Ambulatorio infermieristico per la prevenzione e il trattamento delle lesioni cutanee acute e croniche Simonetta Cesa Dirigente Direzione delle Professioni Sanitarie, Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo Emilia Lo Palo Infermiere Master in Wound Care Rossana Rinaldi Infermiere Master in Wound Care e Stomaterapia Domitilla Rota Infermiere esperto sui presidi per la prevenzione delle lesioni da compressione Angela Vavassori Coordinatore Infermieristico Ambulatorio Infermieristico Laura Tomasoni Coordinatore Infermieristico Responsabile del Dipartimento di Chirurgia Monica Casati Dirigente, Responsabile Ricerca Formazione e Sviluppo Direzione Professioni Sanitarie Griffths P, Jones S, maben J, Murrells T. State of the art metrics for nursing: a rapid appraisal (2008) National Nursing Research Unit, King’s College, University of London Nursing Excellence, The Online Newsletter for Children's Nurses, e-Edition, Volume 1, Issue 1 Transforming Health Care Through the Use of Evidence-Based Practice Carole Cooper, MHA, BSN, RN, CPN, NE-BC, http://www.childrenscentralcal.org/PRESSROOM/PUBLICATIONS/NX1/Pages/NX-V1-I1-A2.aspx Innesco basato su problemi No Innesco basato su letteratura Valutare la priorità Si Trasformare le cure sanitarie attraverso l’uso dell’Evidence-Based Practice - 1 Nursing Excellence, The Online Newsletter for Children's Nurses, e-Edition, Volume 1, Issue 1 Transforming Health Care Through the Use of Evidence-Based Practice Carole Cooper, MHA, BSN, RN, CPN, NE-BC, http://www.childrenscentralcal.org/PRESSROOM/PUBLICATIONS/NX1/Pages/NX-V1-I1-A2.aspx Nursing Excellence, The Online Newsletter for Children's Nurses, e-Edition, Volume 1, Issue 1 Transforming Health Care Through the Use of Evidence-Based Practice Carole Cooper, MHA, BSN, RN, CPN, NE-BC, http://www.childrenscentralcal.org/PRESSROOM/PUBLICATIONS/NX1/Pages/NX-V1-I1-A2.aspx E’ prioritario? Si Formazione di un team Ricerca bibliografica Analisi critica della letteratura e sintesi Si Esistono indicazioni sufficienti No Trasformare le cure sanitarie attraverso l’uso dell’Evidence-Based Practice - 2 Nursing Excellence, The Online Newsletter for Children's Nurses, e-Edition, Volume 1, Issue 1 Transforming Health Care Through the Use of Evidence-Based Practice Carole Cooper, MHA, BSN, RN, CPN, NE-BC, http://www.childrenscentralcal.org/PRESSROOM/PUBLICATIONS/NX1/Pages/NX-V1-I1-A2.aspx Nursing Excellence, The Online Newsletter for Children's Nurses, e-Edition, Volume 1, Issue 1 Transforming Health Care Through the Use of Evidence-Based Practice Carole Cooper, MHA, BSN, RN, CPN, NE-BC, http://www.childrenscentralcal.org/PRESSROOM/PUBLICATIONS/NX1/Pages/NX-V1-I1-A2.aspx SI C’é una base di ricerca sufficiente? Pilotare il cambiamento nella pratica 1) Risultati selezionati da raggiungere 2) Raccogliere i dati di base 3) Progettare una Linea Guida EBP 4) Implementare EBP in una Unità Pilota 5) Valutare il processo e i risultati 6) Modificare il protocollo Continua valutazione della qualità delle cure e delle nuove conoscenze NO NO Pratica basata su altri tipi di evidenze •Principi •Case report •Opinione degli esperti scientifici •Teorie Il cambiamento è appropriato per l’adozione nella pratica? Diffusione dei risultati Condurre una ricerca SI Istituire il cambiamento nella pratica Monitorizza ed analizza i dati di risultato, processo e struttura Trasformare le cure sanitarie attraverso l’uso dell’Evidence-Based Practice - 3 Nursing Excellence, The Online Newsletter for Children's Nurses, e-Edition, Volume 1, Issue 1 Transforming Health Care Through the Use of Evidence-Based Practice Carole Cooper, MHA, BSN, RN, CPN, NE-BC, http://www.childrenscentralcal.org/PRESSROOM/PUBLICATIONS/NX1/Pages/NX-V1-I1-A2.aspx Griffths P, Jones S, Maben J, Murrells T. State of the art metrics for nursing: a rapid appraisal (2008) National Nursing Research Unit, King’s College, University of London Pazienti ospedalizzati affetti da lesioni cutanee Prevalenza internazionale 8-22% (European Pressure Ulcer Advisory Panel, 2002) Prevalenza italiana 10.97% 13.2% (European Pressure Ulcer Advisory Panel, 2004) (Associazione Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee, 1995) L’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo ha istituito nel dicembre 2007 un Ambulatorio Infermieristico per la prevenzione e il trattamento di lesioni cutanee acute e croniche di diversa natura, spesso influenzate dalla cronicità delle condizioni cliniche e favorite dalla patologia diabetica, oncologica, cardiovascolare e dalla situazione di fragilità e di anzianità che caratterizzano i pazienti assistiti. La cronicità di tali lesioni richiede l’attuazione di cure ottimali in modo da favorire la guarigione delle lesioni o il miglioramento delle condizioni locali attraverso il controllo dell’infezione, del dolore, delle secrezioni e di tutti quegli aspetti che influenzano la qualità di vita relazionale del paziente, inoltre, in alcuni casi, garantiscono la preparazione di interventi chirurgici specifici. Finalità principali dell’ambulatorio appropriatezza assistenziale pratica assistenziale basata sulle migliori evidenze scientifiche garantire personalizzazione e continuità assistenziale favorire l’approccio multidisciplinare documentazione assistenziale informatizzata Dimensioni del ruolo infermieristico in ambito ambulatoriale Funzione clinico-assistenziale, competenze specialistiche Funzione di ricerca, miglioramento della qualità, educazione continua Swan, Beth Ann; Conway-Phillips, Regina; and Griffin, Karen F., "Demonstrating the value of the RN in ambulatory care" (2006). School of Nursing Faculty Papers & Presentations. Paper 13. http://jdc.jefferson.edu/nursfp/13 L’ambulatorio afferente alla Direzione Professioni Sanitarie è a completa gestione infermieristica reso strutturalmente autonomo con l’istituzione di un centro di costo e la presenza di un’agenda di prenotazione dedicata la gestione economica dell’anno 2011 presenta un bilancio positivo. Le principali attività sono rappresentate dalle prestazioni ambulatoriali e dalle consulenze infermieristiche aziendali per la gestione degli utenti con lesioni cutanee complesse Prestazioni ambulatoriali Numero casi 2008 2009 2010 2011 Numero prestazioni n. % incremento annuo n. % incremento annuo 102 0% 832 0 107 + 5% 2053 + 147% 110 + 3% 2524 + 23% 121 + 10% 3005 + 19% Prestazioni ambulatoriali 2008 2009 2010 2011 vascolare 16 10 15 18 59 traumatica cronica 61 49 38 36 184 chirurgica 9 28 34 45 116 piede diabetico 3 3 6 5 17 da pressione 8 10 9 11 38 da patologia autoimmune 4 5 6 2 17 altro 1 2 2 4 9 102 107 110 121 440 Tipologia di lesione Delle 440 persone assistite 333 sono state dimesse dalla presa in carico ambulatoriale guarite trasferiti altra struttura 11% (36/333) 13% (43/333) rese elegibili ad inter. chirurgico 3% (10/333) 73% (244/333) decedute Volume di consulenze 350 333 300 281 250 219 200 Consulenze per VAC Therapy 183 150 100 50 Consulenze per medicazioni 65 31 0 2009 Totale consulenze 34 36 2010 52 2011 Totale questionari restituiti n.1406 su 1418 distribuiti (98,15%), con una percentuale di mancate risposte pari al 2,11% Il 39,56% (n. 536) degli infermieri svolge consulenza; di questi il 59,4% (n. 317) riferisce di effettuarla con capacità buone/ottime Gennaio 2012 Indagine sulle caratteristiche della consulenza infermieristica (Cesa Simonetta, Casati Monica, Rossi Veruska, dati preliminari) Analisi del grado di diffusione, delle modalità di attivazione, registrazione e coordinamento della consulenza infermieristica sia in fase di richiesta che di erogazione. L'indagine è stata condotta somministrando un questionario ai coordinatori infermieristici di tutte le Unità dell'Azienda pari a 66 persone; la restituzione dei questionari è stata pari al 86,4% (n.57). Il 51% delle Unità intervistate richiedono consulenza infermieristica, in particolare le aree di degenza e le terapie intensive Gli ambiti che maggiormente erogano consulenza infermieristica sono: Ambulatorio Infermieristico Chirurgico Ambulatorio Enterostomizzati Ambulatorio Infermieristico Nutrizione Artificiale Ambulatorio di Diabetologia Centrale Dimissioni Protette Dall’indagine emerge: • Richiesta ed erogazione della consulenza sono fenomeni in crescita (evoluzione quantitativa nel tempo) • Equilibrio tra richieste urgenti e ordinarie (50% circa) • Generalmente la consulenza viene erogata nelle prime 24 ore dalla richiesta • Registrazione e archiviazione sono differenti tra i diversi richiedenti e i diversi eroganti; permane un certo numero di richieste e prestazioni non tracciate nella documentazione clinica • Necessità di una regolamentazione aziendale, nel medesimo sistema di regole degli altri professionisti sanitari Conclusioni 1 Lo sviluppo futuro delle attività svolte è costituito dal potenziamento del servizio interno e dalla apertura all’utenza esterna, attività attualmente ancora occasionale. Conclusioni 2 Questa esperienza consolida l’approccio organizzativo ed assistenziale per lo sviluppo similare di ulteriori ambulatori infermieristici consulenza su che attualmente ambiti competenze avanzate. svolgono assistenziali con attività e sviluppo di