LA FORMAZIONE AL COUNSELLING IN PEDIATRIA Dott. Alberto Ferrando Pediatra di Famiglia Prof. a contratto in Pediatria ambulatoriale Pres. Fed. Reg. Ordini dei Medici Lig. Vicepres. Ordine dei Medici di genova Vicepres. Ass. Ped. Liguri (APEL) www.ferrandoalberto.eu - [email protected] ferrandoalberto.blogspot.com - www.apel-pediatri.it Superamento del concetto “paternalistico” del Medico e sostituzione della “cultura della malattia” con la “cultura della salute” To cure To care integrare il tradizionale modello bio- medico (processi di diagnosi e terapia) con un più articolato modello di medicina centrata sul bambino e la famiglia (Patient -and Family- Centered Care o PFCC). www.apel-pediatri.it L'essenza del PFCC è la certezza che ogni persona ha il diritto di essere integralmente rispettata e considerata, avendo al contempo la consapevolezza che la relazione di cura efficace si fonda sull’alleanza tra il medico, il bambino e la famiglia www.apel-pediatri.it …..Io ero un corpo: un corpo ammalato da guarire. E avevo un bel dire: ma io sono anche una mente, forse sono anche uno spirito e certo sono un cumulo di storie, di esperienze, di sentimenti, di pensieri ed emozioni che con la mia malattia hanno probabilmente avuto un sacco da fare Nessuno sembrava volerne o poterne tenere di conto. Neppure nella terapia. Quel che veniva attaccato era il cancro, un cancro ben descritto nei manuali, con le sue statistiche di incidenza e di sopravvivenza, il cancro che può essere di tutti. Ma non il mio! www.apel-pediatri.it Pregiudizio diffuso è che la capacità di relazionarsi più o meno efficacemente con il bambino e la sua famiglia siano da considerare nell'ambito delle "abilità innate". www.apel-pediatri.it Il Pediatra che avrà realizzato un'adeguata formazione al counselling e alla PFCC avrà inoltre nuovi strumenti per cogliere comportamenti disfunzionali all'interno della famiglia e potrà con maggiore competenza svolgere il fondamentale ruolo di facilitatore del ben-essere globale del bambino, cui sempre più la moderna Società lo richiama MA NON SOLO www.apel-pediatri.it Comprensione della malattia e compliance terapeutica Tolgono l’insulina alla figlia diabetica, condannati al carcere Omicidio colposo aggravato. Sedicenne diabetica deceduta nel 2008 perché non riceveva più l'insulina. Una scelta che i genitori avevano preso dopo aver interpellato, in cerca di una cura «alternativa», la curatrice Maya Randolph, poi deceduta anch'essa nel 2009. Era stata proprio lei a suggerire ai genitori di sospendere le iniezioni. www.apel-pediatri.it Munchausen by proxy in Pediatric Gastroenterology : JPGN 2001 -Pseutostruzione cronica (fino al trapianto di intestino) -Allergia alimentare -Sanguinamenti intestinali -Diarrea “intrattabile” -Sepsi da catetere in NP -Vomito/ematemesi www.apel-pediatri.it DEPRESSIONE www.apel-pediatri.it La violenza tra le mura domestiche ha come vittime le donne, i bambini e i soggetti “deboli” (anziani, disabili). Il costo sociale e psicologico è enorme e le conseguenze devastanti perché la violenza si trasmette e si apprende Merete Amann Gainotti www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it COSA STIAMO FACENDO A GENOVA: esperienza locale www.apel-pediatri.it Dobbiamo cercare di prevenire agendo a vari livelli: media, Ordini dei Medici e altri Ordini professionali, Formazione del Medico cercando di aumentare la formazione deontologica del medico e creando alleanze con i cittadini www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it STIAMO CERCANDO DI FARE IN MODO CHE LA DEONTOLOGIA VENGA INTRODOTTA IN MODO SISTEMATICO NELLA FORMAZIONE DEL MEDICO PRIMA DELLA LAUREA STUDENTI DI MEDICINA CHIAMATI A COLLABORARE CON L’ORDINE DEI MEDICI www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it Uno dei principali valori del Giuramento professionale e del Codice Deontologico è rappresentato dalla attenzione verso la persona che è al centro della nostra attività professionale www.apel-pediatri.it Codice di DEONTOLOGIA MEDICA www.apel-pediatri.it Capo IV Informazione e consenso 1 - l’informazione (artt 33-35) Questo capo (art 33-35 ) attiene al problema della COMUNICAZIONE •E’ fondamentale “ capire se il paziente (o il parente) capisce quello che gli si dice”. •E’ fondamentale rispettare la volontà del paziente in merito all’informazione a terzi, fossero anche parenti stretti. •E’ fondamentale la modalità espressa in parola ma anche l’atteggiamento e la disponibilità con cui si comunica www.apel-pediatri.it ogni comunicazione avviene contemporaneamente su due piani: contenuto e relazione: Mediante le parole trasmettiamo delle informazioni e con i segnali del corpo diamo “informazioni alle informazioni” Paul Watzlawick www.apel-pediatri.it ECM FAD SUL SITO WWW.OMCEOGE.ORG www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it Investire risorse nella formazione al Counselling e nell'insieme dell'approccio PFCC appare poi vantaggioso anche nel ridurre: •l'errore medico, •le denunce per malpractice, •la crescita della soddisfazione sia del paziente che del Pediatra www.apel-pediatri.it ACOG Recommends Partnering With Patients to Improve Safety Obstet Gynecol. 2011 Raccomanda di coinvolgere attivamente i pazienti nella pianificazione dei servizi sanitari per ridurre i rischi e migliorare i risultati. Per una interazione positiva tra medico e paziente si deve creare una “ALLEANZA” basata sulla comunicazione con i pazienti, ascoltando le loro preoccupazioni, e facilitando una loro partecipazione attiva www.apel-pediatri.it ACOG Recommends Partnering With Patients to Improve Safety Obstet Gynecol. 2011 ….per facilitare la comunicazione con i pazienti si consiglia anche di parlare lentamente in un linguaggio semplice e comprensibile, limitando la quantità di informazioni fornite, ripetendo i concetti , utilizzando tecniche di teach back, incoraggiando a fare domande e fornendo materiale scritto ”L’alleanza con i pazienti attraverso il miglioramento della comunicazione si traduce in soddisfazione del paziente, aumento della accuratezza diagnostica e terapeutica e una migliore qualità delle cure. " www.apel-pediatri.it In conclusione riteniamo sia un preciso obbligo da parte di coloro che hanno il compito di orientare la formazione dei Pediatri e più in generale dei Medici e dei Sanitari, di attivare tale formazione sia nel corso dell' iter studiorum che nelle attività di formazione medica continua (ECM) www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it E anche di vedere la pediatria di famiglia come una risorsa anche per la formazione del medico e dello specializzando formando, uniti insieme, una ALLEANZA (FORMATIVA) www.apel-pediatri.it Gradimento studenti ADE Hai visto patologie mai viste in corsia? www.apel-pediatri.it Gradimento studenti ADE Hai visto patologie in fasi diverse? www.apel-pediatri.it Gradimento studenti ADE Utile dal punto di vista pratico ? www.apel-pediatri.it Gradimento studenti ADE La consiglieresti ? www.apel-pediatri.it Gradimento studenti ADE Hai visitato paz e applicato le tue conoscenze semeiologiche ? www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it http://www.webmm.ahrq.gov/ www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it RICORDARSI SEMPRE CHE SI STA PARLANCO CON UNA PERSONA E NON A UNA PERSONA www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it Sapere comunicare Perche’ ? • • • • • • Per raccogliere l’anamnesi Per comunicare con il paziente Per comunicare la diagnosi Per ottenere consenso informato Per migliorare la compliance terapeutica Per instaurare un rapporto Medico-Paziente MALASANITA’ - COMUNICAZIONE La maggior parte dei rinvii a giudizio sono in rapporto a “mala comunicazione” www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it Inoltre….. Saper ascoltare www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it Rispondiamo in attivo con: -Competenza -Professionalità -Aggiornamento -Comunicazione -Risk Management -E non solo con la difesa che deve comunque essere messa in atto, organizzata e coordinata Lavorando in equipe (E NON PER L’EQUIPE) www.apel-pediatri.it L’ascolto La capacità di ascolto è indispensabile perché la comunicazione sia tale: si manifesta nella reattività di posture, gesti, atteggiamenti nell’evitare di interrompere nel riassumere ogni tanto con altre parole ciò che l’interlocutore sta dicendo. www.apel-pediatri.it I livelli di ascolto • • • • • • Ignorare Fingere di ascoltare Ascoltare a tratti Sentire le parole Porre attenzione Ascoltare empaticamente www.apel-pediatri.it Anche l’ascolto è attivo (M.Sclavi, 2002) Il ricevente compie un lavoro, la cui qualità rende più o meno “buono” l’ascolto. Alcune regole: - quel che percepisci dipende dal tuo punto di vista. Per riuscire a vedere il tuo punto di vista, devi cambiare punto di vista. - Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose dalla sua prospettiva. - Le emozioni sono strumenti conoscitivi fondamentali. Informano non su ciò che si vede, ma su come si guarda. - Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. - Un buon ascoltatore è capace di autoironia. www.apel-pediatri.it LA COMUNICAZIONE La comunicazione si avvale dell’uso simultaneo di differenti canali VERBALE NON VERBALE il linguaggio è strettamente intrecciato agli aspetti della comunicazione non verbale non tutto si può esprimere in modo adeguato con le parole www.apel-pediatri.it In questa era di informazione e comunicazione sempre più rapida e tecnologica non si presta abbastanza attenzione alla capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto www.apel-pediatri.it Parlare e comunicare: Linguaggio e comportamento Non c’è nulla di più nobile che riuscire a catturare l’attenzione delle persone con la parola, indirizzare le loro opinioni, distoglierle da ciò che riteniamo sbagliato e condurle verso ciò che apprezziamo Marcus Tullius Cicero 3 gennaio 106 AC- 7 dicembre 43 AC Tratte da “De Oratore”, “De Inventione”, “Orator”, “Brutus” www.apel-pediatri.it Requisiti per la comunicazione: -Conoscenza di quanto si parla -Selezione dei termini da usare -Conoscenza e comprensione di colui, coloro, a cui si parla -Gradevolezza e acume -Buona formazione culturale -Prontezza e capacità di sintesi nel rispondere www.apel-pediatri.it Requisiti per la comunicazione: CAPACITA’ COMUNICATIVA: -Movimenti del corpo -Gesti -Espressione del volto -Controllo e modulazione della voce www.apel-pediatri.it Fattori della comunicazione: -Pronuncia, respirazione e tono della voce -Uso della voce -Gestualità -Espressione del volto (in particolare lo sguardo) www.apel-pediatri.it Comunicare e cercare di capire con chi comunichiamo in base a: -Cosa viene detto -Come viene detto -Linguaggio del corpo Le persone non sempre dicono quello che pensano o sentono www.apel-pediatri.it Linguaggio del corpo • Utlizzato in modo inconscio • Più importante del linguaggio verbale • ~60% della comunicazione? www.apel-pediatri.it -Cicerone (106 AC- 43 AC) - Charles Darwin (1809-1882): 1872 The expression of the emotions in man and animals - Albert Mehrabian (1939) - Ray L. Birdwhistell (1918 – 1994) (Cinesica) - Edward T. Hall (1914)(Prossemica: disciplina che studia lo spazio e le distanze all'interno di una comunicazione, sia verbale che non verbale). - Paul Watzlawick (1921-2007) studioso della pragmatica della comunicazione umana - Silvan Tomkins (1911-1991) - Paul Ekman (1934) www.paulekman.com www.apel-pediatri.it - Prossemica - Cinesica - Paralinguistica - Digitale - Aptica - Captologia Ecc. www.apel-pediatri.it www.apel-pediatri.it