Storia del Calcolo e delle
macchine di calcolo
dall’abaco al computer
4000-1200 ac
Abitanti delle prime
civiltà di Sumeri
tengono traccia di
operazioni commerciali
utilizzando apposite
tavolette. L'Estratto
conto è molto antico!
300 a.c.

La più antica
tavola di conteggio
fu ritrovata
nell'isola di
Salamis, risale a
quest'epoca ed
appartenne ai
Babilonesi.
500 a.c. - 500 d.c.

Durante l'impero Greco e Romano, tavole
di calcolo come queste venivano costruite
in pietra e metallo
1200 d.c. Abaco
L'Abaco, come lo
conosciamo noi oggi,
apparve nel 1200 d.c.
in Cina.
In cinese si chiama
suan-pan. Ne esistono
anche diverse versioni
giapponesi e russe.
1500 Leonardo e il calcolo

Circa Molti riferimenti
citano il francese Blaise
Pascal come inventore
della prima macchina da
calcolo meccanico, ma
appare ormai chiaro, dai
disegni e appunti
ritrovati solamente nel
1967, che ben 150 anni
prima di
Pascal, Leonardo da
Vinci aveva già
progettato un
meccanismo analogo e
che una volta realizzato
avrebbe realmente
funzionato.
1612-1614 Logaritmi

John Napier (Nepero)
inventa i logaritmi, che
rimarranno fino al Novecento
lo strumento per eccellenza
per eseguire e semplificare
calcoli complessi. Nasce
anche l'utilizzo della virgola
per separare i decimali.
Napier utilizza asticelle
numerate per il calcolo.
1623 Regolo

E. Gunter costruisce il primo regolo
per il calcolo dei logaritmi.
1623 orologio calcolatore
L'astronomo Keplero dà notizia dell'invenzione di un certo
William Schickard: l'orologio calcolatore capace di
eseguire automaticamente addizioni e sottrazioni ed anche
moltiplicazioni e divisioni.
La sua idea fu brillante: utilizzando una versione rotante dei
bastoncini di Nepero, concepì un calcolatore con trasmissione
ad ingranaggio, basato sul movimento di ruote dentate
collegate ad un indicatore a 6 cifre (simile ad un
contachilometri). Questo macchinario, detto orologio
calcolatore, era in grado di eseguire i riporti e per mezzo di un
campanello indicava il superamento del limite di cifre
(overflow); il suo principio costituisce la base di tutte le
macchine calcolatrici fino all'apparsa del primo calcolatore
elettronico. Schickard purtroppo non riuscì a realizzare
materialmente la sua macchina: di essa ci rimangono solo gli
schizzi del progetto, che Schickard inviò al suo amico Giovanni
Keplero nel 1623 per informarlo della sua invenzione; il
prototipo, realizzato in legno da un artigiano dell'epoca, fu
vittima di un incendio e poco tempo dopo l'inventore morì di
peste bubbonica
1650 Il regolo
Il matematico inglese William Oughtred (1575-1660),
basandosi sugli studi di Nepero sui logaritmi e sul prototipo
di Edmund Gunter, inventa un modello elementare di
regolo calcolatore lineare,
facendo scorrere uno sull’ altro due righelli sui quali sono
tracciati i logaritmi, si possono eseguire i calcoli
meccanicamente.
In seguito grazie all’ adozione del terzo righello e del
"cursore" il regolo si avvia a rappresentare il calcolatore
tascabile di intere generazioni di ingegneri, architetti,
matematici e fisici fino all’ avvento -tre secoli e mezzo
dopo- delle calcolatrici elettroniche tascabili. Oltre ai
modelli tascabili, il regolo sarà costruito anche in
dimensioni maggiori, fino ad un metro di lunghezza, da
utilizzare sui tavoli da lavoro e con maggiori
approssimazioni di calcolo.
L’ approssimazione al valore esatto è infatti per il regolo un
fattore che dipende dalle dimensioni delle scale graduate e
dall’ abilità dell’ utilizzatore di leggere negli spazi bianchi
tra una tacca e l’ altra delle scale stesse. Per gli ingegneri,
le approssimazioni consentite dal regolo sono più che
sufficienti per il calcolo dei dati di progetto o di verifica.
1643 La pascalina
Blaise Pascal, filosofo,
matematico e fisico francese, a 20
anni realizza una celebre
macchina per eseguire addizioni e
sottrazioni automaticamente, la
‘pascalina’. In realtà, uno
strumento simile, capace anche di
eseguire moltiplicazioni e divisioni,
era stato costruito qualche anno
prima in Germania, ma, essendo
di legno, fu distrutto da un
incendio!
Ed inoltre un primo disegno di
meccanica per il calcolo
automatico era già stato
progettato da Leonardo da Vinci
nel 1500.
1666 Logica Simbolica
Con l'Arte combinatoria di G.W.Leibniz vengono gettate
le basi della logica simbolica, su cui si regge il
funzionamento dei moderni calcolatori.
Vi è inoltre formulata l'idea di un 'calcolo binario', che
riduca in forma più semplice le 'leggi del pensiero'.
Gli sviluppi del calcolo combinatorio, ad opera di G.Boole,
A.N.Whitehead e B.Russell, hanno dato forma al sogno
di G.W.Leibniz di un ragionamento simbolico universale,
con la nascita di una nuova disciplina matematica, la
logica simbolica.
L'idea di fondo dell'“arte combinatoria” è quella di trovare
una logica capace non soltanto di dimostrare la verità di
ogni proposizione, ma anche di costruire nuove
proposizioni con la certezza dei procedimenti matematici.
Il “genere”, a partire dalla logica aristotelica, è una classe
di enti con differenze specifiche fra loro ma con elementi
comuni (che appunto definiscono il “genere”): ad
esempio, nell'espressione “animale razionale”, il termine
“animale” costituisce il “genere” che accomuna la “specie”
degli uomini (definiti dalla razionalità) a tutte le altre e
diverse “specie” di animali; “essere vivente” è un genere
piú ampio di “animale” e quindi contiene in sé altri generi.
Il “genere sommo” è quello che non può essere contenuto
in nessun altro genere (ad esempio, le categorie di
Aristotele). Leibniz propone di indicare i generi sommi con
lettere, le quali, combinate fra loro, possano poi formare
le “nozioni inferiori”.
Il meccanismo, almeno nel modo in cui è
proposto in questa pagina, non è particolarmente
complesso. Come esempio prendiamo alcune
delle categorie aristoteliche (generi sommi) e
indichiamole con una lettera: sostanza (a);
quantità (b); qualità (c); agire (d); luogo (e);
tempo (f). Da un genere, attraverso la
combinazione con gli altri generi, si trovano
generi inferiori (o specie): la sostanza = uomo; la
quantità = alto 180 centimetri; la qualità =
bianco; l'agire = camminare; il luogo = in
montagna; il tempo = ieri. Le combinazioni
possibili danno, ad esempio: ab = gli uomini alti
180 centimetri; ac = gli uomini bianchi; bd = gli
enti alti 180 centimetri che camminano; cf = gli
enti bianchi che esistevano ieri; e cosí via.
Ancora, combinando tre generi: abc = gli uomini
bianchi alti 180 centimetri; bdf = gli enti alti 180
centimetri che ieri camminavano; e cosí via.
Si possono quindi, per semplificare le operazioni,
unificare i generi: ab = l, per cui l = uomo alto
180 centimetri; ad = n, per cui n = uomo che
cammina; e cosí via. Dunque, individuata una
specie definita da una serie di generi sommi, si
può verificare la corretta di tutte le proposizioni
relative ad essa.
Questa ricerca di Leibniz è importante, da un
punto di vista filosofico generale, perché
conferma l'esigenza di porre punti fissi e certi a
fondamento dell'attività del pensiero (cioè della
filosofia e di tutte le scienze).
1674 Numeri Binari
Fu il filosofo e matematico Leibniz ad introdurre i numeri binari nel
mondo occidentale.
In realtà quella di Leibiniz fu una rivisitazione di un sistema di calcolo
introdotto in Cina tremila anni fa condotta nell'ambito di uno studio sugli
ideogrammi.
Leibniz in tale circostanza studiò questo sistema definendo le caratteristiche
della "aritmetica binaria".
Dopo Leibniz il calcolo binario fu dimenticato fino al 1936, quando,
indipendentemente, i due matematici Alan Turing in Gran Bretagna e
Louis Couffignal in Francia, fecero l'elogio del calcolo binario proponendo
di usarlo come linguaggio di base nelle calcolatrici meccaniche esistenti a
quell'epoca.
Gottfried Leibniz costruisce una calcolatrice a passi, usando un ingranaggio
cilindrico.
1709 Macchina calcolo di G. Polani
La Macchina calcolatrice di G. Polani, la
prima progettata in Italia (e forse anche
l'unica traccia di invenzione italiana nel
settore).
Matematico ed ingegnere veneziano che,
nel libro "Miscellanea" pubblicato nel 1709,
illustrò i principi di costruzione di una
macchina calcolatrice basata su pesi
scorrevoli.
1727
Jacob Leupold nel
1727 realizzò una
macchina circolare
basata sul principio
della Pascaline ma con
rotelle ad ingranaggi
retraibili simile alla
macchina di Leibniz
1728 La prima macchina tessile
Nasce la Macchina tessile. Con
questa invenzione si introduce l'idea
di scheda perforata : nasce così
l'idea di programma come una
successione di istruzioni
preordinate. Falcon era un operaio
che lavorava in un'industria tessile
di Lione.
La sua invenzione fu dimenticata
sino al 1801, quando Jacquard, un
meccanico, riuscì a farne una
versione industrializzabile. Nel
settore della manifattura dei tessuti
con il termine "Jacquard" ci si
rifersice oggi ad un particolare tipo
di tessuto.
1746
J.B. le Rond
d'Albert formula il
teorema
fondamentale
dell'algebra
1769
J.Watt inserisce
nella sua
macchina a
vapore
l'omonimo
regolatore,
funzionante,
sulla base del
principio di
retroazione
(feedback).
1773 Il primo robot
Pierre e Henry Louis
Jaquet-Droz (Svizzeri)
inventano il primo
automatismo in grado di
scrivere.
Subito dopo costruirono
un altro automatismo
che disegnava il ritratto
di Luigi XV. Parlando di
"robot" in senso generico
si può dire che queste
macchine sono state i
primi robot della storia.
1774

PhilippMatthaus
Hahn
costruisce (e
vende) un
piccolo numero
di macchine
calcolatrici
precise a dodici
cifre.
1775

Charles Stanhope
sviluppa un calcolatore
che moltiplica e divide
attraverso il sistema
delle somme o
sottrazioni multiple.
1777
Charles Stanhope continua a
costruire nuove macchine,
nessuna delle quali conteneva
dispositivi originali, ma tutte
molto affidabili.
Stanhope progettò anche una
macchina in grado di
meccanizzare relazioni
logiche. Un primo passo nel
considerare i computer non
più solo come macchine di
calcolo, ma anche come
strutture meccaniche capaci di
generalizzare processi
matematici.
1784
J.H. Mueller immagina una
'Macchina differente' 36 anni
prima di Babbage, ma non
riesce a trovare i soldi per
costruirla.
I dettagli della sua macchina,
però, furono pubblicati in un
libro, di cui Charles Babbage si
dice che si fece tradurre tutti i
capitoli.
La data della traduzione è
sconosciuta e il dubbio che
qualche idea di Mueller sia
stata sfruttata da Babbage
rimane.
1799 La Luddite
Edward (Nedd) Ludd (Inghilterra) diventa
il leader di un movimento iniziato in
Nottingham e composto da un gruppo di
lavoratori scontenti che si mossero
attraverso l'Inghilterra con l'intento di
distruggere tutti i tipi di macchine che
avrebbero incontrato sul loro percorso.
Questo gruppo causò distruzioni fino al
1815. Di notte, mascherati, irrompevano nei
laboratori e nelle fattorie e distruggevano
macchine e qualsiasi cosa potesse portare
alla produzione di massa.
La loro idea era che tutti quei meccanismi li
avrebbero condotti alla disoccupazione. E
non erano poi tanto lontano dalla verità. Dal
movimento derivò il termine "Luddite" per
identificare un'azione contraria e resistente
a qualsiasi nuova tecnologia.
1900
L'ingresso del calcolatore nel mondo del lavoro può essere fatto risalire all'inizio del 1900. Nel
1917 viene fondata la IBM (International Business Machine Corporation), destinata ad essere,
talvolta attraversando pesanti vicissitudini, la più importante industria di computer del mondo
sino ai nostri giorni.
La tecnologia delle macchine di calcolo prodotte all'inizio del secolo era la tecnologia
meccanografica. Esistevano infatti all'interno delle grosse organizzazioni i centri meccanografici
che erano in realtà attrezzati con una varietà di macchine diverse, fra le quali:
la perforatrice per tradurre documenti in schede perforate mediante un apposito codice
chiamato codice di Hollerith, dal nome del ricercatore che inventò tale sistema di codifica verso
la fine dell'800;
la verificatrice che controllava la qualità del lavoro fatto dalla perforatrice;
la selezionatrice per ordinare le schede, per esempio in ordine alfabetico o numerico;
la calcolatrice per eseguire calcoli numeri sui dati letti dalla schede perforate e per perforare i
risultati su altre schede;
la tabulatrice per stampare i risultati in chiaro.
Con queste macchine si eseguivano calcoli ad una discreta velocità per quei tempi, dell'ordine
di 60 operazioni al minuto. La loro gestione era tuttavia complessa, come si può intuire dalla
precedente descrizione. Inoltre si trattava di macchine idonee all'esecuzione di operazioni su
serie di dati, qualcosa di ancora molto lontano dalle funzionalità che oggi siamo abituati a
trovare nei computer moderni.
Questa tecnologia ha subìto una evoluzione relativamente lenta (almeno rispetto a quella a cui
siamo abituati oggi) sino ad arrivare, verso il 1940, a delle macchine di tipo elettromeccanico
in grado di riunire le funzionalità dei diversi componenti meccanografici. In queste macchine
ricompare in modo elementare il concetto di programma come serie di istruzioni preordinate
da eseguire in successione. Le istruzioni venivano somministrate sotto forma di codici perforati
su di una banda di carta, in modo analogo a quello prefigurato per la macchina di Babbage. Si
parla in tal caso di calcolatrici elettromeccaniche a "programma esterno".
1900 Alimentatore di schede
Herman Hollerith
presenta un
alimentatore
automatico di schede
perforate, che servirà
ad elaborare il
censimento del 1900
molto più rapidamente.
1900 I quanti


Max Planck
(1858-1947)
descrive gli effetti
dei quantum.
Questa teoria
diventerà molto
importante, in
seguito, per lo
sviluppo dei
microprocessori
1904 La valvola
Sir John A. Fleming (ingegnere
inglese) sir John A. Fleming brevetta la
valvola diodo sotto vuoto, che
migliora notevolmente le comunicazioni
radio.
1905 La Relatività
Il fisico tedesco Albert Einstein (1879-1955)
descrive la sua teoria della relatività.
Albert Einstein
Pubblica una memoria, nella quale erano esposti
i princìpi della sua teoria della relatività ristretta
che doveva sconvolgere le concezioni della fisica
classica gettando le basi per una nuova
impostazione delle ricerche scientifiche: la teoria
si basa sul principio che le leggi fisiche devono
essere le stesse per ogni sistema di riferimento
inerziale e che la velocità della luce nel vuoto è
una costante ed è indipendente da quella della
sorgente luminosa. La conseguenza più
importante, che ha favorito la scoperta e
l'utilizzazione dell'energia nucleare, fu quella
dell'equivalenza tra massa ed energia espressa
dalla celebre formula E0= mc2, dove Eo
rappresenta l'energia, m la massa e c la velocità
della luce nel vuoto. Successivamente formulò
una nuova teoria della luce basata sull'ipotesi
che le radiazioni elettromagnetiche (luce) sono
costituite da quanti di energia, chiamati poi da
Compton fotoni.
1906 Il Triodo
L'americano Lee de Forest
(1873-1961) aggiunge un
terzo elettrodo al diodo di
Fleming, (la griglia), creando
così la prima valvola triodo.
triodo di Forest
Il triodo fu principalmente
impiegato negli amplificatori,
ma servì altrettanto bene
come commutatore
elettronico, rimpiazzando i
relay elettromeccanici.
Senza questa invenzione
sarebbe stato impensabile
progettare elaboratori
elettronici digitali.
1906 La calcolatrice da tavolo
Calcolatrice da tavolo
Brunsviga.
Questa macchina è stata il
padre di tutte le calcolatrici
da tavolo.
Henry Babbage, figlio di
Charles Babbage, completa
la parte chiamata "mill"
della Macchina Analitica
progettata dal padre, solo
per dimostrare che avrebbe
potuto funzionare. E infatti
funzionò!
1908 raggi catodici
Lo scienziato inglese Campbell Swinton
descrive un metodo di scansione elettronica
e prevede l'utilizzo di un tubo a raggi
catodici per comporre immagini.
1909 Contaptor
Il precursore dei calcolatori digitali
portatili è il Comptator, inventato da
Hans Sabielny attorno al 1909 in
Germania.
I suoi ingranaggi di conteggio sono
guidati da una slitta operata con uno
stilo.
Una leva sul lato sinistro serve a
trattenere le figure in posizione per il
controllo visivo delle cifre, che nella foto
indicherebbero il valore
42 451 22. Le sottrazioni avvengono per
somme dei complementi, indicati sui lati.
La manopola a destra serve per
riazzerare il riultato.
Costava 125 TeichsMark nel 1932. Ne
furono prodotti più di 20.000 esemplari.
1910 calcolatrice Millionaire

Calcolatrice
'Millionaire',
elettrica, in
produzione fino al
1935.
1920
Nasce il primo
registratore di
cassa in grado di
stampare numeri.
E' introdotto nel
mercato dalla CTR,
che diventerà poi
IBM.
1923
Il russo Vladimir
Kosma Zworkin
fornisce la prima
dimostrazione di un
tubo elettronico per
camera televisiva.
1926 Computer di Lehmer
I matematici sono rimasti
affascinati dai numeri primi
per secoli.
Sono i numeri che possono
essere divisi solamente per
uno o per il loro stesso
valore.
All'University of California
Derek Lehmer costruisce
una specie di computer
meccanico utilizzando
catene di bicicletta.
Il sistema derivava da un
meccanismo già pensato da
Eratostene nel 200 a.c.
1927 Prima demo TV
Herbert Hoover, in
una demo presso la AT
& T, mostra il suo volto
alla prima
dimostrazione di
trasmissione
televisiva negli USA.
1927 La scoperta del silicio
L'olandese H.J. Zeeman
scopre che il silicio
agisce come un metallo.
Più tardi, nel 1930,
scoprirà che il silicio è un
semi-conduttore.
Il silicio sarà la base di
tutti i chip costruiti a
partire dal 1954.
1928 Il nastro magnetico e la scheda
perforata
Il tedesco Fritz Pleumer brevetta il suo nastro
magnetico.
I dati possono così essere registrati e riletti.
L'invenzione si basa sul famoso filo magnetico,
inventato da Valdemar Poulsen nel 1898.
Nello stesso anno le schede perforate passano da 45
a 80 fori.
La scheda a 80 colonne, adottata da IBM,
diventerà uno standard industriale per molti anni.
1929 Prime prove segnale tv a colori
Prima trasmissione
di segnali televisivi
a colori.
1930 primo calcolatore analogico
Integratore-analizzatore di
Vannevar Bush (18901974): primo calcolatore
analogico a funzionamento
elettronico di uso pratico.
Questa macchina ha reso
possibile la soluzione di
varie equazioni differenziali.
1932 Il tamburo magnetico
L'austriaco G. Taushek, sulla base dei principi scoperti da
Pleumer, inventa il Tamburo Magnetico.
Egli ha posto una lastra ferromagnetica su un cilindro metallico
rotante.
Diverse testine di lettura e scrittura sono montate distanti pochi
millimetri tra loro e producono impulsi elettro magnetici.
Questi impulsi possono così essere memorizzati sulla lastra,
variando l'orientamento magnetico delle particelle di ferro.

Contiene fino a 500.000 bit
1936 Il calcolatore in teoria
Il logico inglese Alan M.
Turing enuncia il modello del
calcolatore moderno, la
cosiddetta 'macchina di Turing'.
Essa è in grado di eseguire 'atti
primitivi' secondo uno schema
di calcolo ricorsivo, che
consenta di risolvere ogni tipo
di problema di logica simbolica
in un numero finito di passi.
Non ne verranno costruiti
esemplari reali, ma la sua idea
costituirà la base
dell'architettura dei futuri
computer.
1936 Macchina da scrivere elettrica

L'IBM vende la sua prima
macchina per scrivere elettrica,
con la quale conquisterà l'80% del
mercato mondiale in pochi anni.
1936 la prima macchina a codice
binario
In Germania Konrad Zuse inizia la costruzione (nella sua
camera da letto!) della macchina logica "V1",
(successivamente ribattezzata 'Z1', per evitare qualsiasi
riferimento ai tristemente noti razzi V1 tedeschi).
Si tratta di un primo progetto di calcolatore meccanico
realizzato artigianalmente dallo stesso Zuse, a sue spese (e
dei suoi parenti!) e con mezzi assolutamente rudimentali.
Il prototipo rappresenta la prima macchina al mondo, basata
su codice binario, completamente programmabile.
La macchina diventerà tanto grande da occupare anche il
soggiorno.
Zuse è convinto che programmi composti da combinazioni di
bit possono essere memorizzati e chiede un brevetto in
Germania per l'esecuzione automatica di calcoli, inclusa una
combinazione di memoria.
1936 Una svolta logica
Con la tesi di laurea su: "Un'analisi
simbolica dei relè e dei circuiti di
commutazione", C. E. Shannon
(USA 1916-),
C.E. Shannon dimostra che
complicati circuiti ,se disegnati in
accordo con le regole Booleniane,
possono essere utilizzati per
rappresentarne la logica. Cioè si
possono svolgere espressioni e
calcoli allo stesso modo.
Apparve così chiaro a tutti che le
informazioni potevano essere
manipolate da una macchina.
La pubblicazione ebbe un impatto
tremendo e segnò un'importante
svolta nel progresso dei computer.
1937 macchina che usa comandi passo
dopo passo
Howard Aiken (USA), diplomato in
fisica ad Harvard, sviluppa un piano
per una macchina che esegua
comandi passo dopo passo.
Egli avvicinò James W. Brice della
IBM, per discutere su come risolvere
calcoli della fisica con computer
automatici.
1937 Il primo computer digitale
Dr. John Vincent
Atanasoff e il suo
assistente Clifford
Berry, iniziano, negli
Stati Uniti, la costruzione
del loro primo computer
elettronico digitale.
Viene terminato nel 1942
con il nome di ABC
1939 Nascita dell’HP
William Hewlett and David
Packard costituiscono la HewlettPackard in un garage a Palo Alto,
California.
Il loro primo prodotto è un
oscillatore audio costruito proprio
nel garage da utilizzare per il film a
cartoni animati "Fantasia" della Walt
Disney.
E per i successivi 30 anni la HP sarà
la più grande azienda produttrice di
apparecchiature di test e
misurazioni. Solo nel 1966 HP
inizierà ad operare nell'area dei
computer e molto più tardi sui mini
e mainframe.
1939 Calcolatore ABC
Calcolatore 'ABC' di J.V. Atanasoff e C. Berry. Su di esso si
sarebbe basato successivamente J.W. Mauchly per l'ENIAC.
calcolatore ABC di Atanasoff e Berry
E' il primo computer che utilizza valvole sotto vuoto
Questa macchina, un prototipo con somme a 16-bit, non arriverà
mai in produzione. Ma i concetti contenuti nell'ABC, come la ALU
e la memoria riscrivibile, compariranno nei moderni computer
1940 Complex Computer
Il gruppo diretto da George Stibitz produce svariati
calcolatori.
Il primo, chiamato Complex Computer, impiega
9.000 relay telefonici ed è ultimato proprio nel 1940.
E' usato per moltipliche e divisioni di numeri
complessi; può svolgere una somma o sottrazione
ogni 3/10 di secondo.
Le routine e istruzioni di programma sono immesse
tramite nastro perforato. Il sistema ha una certa
forma di time-sharing (parallelismo d'elaborazione).
Al computer possono essere collegate 6 telescriventi
per inserire o stampare i dati.
Il sistema può gestire il multiprocessing, associando
una serie di computer per risolvere vari problemi
contemporaneamente.
1943 ENIAC( Electronic Numerical
Integrator and Calculator)
J.W. Mauchly e John Eckert pensano che un calcolatore digitale
potrebbe calcolare molto più rapidamente le tabelle balistiche, rispetto
agli attuali computer elettromeccanici.
Le tabelle balistiche, indispensabili per ogni tipo di cannone e proiettile,
erano necessarie ai soldati statunitensi poichè, dopo la campagna di
guerra del Nord Africa nel 1942, gli Alleati avevano capito che, a causa
delle differenti caratteristiche e peculiarità del terreno, così diverso
rispetto a quello americano, i tiri dell'artiglieria risultavano assai
imprecisi. Così, nell'aprile del '43, tramite la Moore School of Engineering
della Pennsylvania, Mauchly e Eckert presentano un memo che descrive
un analizzatore elettronico che potrebbe calcolare le traiettorie e
completare una tabella in soli due giorni.
L'esercito degli Stai Uniti acquista la macchina che verrà costruita con
l'impiego di circa 200.000 ore/uomo.
L’ENIAC ( Electronic Numerical Integrator and Calculator)
ENIAC realizzato nel 1945
impiega valvole elettroniche.
Non contiene parti in movimento, ad esclusione degli ingranaggi di
input/output.
Ha 500.000 connessioni saldate, 18.000 valvole, 6.000 interruttori e
500 terminali.
I calcoli sono svolti generando impulsi elettronici ed opera secondo il
sistema decimale. L'output è su schede perforate. L'ENIAC
originariamente non conteneva una memoria interna. Però, durante la
costruzione, l'idea venne discussa ed infine la memoria venne
aggiunta.
L'ampiezza della sua parola numerica (word) è di 10 cifre decimali e
può moltiplicare due numeri di questa ampiezza alla velocità di 300
risultati al secondo, trovando il valore di ciascun risultato in una tabella
di moltiplicazioni registrata nella sua memoria.
L'ENIAC è circa 1.000 volte più veloce della precedente generazione di
computer a relè.
La macchina sarà completata nel 1945.
1947 La prima RAM
John von Neumann approfondisce le esigenze di un computer moderno,
definendone l'architettura e sviluppando il primo calcolatore programmabile con
memoria. Istruzioni di programma che permettano modifiche dinamiche durante lo
svolgimento del programma stesso.
Ciò dovrebbe consentire all'hardware di diventare "intelligente".
Neumann risolve queste esigenze pensando ad un tipo speciale di istruzione,
chiamata "conditional control transfer" (trasferimento condizionato del controllo), che
consenta di interrompere la sequenza del programma per riprenderne l'esecuzione
da un punto qualsiasi delle istruzioni, memorizzando tutte le istruzioni di programma
insieme ai dati e nella stessa unità di memoria, cosicchè le istruzioni possano essere
modificate aritmeticamente nello stesso modo dei dati.
Le nuove istruzioni organizzate in subroutines sono in grado di svolgere molto più
lavoro di calcolo.
I programmi possono essere mantenuti intatti in apposite "librerie" e messi in
memoria all'occorrenza, prelevandoli da una memoria secondaria, come schede
perforate o nastri.
La memoria del computer generalizzato diventa l'area di assemblaggio delle varie
parti di programma.La prima generazione di computer elettronici moderni e
programmabili che trarrà vantaggio da questi concetti apparirà nel 1947. Ed
utilizzeranno la prima Random Access Memory (RAM), che generalmente
consisterà di 8.192 bytes.
1944 Enigma
Enigma, che opera
con chiavi diverse
che possono essere
impostate
casualmente per
criptare i messaggi
trasmessi dai loro
comandi militari.
Bombe e Colossus

Bombe una macchina decodificatrice per i codici
di Enigma, poi venne creato COLOSSUS Mk I, il
primo calcolatore elettromeccanico britannico
impiegato per provare ad enorme velocità tutte
le possibili combinazioni dei codici della
macchina crittografica nazista.
1944 Mark 1 negli USA

Viene ultimato il Mark I sotto la guida di
H.H. Aiken dell'Università di Harvard e
con la collaborazione dei tecnici IBM. Si
tratta di un calcolatore elettromeccanico
(a relè) interamente automatico e
universale
1945 EDVAC
EDVAC
Si tratta del primo progetto di
calcolatore elettronico a
programma memorizzato.
In altre parole del vero e
proprio calcolatore moderno.
Derivato dall'ENIAC, esso ne
perfeziona il concetto di
programmabilità, in quanto i
programmi -anzichè essere
inseriti dall'esterno- sono
incorporati nella memoria
della macchina.
1946 La moltiplicatrice di IBM
Nell'anno la IBM sviluppa
la macchina
moltiplicatrice 603.
E' il primo calcolatore
elettronico commerciale a
valvole prodotto in serie.
E' in grado di eseguire le
moltiplicazioni 1.000 volte
più velocemente delle
precedenti macchine
elettromeccaniche.
opera ad una velocità di
6.000 schede all'ora,
mentre le macchine
elettromeccaniche della
concorrenza viaggiavano a
600 schede/ora
1948 SSEC IBM una macchina gigante
una macchina gigantesca, il
SSEC. L'unità aritmetica fu
disegnata in base alle valvole
standard 25L6 usate nelle
radio.
Il progetto del SSEC andò
avanti giorno e notte, sette
giorni alla settimana nel
laboratorio IBM di Endicott.
Congiuntamente all'elettronica
fu progettato un gruppo
completo di unità periferiche:
lettori di schede ad alta
velocità, perforatori di nastro,
perforatori di schede, console,
unità di memoria e un
pannello di comando da fare
invidia a quello dell'ENIAC
1946
Alan Turing pubblica un rapporto del suo
progetto per l'ACE (Automatic Computing
Engine), che ipotizza l'estrazione casuale di
dati.
 John von Neumann e H.H. Goldstine gettano
le basi della programmazione per i calcolatori
(Programmazione e codifica).
 G.B. Dantzig getta le basi della
'programmazione lineare' (da non confondere
con la programmazione dei calcolatori) ed enuncia
il teorema del 'simplesso'.
Sarà questo un importante campo d'applicazione dei
calcolatori.

1947 Whirlwind


Al MIT (Massachusetts Institute of Technology),
nasce 'Whirlwind', macchina molto veloce
orientata al funzionamento 'in tempo reale'. Fa
uso per la prima volta di nuclei magnetici.
Diviene operativo nel 1950. E' considerato il
primo 'minicalcolatore'
1947 Primo transistor
John Bardeen, Walter
Brattain e William
Shockley sviluppano il
primo transistor
[TRANsfer reSISTOR]
nei laboratori Bell.
1948 Tamburo di memoria magnetica
Viene introdotto il tamburo di
memoria magnetica, come
dispositivo di memorizzazione dati nel
computer.
1948 IBM 604
Viene descritto come calcolatore
"miniaturizzato", anche se in
realtà occupa 2 x 2 x 1 metri e
pesava 640 chili.
Nella configurazione di base sarà
usato con un lettore perforatore di
schede (tipo 521?).
Per renderlo utile a fini
commerciali viene abbinato ad
una tabulatrice 402 o 407 e da
una a tre unità d'espansione di
memoria tipo 941. Questa
combinazioneverrà felicemente
venduta sotto il nome CPC (CardProgrammed electronic
Calculator).
Il prezzo sarà attorno al milione di
dollari di oggi.
1948 Mark 1
Il 21 giugno, presso
l'Università di
Manchester, Mark I
(ovvero Baby machine)
diventa il primo
computer digitale a
programma
memorizzato
realmente operativo.
Utilizza valvole e circuiti.
1949 Whirlwind
Il computer
Whirlwind,
costruito sotto la
guida di Jay
Forrester al MIT,
diventa il primo
computer in
tempo reale.
Contiene 5.000
valvole.
1949 Univac


Basandosi sull'idea di
un computer a
programma
memorizzato, Eckert e
Mauchly fondano la
compagnia UNIVAC per
sviluppare l'UNIVAC-1
(UNIVersal Automatic
Computer). E' la prima
compagnia che intende
produrre computer su
vasta scala e non più
per scopi prettamente
scientifici o militari.
Verranno prodotte 46
unità, vendute per più
di un milione di dollari.
1949 primo linguaggio
programmazione
'Short Order Code', sviluppato da
John Mauchly, si ritiene che sia il
primo linguaggio di
programmazione di alto livello.
1951 Memoria a nuclei magnetici
L'americano Jay Wright Forrester, (capo del
progetto Whirlwind) l'11 maggio, registra un
brevetto per la memoria a nuclei magnetici
chiamato "Multicoordinate Digital Information
Storage Device". Queste memorie sono composte da
piccoli nuclei magnetici attaverso i quali vengono
fatti passare 4 fili. I due fili incrociati (blu) servono a
cambiare la polarità di un nucleo. Per indirizzare il
cambio di polarità ad un solo nucleo la corrente che
viene fatta passare da un solo filo sarebbe
insufficiente, ma nel punto in cui interseca la
corrente dell'altro filo allora ha abbastanza forza per
variare il campo magnetico, che così passa dallo
stato O allo stato 1 o viceversa. La lettura della
memoria è di tipo distruttivo, perchè va a cambiare
la polarità del nucleo, che deve essere rimesso nel
suo stato originale.
In tutti i casi l'invenzione è geniale perchè si tratta
di memorie non volatili (essendo formate da campi
magnetici) ad alta velocità e sicuramente affidabili.
La costruzione dei piccoli nuclei e delle connessioni
deve essere fatta a mano e non si tratta di lavoro
semplice, date le dimensioni e l'enorme numero che
ne verrà costruito negli anni a venire.
1951 Memoria a nuclei magnetici
Wang Laboratories Inc
diventa una delle aziende
dell'era informatica più
note e apprezzate.
Inventa"Pulse Transfer
Controlling Device",
ovvero la Memoria a
Nuclei Magnetici.
1951 Leo 1, Leo 2, Leo 3
In Inghilterra, dopo diversi
anni di sviluppo, entra in
servizio il primo computer
inglese di utilizzo
commerciale generico, il
LEO, una versione
commerciale dell' EDSAC di
Cambridge, costruito dalla
Lyons Company, una
società inglese di catering
che sin dal 1947 aveva
mostrato particolare
interesse ad investire nella
realizzazione di computer
commerciali.
1951 nastri magnetici sotto vuoto
Le prime unità di nastri
magnetici impiegate all'epoca
presentano un grosso
problema: i frequenti comandi
di avvio/arresto del nastro alla
fine lo danneggiano o lo
inceppano.
La IBM risolve questo problema
tramite una colonna sotto
vuoto.
Facendo passare il nastro
all'interno di una colonna sotto
vuoto, infatti, il nastro rimane
sempre teso verso il basso e
siccome non vi è resistenza
dell'aria non si danneggia e
resta in posizione.
1955 - 704 IBM
La IBM annuncia il
704, un nuovo
calcolatore con
memoria a nuclei al
posto del CRT
utilizzato sui
precedenti sistemi
IBM 701, con
aritmetica floatingpoint e un sacco di
nuove istruzioni per
il calcolo scientifico.
1955 IBM 702
IBM 702: la prima macchina commerciale
completamente costruita con transistor e messa sul
mercato da IBM.
L'ancora alto costo dei transistor ne decreterà il flop. Ma
la linea di sviluppo è ormai tracciata.
Noterete che si presenteranno molte "prime" macchine
completamente a transistor, ma questa è sicuramente la
prima.
1956 Ramac 305 IBM
L'IBM introduce e inizia le installazioni dei sistemi RAMAC 305
(RAMAC = Random Access Method Of Accounting And Control).
Sarà questo il primo passo per trasferire i dati (records) dal supporto delle
vecchie e ingombranti schede perforate, alle unità a dischi magnetici.
Il passaggio è rivoluzionario, in quanto consente di eseguire operazioni di aggiunta,
aggiornamento o cancellazione di record semplicemente riscrivendoli sul disco.
Le schede, oltre ad essere ingombranti e pesanti, non consentivano accesso diretto ai
dati, erano vincolate alle 80 colonne, non erano modificabili e -non per ultimo!costavano parecchi soldi.
Il RAMAC 305, però, non sarà la macchina che darà la spinta al passaggio da
elaborazioni a schede a sistemi a dischi e/o nastri magnetici. Questa macchina ha un
costo elevato, è particolarmente fragile e quindi soggetta a lunghi fermi di
manutenzione e non è facile da programmare, richiedendo per l'impostazione di un
lavoro, sia il caricamento di un programma ancora su schede che l'impostazione di
una serie di pannelli a spine estraibili.
Si tratta dei primi elaboratori commerciali che dispongono di una unità a dischi fissi
per la memorizzazione di dati al posto dei tamburi magnetici o delle unità nastro.
Il sistema fa ampio uso di valvole elettroniche, poste in cestelli facilmente estraibili.
Ramac 305 IBM
IL PRIMO DISCO FISSO DELLA STORIA
L'unità disco consisteva in una pila
di 50 dischi da 24", con una
capacità totale di 5 o 10 milioni di
caratteri (5Mb o 10Mb), che era
un'enormità per quei tempi!
La velocità di rotazione era di 1.200
giri al minuto. L'unità poteva avere
uno o due bracci d'accesso (il
secondo era optional). Ogni braccio
aveva una sola testina di
lettura/scrittura. Durante
un'operazione di ricerca di dati su
disco, il braccio meccanico
(comandato ad aria compressa!) si
doveva prima spostare
verticalmente per raggiungere uno
dei 50 dischi e poi orizzontalmente
per andare alla pista voluta.
I dati sono letti o scritti alla velocità
di 22.500 car/sec. I tempi d'accesso
vanno da 100 a 800 millisecondi.
1956 SECONDA GENERAZIONE DI
COMPUTER
I primi computer a transistor sono annunciati, si tratta
del TRIDAC e di tre modelli sperimentali del MIT siglati
TX-O.
Viene introdotto un UNIVAC a transistor, disegnato
per scopi commerciali.
Il primo PEGASUS, prodotto dalla azienda inglese
Ferranti Ltd., entra in servizio.
Pegasus si distinguerà per l'alta affidabilità e facilità
d'uso.
E' il primo computer che usa un registro generale,
dispositivo in uso sulla maggior parte dei moderni
computer.
Dal 1956 al 1962 verranno costruiti 40 sistemi Pegasus
dalla Ferranti Ltd.
1957 Fortran 1 - Linguaggio
programmazione
Questo prodotto, che è il
primo di qualsiasi linguaggio
di alto livello, è stato
sviluppato da John Backus
col suo gruppo di specialisti
IBM.
Il FORTRAN usa una notazione
che è molto simile a quella
usata nell'algebra.
Per questo motivo il FORTRAN
diventerà assai popolare tra
gli scienziati e i tecnici.
1957 lo sviluppo dei computer a transistor


Il computer Atlas Guidance
Computer della Burroughs, uno
dei primi computer che usano
transistor, aiuta nel controllo per il
lancio del missile Atlas.
La Japan's Electrotechnical
Laboratory sviluppa un computer a
transistor, l'ETL Mark III, che
utilizza 130 transistor e 1.700 diodi.
1957 Lo Sputnik
La Russia lancia il primo
satellite Sputnik I in
orbita il 4 ottobre e la
corsa allo spazio ha
subito inizio,
accelerando ancor più lo
sviluppo di nuove
tecnologie
1958 nascita Digital Equipment
Il primo computer, il
PDP 1
(Programmed Data
Processor) sarà
rilasciato nel 1960
ed avrà molti
discendenti di
successo.
1958 Il circuito integrato

Jean Hoerni, Kurt Lehovec e
Robert N. Noyce del Fairchild
laboratories prendono parte allo
sviluppo di un Circuito Integrato;
un circuito composto da un solo
strato di silicio.
1959 Nascita del Cobol
Si forma il Comitato per i
linguaggi di sistemi di dati e
nasce il COBOL
(Common Business Oriented
Language).
listato di un programma
sorgente in COBOL
Al CODASYL (Conference on
Data System Languages), viene
sviluppato un nuovo linguaggio
in un tempo molto breve,
creando il primo standard per i
programmi aziendali.
Nei successivi 20 anni ci saranno
molti più programmi scritti in
COBOL che in qualsiasi altro
linguaggio.
1959 Il primo comp. commerciale a
transistor della NEC
In una mostra
di Parigi viene
presentato il
primo
computer
commerciale
Giapponese a
transistor della
NEC: il NEAC
2201.
1959
Entro quest'anno sono
già stati creati oltre
200 linguaggi di
programmazione!
1959 IBM 7090
La IBM consegna i primi 4 modelli del primo computer
completamente transistorizzato all'Aeronautica degli Stati
Uniti.
Si tratta del sistema IBM 7090.
All'inizio degli anni '60 le traiettorie di volo dei missili Saturno
della NASA saranno calcolate un'impressionante numero di
volte dai sistemi IBM 7090.
La macchina può eseguire 22.900 calcoli al secondo.
E questo parametro creerà una unità di misura standard
nell'industria: il numero di calcoli floating point al secondo
(FLOPS).
1959 Computer per università e centri
ricerca
Mentre molte
aziende procedono
nello sviluppo di
supercomputer,
IBM annuncia la
disponibilità di due
piccole macchine,
l'IBM 1401 per le
aziende e
l'IBM 1620 per gli
scienziati.
1954 Centri meccanografici in Italia
Anche in Italia inizia la diffusione nelle
aziende di centri meccanografici per
elaborare i dati commerciali.
Molti impianti sono composti
esclusivamente da macchine IBM
elettromeccaniche (dette anche Unit
Record), cioè un insieme di macchine
specializzate a svolgere un compito
specifico sulle schede perforate.
I centri meccanografici apriranno la
strada all'informatica anche in Italia,
lungo l'arco di tempo che va dalla fine
degli anni '50 agli anni '60. Le
macchine IBM Unit Record entreranno
anche in aziende di dimensioni mediopiccole, quelle che non si possono
permettere il noleggio dei mainframe,
per intenderci. In questi primi anni
nascono anche la nuove professioni di
perforatrice, operatore,
programmatore e capo centro CED.
L’evoluzione dei consumabili in Italia
L'IBM opera prevalentemente tramite la sua prima sede in Milano (via
Tolmezzo),
Attorno ai centri meccanografici fiorisce una crescente attività
commerciale per la fornitura di schede (in prevalenza prodotte e vendute
dalla stessa IBM), di pannelli e spine per le varie macchine (un vero
business, visti i prezzi di un singolo spinotto!), di nastri inchiostrati,
nonchè di carta in striscia continua utilizzata per la stampa dei famosi
"tabulati" e poco dopo arriveranno anche i floppy disk.
Il mercato dei cosiddetti "consumabili" farà la fortuna di molte aziende!
I moduli in continuo spinsero alcune grosse tipografie ad organizzarsi
specificatamente per la loro produzione, che divenne sempre più
sofisticata.
All'inizio degli anni '60 non esisteva ancora la carta chimica e per ottenere
più copie in un primo tempo si usava un sottile nastro carbonato che
passava nelle tabulatrici tra l'originale e l'unica copia possibile, poi
vennero allestiti moduli fino a 6 copie, utilizzando un esteso foglio di carta
carbone in mezzo ad ogni copia.
Ciò comportava, a stampa avvenuta, l'onere di separare le varie copie tra
loro ed eliminare le montagne di carta carbone.
Per questa esigenza sorsero altre fabbriche che produssero per anni
macchine apposite che consentirono di automatizzare il processo di
separazione e taglio dei moduli.
Tutte le stampe avvenivano per impatto di martelletti contro la carta.
1960 Algol 60
Scienziati americani ed
europei stabiliscono
uno standard per il
linguaggio ALGOL 60.
Il secondo linguaggio
matematico, anche se
non molto sviluppato,
getterà le basi di molti
linguaggi successivi.
1960 Linguaggio PL/1
La IBM annuncia il
linguaggio PL/1, che
è una combinazione
di ALGOL, FORTRAN e
COBOL.
Il nuovo linguaggio
sarà utilizzato per
grosse applicazioni su
mainframe.
1960 EC1 della Heatkit
La Heatkit mette sul
mercato il suo EC1 per
scopi educativi. E' il
primo computer
analogico abbordabile
da un vasto pubblico
per via del prezzo
molto basso (400$).
La macchina diventerà
molto popolare tra gli
ingegneri e nelle
scuole.
1960 PDP-1 Primo computer con tastiera e
monitor
La DEC introduce il
PDP-1, il primo
computer
commerciale con
un monitor e
tastiera per
l'input.
Costa dai 125.000
ai 250.000 dollari.
1962 Il primo videogame
Il primo video game nasce al
MIT per merito dello studente
Steve Russell.
E' subito giocato in tutti i
laboratori degli USA!
Il gioco era visualizzato solo con
caratteri sul monitor circolare
del sistema, ma rappresentava
in tutto e per tutto lo schema di
un arcade spaziale, giocabile da
due persone con una specie di
joystik.
Certamente noon era molto
economico, visto che una
partita di un'ora costava circa
300$!
1963 Il codice ASCII
L'American National Standards
Institute (ANSI) accetta
l'ASCII (American Standard
Code for Information
Interchange) con codice a 7
bit per lo scambio
d'informazioni, che diventa
così uno standard mondiale,
ancora in uso oggi.
Prima di allora ogni computer
usava un suo sistema di
rappresentazione dei dati, per
cui per scambiare informazioni
tra macchine diverse
bisognava sempre utilizzare
tavole di conversione.
1963 nascita cassetta audio
La Philips inventa la
cassetta audio
compatta.
Questo nastro, oltre a
servire nel mondo
consumer, diventerà
un media utilizzato su
molti home computer
dei successivi venti
anni.
1963 Il primo mouse
Douglas Engelbart inventa il
mouse, come dispositivo di
puntamento, allo Stanford Research
Institute, nell'ambito di una ricerca di
un sistema per gli ipertesti.
1964 IBM System 360
La serie 360 si
presenta con i
linguaggi di
programmazione
Assembler, RPG
(Report Program
Generator) e COBOL.
Il sistema operativo
può essere
memorizzato su
nastro (TOS) oppure
su disco (DOS).
1964 Linguaggio Basic
Nasce il linguaggio BASIC (Beginner's All-purpose Symbolic
Instruction Code).
E' sviluppato a Dartmouth dai professori John Kemeny e
Thomas Kurtz, con l'aiuto di molti studenti. Lo scopo iniziale
era semplicemente didattico, ma ne derivò un vero e proprio
linguaggio di programmazione, molto amato dalle nuove
generazioni per la sua duttilità e semplicità.
Il BASIC sarà alla base della storia informatica per tutti gli
anni successivi e in tutte le varie versioni disponibili in ogni
epoca.
Basti pensare che nel 1970 sarà così sviluppato da presentare
almeno venti versioni diverse funzionanti sui vari mainframe e
mini.
Il successo nasce dal fatto che oltre ad essere un linguaggio
decisamente semplice e di alto livello, si presenta con
istruzioni che possono essere compilate in linguaggio
macchina, ma anche interpretate direttamente dal sorgente.
1964 CDC 6600 Un superccomputer
Con una velocità di 9 megaflops, la Control
Data Corp. afferma che il suo, disegnato da
Seymour Cray, si merita il titolo di "primo
supercomputer di successo commerciale".
Questo computer ha 10 processori periferici,
noti come pre-processing unit, che inviano i
dati al processore centrale, ovvero alla CPU. Il
processore gira alla velocità straordinaria di
3.000.000 di istruzioni al secondo (3MIPS).
1964 Stampante a matrice di punti
La Epson inventa la stampante
a matrice di punti (dot matrix
printer).
La nuova macchina è sviluppata
su richiesta della casa madre
Seiko che necessita di piccole
unità da usare per la
registrazione dei tempi durante
le Olimpiadi di Tokyo.
Ma ci vorranno ancora 4 anni
prima che questo tipo di
stampanti entri in produzione in
serie.
1964 Il CAD
Tramite un progetto
in comune tra IBM
e General Motors,
viene sviluppato il
CAD (Computer
Aided Design),
ovvero si apre la
strada per la
progettazione
tecnica e il disegno
attraverso l'utilizzo
dei computer.
1964 La prima rete LAN

Presso la Rank Zerox Palo Alto
Research Center viene sviluppata
la prima LAN (local Area Network),
ovvero la prima rete locale per
mettere in comunicazione tra loro
vari computer, senza passare dalle
linee telefoniche.
1964 La legge dei microprocessori
Il presidente della Intel, Gordon Moore.
I chip prodotti e venduti nel '64 erano ancora molto pochi, ma nonostante
la scarsa quantità di dati a sua disposizione, l’ingegnere riuscì lo stesso a
trarre dalle sue osservazioni il principio secondo cui la potenza dei
microprocessori cresce in maniera esponenziale.
Questa ipotesi di partenza fu poi precisata e trasformata in una vera e
propria legge:
il numero dei transistor di un chip raddoppia ogni
18 mesi e con il downsizing (la diminuzione delle
dimensioni degli elementi che costituiscono un
microprocessore) i costi per produrre e
commercializzare i chip scendono in maniera
proporzionale.
Tanto per avere un’idea, nel 1965 il chip più complesso ed evoluto in
circolazione era costituito da 64 transistor, a fronte degli oltre 42 milioni
presenti in un Pentium 4 dei nostri giorni. Gli effetti delle dinamiche della
legge di Moore sul mercato sono piuttosto evidenti. Un computer che oggi
costa tre milioni di lire, l’anno prossimo costerà la metà e l’anno ancora
successivo sarà obsoleto
1965 primo cavo ottico

Il primo cavo a fibra ottica viene
impiegato in un lettore di schede
IBM.
1965 primo vero minicomputer.
DEC fa debuttare il
PDP-8, che usa
moduli di circuiti a
transistor.
Mentre molte
aziende sviluppano
macchine sempre
più grosse e veloci,
la Digital
Equipment Corp.
presenta il primo
vero minicomputer.
1967 Il Mouse viene brevettato
Vedi pag.95
Douglas Engelbart
Mostrò pubblicamente il mouse un anno più tardi su
Online System, dando dimostrazione anche di
videoconferenze e hipermedia.
Quelle invenzioni non erano state da lui disegnate per
fare soldi o creare un prodotto, ma piuttosto con
l'intenzione di trovare un modo migliore per la gente
di lavorare insieme e per rendere migliore questo
mondo.
Ma la sua idea di gestire ipertesti, wordprocessor,
tastiera, mouse e finestre era assolutamente
prematura e troppo costosa da realizzare, per cui non
fu presa seriamente in considerazione.
1967 Il primo Floppy disk
David Noble della IBM
inizia a sviluppare la prima
memoria su disco flessibile
(floppy) per registrarvi il
programma iniziale di
controllo dei computer.
L'Initial Control Program
Load (IPL) serve per
avviare l'attività del
computer e due anni più
tardi questo "strano
oggetto" sarà utilizzato
proprio sui sistemi IBM
System/370.
1967 La prima RAM
La compagnia Fairchild Semiconductor
Inc. sviluppa il primo chip di memoria
RAM (Random Access Memory) da 256 bits
(sì, proprio bits!).
Il chip contiene più di mille transistor.
La IBM produce un nuovo chip che contiene
dynamic memory cell.
Ciò significa che ora un bit di memoria
può essere rappresentato impiegando
un solo transistor e come risultato la
densità in un chip potrà essere espansa
drasticamente.
1967

Grace Hopper (la
famosa nonnina del
Cobol), diventa capo
progetto di un gruppo
di lavoro militare con
l'intento di sviluppare
un linguaggio che, in
onore di Ada
Lovelace, verrà
battezzato ADA.
1967

Ole-Johan Dahl e
Kristen Nygaard del
Centro Computer
Norvegese,
completano una
versione generalpurpose del linguaggio
SIMULA, il primo
linguaggio objectoriented.
1967 La pipeline(IBM)
di Roberto Tomasulo

La pipeline è nel computer
l'equivalente di una catena di
montaggio, cioè il metodo col quale
il computer può eseguire i vari passi
di un'istruzione (ovvero: prelevare,
decodificare, eseguire e fornire il
risultato, ciascuno stadio eseguito in
un solo passo).
1968 Nasce Intel
Robert Noyce, Andy Grove e
Gordon Moore lasciano la Fairchild e
fondano la Intel.
1969 Progettazione CPU Intel
la INTEL disegna una
semplice combinazione
di un processore e di
una unità di calcolo
(CPU).
La INTEL ci riesce, ma
appare subito evidente
che il processore è 10
volte più lento di
quanto si aspettasse.
Marcian e Ted Hoff
Inventano la CPU
denominata Intel4004
a 4 bit.
1969 il laser per la stampa
Gary Starkweather, del laboratorio
ricerche Xerox in Webster (NY), dimostra,
usando un raggio laser, che si può utilizzare
il laser per processi di stampa.
Ciò metterà la Rank Xerox sulla strada
giusta.
Ma la Xerox fallisce la commercializzazione
di questa invenzione e vende l'idea alla HP,
che diventerà il maggior produttore di
stampanti negli anni successivi.
1969 Nascita di Unix
Ritchie e Thompson iniziano a lavorare su
una loro idea di sistema operativo, che
anzichè essere orientato alla multiutenza si
dirigerà ad un unico utente. Per questo (e
scherzando sul nome Multics) lo
chiameranno UNIX.
La prima versione girerà su un PDP-7 della
Digital Equipment Co. (DEC) e sarà
completata entro lo stesso anno.
Il programma è scritto in assembler PDP-7.
UNIX diventerà una potenza nel mondo dei
sistemi operativi.
1969 Arpanet(l’inizio di Internet)
Il Dipartimento della Difesa
USA commissiona ARPANET
(Advance Research Projects
Agency Net) per ricerche
sulle reti e i primi 4 nodi
diventano operativi all'UCLA,
UC Santa Barbara, SRI e
all'Università dello Utah.
L'esperimento servirà a
connettere vari centri di
ricerca negli USA, tramite un
sistema di comunicazione a
commutazione di pacchetti
(packet-switching network).
Diventerà la più grande rete
mondiale, con milioni e
milioni di persone collegate
e si chiamerà INTERNET.
1971 Realizzazione della CPU Intel
4004
Il primo microprocessore al mondo fu ottenuto in quest'anno,
grazie alla richiesta della società giapponese Busicom di
sviluppare la parte elettronica di una calcolatrice da tavolo.
Ted Hoff riprogettò l'intero circuito e invece di 12 chip ne utilizzò
solo 1, che conteneva tutta l'unità centrale di elaborazione (CPU),
oltre alla memoria RAM e quella ROM.
Lo schema di base del primo microprocessore venne messo a
punto da Ted Hoff e da Stan Mazer, mentre il compito di
tradurre questa intuizione in una macchina funzionante fu affidato
a Federico Faggin.
La realizzazione elettronica dello schema eseguita da Faggin
portò alla realizzazione del primo microprocessore: l'Intel 4004.
1971 Il primo messaggio di posta
elettronica
Ray Tomlinson e Newman
spediscono il loro primo messaggio
E-mail via rete, inserendo la famosa
"@" nell'indirizzo.
1971 Commodore il primo calcolatore
Le prime calcolatrici
tascabili diventano popolari
e mandano in soffitta i vecchi
regoli.
La Commodore è il primo
produttore che mette sul
mercato un calcolatore
elettronico compatto,
come prodotto di massa.
Sino ad oggi i calcolatori
erano pesanti, complicati e
molto costosi per la media
delle persone.
Nello stesso anno, sempre la
Commodore, metterà sul
mercato un calcolatore
ricaricabile.
1972 CPU Intel 8008
La INTEL mette sul mercato il
microprocessore Intel 8008, con una
velocità di 200Khz.
Notare che la sigla 8008 è
esattamente il doppio del Intel 4004
prodotto in precedenza.
E' infatti la versione a 8 bit del 4004.
Contiene 3.500 transistor basati su
tecnologia a 10 micron.
E' stato il primo processore capace di
riconoscere tutti i caratteri
dell'alfabeto (lettere e numeri).
Velocità di clock: 500Khz e 800Khz.
Indirizzamento: 16Kb di memoria
fisica
La velocità è di 300.000 istruzioni al
secondo e può indirizzare
16Kb di memoria.
1972 Calcolatore scientifico HP
La Hewlett Packard
rilascia il primo calcolatore
scientifico portatile: l' HP
35.
Questa macchina spazzerà
via tutti i regoli usati sino
allora per i calcoli.
Comprendeva già molte
delle funzionalità del
successivo HP 9100A e
influenzò il modo in cui
matematici e ingegneri
eseguivano i loro calcoli.
Conteneva 8 IC ed era
venduto a 395$, un sacco
di soldi all'epoca!
1972 Pong Atari
Il 29 novembre 1972, Nola
Bushnell (fondatore della ATARI)
e Al Alcorn (il suo primo
ingegnere), mostrarono uno strano
TV in una taverna di Sunnyvale,
California
Accesero l'apparecchio e sullo
schermo comparve un rudimentale
campo di gioco che simulava il
ping-pong. Tramite due manopole
iniziarono quella che si può definire
la prima partita ad un videogame
da bar.
Il programma venne battezzato
"Pong" e consisteva semplicemente
in due barre che rappresntavano le
palette, un cerchio per la pallina,
una riga per la rete e due contatori
per i punteggi.
1972 Linguaggio C
Dennis Ritchie sviluppa il
linguaggio "C" ai laboratori Bell.
Così chiamato semplicemente perchè
il suo predecessore era stato
battezzato "B".
1973 Alto PC a interfaccia grafica
Ricercatori alla Xerox PARC
decidono di sviluppare un
computer da usare per le
ricerche e progettano un PC
sperimentale denominato
Alto, che usa il
mouse, rete Ethernet ed
una interfaccia utente
grafica (GUI).
Di questa macchina non ne
furono venduti molti
esemplari, dato l'alto costo,
ma rappresentò il
trampolino per lo sviluppo di
personal computer ad
interfaccia grafica
Alto l’interfaccia grafica e i menu


Il pc Alto si compone di 4 parti: il display
grafico, la tastiera, il mouse grafico e l'unità
che contiene il processore e la memoria a
disco.
Era finito in modo impeccabile e veniva
posto in vendita al prezzo di 32.000$
(valore del 1979). Sicuramente un prezzo
non da personal computer!
1973 CP/M Il primo sistema operativo
Diventerà un diffusissimo sistema operativo per
molti microcomputer, essendo disegnato per il
microprocessore Intel 8080, di cui sarà il primo
sistema operativo disponibile ed avendo inoltre
buone doti di velocità e stabilità unite alle modeste
dimensioni.
1973 LCD per i display



La società giapponese
SHARP sviluppa la
tecnologia LCD (Liquid
Crystal Display).
Resterà leader del
settore per molti anni.
La tecnologia ocndurrà
poi allo sviluppo degli
schermi piatti per i
computer portatili.
Si basa sul principio
che i cristalli si possono
orientare in una certa
direzione se influenzati
da una corrente
elettrica.
1973 Nascita del codice a barre
Nasce il BAR code (Universal
Product Code).
Questo codice si compone di
due strisce nere di differente
larghezza che possono essere
lette da un'apposito scanner.
Quasi tutti i prodotti al mondo
oggi hanno questo codice
nella loro etichetta.
In questo modo si è facilitato
il riconoscimento e la codifica
automatica dei prodotti
(pensate alle casse dei
supermercati) e il
reperimento del relativo
prezzo in modo esatto.
1974 CPU Intel 8080
Ha un clock da 2Mhz
e contiene un Kernel
di 75 istruzioni.
Il processore ha
6.000 transistors, e
può indirizzare 64
KB di memoria
fisica.
E' venduto al prezzo
di 360$.
Verrà montato sul
famoso computer
Altair 8800.
1974 CPU Motorola 6800


MOTOROLA
presenta una sua
CPU: il 6800.
Un buon
processore a 8 bit
che sarà integrato
in moltissimi
dispositivi
industriali.
1975 Il primo PC
Il primo Personal Computer,
almeno quello salito alla
ribalta come tale, l'Altair
8800 appare sulla copertina
della rivista Popular
Electronics nel gennaio 1975.
Prezzo: $621 (assemblato)
CPU: S-100 card (Scheda
installata MITS Intel 8080)
Memoria: 4kb - Sistema
operativo: CP/M
La produzione di Altair
cesserà nel giugno 1978.
1974 Idea della Microsoft

Legato all'annuncio di Altair 8800,
apparso su Popular Electronics c'è
un evento particolare, che cambiò la
vita a Paul Allen e a Bill Gates,
convincendoli che ormai i tempi
erano maturi per sviluppare
software per il neonato
microcomputer.
1975 PC IMSAI 8080
IMSAI 8080
Prezzo: $621 esattamente
lo stesso dell'Altair!
CPU: S-100 card (IMSAI
8080A card installed)
Sistema operativo: CP/M
Clone dell'Altair 8080,
disegnato meglio, con un
alimentatore più potente,
22 slot e un grande
pannello frontale.
1975 PC IBM 5100 Portable
Computer
CPU: IBM proprietario,
IC module
Prezzo originale:
$20.000
Memoria da 16kb a
64kb - Sistema op.
Basic e/o APL
Monitor 16 linee x 64
caratteri - Tape interno
da 204kb
1975 Le prime stampanti laser IBM
L'IBM introduce sul mercato le prime
stampanti laser.
1976 I microprocessori sul mercato
50 tipi: AMI, INTEL, Mostek, Motorola,
National Semiconductor, RCA,
Rockwell, Signetics, Teledyne
Systems and Toshiba.
1976 Il primo supercomputer Cray
primo supercomputer,
uno dei più costosi della
storia:
Il Cray-1 della Cray
Research è il primo
supercomputer con
architettura vettoriale.
La prima macchina
commerciale che
abbatteva la barriera di
1MIPS.
Costo? Attorno ai
700.000 dollari.
1976 Il primo PC Motorola
La "SouthWest Technical
Products Corporation" (SWTPC)
realizza il primo computer
Motorola. Prima di darsi alla
produzione di computer la casa
realizzava amplificatori e
preamplificatori HIFI. E' per
questo che il loro computer
assomiglia più a un
amplificatore stereo! Meno
male che non producevano
lavatrici!
CPU: Motorola 6800 - Sistema
operativo: ROM Monitor
1976 Prima stampante a getto
d’inchiostro

La IBM sviluppa le prime
stampanti a getto d'inchiostro
(ink-jet).
1976 Nasce Apple
Steve Jobs e Steve
Wozniak disegnano e
costruiscono l' APPLE I, che
è principalmente costituito
da un circuito su una sola
piastra.
Prezzo: $666,66
CPU: MOS Technology 6502,
1.023 MHz
RAM: 4kb espandibile a
64kb
Monitor: b/n 24 linee x 40
caratteri
Sistema operativo: nessuno,
monitor in ROM
1977 Apple II
Viene annunciato l'APPLE II,
che diventa un banco di prova
per i personal computer. Un vero
e proprio home computer, con
semplici programmi di
videoscrittura, fogli di calcolo,
giochi e tanto altro.
Prezzo: $1298 con 4K, $2638
con 48K
CPU: 6502, 1 MHz
Sistema operativo: BASIC in
ROM - Apple DOS - ProDOS
Video: Testo 40 caratteri x 24
linee; grafica 280x192 4 colori,
40x48 16 colori
Il primo computer venduto con
funzioni di grafica incluse.
1977 Nasce la Microsoft
Bill Gates e Paul Allen fondano la
Microsoft.
1977 Il primo Commodore
1978 IBM Data System m/23
David J. Bradley scrisse
il sistema operativo.
Aveva due unità floppy
per i dati, uno schermo
video ed una tastiera
integrati.
Il System/23 in verità
non ebbe molto
successo, ma servì
all'IBM per raccogliere
esperienze utili al fine di
progettare un vero
personal computer nei
due anni a venire.
1978 CPU Intel 8086
Esce il processore
Intel a 16 bit 8086.
L'Intel 8086 si basa
sul dissegno del
8080 e 8085, con un
register set simile,
ma espanso a 16 bit.
Il microprocessore
può indirizzare fino a
1Mb di memoria e
contiene 29.000
transistor.
1978 Il primo foglio elettronico di
calcolo
VISICALC: il primo foglio di
calcolo elettronico
(spreadsheet). Il programma
è realizzato da Don Bricklin
e Bob Franston.
Il primo programma
veramente utile per i
personal computer
dell'epoca!
La sua 'fame' di risorse
ucciderà tutti i vecchi PC.
Nel suo primo anno di vita ne
saranno vendute 900.000
copie. Inizialmente solo per
Apple II e poi anche per altri
pc.
1978 Stampante matrice ad aghi
La Epson annuncia la MX-80, una
stampante a matrice di aghi, che
stabilirà un nuovo standard di stampa
ad alte prestazioni e basso costo.
La macchina è ideata da Chris
Rutkowski e sarà sul mercato nel
1980.
1979 Microprocessori nuovi
La Motorola presenta il
chip 68000, un processore
a 16 bit che più tardi
supporterà i Macintosh.
La INTEL annuncia il
microprocessore 8088, che
utilizza un bus a 32bit, ma
che internamente opera
ancora in architettura a 16
bit. Questo chip sarà alla
base del futuro PC IBM.
1979 primi videodischi e cellulari


Sony e Philips annunciano i primi
videodischi digitali.
Telefoni cellulari sono collaudati
in Giappone e Chicago.
1980 Apple III
La APPLE presenta
Apple III.
Prezzo 3.500$, ma
sarà un disastro.
Inizialmente la
macchina soffrirà di
un sacco di problemi
dovuti ai guasti e
butterà a terra la
compagnia.
1981 Primo PC IBM
12 agosto 1981: il
primo PC IBM
esce dalla linea di
produzione.
L'architettura
aperta del PC IBM
viene lanciata in
agosto, decretando
l'affermazione del
computer desktop.
1982



La Columbia Data Products realizza il
primo clone del PC IBM. Subito dopo
anche la Compaq ne realizza uno.
Viene fondata la Autodesk e spedita la
prima versione di Autocad.
John Warnock sviluppa il Postscript,
linguaggio descrittivo di pagine e fonda la
Adobe system con Charles Geschke
1983 Nascita protocollo internet


Esce il PC IBM "XT".
Il completamento del protocollo
TCP/IP segna la creazione di un
Internet globale
1983 Apple Lisa
Anche se non destinato
al commercio, l'Apple
LISA, lanciato in
maggio, mostra cosa si
può fare con un mouse,
le icone e i menu
pulldown. Peccato che
costi 18 milioni di lire!
Resterà un prototipo
non commercializzabile,
ma che ha lasciato il
mondo degli
appassionati a bocca
aperta, con le sue
caratteristiche
rivoluzionarie
1983 Linguaggio C++

Nei laboratori AT&T Bell, Bjarne
Stroustrup continua a lavorare sul
C++, un'estensione Object Oriented
del linguaggio C.
1984 Apple Macintosh
In gennaio viene annunciato dalla Apple il personal
computer Macintosh.
Si tratta finalmente di una macchina interamente grafica,
abbordabile come prezzo, anche se più cara di un pc IBM,
ma non certo dal prezzo stratosferico del computer Lisa.
Il monitor (rigorosamente in bianco e nero) è integrato con
la CPU, la tastiera è povera di tasti, ma efficace al tocco,
come il mouse, che presenta un solo tasto.
L'interfaccia grafica è semplice e completa, simulando una
scrivania, con le varie cartelle (in forma di icone),
dispositivi di memorie (floppy e disco fisso) e cestino per i
documenti da buttare. Viene fornito già corredato di scheda
grafica e qualche semplice programma come editor di testi
e di disegno.
Il successo di Macintosh è indiscutibile; una macchina
completamente diversa da tutto ciò che era ed è in
circolazione. Questa peculiarità la famiglia dei Macintosh la
conserverà per molti anni a venire, diventando in modo
incontestabile la macchina prediletta dei grafici e dei
compositori editoriali, ma non solo.
Contrariamente a tutti gli altri personal computer,
Macintosh è una macchina chiusa. Utilizza un suo hardware
fatto apposta, un suo sistema operativo concepito ad
oggetti e una serie di programmi e linguaggi di sviluppo
completamente autonomi dagli altri computer. Persino la
scrittura su dischetti floppy non risulta compatibile. Questa
caratteristica proteggerà APPLE, ma la penalizzerà per
molti anni, fino a quando sentirà anche lei la necessità di
aprirsi al resto del mondo, consentendo lo scambio delle
informazioni.
1984 Nasce il CD Rom

Sony e Philips introducono i primi
CD-ROM, che forniscono una
enorme capacità di registrazione dei
dati (fino a 640mb).
1984 Motorola MC68020 le CPU



La Motorola crea il
processore MC68020 che
contiene qualcosa come
250.000 transistor.
La NEC produce un chip da
256kb e l'IBM annuncia un
chip da 1mb.
Inizia in agosto la
produzione del processore
Intel 80286 a 16 bit, che
viene inserito nel PC IBM
"AT".
1985 Il primo sistema Wimdows

La Microsoft sviluppa Windows
1.0, introducendo aspetti tipici del
Macintosh nei computer DOS
compatibili.
1985 CPU Intel 80386

In ottobre la Intel annuncia il chip
a 32 bit 80386 con la gestione
della memoria sul chip.
1985 Programma Impaginatore

Paul Brainard prepara
PageMaker, il primo programma
editoriale per PC desktop,
ampiamente usato dapprima sui
Macintosh e poi sui PC IBM
compatibili.
1987 PC PS/2 IBM




IBM annuncia in aprile
una nuova famiglia di
personal computer, i pc
PS/2. Tipo macchina:
8530 (021). basata su
processore Intel 8086,
16-bit. Clock speed: 8
Mhz.
RAM: 640 kB. ROM: 40 o
64 kB con MS BASIC-80.
3.5-inch floppy drive.
Hard disk: 20 o 30 Mb.
OS: MS-IBM PC DOS ver.
3.30.
Prezzo: 2595$
1988 Motorola Risc a 32 bit

La nuova serie Motorola di
processori Risc a 32 bit 88000
offre una velocità pari a 17 milioni
di istruzioni al secondo.
1989 WWW

Tim Berners-Lee propone il
progetto World Wide Web al
CERN.
1989 CPU Intel 80486

Esce il processore Intel 80486,
con 1,2 milioni di transistor.
1990 Windows 3.0
Microsoft distribuisce
Windows 3.0. In
maggio s'intensifica la
disputa legale con la
Apple circa il software
che ricorda troppo il
sistema operativo del
Macintosh.
1990 Prototipo del WWW

Berners Lee scrive il prototipo
iniziale per il WWW, che usa le
altre sue creazioni: URL, HTML e
HTTP.
1991 Power PC

Viene annunciata
l'alleanza di IBM,
Motorola ed
Apple per il
PowerPC
1993 CPU Pentium

Nasce il
Pentium
Intel in
marzo.
1994 Nasce Netscape

Jim Clark e Marc Andreesen
fondano la Netscape
Communications (in origine Mosaic
Communications) che crea il
famoso browser Netscape
1995 Sistema operativo Windows 95

Microsoft
rilascia
Windows 95.
In 4 giorni
saranno
vendute più di 1
milione di copie.
1995 Programmazione Java

Nasce il linguaggio di
programmazione Java, piattaforma
indipendente per sviluppo di
applicazioni.
1995 Amazon sito di E-commerce

Nasce il più grande sito di ecommerce: Amazon:
1995 Nasce il collegamento USB
Viene rilasciato il nuovo standard
di porta comunicazione per pc,
denominato USB.
Questo nuovo tipo di connessione
semplificherà la connessione di
innumerevoli dispositivi collegabili
al personal computer: mouse,
scanner, fotocamere, webcam,
drive portatili, ecc.
Oltre alla praticità, la nuova porta
di connessione (plug 'n play)
risulta particolarmente veloce,
soprattutto quando verrà fornita
la versione USB 2.
1997 Alcune novità




Intel rilascia un nuovo processore
a 200Mhz.
Microsoft rilascia Office 97 e
annuncia la prossima uscita di
Windows '98.
Apple distribuisce il nuovo Mac OS 8
Microsoft investe 150 milioni di
dollari nella Apple Computer corp.,
accettando di continuare a creare
software per Apple, mentre Apple
accetta di adottare Explorer come
browser prescelto per i computer
Macintosh.
1997 Pentium II

I processori Intel ora si chiamano
Pentium II e operano a 233Mhz.
1998 Apple iMac

Apple introduce gli iMac, che
dovrebbero tornare ad essere dei
computer molto facili da usare, oltre
ad avere un design decisamente
rivoluzionario.
1999 Appunti Microsoft


Microsoft acquista Access
software.
Intel: siamo al Pentium III a
500Mhz.
2002 Un Supercomputer Cray


Viene annunciato un
supercomputer da 52,4
teraflops: il Cray X1.
Dispone di processori
con potenza di 12,8
gigaflops ed è in grado
di ospitare fino a 4.096
CPU.
Ventisette anni dopo il
suo primo supercomputer, Cray torna
alla ribalta con un
nuovissimo sistema
destinato ad entrare
nella classifica dei
computer più potenti di
sempre.
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Storia del Calcolo e delle macchine di calcolo