestinale e urinaria Tratto genito- urinario Massa, ematuria, ritenzione urinaria, perdite ematiche vaginali, testicolare generalmente non dolente Arti Massa generalmente linfoadenopatia satellite indolente infezione, tumefazione spesso (in corsivo sono indicate le manifestazioni maggiormente significative) con SPM Cause di ritardo di diagnosi (119 bambini affetti da SPM inclusi nei protocolli RMS79 e RMS88) - Sospetta infezione - Ritardo nel chiedere la consulenza medica da parte della famiglia - Prolungata osservazione della massa da parte del curante - Precedente trauma cui è stata imputata la lesione 14 9 21 7 - Diagnosi istologica errata 10 Totale 61 Rabdomiosarcoma DIAGNOSI Indagine anamnestica Esame obiettivo con misurazione delle lesioni tumorali Esami di laboratorio: Genetica: Esami radiologici Tumore primitivo: Metastasi: Esplorazione chirurgica non esistono marker specifici -t(2;13)(q35;q14) -PAX3/FKHR (up-regulator of c-MET expression: Tkr -Over expression di IGF-2 e di IGFBP-5 -Alterazione di p53 TAC/RMN ed ecografia - Rx e TAC del torace Scintigrafia ossea Aspirato/biopsia midollare Rachicentesi (se segni di infiltrazione SNC) Asportazione completa o biopsia incisionale Rabdomiosarcoma FATTORI PROGNOSTICI Età (> o < 10 anni) Sede (profonda vs superficiale) Istologia (Alveolare o Indiff. vs Embrionale) Estensione del tumore - Dimensioni del tumore - Invasività del tumore (T) - Interessamento dei linfonodi regionali (N) - Presenza di metastasi (M) Sarcomi delle parti molli Fasce di Rischio Chirurgia non mutilante Asportazione radicale alla diagnosi in casi selezionati Chemioterapia “preoperatoria” Radioterapia in accordo ai fattori di rischio Terapie di salvataggio e intensificazione terapeutica Sarcomi delle parti molli Principi di trattamento Basso Rischio (G1): Tumore localizzato, completamente linfonodi indenni asportato, con Rischio Standard (G2): Tumore macroscopicamente asportato ma con residui microscopici Alto Rischio (G3): Tumore incompletamente macroscopici asportato, G(4): Tumore metastatico alla diagnosi con residui Rabdomiosarcoma non metastatico Clinical Trials PAN- EUROPEAN COPERATION former CWS studies Former RMS studies “same” protocols “German” CWS - 96 Italian ICG/RMS-96 # Similar protocol structure SIOP MMT - 95 ## Former MMT studies # Inc. Austria, Sweden, Poland, Hungary, parts of Switzerland ## Inc. UK, France, Spain, Portugal, Netherlands, part of other countries RMS 96 Schema n. 1. PIANO TERAPEUTICO GENERALE PER RMS E SPM CHEMIOSENSIBILI C H I R U R G I A BASSO RISCHIO VA NO RT VA VA VA RT RISCHIO STANDARD 2 IVA2 IVA IVAd ALTO RISCHIO IVA2 IVA2 IVA2 IVA2 IVA2 IVA2 IVA2 IVA2 IVA2 IVA2 IVAd IVA2 IVA2 IVAd IVA2 random CEpV IVE IVA3 CEpV IVE IVA3 CEpV IVE settimane 1 4 7 9 10 13 16 19 22 25 Protocollo RMS96 1 gennaio 1996 - 31 gennaio 2004 Pazienti Eligibili 428 Rabdomiosarcoma SPM no RMS 246 182 Protocollo RMS96 Rabdomiosarcoma 246 pazienti RMS Botrioide RMS Leiomiomatoso RMS Embrionale RMS Alveolare RMS nas RMS Pleomorfo 19 1 157 63 4 2 7.7% 63.8% 25.6% Protocollo RMS96 Basso Rischio 27 pazienti 24 2 1 GU no VP (22 paratest.; 2 utero); TC no PM; Altre sedi (Perianale); 2 / 27 eventi 1 lnf regionali (paratesticolo); 1 RL (paratesticolo); tutti vivi in RC (mediana follow-up 29 mesi) Protocollo RMS96 RMS randomizzati 139 pazienti VAIA 71 CEVAIE 68 IRS I IRS II IRS III 4 8 59 IRS I IRS II IRS III 5 8 55 RMS96 - Rabdomiosarcoma Overall Survival N.pz 244 N. eventi 26 a 3 aa 86.90 (81.56-92.24) a 5 aa 82.75 (76.28-89.22) RMS96 - Rabdomiosarcoma Progression Free Survival N.pz 243 N. eventi 57 a 3 aa 66.52 (59.15-73.88) a 5 aa 65.58 (58.10-73.06) RMS96 - Rabdomiosarcoma PFS per Gruppo di Rischio Basso Rischio Rischio Standard p=0.0003 Alto Rischio N.pz Basso 27 Standard 53 Alto 163 N. eventi a 3 aa a 5 aa 2 89.4 (6.4-100) 89.4 (76.4-100) 3 90.3 (79.7-100) 90.3 (79.7-100) 52 56.8 (47.6-66.0) 55.5 (46.1-64.8) Rabdomiosarcoma Overall Survival RMS96 RMS88 RMS79 RMS79 RMS88 RMS96 Totale N.pazienti 133 215 233 581 N. eventi 58 60 24 142 % sopravv. a 5 anni 62 (54 -71) 76 (70 - 81) 81 (73 - 88) p=0.0017 Novembre 2003 High-Risk Group Objective: To improve outcome in this group of patients using a randomized investigation on 1) the value of early intensification with Doxorubicin 2) the role of low-dose “maintenance” chemotherapy Endpoints for both randomizations are: a) primary: 3-year EFS b) secondary: response to initial treatment (9th wk) and 5-yr OS The doxorubicin question - I Very effective drug against soft tissue sarcoma ! IFO + Doxo - IRS phase II window (metastatic RMS): 63% CR+PR Doxo - SFOP window study (high-risk RMS): 65% CR+PR Doxo important in the treatment of osseous Ewing’s and PNET Ewing trials meta-analysis (Smith et al. J Natl Cancer Inst 1991): Doxo in every course better than alternating Doxo with ACT Doxo is one of the most effective drugs against STS in adults IVADo combination IFO 3 g/m2 Evaluation of response VCR 1.5 mg/m2 ACT 1.5 mg/m2 DOXO 30 mg/m2 Weeks 1 2 3 4 5 6 7 9 High-Risk Group treatment S U R G E R Y A I VVV A I VVV A I V A random I VVV A Do I VVV A Do I V A Do I V A CR or PR I V A Do S U R G E R Y B I V A I V A I V A I V A I V A I V A I V A I V A 19 22 25 Radiotherapy I V A I V A Radiotherapy SD wks 1 4 7 2nd line treatment + RT 10 13 16 S U R G E R Y C Maintenace chemotherapy in RMS Intensive CT has improved the survival of patients with localized RMS Minimal residual disease after CR remains a major obstacle to any increase in cure rate. Two aspects: a) duration of chemotherapy b) chemotherapy doses Group IV - CWS study SUR Group IV CWS 04/95-12/00 Vollst. Zensiert n=62 1,0 Oral Therapy CWS; n=31; 5 yr SUR 55% (±11%) HD CWS; n=31; 4 yr SUR 22% (±9%) 0,9 0,8 Log Rank Test: p<.2 Cox F-Test: p<.005 SUR 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 1 2 3 4 YEARS 5 6 7 8 Vnl/Cyclo Feasibility Study Vinorelbine Cyclo days 1 8 15 21 28/1 8 15 21 28/1 days 1 8 15 21 28/1 8 15 21 28/1 days 1 8 15 21 28/1 8 15 21 step 1 Vinorelbine 15 Cyclophosphamide 25 step 2 20 25 step 3 25 25 28/1 step 4 30 mg/mq in 5-10 min. 25 mg/mq/day p.o. RABDOMIOSARCOMA METASTATICO ALLA DIAGNOSI Chemioterapia ad alte dosi con rescue di CSE EBMT SURVEY Analysis (5 y OS) PTS 533 p Age 3-10 y vs >10 y 41% vs 18% <.001 Primary vs Relapse 32% vs 25% .092 Local vs Metastatic 44% vs 26% .092 CR1 vs no CR 40% vs 17% <.001 Single vs Ripetitive 29% vs 29% .787 BM vs PB 32% vs 29% .293 Melphalan+vs TBIvsothers 33% vs 29% vs 22% .533 RMS99-4 Maintenance Chemotherapy I VVV A Do wks 1 I VVV A Do 4 I V A Do 7 RADIOTHERAPY OR SURGERY EDX VP-16 10 13 TT LPAM 16 EDX TT 19 L P A M 22 25 OSTEOSARCOMA Nuovi Farmaci in Studio Farmaco Attività Fase di studio PAX-FKHR: specific peptide pulsed Efficacia Pilota dendritic cell vaccination Farnesyltransferasi inhibitor: Xenograft Irinotecan: Antiangiogenesi II ++/- Topotecan: “ II ++/- NEUROBLASTOMA Neuroblastoma Neoplasia che trae origine dalle cellule della cresta neurale primitiva E’ il tumore solido extracraniale più comune dell’infanzia 13,1 nuovi casi/anno/milione di bambini (< 15 anni) in Italia Circa 90 nuovi casi/anno in Italia Eziologia sconosciuta Neuroblastoma Genetica Familiare nel 1-2% dei casi si trasmette in maniera autosomica dominante con penetranza incompleta Citogeneticamente caratterizzato da delezione di 1p, 11q e unbalanced gain di 17q La delezione di 1p è presente sotto forma di LOH nel 35%dei tumori primitivi spesso associato ad amplificazione di N-myc Amplificazione della parte distale del braccio corto di cr2 in corrispondenza del quale è situato N-myc presente in circa il 25% dei NB soprattutto nelle forme avanzate ma anche in un 5-10% di bassi stadi Prognostic factors in neuroblastoma Prognostic factor Favorable Clinical factors Stage 1,2,4S Age <365 days Tumor markers Ferritin Low LDH Low NSE Low Histology Favorable Biologic Factors MYCN oncogene Normal Copy DNA index >1.0 (hyperdiploid) Chromosome 1p Normal Chromosome 17q Normal TrkA expression High TrkC expression High TrkB expression CD44 expression High MRP expression Low Vascularity Low Unfavorable 3,4 >365 days High High High Unfavorable Amplified 1.0 (diploid) Deletion Gain Low Low High/FL Low High High Neuroblastoma Morfologia tumore a piccole cellule rotonde blu Istopatologia Neuroblastoma, Ganglioneuroblastoma, Ganglioneuroma (According to INPC che integra Shimada classificatiov) Immunoistochimica identifica proteine neurofilamentose (Sinaptofisina, NSE) Neuroblastoma segni e sintomi in rapporto alla sede I segni e i sintomi del Neuroblastoma riflettono la sede della tumore primitivo e delle metastasi -Addome 65% - Torace 35% -Sintomi legati al rilascio di epinefrina - Horner Syndrome (Torace) - Opsomyoclono (Paraneoplastica-Movimenti oculari e scatti) - Vipoma (Paraneoplastica-diarrea, ipokaliemia e disidratazione) Neuroblastoma DIAGNOSI Indagine anamnestici Esami di laboratorio: Immunoistochimica Biologioa Molecolare: Istologia Citologia Esami radiologici Tumore primitivo: Metastasi: HVA/VMA urinari, Ferritina, NSE, LDH, GD2 Amplificazione N-myc, 1p LOH, TRKA, TH MDR1, nm23, CD44 Biopsia massa o ossea Aspirato midollare TAC/RMN ed ecografia - Rx e TAC del torace - Scintigrafia ossea - Scintigrafia con I-123-MIBG Esplorazione chirurgica Asportazione completa o biopsia incisionale International Neuroblastoma Staging System Stage Definition 1 Localized tumor with complete gross excision, with or without microscopic residual disease; representative ipsilateral lymph nodes negative for tumor micrscopically (nodes attached to and removed with the primary tumor may be positive). 2A Localized tumor with incomplete gross excision; representative ipsilateral nonadherent lymph nodes negative for tumor microscopically. 2B Localized tumor with or without complete gross excision, with ipsilateral nonadherent lymph nodes positive for tumor. Enlarged contralateral nodes must be negative microscopically. International Neuroblastoma Staging System 3 Unresectable unilateral tumor infiltrating across the midline,* with or without regional lymph node involvement; or localized unilateral tumor with contralateral regional lymph node involvement; or midline tumor with bilateral extension by infiltration (unresectable) or by lymph node involvement. 4 Any primary tumor with dissemination to distant lymph nodes, bone, bone marrow, liver, skin, and/or other organs (except as defined by stage 4S) 4S Localized primary tumor (as defined for stage 1, 2A, or 2B) with dissemination limited to skin, liver, and/or bone marrow+. Limited to infants <1 year of age. PROTOCOLLI AIEOP RISULTATI TERAPEUTICI PROTOCOLLO N. DI CASI OVERALL SURVIVAL P NB 79-82 343 0.393 <0.01 NB 85-89 498 0.589 NB 92-95 564 0.636 NB 79-82 77 0.857 NB 85-89 136 0.924 NB 92-95 228 0.916 NB 79-82 76 0.408 NB 85-89 96 0.667 NB 92-95 101 0.710 NB 79-82 162 0.099 NB 85-89 215 0.297 NB 92-95 185 0.327 NB 79-82 28 0.786 NB 85-89 51 0.804 NB 92-95 48 0.824 Protocolli stadio 1-2 0.29 Protocolli stadio 3 <0.01 Protocolli stadio 4 <0.01 Protocolli stadio 4s 0.62 PROTOCOLLI COOPERATIVI AIEOP NEUROBLASTOMA I a GENERAZIONE NB 79-80-82 induzione ~ 2 mesi chemioterapia a dosi standard eventuale chirurgia differita consolidamento chemioterapia a dosi standard fino a 1 anno alla dx: radioterapia locale II a GENERAZIONE NB 85-89 induzione ~ 2 mesi chemioterapia a dosi standard stop induzione ~ 2 mesi chemioterapia alte dosi eventuale chirurgia differita consolidamento : st. 3 in caso di residui chemioterapia ad alte dosi + radioterapia locale ( o I 131 MIBG) st. 4 chemioterapia alte dosi + terapia mieloblativa e irradiazione corporea totale (ICT) con trapianto di midollo autologo PROTOCOLLI COOPERATIVI AIEOP NEUROBLASTOMA III a GENERAZIONE NB 92-95 St. 1-2 nessuna terapia St. 3 Low-risk induzione chemioterapia a dosi standard eventuale chirurgia differita Stop St. 3 high-Risk- 4 induzione chemioterapia alte dosi eventuale chirurgia differita consolidamento : st. 3 se residui macroscopici hemioterapia + MIBG ( o RT) st. 4 chemioterapia alte dosi + terapia mieloblativa no ICT ma Busulfano + trapianto CSE Il CSS neuroblastoma nasce nel 1979 come gruppo coordinato da Bruno De Bernardi. Dal 1979 al 2003 nel registro italiano sono stati reclutati più di 2100. Dal gennaio 1995 è iniziata la collaborazione europea con il protocollo localizzato LNESG 9401(totale casi 905 di cui 26% italiani) 1999 STUDIO INFANT ( totale 624 casi arruolati, di cui 162 italiani) 2000 Protocollo UNRESECTABLE (totale 75 casi arruolati, di cui 16 italiani) 2002 protocollo ESIOP AR-01 (totale 237 casi arruolati , di cui 62 italiani) ISTITUTO G.GASLINI Sospetto NB Studio radiologico della massa Scintigrafia MIBG Aspirato Midollare AVMAOV Sospetto NB “ rafforzato” Probabile: NON METASTATICO OPERABILE CHIRURGIA + ESTESA VALUTAZIONE BM NON OPERABILE METASTATICO Condizioni cliniche “ discrete” BM infiltrazione modesta BIOPSIA BIOPSIA + + ESTESA VALUTAZIONE BM ESTESA VALUTAZIONE BM DIAGNOSI DI NB • Clinica • Chirurgico patologica • Biologica Condizioni cliniche “ precarie” BM infiltrazione massiva ESTESA VALUTAZIONE BM E STUDIO MYCN E DEL 1P ISTITUTO G.GASLINI Età< a 12 mesi Protocollo: INFANT 99.01 MYCN NON AMPLIFICATO STADIO 1 Stadio 2 U O 3 U STADIO 2 O 3 R ( tumore inoperabile ) ( tumore asportato) Stadio 4 s senza metastasi SNC , PP, SCH MYCN AMPLIFICATO STADIO 4 CON METASTASI SNC , PP, SCH STADIO 1 STADIO 2 E 3 STADIO 4 STADIO 4 S INTERIM LNESG PROTOCOLLO INFANT NB 99.1 CHIUSO PROTOCOLLO INFANT 99.2 PROTOCOLLO INFANT 99.3 INTERIM LNESG PROTOCOLLO INFANT NB 99.4 NO CHEMIO CHEMIO STANDARD CHEMIO STANDARD CHEMIO-ALTE DOSI NO CHEMIO CHEMIO-ALTE DOSI ISTITUTO G.GASLINI Età> a 12 mesi Protocolli: LNESG ad interim Unresectable ESIOP HR-01 MYCN NON AMPLIFICATO MYCN AMPLIFICATO STADIO 1 e 2 OPERABILE Stadio 2 Fattori di rischio presenti Stadio 2 e 3 INOPERABILE STADIO 4 STADIO 1 STADIO 2 o3 Tumore asportato O inoperabile STADIO 4 INTERIM LNESG INTERIM LNESG PROTOCOLLO UNRESECTABLE PROTOCOLLO ESIOP HR-01 INTERIM LNESG PROTOCOLLO ESIOP HR-01 PROTOCOLLO ESIOP HR-01 NO CHEMIO CHEMIO STANDARD CHEMIO STANDARD CHEMIO-ALTE DOSI NO CHEMIO CHEMIO-ALTE DOSI CHEMIO-ALTE DOSI ISTITUTO G.GASLINI Infants with localized unresectable NB and no Myc-N amplification: INES-NB 99.1 Genoa, June 2004 Treatment design No threatening Threatening Symptom Symptom CV x 2 CBP-VP16 x 2 PR NR (CAdo x 2) (CV x 2) Surgery Survival 1 Event-Free Survival. 100 80 ,8 60 E F ,6 S 40 ,4 20 ,2 0 0 0 ,5 1 1,5 2 2,5 Years 3 3,5 EFS INES-NB 99.1 (n=97): 93 +/- 3%. 4 0 20 40 60 80 100 120 Time (months) EFS NBL 90 (N=35): 94 +/- 5%. EFS NBL 94 (N=39): 90 +/- 5%. 140 Conclusions Achievement of the end points: OS > 90% at 3 years (2-year OS = 100%). Stopping rule: 1 event/50 pts > 12 m. (> 8/50). Deescalation of therapy: CV only: 23/70 “SR” patients (33%). No anthracyclins: 61/97 (63%). Many deviations: 23-45% according to the country. Under-estimation of SAEs. Long-term toxicity to be studied. NEUROBLASTOMA DISSEMINATO età >1 anno Tre protocolli AIEOP ad alte dosi: SOPRAVVIVENZA NB85 NB89 NB92 Periodo 85-89 89-92 92-97 casi 106 65 159 5-y OS 24.5 23.1 27.7 EFS 18.9 16.9 17.3 Overall Survival by Treatment Protocol 1.0 1.0 Event-free Survival by Treatment Protocol 0.6 0.8 ICGNB-85 ICGNB-89 ICGNB-92 0.2 0.4 Event-free Survival Probability 0.6 0.4 0.2 0.0 0.0 Survival Probability 0.8 ICGNB-85 ICGNB-89 ICGNB-92 0 2 4 6 8 Years from Diagnosis 10 12 14 0 2 4 6 8 10 12 14 Years from Diagnosis JCO 2003 ISTITUTO G.GASLINI Fig. 2: Kaplan–Maier survival estimates of 828 neuroblastoma patients stage 4 over 1 year of age by trial. NB79: 78 patients, NB82: 79 patients, NB85 151 patients, NB90: 335 patients, NB97: 185 patients. A: EFS B: overall survival. Neuroblastoma Metastatico alla diagnosi Chemioterapia ad alte dosi con rescue di CSE EBMT SURVEY Analysis (5 y OS) PTS 2428 p Age < 1yvs1-2yvs>2 y 78vs59%vs34% <.001 Primary vs Relapse 38% vs 28% <.001 CR1 vs no CR 42% vs 36% .082 Single vs Ripetitive 38% vs 34% .190 BM vs PB 32% vs 29% .293 BU-Melphalan vs others 50% vs 35% <.001 **Solo l’80% dei pts vivi a 4 anni dal TMO sono vivi a 5 anni dal TMO!!! IL-2 molecola IL-2 recettore IL-2 meccanismo di azione M IL-2 M a IFN IL-2 LTc LTc g IFN IL-2 LTc LTc TNF g IFN TNF g IFN TNF TNF CELLULA NEOPLASTICA g IFN g IFN LAK LAK TNF TNF g IFN IgG IL-2 g IFN LTc NK NK NK TNF g IFN g IFN g IFN a IFN TNF M TNF IL-2 TNF LAK TNF IgM IgG IgG IgM Immunoterapia con basse dosi di IL-2 Protocollo 1 vs Protocollo 2 Results Patients Disease status pre-TMO I CR I VGPR I PR IL-2 ev+sc 25 IL-2 sc 31 No IL-2 26 8 10 7 10 7 14 15 2 9 3 yrs OS 7 yrs OS 60.0 (38-76) 32.0 (14-50) 61.3 (42-76) 36.0 (18-54) 47.1 (29-65) 28.0 (14-40) 3 yrs DFS 7 yrs DFS 40.0 (21-58) 28.0 (12-46) 51.6 (33-67) 33.6 (15-53) 41.7 (24-58) 23.6 (15-43) Terapia Differenziante • Acido 13-cis-retinoico 1982: Retinoic Acid induced growth inhibition and morphologic differentiation of human neuroblastoma cells in vitro. Sidel N. J Natl Cancer Inst. 1982; 68:589-96 1982-1999: Vengono pubblicati oltre 300 lavori scientfici che riportano i risultati di studi sperimentali e trials clinici di fase I sull’attività dell’acido 13-cis-retinoico sul neuroblastoma. Terapia Differenziante • Acido 13-cis-retinoico 1999: Treatment of high risk neuroblastoma with intensive chemotherapy,radiotherapy, autologous bone marrow transplantation and 13-cis-retinoic acid. Children Cancer Group. Matthay KK, Villablanca JG, Seeger Rcet al. N Engl J Med. 1999; 341:1165-73 2002: NB-AR-01/ESIOP a phase III randomized study to compare post HDCT 13-cis-retinoic acid vs antiGD2 MoAb Sinossi del protocollo NB-AR-01/ESIOP Megaterapia Induzione: Induzione: schema COJEC VCR R1 CDDP CEM CY Schema Sche ma A CBDCA VCR VP16 10 B 20 C 30 B 750mg/mq/d x 1 1,5mg/mq/d x 1 175mg/mq/d x 2 40 A 50 B 60 C 70 B 90 95 R1= 1 randomizzazione R2= 2 randomizzazione a 110 BuMel: BUSULPHAN 600 mg/m²/d L-PAM 140mg/m²/d a Sche ma B VCR CDDP 1,5mg/mq x 2 80mg/mq/d x 1 Sche ma C CY VCR VP16 1,05g/mq/d x 2 1,5mg/mq/d x 1 175mg/mq/d x 2 = G-CSF 10 g/kg/d CEM: CBDCA 1700mg/m²* VP16 1350mg/m² * L-PAM 210mg/m² * * dosi ridotte se GFR<100 (21Gy, 150cGy/die) BuMel sul tumore primitivo PBSC Radioterapia (21Gy, 150cGy/die) raccolta VP16 0 A Terapia della malattia minima residua Chirurgia CBDCA giorno RT R2 0 28 56 84 112 giorni dall’inizio di 13-cis-RA = = Acido 13-cis-retinoico 160mg/m²/d per os x 14 gg ogni 4 settimane Anticorpo anti-GD2 20mg/m²/d e.v. x 5 gg ogni 4 settimane 140 Recruitment registered patients expected recruitment taking into acount the official study start in individual countries Protocollo di fase II con terapia combinata chemio e 131I-MIBG nel trattamento di pazienti con neuroblastoma resistente o in recidiva (I-METCH) Paziente con Fraterllo HLA Compatibile NST RC Paziente senza Fratello HLA Identico PBSC CE I 0 Auto TMO CE I 1 I 2 I 3 I MIBG + I-131-MIBG x 1 4 settimane RP I-131-MIBG x 2 Paziente con Fratello HLA Compatibile NST PD RC o RP Paziente senza Fratello HLA Identico FUORI PROTOCOLLO Auto TMO Neuroblastoma Nuovi Farmaci in Studio Farmaco Attività Fase di studio TNP 470: Antiangiogenetico CEP 751: Derivato dell’idolocarbazolo inibitore di Trk Tirosin Kinases Family Liposomi: Topotecan: MoAb Anti-GD2: Imatinib (STI-571): Efficacia