Filas S.p.a.
Finanziaria di Sviluppo della Regione Lazio
Viterbo, 25 Ottobre 2006
Filas
Profilo societario
La FILAS è la società dedicata al sostegno dei processi di sviluppo e
di innovazione del tessuto imprenditoriale della Regione Lazio
Nata nel 1974, come strumento di attuazione della programmazione
economica della Regione Lazio, la FILAS è la società attraverso cui la
Regione vara specifici interventi tesi alla promozione di servizi
tecnologicamente avanzati all’interno delle Piccole e Medie Imprese (PMI)
La FILAS sostiene e sviluppa attività di ricerca, innovazione e
trasferimento delle conoscenze e competenze tecnologiche del sistema
regionale, sia attraverso la gestione di strumenti finanziari che
attraverso la gestione di fondi per la progettazione e l’attuazione di
programmi ed iniziative specifiche
2
Filas
Aree di attività
3
Capitale di rischio
Capitale di rischio
Filas partecipa al capitale di rischio di PMI costituite ed in fase di
costituzione oltre a definire programmi di sviluppo rivolti a settori
tecnologici innovativi con un approccio mirato alla raccolta ed utilizzo di
tutte le risorse finanziarie disponibili: interne, regionali, comunitarie e
provenienti da gestori privati.
Dal 2001 l’Area Capitale di Rischio è attiva nel:
Individuare e selezionare PMI ad alto potenziale per la sottoscrizione
di quote di capitale o la messa a punto di progetti di investimento;
Definire i criteri di partecipazione e la gestione del portafoglio;
Identificare potenziali partner finanziari;
Participation Requests
L.R. 2/85 Fund
DOCUP IV.2.3. Fund
TOTAL FUNDS
2001
19
19
2002
31
25
56
2003
15
19
34
2004
17
10
27
2005 TOTAL
91
9
58
4
13
149
5
Capitale di rischio
Risultati
A tutto il 2005 i fondi impegnati ammontano a € 14 mln per un totale di 24
società partecipate (ICT, Biotech, Engineering) ed una partecipazione
media di € 500.000.
Interventi complessivi
25.000
20.000
15.000
Approvals by Sector
45
Energy
0%
40
Importo deliberato (€/000)
Importo erogato (€/000)
Importo da erogare (€/000)
Interventi
Delibere positive
35
30
25
20
10.000
Building
4%
Electronics
4%
Media
11%
Other
0%
Industrial
16%
Servizi
Industriali
7%
15
10
5.000
5
-
2001
2002
2003
2004
ICT
9%
Publisginc/Graphi
cs
4%
Pharm a-Biotech
7%
IT
36%
6
Nell’ambito del capitale di rischio la Filas
è riuscita a conquistare il 54,5% del
mercato del Lazio, diventando il maggior
operatore regionale e rivolgendosi alla
fascia non coperta dagli interventi dei privati
in una logica di sussidiarietà.
I destinatari delle azioni della Filas sono
infatti start up e piccole imprese di settori
innovativi che presentano il massimo tasso
di rischio.
7
Contributi all’innovazione di
prodotto e processo
Contributi all’innovazione
Filas gestisce strumenti finanziari, nella forma di contributi
e incentivi fiscali mirati a sostenere processi di:
Ricerca industriale;
Ricerca e sviluppo;
Innovazione tecnologica;
Studi di fattibilità;
Adozione di tecnologie informatiche per accrescere
la produttività delle PMI;
Sviluppo Pre-competitivo;
Introduzione in azienda di Sistemi qualità.
9
Contributi all’innovazione
Risultati
La legge 23/86 modificata, negli ultimi 3 anni, (al 15 Giugno 2005), ha
distribuito,in media, € 15 mln annui, ripartiti secondo lo schema:
Richieste
Richieste non
approvate
Richieste
Approvate
Fondi
Approvati (Euro)
Richieste in
istruttoria
Nuova L.R. 23
Sistemi Qualità
2.886
609
2.122
12.077.008
155
Ambiente
165
30
129
919.389
6
Innovazione/Preinvestimento
497
133
272
14.509.125
92
Web
282
122
110
3.108.261
50
3.830
894
2.633
30.613.783
303
Totale
10
Business Lab
Business Lab
Borse di ricerca
Formazione manageriale
Invenzione
SI
Progetto
Invenzione
Approvazione e
avvio Gruppi
Ricerca di mercato
Invenzione
NO
Deposito Brevetti
Business plan
Università
Centri di ricerca
Imprese
Selezione
Bizlab
Gruppo di
lavoro
Start-up
12
Business Lab
Risultati
92 idee di business ricevute e valutate
44 progetti approvati
39 gruppi di lavoro avviati
117 Borse assegnate
Ad oggi, 23 progetti conclusi 9 start-up costituite
Success Rate: 40%
13
Business Lab
Progetti presentati per area tematica
fuori tema
1,25%
Sviluppo sostenibile, cambiamento globale ed ecosistemi
7,50%
Sicurezza e qualità dei prodotti alimentari
2,50%
Aeronautica e Spazio
5,00%
Nanotecnologie, nanoscienze, nuovi materiali e processi di
produzione
17,50%
Tecnologie per la società dell'Informazione (ICT)
53,75%
Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute
12,50%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90% 100%
14
Business Lab Janus
Il progetto Janus è stato concepito per promuovere business lab
internazionali che prevedono la collaborazione tra un gruppo di ricerca
italiano ed uno estero. L’obiettivo è quello di creare delle start-up con
capitale e tecnologia misti. Ogni gruppo comprende un Capo progetto
italiano, un Tutor scientifico estero e 6 borsisti (3 italiani e 3 stranieri).
Attualmente, i progetti avviati sono due:
1. HYPERSAT - collaborazione della Scuola di Ingegneria Aerospaziale
dell’Università La Sapienza con il Keldish Institute di Mosca per la
progettazione di microsatelliti e sensori iperspettrali da impiegare nel
monitoraggio degli incendi.
2. LIQUID - collaborazione del Dipartimento di Ingegneria elettronica
dell’Università Tor Vergata con il Politecnico di San Pietroburgo per lo
sviluppo di un sensore “lingua elettronica” per l’analisi delle acque.
15
Trasferimento Tecnologico
Docup
Sottomisura IV.2.2 DOCUP
Il Fondo per l’innovazione agevola le
aziende che vogliano realizzare attività
ad alto contenuto tecnologico ed
innovativo, con necessità di avviare
processi di rinnovamento o
miglioramento tecnologico di processo
e/o di prodotto di notevole entità
rispetto allo sviluppo produttivo.
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Docup
Sottomisura IV.2.2 DOCUP
Esempio di intervento
ALTAI SISTEMI SRL società costituita nell’Agosto del 1986 dai fratelli Di
Zazzo ha , come oggetto sociale la consulenza per la progettazione e
produzione di prodotti meccanici ed elettronici di sistemi automatizzati
basati sull’utilizzo di elaboratori elettronici.
L’attività è iniziata realizzando progetti di automazione per COMAU e , nel
tempo , l’azienda ha ampliato la propria sfera di competenza verso altri
clienti come FIAT AUTO, SKF, IBM, ENAV, Gruppo DANONE.
Nel Ottobre del 2004 la ALTAI SISTEMI ha presentato richiesta alla Filas
per un finanziamento relativo alla Sottomisura IV.2.2 – “Fondo per
l’innovazione” del Docup Lazio 2000-2006.
Oggetto della richiesta di finanziamento è EyeGauge – nuovo sistema di
misura ottico stereoscopico.
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Docup
Sottomisura IV.2.1 DOCUP
“Fondo di pre-investimento”
Esempio di intervento
La Bi Lab SRL è una società costituita nel 1988
dai 3 fratelli Battaglini come Sas e successivamente trasformata in Srl con la stessa compagine sociale nel Luglio del 2004.
Oggetto della richiesta di finanziamento è lo studio di fattibilità tecnico
ed economico per la realizzazione di un impianto di produzione
dell’energia elettrica attraverso l’utilizzo di biomasse.
Le caratteristiche innovative del progetto sono legate sia all’evoluzione
della tecnologia impiegata per quanto riguarda gli impianti a valle delle
caldaie di produzione vapore.
19
Trasferimento Tecnologico
Una nuova figura chiave: il Tecnoforo
“Tecnoforo” neologismo di derivazione latina
specificamente creato da Filas per descrivere la funzione
di “Portatore di Tecnologia” attribuita a dei tecnici Senior
con esperienza almeno decennale nella ricerca e
sviluppo, nella produzione, nella progettazione, acquisita
presso laboratori e grandi imprese.
20
Trasferimento Tecnologico
Settori
Plastica/Legno
Vetro/Ceramica
Agroalimentare (trasformazione, packaging)
ICT
Chimico/Farmaceutico
Meccanico
Automazione Industriale/ robotici
21
PITT Proprietà Industriale &
TrasferimentoTecnologico
Il trasferimento di tecnologia alle imprese
potrà avvenire secondo le seguenti
modalità:
Bottom/up, su richiesta del tecnoforo, che
formalizzerà alla sentinella la necessità dell’impresa.
Congiuntamente Sentinella e tecnoforo identificano
le competenze idonee per realizzare il trasferimento.
22
PITT Proprietà Industriale &
TrasferimentoTecnologico
Sentinelle tecnologiche
Chi sono: di norma docenti universitari e/o ricercatori, con
una visione completa delle principali linee di ricerca in corso
nei vari Istituti, al cui interno selezionano quelle idonee al
trasferimento
Scopo: offrire un sostegno alle azioni di trasferimento
tecnologico alle PMI del Lazio, valorizzando le conoscenze dei
ricercatori e della comunità scientifica in progetti su misure
PITT e Docup
Azione : le sentinelle predispongono una mappa delle
competenze presenti nell’area di presidio rilevando i nominativi
e le disponibilità dei ricercatori coinvolti.
23
Il trasferimento di tecnologia alle imprese
potrà avvenire secondo le seguenti
modalità:
Top/down, su segnalazione della sentinella. Il
tecnoforo FILAS prenderà contatto con l’impresa
segnalata, identificando i fabbisogni e valutando la
fattibilità del progetto.
Captive da una grande impresa a beneficio dello
sviluppo tecnologico dell’indotto di PMI laziali
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Trasferimento Tecnologico
Il Modello
TECHNOLOGY TRANSFER TO SME’s
RILEVAZIONE
FABBISOGNI TECNOLOGICI
VERIFICA TECNICA
IMPRESA
VALUTAZIONE DI MERCATO
NUOVO PRODOTTO
ADATTAMENTO TECNOLOGIA
INTRODUZIONE NUOVE TECNOLOGIE
25
Trasferimento Tecnologico
Domanda/offerta di tecnologia: sintesi
Accordo di Cooperazione
Impresa
Fabbisogni
tecnologici
Richiesta
approfondimento
NO
FINE
SI
YES
TECNOFORO
(Esperto
tecnologico
di settore)
VISITA
L’IMPRESA
Individuazione
di potenziale
innovazione
RICERCA
SOLUZIONI
NO
FINE
26
Trasferimento Tecnologico
Fasi operative
Fase 1
Filas mette a disposizione dell’impresa che intende
innovare, l’intervento di esperti tecnologici
(tecnofori) in grado di
• di definire con l’azienda il fabbisogno tecnologico
• di individuare i Centri di ricerca, le Università e
le grandi imprese -anche a livello mondiale- dove è
disponibile il know-how richiesto.
27
Trasferimento Tecnologico
Fasi operative
Fase 2
•Definito il contratto di ricerca (tra impresa e
Centro trasferitore), l’impresa sottopone a Filas
un progetto che, a seguito di opportuna
valutazione, potrà essere finanziato con un
contributo a fondo perduto di 100.000 euro (in
regime de minimis) a copertura dei costi esterni.
•Il cofinaziamento dell’impresa è costituito dai
costi del personale coinvolto nel progetto
28
Trasferimento Tecnologico
Fasi operative
Costi ammissibili (esterni)
Contratto di ricerca
1.Responsabile scientifico (Docente/Ricercatore
trasferimento e adattamento delle tecnologie;
senior):
attività
di
2.Contratti di ricerca (max 2) per ricercatori provenienti dai Centri
trasferitori;
Viaggi del personale di ricerca
Consulenze specialistiche accessorie (legale, finanziaria,marketing,
etc.) per quanto attiene lo sfruttamento/acquisizione della
tecnologia oggetto del trasferimento
Materiali di consumo (materie prime, lavorazioni)
Uso di brevetti (royalty) e licenze
Costi generali (max 5% del totale progetto)
29
PITT Proprietà Industriale &
Trasferimento Tecnologico
Criteri di ammissibilità
PMI
Residenti a Roma e nell’area romana
Settore/tecnologia trasferita
Aerospazio
ICT
Multimediale
Potranno essere sostenute sia imprese di questi settori,
che imprese di altri settori che incorporeranno tecnologie
prevalentemente presenti nei settori sopra indicati.
Contributo soggetto a “de minimis”, per ora.
30
PITT Proprietà Industriale &
Trasferimento Tecnologico
Costi interni:
maggiori o uguali agli
esterni.
Riferiti a personale
direttamente impiegato nel
progetto
Costi esterni: finanziati al
100% sino ad un max di
100.000€.
Contratti ricerca
 Docente Resp.Scientifico
 2 Ricercatori Jr
Missioni e viaggi
Consulenze specialistiche
Materiali consumo
Brevetti e licenze
Spese generali 5%
Erogazione contributo: 50% anticipo e 50% a saldo subordinato alla
rendicontazione di fine attività, previste una o più verifiche intermedie in
chiusura di fasi critiche.
31
PITT Proprietà Industriale &
Trasferimento Tecnologico
Costi progetto
Costi interni
250.000 €
150.000 €
A+B
A
Costi esterni
100.000 €
B
32
Technology Transfer
Animatori attivi in Lazio : 4
Imprese contattate dagli animatori : ca 900
Imprese visitate : oltre 500
Sentinelle tecnologiche : 15 (dal sistema universitario e della ricerca)
Imprese che hanno ricevuto la visita di un tecnoforo : 97
Progetti di Technology Transfer attivati : 36
Settori:
Agricoltura (trasformazione-packaging)
ICT (Informatica)
Chimico-plastico
Meccanico (incluso biomedicale)
33
InnovaLazio
Domanda/offerta di tecnologia: sintesi
Marchio e Premio
Bando
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE
AZIENDALE
NO
RAGGIUNGIMENTO SOGLIA DI ACCESSO
SI
POSSIBILITA’ DI
RICANDIDATURE A
PROSSIME EDIZIONI
PRESENTAZIONE A FILAS
VALUTAZIONE FILAS
PRIMI CLASSIFICATI ALLE TRE
TIPOLOGIE DI PREMIO
SI
PREMIO
100.000
EURO
NO
CONCESSIONE
MARCHIO
34
InnovaLazio
Domanda/offerta di tecnologia: sintesi
Marchio e Premio
Sono una settantina le PMI del Lazio
che concorrono all’assegnazione del
Marchio Innovalazio e del relativo
Premio destinato alle prime classificate
nelle tre categorie “innovazione di
prodotto”, “innovazione di processo” e
“innovazione di modello di sviluppo”.
35
Distretto Tecnologico Aerospaziale
Aerospace Technology District
Distretto Tecnologico Aerospaziale
La Regione Lazio rappresenta un’area di rilievo internazionale nel settore Aerospaziale sector:
5 miliardi di euro di volume di affari.
Più di 30,000 addetti.
200 imprese di rilevante dimensione concentrate in alcune aree geografiche di
specializzazione, quali:
• Frosinone and Anagni;
• Latina;
• Colleferro;
• Roma e Provincia
9 Grandi Strutture di Ricerca (CNR, ASI, CSM, ENEA, ESA/ESRIN, INFN, etc.)
5 Università pubbliche (La Sapienza, Tor Vergata, RomaTre, Cassino, Tuscia)
4 Poli Tecnologici (Tecnopolo Tiburtino, Tecnopolo di Castel Romano, Palmer, Parco
Scientifico dell’Alto Lazio,ecc.)
Le Imprese che operano nella regione, (generalmente PMI con alte competenze e capacità
tecnologiche) si caratterizzano anche per le loro produzioni di alta qualità e per la vasta
diversificazione in progetti e programmi nazionali ed internazionali.
37
Distretto Tecnologico
dell’Aerospazio
Fondi pubblici (o privati) per supportare le attività
di R&D delle Imprese
Gestione
dei fondi
Strumentazione professionele
e servizi per le Imprese del
Settore (i.e. knowledge
management, piattaforme
hw/sw, spazi/gestione di
lboratorie)
Servizi a valore
aggiunto ed
infrastrutture
Cooperazione
tra instituti
di ricerca ed
imprese
Siluppo do accordi e di
schemi di incentivazione ai
Programmi di R&D che
coinvolgono imprese private e
istituti di ricerca pubblici
Sostegno
ad imprese Startup
Fondi e servizi volti a creare nuove
imprese e/o alla riorganizzazione del
settore.
38
EU Programmi ed Iniziative
Programmi ed Iniziative EC
Objectives
L’unità Programmi ed Iniziative EC di FILAS è lo strumento operativo della
Regione Lazio per aiutare il sistema regionale (sia privato che pubblico) a
pertecipare alle attività di ricerca Europee (e particolarmente al 6PQ ).
Due strumenti operativi:
Supporto e valorizzazione della ricerca nel Lazio nelle Università
Pubbliche e Private, nei Centri di Ricerca, nelle PMI, favorendo le
eccellenze, le attività interdisciplinari e l’internazionalizzazione., integ
Svolgere come FILAS un ruolo attivi nei progetti Europei al fine di
promuovere a livello internazionale il Sistema della Ricerca e
dell’Innovazione del Lazio.
40
Programmi ed Iniziative EC
OPERA Lazio
La prima iniziativa è stata la creazione di un supporto finanziario per
stimolare la partecipazione delle PMI, dei Centri di Ricerca e delle
Università del Lazio al 6PQ.
OPERA Lazio ha inoltre riunito altre attività più tradizionali di supporto
come: networking e ricerca di partner, assistenza tecnica nella
preparazione delle proposte (in collaborazione con APRE (Agenzia per
la Promozione della Ricerca Europea, ed altri).
A Giugno 2005:
130 domande recevute, delle quali 100 giudicate in possesso dei requisiti
necessari.
Il valore totale delle domande è stato pari a 600,000 Euro.
I Settori maggiormente presenti e finanziati sono stati: nanotecnologie,
aerospazio, infrastrutture, bio-etica, elettronica, meccanica, mobilità dei
ricercatori.
Il rapporto tra I finanziamenti alle PMI ed alle Università / Centre di Ricerca
è stato di 1 : 3.
41
Programmi ed Iniziative EC
OMEN Project
OMEN (Optimal Practices, Development Policies and Predictive Models for Regions in an
Enlarged European Union).
Il progetto OMEN, coordinato da FILAS, è finalizzato allo sviluppo di metodi e strumenti
per l’analisi ed il bench-marking delle politiche regionali nell’innovazione.
European programme: 6PQ - INNOV4
Project start date: 01/06/2005
Duration: 30 months
OMEN Partners
FILAS (Finanziaria Laziale di Sviluppo SPA) - Italia
IAT (Instituto Andaluz de Tecnología) - Spain
IFA (Instituto de Fomento de Andalucia) - Spain
ISW (Institut für Strukturpolitik und Wirtschaftsförderung gemeinnützige GmbH) - Germany
MARR (Regional Development Agency MARR plc) - Poland
TCAS (Technologicke centrum Akademie ved Ceske republiky) – Check Republic
TALOS (RTD Talos Ltd.) - Cyprus
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Unità Progetti Europei
Silk Avenue Project
Silk Avenue (Nuove Vie Commerciali tra l’Asia e l’Europa per il settore degli
Audiovisivi):
European programme : Asia Interprise
Project start date : 15/12/2004
Duration: 22 months
Nazioni coinvolte: Italia, Spagna, Germania, Repubblica Ceca, India,
Cina, Malesia, Filippine, Sri Lanka, Tailandia.
Obietivi: Accrescere la cooperazione economica tra l’Europa e l’Asia,
sostenendo accordi transnazionali e promuovendo rapporti di
cooperazione tra PMI Europee ed Asiatiche nel Settore Audiovisivo.
E’ stato organizzato un evento istituzionale ed alcune sessioni di
matchmaking tra 250 Società Europee ed Asiatiche (13-14 October in
Rome) e si sono realizzati già 3 accordi di cooperazione.
43
Unità Progetti Europei
eSafer Project
eSafer (Alternative di sostenibilità per le Regioni Europee)
European Programme: INTERREGIIIC-South
Approval date: 15/03/2004
Duration: 24 months
Il progetto eSafer, del quale FILAS è partner, ha l’obiettivo di sviluppare
la conosceza e l’adozione delle soluzioni FLOSS (Free/Libre Open
Source Software) nelle istituzioni e nelle pubbliche amministrazioni
riguardo ai settori e-government, e-learning ed e-business.
eSafer Partners
FUNDECYT (Economic and Development Agency of Estremadura) – Spain,
FILAS (Lazio) – Italy, AEDA (Athens’ Municipality) – Greece, IBIT (Istituto
Baleare di Tecnologia & Industria) – Spain, Junta de Andalucia – Spain,
Madeira Tecnopolo – Portugal, Nord Pas de Calais (Regional Council of
Nord Pas de Calais) – France.
44
Unità Progetti Europei
Progetto FinNetSME
FinNetSME (Network della Finanza Regionale per le PMI)
Programma Europeo : INTERREGIIIC-East
Data di Approvazione : 21/07/2004
Durata: 36 mesi
Il “Network della Finanza Regionale per le PMI” (FinNetSME), del
quale Filas fa parte, riunisce 20 instituzioni: banche, istituzioni
finanziarie pubbliche ed agenzie regionali che operano nel settore della
finanza regionale al servizio delle PMI.
Il Progetto, analizzerà gli strumenti finanziari a disposizione delle
PMI, mediante la valutazione di tutte le opportunità offerte per supportare
le PMI dall’idea di business alla piena attività dell’azienda.
45
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