ANALISI DELL’INFORTUNATO EMORRAGIA INCOSCIENTE Respiro e battito Cardiaco assenti Tamponamento Immediato Della emorragia Respirazione e/o massaggio cardiaco COSCIENTE Respiro e battito presenti Posizione lat. Di sicurezza Valutare caso Per caso le procedure Non risponde alla voce Non risponde a Stimoli dolorosi INCOSCIENZA POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA ARRESTO RESPIRATORIO (IRA) Non respira Respiro velocissimo Respiro molto rallentato (Norm 14-16\min) Respirazione artificiale ACCERTARSI CHE LE VIE AEREE SIANO LIBERE sangue solidi cibo dentiera liquidi oggetti accidentalmente introdotti vomito VALUTARE LA FUNZIONE RESPIRATORIA Appoggiare una mano sulla pancia Appoggiare un orecchio sulla bocca Specchietto sulla bocca Non perdere tempo a cercare cause di ostruzione non visibili Protocollo G.A.S Guardo Ascolto Sento il soccorritore si pone ai lati della testa del paziente avvicina l'orecchio alla bocca ed al naso del paziente contemporaneamente osserva l'espansione del torace GUARDA l'espansione del torace eventuali sibili dovuti alla respirazione, ASCOLTA SENTE il calore dell'aria espirata sulle proprie guance L’OSSERVAZIONE VA PROTRATTA PER ALMENO 5 SECONDI ATTENZIONE A colorazione cianotica delle labbra, dei lobi, o del volto ARRESTO CARDIACO Non ha polso: Battiti assenti > 10” Massaggio Cardiaco PUNTI DI RILIEVO BATTITO CARDIACO POLSO CAROTIDEO POLSO RADIALE POLSO FEMORALE il polso si deve percepire sempre con le dita indice, medio e anulare, mai con il pollice GUARDARE LE PUPILLE NORMALE La funzione fondamentale della pupilla è quello di restringersi e dilatarsi, rendendo così costante la quantità di luce che penetra nell'occhio il diametro della pupilla è di 3,5 mm in entrambi gli occhi (isocoria). DIAMETRO PUPILLARE MAGGIORE DI 5 MM, contusione del bulbo oculare asfissia, anossia, neurosi traumatiche ed ansiose MIDRIASI intossicazione dal alcol, etere, cloroformio, ecc Arresto cardiaco Dopo un breve periodo dall'arresto, infatti, queste si dilatano e non reagiscono alla luce trauma cranico con emorragia DIAMETRO PUPILLARE MINORE DI 2 MM contusione del bulbo oculare MIOSI lesioni all'osso dell'orbita; traumi al collo ed alla colonna vertebrale intossicazione da oppiacei e derivati trauma cranico con emorragia ANISOCORIA Diverso diametro pupillare Lesione cerebrale REAZIONE ALLA LUCE Assente nel TRAUMA CRANICO