Incontro dei giovani 10 giugno 2012
 Estremamente
forte (tanta gioia e dolore)
 Eccessivo senso di esclusività
 … ma purtroppo il mio amico ha a sua volta dei
“suoi” amici … e questo è normale senza che venga
visto come un tradimento!
 Concezione errata di amicizia: condivisione di
TUTTA LA MIA INTIMITA’.
 Ma ciò accade solo nell’amore (infatti un solo
fidanzato/a, diversi amici).
 Quanto
è libera la mia amicizia?
 In questi anni siamo chiamati a imparare ad
amarci e ad amare.
 Faticoso cammino: voler bene a una persona
per se stessa e non per la gratificazione che
mi da; così imparo ad amare in modo libero,
maturo, disinteressato.
 Perché voglio bene a quell’amico? Sto con
quella amica solo perché mi fa star bene’ Ci
lega un’amicizia o una catena?
Sono contento che tu
esisti: se tu non esistessi
ti ricreerei esattamente
nella stessa maniera in
cui sei compresi i
difetti.
 Si
costruisce lentamente
 Si rafforza anche attraverso queste “piccole
ferite” (seppur amplificate come abbiamo
detto fino ad ora)
 Queste ferite ci aiutano a essere più forti,
più resistenti, più disponibili a comprendere
cosa significhi amare una persona
Doloroso
Strappare
“la carne” per
l’intimità avuta
Delusione
Difficile da reggere
Diminuire le
manifestazioni di
affetto e di
amicizia
 Un
vestito è fatto per essere usato e sporcato! Non
da tenere nell’armadio!
 Non si può vivere col freno a mano
 Non vivere col timore che se ci esponiamo prima o
poi ricadremo in qualche delusione
 Non si vive facendo a meno degli altri!