Simulazione 1-dimensionale a elementi finiti del riscaldamento dell’interfaccia diamante-silicio in esperimenti di laser-bonding Stefano Lagomarsino Al momento è stato sviluppato un modello quantitativo del danneggiamento Che servirà come base per lo studio della dinamica della formazione del SiC Diamond Silicon a-Si p-SiC •Comprendere le caratteristiche del legame Si è voluto eseguire uno studio della •Rassegna dei fenomeni che intervengono all’interfaccia Carbonio-Silicio dinamica del trasferimento di energia fra Diamante edi Silicio e delle trasformazioni fase •Mettere in relazione lo all’interfaccia Diamante-Silicio, al •Modello numerico spessore dello strato duplice scopo di: danneggiato con le •Risultati delle simulazioni. caratteristiche del fascio Rassegna fenomeni L’interesse per gli effetti di un rapido riscaldamento del silicio da parte di un laser impulsato datano dalla seconda metà degli anni ’70*: Varietà di tecniche sperimentali “time resolved” per lo studio Q-switched ruby laserdel processo: •Riflettività =694nm e trasmittanza •Raman 10ns scattering •X-ray Bragg scattering c-Si doped a-Si •TOF velocity distribution of evaporated atoms 400nm Alternative: dopante depositato in superficie, impiantato nel monoscristallo G.A. Kachurin et al. Fiz. Tekh. Poluprov. 9 (1975) 1429 cit. in P.Baeri, E. Rimini Materials chemistry and physics 46 (1996) 169 Rassegna fenomeni Alcune di queste tecniche fornivano risultati ambigui Questo valore è molto vicino a quello del silicio fuso, per cui sembra che siamo in presenza di una fusione di silicio superficiale * 1 riflectivity 0.8 0.6 0.4 0.2 0 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 Questa diminuzione d’altra parte farebbe pensare ad un effetto di plasma freq plasma/freq radiaz. * D. Von der Linde, N.Fabricius Appl. Phys. Lett. 41 (1982) 991 Rassegna fenomeni Il complesso dei dati fa propendere per una combinazione di questi fenomeni: T Quando però il materiale arriva All’inizio dell’irraggiamento Tfus alla temperatura fusione, viene creato un di plasma di la lunghezza diffusione del elettroni edilacune che diffonde plasma diminuisce drasticamente nel materiale e rilascia energia al edreticolo il riscaldamento avvienedi n con una costante sostanzialmente in uno spessore tempo 1ps, ma su una distanza pari allamaggiore lunghezzadella di lunghezza molto assorbimento (metallo liquido) di penetrazione della radiazione. x x Rassegna fenomeni La comprensione di ciò che accade nelle fasi successive è stata approfondita in studi di laser ablation del Silicio* Un ruolo chiave, in questo tipo di studi, è stato svolto dall’ipotesi della trasparenza indotta * J.H. Yoo et al. Appl. Phys. Lett. 76 (2000) 783 J.H. Yoo et al. Journ. Appl. Phys. 78 (2000) 1638 Rassegna fenomeni È un fenomeno predetto teoricamente già dal Landau nel ’45*, rivelato nel mercurio nel ’67**, comune presumibilmente a tutti i metalli liquidi***, compreso il silicio. Si tratta di un fenomeno per il quale la variazione di densità di un metallo nei pressi della temperatura critica determina un abbassamento della sua conducibilità (e quindi dell’assorbanza) di vari ordini di grandezza. Si forma nel liquido un fronte di trasparenza che **** determina l’avanzamento del fronte di fusione senza incrementare ulteriormente la temperatura del liquido dielettrico. *cit in V.A. Batanov et al. Sov. Phys. JEPT 30 (1973) 311 ** I.K. Kikoin, P.P. Senchenckov, cit da Batanov (prec.). ***Stepan N Andreev et al 2003 Quantum Electron. 33 771-776 ****J.H. Yoo et al. Journ. Appl. Phys. 78 (2000) 1638 Rassegna fenomeni Terminata la fase di riscaldamento il silicio ritorna a temperatura ambiente in un tempo che dipende strettamente dai gradienti termici instaurati durante la prima fase. La fase del silicio risolidificato dipende strettamente dalla velocità del fronte di ricristallizzazione Per il nostro sistema c’è la complicazione che i fronti di ricristallizzazione sono due: * Diamond Silicon * P.Baeri, E. Rimini Materials chemistry and physics 46 (1996) 169 Modello numerico Il modello numerico deve quindi descrivere i fenomeni più importanti che hanno luogo durante le quattro fasi attraversate dal sistema: 15 GPa 5000 K •Fase del plasma •Fase del liquido metallico 0.8 GPa 0.08 GPa 0.05 GPa 1700 K 300 K •Fase del liquido dielettrico •Fase di raffreddamento Modello numerico Il modello numerico deve quindi descrivere i fenomeni più importanti che hanno luogo durante le quattro fasi attraversate dal sistema: 15 GPa •Fase del plasma 5000 K •Fase del liquido metallico 0.8 GPa 0.08 GPa 0.05 GPa 1700 K 300 K •Fase del liquido dielettrico •Fase di raffreddamento n n I n Da t x x h A h E g 3k B n n n 3k B T 3k B Da ke I Eg t x x x x h A e ph cs T T 3k B T k t x x e ph I I x * A. Lietoila, J. F. Gibbons J. Appl. Phys. 53 (1982) 3207 ** D. Agassi J. Appl. Phys. 55 (1984) 4376 I I 0 1 R Modello numerico 15 GPa 5000 K •Fase del plasma •Fase del liquido metallico 0.8 GPa 0.08 GPa 0.05 GPa 1700 K 300 K •Fase del liquido dielettrico •Fase di raffreddamento r ( x) dmliq dmtot efficace r liquido 1 r solido T=Tfus r T c f k I t x x T>Tfus T T cs k I t x x 3nm Modello numerico 15 GPa •Fase del plasma 5000 K •Fase del liquido metallico 0.8 GPa 0.08 GPa 0.05 GPa 1700 K 300 K •Fase del liquido dielettrico •Fase di raffreddamento RR Diamond 1 1 0.9 0.9 0.8 0.8 0.7 0.7 0.6 0.6 0.5 0.5 0.4 0.4 0.3 0.3 0.2 0.2 0.1 0.1 0 0 0.00E+00 0.00E+00 r Rallentamento T c f k I t x x Accelerazione T T cs k I t x x =0 2.00E-06 2.00E-06 4.00E-06 6.00E-06 4.00E-06 6.00E-06 spessore strato (cm) spessore strato (cm) 8.00E-06 8.00E-06 Andamento Andamentodella della riflettanza riflettanzacon conlo lo spessore spessoredello dellostrato strato liquido liquidodielettrico metallico 1.00E-05 1.00E-05 Modello numerico 15 GPa 5000 K •Fase del plasma •Fase del liquido metallico 0.8 GPa 0.08 GPa 0.05 GPa T Tfus 1700 K 300 K •Fase del liquido dielettrico •Fase di raffreddamento r T T = T c f k fus t x x T T cs k t x x T Tfus Modello numerico Di tutti i parametri in gioco è stata considerata la dipendenza dalla temperatura del reticolo e del plasma, dalla densità del plasma stesso, e dalla fase solida o liquida (o mista) del materiale, ovvero •Il coefficiente di assorbimento della radiazione •L’ampiezza del band-gap •L’indice di rifrazione (e quindi la riflettività) •La conducibilità termica del reticolo •La conducibilità termica del plasma •Il calore specifico •Le mobilità (e-h) •Il tempo di ricombinazione •Il tempo di rilassamento della temperatura elettronica Risultati delle simulazioni 6000 16 ps 5000 Tcr T (K) 4000 8.6 ps 3000 3.3 ps Tfus 2000 2.9 ps 1000 R Il fronte di fusione tende ad Il fronte di avanzare “a gradini” a causa risolidificazione dell’interferenza nelloha strato una velocità tale da dielettrico 2.00E-06 4.00E-06 6.00E-06 -1.E-05 5000 T (K) 42 ps 104 ps 3000 Tfus 2000 140 ps 1000 200 ps 0 8.00E-06 -5.E-05 1.00E-05 -3.E-05 -1.E-05 0.5 J/cm2 liq. metallico liq. dielettrico 40 20 200 100 160 80 120 60 80 40 0 5 10 t (ps) 3.E-05 5.E-05 15 20 200 m/s 1 J/cm2 40 330 m/s 20 0 0 1.E-05 x (cm) x (nm) x (nm) 60 5.E-05 Tcr 4000 100 Solido 3.E-05 26 ps spessore strato (cm) 80 1.E-05 6000 Accelerazione 0.00E+00 -3.E-05 x (cm) determinare la Rallentamento formazione di una fase amorfa. 1 0.9 0.8 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 2.0 ps 0 -5.E-05 0 0 0 5 50 100 10 150 t (ps) 15 200 250 264 ps Risultati delle simulazioni 100 200 m/s x (nm) 80 60 40 330 m/s 20 0 0 50 100 150 200 250 t (ps) 400 350 300 250 nm 200 150 100 50 0 0 Anche cambiando energia, Nel prossimo periodo verrà le velocità dei eseguito unofronti studiodisistematico ricristallizzazione tendono ad dell’andamento dello spessore 350 nm essere più alte di quelle di con 70 m/s danneggiato 1 J/cm2 amorfizzazione del silicio. 2 •La densità di energia 0.5 J/cm 100 nm Si deve quindi ritenere che lo •La lunghezza d’onda della strato danneggiato sia pari radiazione ps all’estensione massima del 200 m/s fronte di fusione. •La durata dell’impulso. 500 1000 1500 2000 2500 È ancora nella fase di studio la modellizzazione delle trasformazioni che occorrono nel diamante: È possibile stimare la pressione raggiunta all’interfaccia durante la fase di riscaldamento come liq d fuso 1 P Jc sol Si vsound Diamond 5000K Lo spessore dello strato di SiC e la sua fase dipendono dalla dinamica •della fusione del carbonio •della sua diffusione nel silicio fuso •del raffreddamento Aspetti ancora da chiarire Simulazione 1-dimensionale a elementi finiti del riscaldamento dell’interfaccia diamante-silicio in esperimenti di laser-bonding Stefano Lagomarsino X j 1 X j A X 'b X ' X j Eulero Crank1 j j 1 X ' X X Nicholson 2 j 1 Eulero inverso X ' X Modello numerico t j+1 j i-1 X j 1 i i+1 1 A X 1 A b 1 j 1 Im Im 1/(1+) Mentre il raggio spettrale di A è proporzionale al tempo di integrazione e può essere anche maggiore di 1 x 1 Il raggio spettrale di (1+A)-1 è sempre minore di 1 Re Re 1/(1+)